MARCO OMIZZOLO
Structure:
Dipartimento di SCIENZE POLITICHE
SSD:
SPS/11

Notizie

La lezione del prossimo 29 maggio sarà tenuta con ma da Daniele Di Nunzio, responsabile Area Ricerca della Fondazione Di Vittorio. Di Nunzio ha coordinato progetti di ricerca nazionali ed europei sulle condizioni di lavoro e sul ruolo delle organizzazioni sindacali,  pubblicando, tra gli altri, per Euro-found-European Foundation for the Improvement of Living and Working Con-ditions, Etui-European Trade Union Institute, Edition de la Maison des sciences de l’homme, Sociologia del lavoro, Inail, Ediesse, Futura Editrice. Membro della redazione di Quaderni di Rassegna Sindacale. Ha collaborato come session organizer sui temi del labour movement per l’International Sociological Association, Rc47-Social classes and social movements. Tra le sue pubblicazioni recenti: «Inchiesta sul lavoro. Condizioni e aspettative». Si raccomanda la presenza degli studenti/sse.

 

 

Allego il link all'articolo della dott.ssa Aurora Mocci su Altreconomia, di cui abbiamo ascoltato la lezione sui CPR nel corso della quale avevo anticipato la pubblicazione, per eventuale lettura e approfondimento:

 

https://altreconomia.it/la-storia-di-m-che-su-tiktok-documenta-la-vita-d...

 

 

Facendo seguito a quanto previsto dal Consiglio e venendo incontro agli studenti/sse fuori sede, considerando anche la prossima festività del 25 aprile, comunico che la lezione di giovedì 24 aprile dalle 14 alle 16 si terrà da remoto con collegamento mediante Meet di classroom.

Per ogni chiarimento resto a disposizione.

 

 

 

Il 29 aprile dalle 16.00 alle 18.00 il giudice Silvia Albano e l'avv. Arturo Salerni terranno un seminario comune sulla normativa vigente che regolamenta le migrazioni con relative aporie, contraddizioni e criticità. 

 

Bio di Silvia Albano:

Silvia Albano è giudice della sezione immigrazione del Tribunale di Roma ed ha scritto la sentenza sui Cpr in Albania. Albano è presidente nazionale di Magistratura Democratica.

 

Bio di Arturo Salerni:

L’ avvocato Salerni svolge la sua attività di difensore nei procedimenti avanti i giudici di merito, di legittimità e davanti la Corte Costituzionale. Si occupa di tutela dei diritti umani e di diritto di asilo, oltre che davanti le giurisdizioni nazionali anche alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, di tutela dei minori – a partire dai minori stranieri non accompagnati – e di rapporti con le autorità giudiziarie straniere, in particolare con riguardo alle procedure di estradizione. È difensore di parte civile in procedimenti che riguardano le violazioni dei diritti umani, avvenute anche nei paesi dell’America Latina. Ha difeso i familiari dei cittadini italiani scomparsi col Piano Condor, pendente avanti al Tribunale di Roma. Ha difeso la Repubblica Argentina nella richiesta di estradizione di persone processate per fatti di tortura. Ha condotto, unitamente a Mario Salerni, il procedimento con il quale nel 1996 è stato dichiarato incostituzionale il trattato di estradizione Italia Usa laddove permetteva di estradare l’imputato o il condannato nelle ipotesi di reati per quali era prevista la pena capitale. É difensore al Tribunale di Roma dei familiari delle vittime, in gran parte di nazionalità siriana, del naufragio avvenuto nel Mar Mediterraneo l’11.10.2013 noto come il naufragio dei bambini (sessanta minori scomparsi a causa del mancato soccorso). Avanti al Tribunale di Roma ha ottenuto la concessione del diritto di asilo in favore del leader kurdo Ocalan, superando le opposizioni di Italia e Turchia. Ha contribuito a fondare e presieduto dal 1992 al 2000 l’Associazione Progetto Diritti o.n.l.u.s. della quale è componente del Comitato Direttivo, che opera in Italia ed all’estero svolgendo attività di informazione e consulenza giuridica in favore dei cittadini immigrati e dei richiedenti asilo, dei minori nell’ambito di procedimenti penali e civili, delle vittime di tortura, delle fasce giovanili dei quartieri periferici, dei giovani disoccupati e costretti ad un rapporto precario con le attività lavorative, dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici, di tutta quella fascia definibile come vecchia e nuova povertà, e che ha collaborato e collabora – anche nell’ambito di progetti comunitari – con diverse pubbliche amministrazioni ed enti territoriali. É componente del Comitato direttivo di Antigone, associazione che si muove nel campo della riforma del diritto penale e della tutela dei diritti dei detenuti. É Presidente del Comitato Memoria e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos, che ha come obiettivo l’individuazione delle responsabilità delle morti di migliaia di persone nei percorsi migratori verso l’Europa. É presidente della Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti Civili (CILD). Dal luglio 2001 al febbraio 2006 è stato consulente del Dipartimento Politiche del Lavoro, dello Sviluppo Locale e della Formazione Professionale del Comune di Roma per la creazione e l’integrazione degli strumenti di politica attiva del lavoro e di creazione di impresa, della rete dei Centri di Orientamento al Lavoro. Ha contribuito alla attivazione dell’Osservatorio comunale sull’occupazione e le condizioni del lavoro a Roma, per lo svolgimento di attività ispettiva nei luoghi di lavoro.

 

 

Come comunicato nel corso dell'ultima lezione, giovedì 10 aprile avremo due ospiti. Dalle 14.00 alle 15.00 interverrà online Saiful, mediatore culturale di origine bangladese che racconterà la sua storia migratoria, l'esperienza libica, l'attraversamento del Mediterraneo e infine le sue varie esperienze di lavoro in Italia. Dalle 15.00 alle 16.00 interverrà invece Andrera Costa del centro Baobab di Roma che racconterà la loro esperienza di accoglienza e impegno. 

Andrea Costa è attivista per i diritti umani e la tutela delle persone migranti da molti anni. Dal 2015 è responsabile di Baobab Experience, associazione no profit che nasce nell’idea della libertà di movimento, nell’impellenza di rivendicare i diritti di chi, a causa di guerre, terrorismo, fame, carestie o nella umana propensione alla felicità, abbandona la propria terra per ricominciare una nuova vita altrove. Baobab Experience è una realtà in rete con le realtà locali che si occupano dell’assistenza alle fragilità, con le Ong attive nel Mediterraneo e con le associazioni e i solidali che ai confini interni ed esterni accolgono e supportano le persone migranti.

 

 

 

 

Comunico che la lezione del 4 aprile sarà tenuta con me dalla dottoressa Alessandra Morelli.

Questa la sua biografia:

Delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal 1992. Si è formata professionalmente nella gestione delle emergenze e delle zone di conflitto ad alto rischio, lavorando per l'UNHCR, dialogando con diversi governi, la NATO, ONG internazionali e locali, e Organizzazioni Intergovernative. Dal 1992 a oggi è impegnata direttamente sul campo in negoziazioni e operazioni umanitarie di risposta e di coordinamento, protezione e assistenza di rifugiati, sfollati interni e rimpatriati nelle aree più fragili del mondo. Ha lavorato in ex-Jugoslavia, Ruanda, Albania, Kossovo, Guatemala, Sri Lanka, Sahara Occidentale, Afghanistan, Indonesia, Georgia, Yemen, Birmania, Somalia e ultimamente ha consolidato il primo intervento dell'emergenza profughi in Grecia, che ha visto transitare sul proprio territorio più di un milione di persone in fuga da guerre e violenze. Attualmente è impegnata in Italia a diffondere attraverso conferenze e incontri pubblici il messaggio centrale dell’UNHCR come quello della protezione e dell’accoglienza delle persone costrette a fuggire da guerre dimenticate, cercando di capire insieme perché il profugo oggi produce spesso nelle persone sentimenti di diffidenza e paura. Rifugiati e accoglienza è un tema complesso che chiama in causa problemi come quello del diritto d’asilo e della libertà di movimento, proclamati dalla convenzioni sui diritti umani.

 

 

 

Comunico che le lezioni del 27 marzo e del 28 marzo saranno tenute da Simone Andreotti, presidente di In Migrazione, sul sistema di accoglienza italiano e modalità di gestione. 

Breve bio di Simone Andreotti
Dal 2013 Andreotti ha gestito il Centro d’Accoglienza SPRAR di Roma Capitale “Casa Benvenuto”. Un’esperienza diretta nella direzione di strutture d’accoglienza dedicate a richiedenti asilo e rifugiati iniziata nel 2007 quando, nominato dal Gabinetto del Sindaco del Comune di Roma, ha diretto il Centro Polifunzionale Enea del Ministero dell’Interno e del Comune di Roma che accoglieva  400 ospiti. Nel 2011 ha coordinato il progetto sperimentale “Laboratori per l’Autonomia” della Provincia di Roma e del Ministero dell’Interno, teso alla presa in carico di 160 richiedenti asilo vulnerabili presso il CARA di Castelnuovo di Porto (RM), attraverso interventi personalizzati a 360 gradi. Formatore esperto sui temi dell’asilo, con particolare riferimento alle specializzazioni connesse alla direzione e alla gestione dei centri d’accoglienza, dal 1994 è impegnato sui temi della volontariato arrivando a essere eletto Presidente della Consulta nazionale del volontariato di protezione civile istituita con D.P.C.M. del 25 Gennaio 2008. In questa veste ha coordinato l’azione delle Associazioni nazionali nel Comitato Operativo di protezione civile durante l’emergenza connessa all’assistenza dei pellegrini per la scomparsa di Papa Giovanni Paolo II (2005) e il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e la Lombardia (2012). Nel 1999 è stato responsabile del campo profughi di Karavastas, in Albania, curando l’allestimento e il coordinamento unificato della gestione, organizzando la carovana che ha riportato alla fine delle ostilità i 1.200 profughi accolti direttamente in Kosovo, in collaborazione con l’UNHCR.

 

 

Si ricorda, come comunicato a lezione, che le seguenti lezioni vedranno la partecipazione di alcuni ospiti esterni:

18 marzo 2025Luca Di Sciullo, presidente centro studi Idos che terrà una lezione inerente la presenza e articolazione dei migranti in Italia in relazione al dossier Immigrazione 2024 pubblicato da Idos. Si ricorda che gli studenti/sse presenti potranno in questa occasione e per il tempo previsto dalla lezione scaricare gratuitamente il dossier on line.

20 marzo 2025Emilio Drudi terrà un seminario sui paesi di origine dei profughi con riferimento al Corno d'Africa e al Tigray. Per avere una introduzione in termini di contenuti a questa lezione è possibile leggere alcuni articoli e inchieste di Emilio Drudi sul sito www.tempi-moderni.net
 
Breve bio di Emilio Drudi
Giornalista che ha approfondito i problemi dell’immigrazione, occupandosi in particolare della tragedia dei profughi provenienti dal Sud del mondo. E' stato direttore de Il Messaggero cronache di Roma e del Lazio, tra i fondatori del Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos e dell'Agenzia Habescia. Sui rifugiati e le politiche migratorie ha pubblicato "Fuga per la Vita" (Edizioni Simple 2018), insieme a Marco Omizzolo "Ciò che mi spezza il cuore. Eritrea: dalla grande speranza alla grande delusione" in Migranti e Territori (Ediesse 2015) e "Etnografia della nuova diaspora eritrea: origini, sviluppo e lotta contro la dittatura" in Migranti e Diritti (Edizioni Simple 2017). Collabora da anni con l'associazione Tempi Moderni aps.

 

Copio un link a un questionario anonimo per una ricerca scientitica aperto SOLO a coloro che sono residenti nella regione Lazio. Impegna circa 8 minuti. 

 

https://www.eurispes.eu/sondaggi/index.php/475615?lang=it

 

Ringrazio gli studenti/sse che decidono di partecipare.

 

 

Invio qui link a un articolo di Emilio Drudi (che avremo come ospite in alcune nostre lezioni) pubblicato su Tempi Moderni. L'articolo lo trovate in home page e riguarda la questione etiopica.
Ne consiglio la lettura:

https://tempi-moderni.net

 

https://tempi-moderni.net/2025/02/27/letiopia-per-i-profughi-eritrei-%C3%A8-una-nuova-libia

 

 

Si informa che la lezione di domani 27 febbraio sarà tenuta dal giornalista e filosofo Alberto Baldazzi:

Breve bio di Alberto Baldazzi
Filosofo e giornalista professionista, direttore di ricerca dell'istituto di ricerca Eurispes. Baldazzi è stato fondatore e animatore (1976-1980) dell'emittente radiofonica romana "Radio Blue", traduttore e curatore presso la Casa Editrice Laterza (1976-1981), programmista e regista Rai presso Radio 3 (1978-1980), fondatore, direttore e presidente dell’Agenzia di Stampa AREA (1980-1999), fondatore del sindacato degli editori radiofonici locali AER (1984) e del sindacato degli editori radiofonici privati europei AER (Associazione Europea di Radiodiffusione) (1985), docente di linguaggio giornalistico-radiofonico preso il Centro Studi-Comunicazione (1985-1988), start-up dell’emittente radiofonica nazionale Italia Radio (1988-1991) e amministratore di numerose società editoriali, di comunicazione e pubblicitarie (Prima Comunicazione, Gruppo Unipol, Gruppo 105, Gruppo Carat dal 1988 al 1995), fondatore (2009) dell’Osservatorio quotidiano TG, diffuso attraverso i siti di Articolo21.org e Unità.it, esperto dei mezzi e dei flussi di comunicazione presso RaiNews24 (2010- 2013); conduttore dell’edicola multimediale quotidiana e autore di numerose ricerche e pubblicazioni.

 

Il codice del corso è: kxn6kgf

 

 

Informo che il calendario delle lezioni per il prossimo semestre prevede di iniziare martedì 25 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 18.00 aula T.01.

 

Giorni e orario delle lezioni:

martedì dalle 16:00 alle 18:00 aula T.01

giovedì dalle 14:00 alle 16:00 aula B

venerdì dalle 14:00 alle 16:00 aula B

 

Per comunicare direttamente con il docente è possibile farlo prima o al termine delle lezioni oppure inviando una mail al seguente indirizzo: marco.omizzolo@uniroma1.it

 

ORARIO DI RICEVIMENTO

Il ricevimento studenti/sse si potrà svolgere in presenza e in modalità online previo invio di una mail al docente all'indirizzo sopra indicato per concordare giorno e orario utile.

 

 

TESTI D'ESAME OBBLIGATORI

Ambrosini Maurizio, Stato d'assedio, Egea, 2023;

 

Omizzolo Marco, Per motivi di giustizia, People, 2022: di questo testo va studiata la prefazione di Franco Ferrarotti, premessa, conclusioni e due capitoli a scelta del libro. In alternativa si può portare il testo Il mio nome è Balbir, Omizzolo M. e Singh Balbir, People, 2024;

 

RiVoltiaiBalcani, Chiusi Dentro, Altreconomia, 2024;

Si consiglia, per approfondire le tematiche affrontate durante il corso, la lettura di un testo a scelta tra (tale scelta è volontaria e vale solo come completamento opzionale del percorso formativo):

 

Marco Omizzolo, Sotto padrone, Feltrinelli, 2019

 

Marco Omizzolo, Essere migranti in Italia, Meltemi, 2019

 

Di Cesare Donatella, Il tempo della rivolta, Bollati Boringhieri, 2020

 

Portelli Alessandro, Il ginocchio sul collo. L'America, il razzismo, la violenza tra presente, storia e immaginari, Donzelli, 2020

 

Aa.Vv., Articolo 1, l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro sfruttato, Infinito edizioni, 2022

 

Burgio Alberto, Critica della ragione razzista, DeriveApprodi, 2020

 

Freire Paulo, La pedagogia degli oppressi, Ega, 2018

Durante il corso saranno tenuti alcuni seminari da vari docenti, esperti e attivisti che potranno approfondire e dialogare con gli studenti/esse sul tema delle migrazioni (paesi di origine, viaggio, soccorso e accoglienza, diritti, partecipazione, lavoro, salute, linguaggio...), testimoni di giustizia, migranti testimoni di viaggi e forme varie di sfruttamento, caporalato e ghettizzazione.
 

Il corso si divide in quattro moduli:

 

Modulo I
Introduzione alla sociologia, sociologia delle migrazioni e alla metodologia della ricerca sociale
Analisi e ricerche sui contesti di origine dei flussi migratori: dati, percorsi, storie di vita, complessità e drammi
Metodi di ricerca sociale in contesti di emarginazione, ghettizzazione e sfruttamento

 

Modulo II
Scendere sul campo: la ricerca-azione e l'osservazione partecipata
Flussi migratori: dati, processi, complessità
Migranti e diritti: razzismo, discriminazione e povertà
Migranti, diritti umani e conflitti nel mondo

 

Modulo III
Flussi migratori e sistema di accoglienza: questa tematica sarà affrontata con il contributo in aula di Simone Andreotti, presidente della coop. In Migrazione ed esperto di accoglienza e relative politiche. Il suo contributo si articolerà secondo i seguenti tre seminari:

1) Emergenza sbarchi sulle coste Italiane: una straordinaria ordinarietà: seminario sull'andamento degli sbarchi;

2) I sistemi di accoglienza in Italia dedicati ai rifugiati: analisi dell'evoluzione dei sistemi, relativa organizzazione normativa e procedurale e stato attuale;

3) Dalla teoria alla pratica: gestire un progetto di accoglienza: entrare nel merito della gestione di un progetto di accoglienza di qualità tra approcci e metodi di accoglienza ed emancipazione;

Flussi migratori e il mercato del lavoro
Migranti e il settore agricolo italiano: padronato, caporalato e sfruttamento
La tratta internazionale a scopo di sfruttamento lavorativo e sessuale
Osservazione partecipante con le vittime di sfruttamento, emarginazione e percorsi di formazione e contrasto
Pedagogie formative e costruzione del conflitto come strumenti di emancipazione sociale

 

Modello IV
Analisi monografica: "Per motivi di giustizia" e "Il mio nome è Balbir"

 

 

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Incollo link di Medici Senza Frontiere relativamente alla crisi umanitaria vigente in Sudan:

https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/in-sudan-e-catastrofe-umanitaria/?codiceCampagna=24.PPW.NL.4.ENEWSP&utm_source=prospect&utm_medium=email&utm_campaign=nl-340&url_map=cta

La lettura di questo breve articolo permette di comprendere la grave situazione che persiste in alcune aree del mondo, peraltro di origine e transito di profughi, spesso non adeguatamente raccontata e analizzata.

 

Di seguito il calendario degli incontri seminariali con esperti/e istituzionali, internazionali e di varia appartenenza professionale (docenti, giornalisti, operatori/ici, magistrati...). L'elenco degli ospiti/testimoni con le informazioni sulle relative lezioni sarà aggiornato nel corso del trimestre a fronte della definitiva partecipazione del relatore/ice alla lezione concordata.

Calendario seminari:

12 MARZO 2024: ALESSANDRA MORELLI - UNHCR
14 MARZO 2024: LUCA DI SCIULLO - PRESIDENTE ISTITUTO IDOS (agli studenti/sse presenti a lezione sarà donata una copia del dossier Immigrazione 2023).
19 MARZO 2024: ARTURO SALERNI nell'ambito dell'iniziativa DIALOGHI SULL'EUROPA
4 APRILE 2024: ALBERTO BALDAZZI, filosofo e giornalista

5 APRILE 2024: incontro testimonianza con SAIFUL, mediatore del Bangladesh e la sua esperienza in Libia e nel Mediterraneo. L'incontro si terrà online dalle ore 18.30 alle 19.30. Si tratterà di un dialogo con l'ospite aperto alle domende e riflessioni dell'aula.
11 APRILE 2024: ALESSIA RIPANDELLI, MEDICI SENZA FRONTIERE
12 APRILE 2024: EMILIO DRUDI, giornalista
16 APRILE 2024: SIMONE ANDREOTTI - titolo della lezione: Emergenza sbarchi sulle coste Italiane: una straordinaria ordinarietà: seminario sull'andamento degli sbarchi;
18 APRILE 2024: LUCA BALDAZZI - titolo della lezione: La comunicazione sul fenomeno migratorio: un approfondimento sulla dimensione degli stranieri in Italia;
19 APRILE 2024: SIMONE ANDREOTTI - titolo della lezione: I sistemi di accoglienza in Italia dedicati ai rifugiati: analisi dell'evoluzione dei sistemi, relativa organizzazione normativa e procedurale e stato attuale;
23 APRILE 2024: SIMONE ANDREOTTI - titolo della lezione: Dalla teoria alla pratica: gestire un progetto di accoglienza: entrare nel merito della gestione di un progetto di accoglienza di qualità tra approcci e metodi di accoglienza ed emancipazione;
30 APRILE 2024: Testimonianze online sulla strage di Cutro nelle persone di Alidad Shiri e Fassarà Sissoko. Il 26 febbraio dell'anno scorso un'imbarcazione proveniente dalla Turchia con a bordo 180 persone affonda al largo di Cutro. 94 di esse morirono in mare, 34 erano bambini.
10 MAGGIO 2024: LAPO VANNINI - titolo della lezione: Accoglienza e desiderio: come costruire una pedagogia della liberazione con gli apprendenti migranti. Attraverso alcune tecniche ludiche e di attivazione esperienziale rifletteremo sulle modalità di apprendimento degli individui, i bisogni espressivi e l'importanza del desiderio come motivazione interiore all'apprendimento. Caleremo tali riferimenti teorici nelle realtà formative dedicate ai migranti forzati.

17 MAGGIO 2024: CARLOTTA DE CUNTIS - titolo della lezione: "La relazioni italo-tunisine in tema di politiche migratorie". La lezione ripercorrerà la collaborazione tra Italia e Tunisia nella gestione migratoria del Canale di Sicilia, evidenziandone i più recenti sviluppi e la contestualizzazione regionale. 
21 MAGGIO 2024: seminario della giudice SILVIA ALBANO sulla normativa sulle migrazioni in Italia da concordare

Breve bio di Alessandra Morelli
Delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal 1992. Si è formata professionalmente nella gestione delle emergenze e delle zone di conflitto ad alto rischio, lavorando per l'UNHCR, dialogando con diversi governi, la NATO, ONG internazionali e locali, e Organizzazioni Intergovernative. Dal 1992 ad oggi è impegnata direttamente sul campo in negoziazioni e operazioni umanitarie di risposta e di coordinamento, protezione e assistenza di rifugiati, sfollati interni e rimpatriati nelle aree più calde e fragili del mondo. Ha lavorato in ex-Jugoslavia, Ruanda, Albania, Kossovo, Guatemala, Sri Lanka, Sahara Occidentale, Afghanistan, Indonesia, Georgia, Yemen, Birmania, Somalia e ultimamente ha consolidato il primo intervento dell'emergenza profughi in Grecia, che ha visto transitare sul proprio territorio più di un milione di persone in fuga da guerre e violenze. Attualmente è impegnata in Italia a diffondere attraverso conferenze e incontri pubblici il messaggio centrale dell’UNHCR come quello della protezione e dell’accoglienza delle persone costrette a fuggire da guerre dimenticate, cercando di capire insieme perché il profugo oggi produce spesso nelle persone sentimenti di diffidenza e paura. Rifugiati e accoglienza è un tema complesso che chiama in causa problemi come quello del diritto d’asilo e della libertà di movimento, proclamati dalla convenzioni sui diritti umani.

Breve presentazione del dossier Immigrazione 2023 di Idos
Il Dossier Statistico Immigrazione è un rapporto annuale che illustra il panorama migratorio dell’Italia nei suoi più fondamentali ambiti tematici e territoriali attraverso un’analisi ragionata dei dati statistici più aggiornati. Dati che vengono raccolti da una pluralità di fonti attendibili, sia amministrative sia di indagine, e che, appositamente elaborati, vengono esaminati sistematicamente al fine di fornire un quadro conoscitivo quanto più completo e organico. Giunto con questa pubblicazione alla sua 33esima edizione annuale consecutiva, il Dossier è sostenuto dall’Otto per mille della Tavola Valdese e dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, oltre che da una molteplicità di strutture pubbliche e private, nazionali e regionali, e raccoglie i contributi di oltre 100 autorevoli studiosi e ricercatori del settore, esprimendo così un ampio pluralismo di vedute, competenze e approcci analitici e operativi. I numerosi capitoli tematici sono raggruppati in cinque principali sezioni: alla prima, che tratta della dimensione internazionale ed europea della mobilità umana, seguono quelle dedicate rispettivamente alle caratteristiche strutturali della presenza straniera e dei flussi d’ingresso in Italia, ai processi di integrazione e di inserimento sociale dei migranti, al contributo dei migranti all’economia nazionale e al loro inserimento occupazionale. L’ultima sezione è composta di capitoli dedicati all’analisi del quadro migratorio in ogni singola regione e provincia autonoma d’Italia, i quali sono redatti dai ricercatori e dagli esperti che costituiscono la consolidata rete territoriale di IDOS. Ciascuno di questi capitoli regionali è corredato da una tavola statistica riassuntiva, da una pagina di infografiche e da una scheda sui progetti del sistema di accoglienza attivi sui territori di riferimento, mentre un’ampia appendice statistica chiude il volume. Ne risulta una lettura aggiornata e articolata dell’immigrazione che, nell’auspicio di IDOS e delle strutture promotrici del Dossier, vuole contribuire ad elevare il grado di conoscenza e consapevolezza da parte di un pubblico sempre più ampio, affinché, con l’aiuto dei numeri e di una loro corretta lettura, si possa pervenire a un approccio quanto più ancorato alla realtà che, abbandonando visioni ideologiche e preconcetti, contribuisca a promuovere politiche in grado di migliorare la vita e il futuro di tutte le persone che vivono in Italia.

Breve bio di Arturo Salerni
L’ avvocato Salerni svolge la sua attività di difensore nei procedimenti avanti i giudici di merito, di legittimità e davanti la Corte Costituzionale. Si occupa di tutela dei diritti umani e di diritto di asilo, oltre che avanti le giurisdizioni nazionali anche davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, di tutela dei minori – a partire dai minori stranieri non accompagnati – e di rapporti con le autorità giudiziarie straniere, in particolare con riguardo alle procedure di estradizione. È difensore di parte civile in procedimenti che riguardano le violazioni dei diritti umani, anche con riguardo alle violazioni avvenute nei paesi dell’America Latina. Attualmente difende i familiari degli scomparsi cittadini italiani nel processo per il cosiddetto Piano Condor, pendente avanti al Tribunale di Roma. Ha difeso la Repubblica Argentina nella richiesta di estradizione di persone processate per fatti di tortura. Ha condotto, unitamente a Mario Salerni, il procedimento con il quale nel 1996 è stato dichiarato incostituzionale il trattato di estradizione Italia Usa laddove permetteva di estradare l’imputato o il condannato nelle ipotesi di reati per quali era prevista la pena capitale. É difensore avanti al Tribunale di Roma dei familiari delle vittime, in gran parte di nazionalità siriana, del naufragio avvenuto nel Mar Mediterraneo l’11.10.2013 noto come il naufragio dei bambini (sessanta minori scomparsi a causa del mancato soccorso). Avanti al Tribunale di Roma ha ottenuto la concessione del diritto di asilo in favore del leader kurdo Ocalan, superando le opposizioni di Italia e Turchia. Ha contribuito a fondare e presieduto dal 1992 al 2000 l’Associazione Progetto Diritti o.n.l.u.s. della quale è componente del Comitato Direttivo, che opera in Italia ed all’estero svolgendo attività di informazione e consulenza giuridica in favore dei cittadini immigrati e dei richiedenti asilo, dei minori nell’ambito di procedimenti penali e civili, delle vittime di tortura, delle fasce giovanili dei quartieri periferici, dei giovani disoccupati e costretti ad un rapporto precario con le attività lavorative, dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici, di tutta quella fascia definibile come vecchia e nuova povertà, e che ha collaborato e collabora – anche nell’ambito di progetti comunitari – con diverse pubbliche amministrazioni ed enti territoriali. É componente del Comitato direttivo di Antigone, associazione che si muove nel campo della riforma del diritto penale e della tutela dei diritti dei detenuti. É Presidente del Comitato Memoria e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos, che ha come obiettivo l’individuazione delle responsabilità delle morti di migliaia di persone nei percorsi migratori verso l’Europa. É presidente della Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti Civili (CILD). Dal luglio 2001 al febbraio 2006 è stato consulente del Dipartimento Politiche del Lavoro, dello Sviluppo Locale e della Formazione Professionale del Comune di Roma per la creazione e l’integrazione degli strumenti di politica attiva del lavoro e di creazione di impresa, della rete dei Centri di Orientamento al Lavoro. Ha contribuito alla attivazione dell’Osservatorio comunale sull’occupazione e le condizioni del lavoro a Roma, per lo svolgimento di attività ispettiva nei luoghi di lavoro.

Breve bio di Alberto Baldazzi
Filosofo e giornalista professionista, direttore di ricerca dell'istituto di Eurispes. E' stato fondatore e animatore (1976-1980) dell'emittente radiofonica romana "Radio Blue", traduttore e curatore presso la Casa Editrice Laterza (1976-1981), programmista e regista Rai presso Radio 3 (1978-1980), fondatore, direttore e presidente dell’Agenzia di Stampa AREA (1980-1999), fondatore del sindacato degli editori radiofonici locali AER (1984) e del sindacato degli editori radiofonici privati europei AER (Associazione Europea di Radiodiffusione) (1985), docente di linguaggio giornalistico-radiofonico preso il Centro Studi-Comunicazione (1985-1988), start-up dell’emittente radiofonica nazionale Italia Radio (1988-1991) e amministratore di numerose società editoriali, di comunicazione e pubblicitarie (Prima Comunicazione, Gruppo Unipol, Gruppo 105, Gruppo Carat dal 1988 al 1995), fondatore (2009) dell’Osservatorio quotidiano TG, diffuso attraverso i siti di Articolo21.org e Unità.it, esperto dei mezzi e dei flussi di comunicazione presso RaiNews24 (2010- 2013); conduttore dell’edicola multimediale quotidiana e autore di numerose ricerche e pubblicazioni.

Breve bio di Emilio Drudi
Giornalista che ha approfondito i problemi dell’immigrazione, occupandosi in particolare della tragedia dei profughi provenienti dal Sud del mondo. E' stato direttore de Il Messaggero cronache di Roma e del Lazio, tra i fondatori del Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos e dell'Agenzia Habescia. Sui rifugiati e le politiche migratorie ha pubblicato Fuga per la Vita, Edizioni Simple (2018), insieme a Marco Omizzolo Ciò che mi spezza il cuore. Eritrea: dalla grande speranza alla grande delusione in Migranti e Territori (Ediesse, 2015) e Etnografia della nuova diaspora eritrea: origini, sviluppo e lotta contro la dittatura in Migranti e Diritti (Edizioni Simple, gennaio 2017). Collabora da anni con l'associazione Tempi Moderni aps.

Breve bio di Simone Andreotti
Dal 2013 Andreotti ha gestito il Centro d’Accoglienza SPRAR di Roma Capitale “Casa Benvenuto”. Un’esperienza diretta nella direzione di strutture d’accoglienza dedicate a richiedenti asilo e rifugiati iniziata nel 2007 quando, nominato dal Gabinetto del Sindaco del Comune di Roma, ha diretto il Centro Polifunzionale Enea del Ministero dell’Interno e del Comune di Roma che accoglieva  400 ospiti. Nel 2011 ha coordinato il progetto sperimentale “Laboratori per l’Autonomia” della Provincia di Roma e del Ministero dell’Interno, teso alla presa in carico di 160 richiedenti asilo vulnerabili presso il CARA di Castelnuovo di Porto (RM), attraverso interventi personalizzati a 360 gradi. Formatore esperto sui temi dell’asilo, con particolare riferimento alle specializzazioni connesse alla direzione e alla gestione dei centri d’accoglienza, dal 1994 è impegnato sui temi della volontariato arrivando a essere eletto Presidente della Consulta nazionale del volontariato di protezione civile istituita con D.P.C.M. del 25 Gennaio 2008. In questa veste ha coordinato l’azione delle Associazioni nazionali nel Comitato Operativo di protezione civile durante l’emergenza connessa all’assistenza dei pellegrini per la scomparsa di Papa Giovanni Paolo II (2005) e il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e la Lombardia (2012). Nel 1999 è stato responsabile del campo profughi di Karavastas, in Albania, curando l’allestimento e il coordinamento unificato della gestione, organizzando la carovana che ha riportato alla fine delle ostilità i 1.200 profughi accolti direttamente in Kosovo, in collaborazione con l’UNHCR.

Breve bio di Alessia Ripandelli
Classe 1989, è Dottoressa in infermieristica ed infermieristica pediatrica. Ha iniziato la carriera professionale nel dipartimento pediatrico del Royal London Hospital dove ha maturato l’interesse verso l’assistenza sanitaria transculturale e le missioni umanitarie. Conseguito il master in Infermieristica in medicina tropicale, nel 2017 inizia a dedicarsi esclusivamente alle missioni umanitarie lavorando per Medici senza Frontiere. Ha spesso lavorato in luoghi in cui povertà, guerre civili ed epidemie si intersecavano ciclicamente, come nelle Regioni del Kivu (RDC), nel sud del Ciad e Haiti. Nell’ambito della migrazione vero l’Europa, ha lavorato per MSF al progetto di supporto alle persone invisibili a Roma nel periodo iniziale del Covid-19 e ha contribuito ad analizzare e aggiornare le rotte migratorie e bisogni medico umanitari in Italia nell’estate 2023. Dal 2023 lavora come infermiera in libera professione nell’assistenza territoriale, educazione e prevenzione sanitaria e collabora volontariamente con MSF Italia nella divulgazione del lavoro umanitario.

Breve bio di Luca Baldazzi
Giornalista, dottorando XXXVI ciclo CoRiS Sapienza, coordinatore de l'Osservatorio Tg CoRiS-Fondazione Murialdi, impegnato presso l'Istituto Italiano per l'Industria Culturale di Roma, centro indipendente di studi mediali, membro dell'associazione Tempi Moderni.

Breve bio di Silvia Albano
Presidente di Magistratura Democratica, giudice della sezione specializzata in materia di immigrazione al Tribunale di Roma.

Breve bio di Alidad Shiri 
Nato a Ghazni, in Afghanistan. Non volendolo, diventa profugo, intraprende un viaggio tra la vita e la morte, arrivando in Italia quando aveva 14 anni. Dopo la scuola media e le superiori, si laurea a Trento in Filosofia Politica-Etica. Racconta la sua storia in un libro dal titolo “Via dalla pazza guerra”, Ed HarperCollins, novembre 2021. Attualmente è editorialista del quotidiano Alto Adige e collabora con varie organizzazioni nazionali e internazionali. Si occupa di migrazioni, di integrazione, di religioni, di diritti umani, in particolare delle donne e dei bambini. E’ cofondatore di UNIRE (Unione Nazionale Italiana dei Rifugiati ed Esuli). Ha avuto molti riconoscimenti nazionali. Ha perso un cugino di 17 anni nella strage di Cutro. Ora è rappresentante dei familiari delle vittime.

Breve bio di Lapo Vannini
Insegnante di italiano L2, educatore socio pedagogico, è stato tra i soci fondatori di "In Migrazione Onlus" e coordinatore della scuola ABeCeDario fino al 2018. Come insegnante di italiano a migranti ha lavorato in Centri di accoglienza del Comune di Roma, CARA, CAS e SPRAR. Ha collaborato con Programma Integra, CEMEA del Mezzogiorno, Asinitas, Rete Scuole Migranti e Cies Onlus. Da alcuni anni si occupa di insegnamento a stranieri, attività educative, conduzione di gruppi e formazione con MSNA e adolescenti presso lo Spazio Giovani e Scuola D'Arte Matemù Cies, del I municpio di Roma.

 

Breve bio di Carlotta De Cuntis

Carlotta De Cuntis è dottoranda in Studi Politici presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza, con un progetto di ricerca in Studi sulle Migrazioni dal titolo “La rotta migratoria del Canale di Sicilia dopo Schengen. Una lettura storico-giuridica”.

 

 

In allegato, per chi fosse interessato ad approfondire la questione libica, alcuni documenti e rapporti, a partire da quelli delle N.U. e Amnesty, insieme ad alcuni saggi sociologici, utili per un aggiornamento nel merito dei temi trattati durante le ultime lezioni.

 

Invio a tutti gli studenti/sse il link alla presentazione di un film di straordinaria rilevanza per il corso di Sociopolitologia delle migrazioni, peraltro in piena coerenza con il percorso di analisi e riflessione che stiamo svolgendo. Il film si chiama "Sconosciuti puri" e oltre all'invito a vederlo al cinema, mando il link per apprenderne i contenuti e altro link che rimanda alla pagine ufficiale del film con relativo trailer:

 

https://tempi-moderni.net/2024/03/15/sconosciuti-puri-un-film-di-valenti...

 

https://sconosciutipuri.it

 

La lezione della giornata dell'8 marzo ha riguardato il tema dello sfruttamento del lavoro e della violenza multidimensionale nei riguardi delle lavoratrici immigrate con analisi di un caso specifico in un'ottica intersezionale. La lezione è tratta da una vicenda realmente accaduta e pubblicata nel libro "Libere per tutte" (Feltrinelli) di cui allego, per chi fosse interessato ad approfondire, recensione ed eventuali collegamenti:

 

https://www.leurispes.it/libere-per-tutte-il-coraggio-di-lottare-per-se-...

 

 

Per chi fosse interessato ad approfondire il tema della discriminazione femminile in Italia, può scaricare e leggere il relativo dossier della fondaizone Ismu al seguente link:

https://www.ismu.org/wp-content/uploads/2024/03/Factsheet-ISMU_Donne-lavoro_Bonini_Facchetti_Ortensi.pdf

 

Il codice del corso è: kxn6kgf