NICOLA LOVECCHIO

TECNOLOGIE E PROCESSI PER L'ELETTRONICA A.A. 2024/25

Ingegneria Elettronica - Ingegneria delle Nanotecnologie

AVVISO

Il corso di Tecnologie e Processi per l’Elettronica è erogato per le due lauree magistrali di
Ing. Elettronica (Facoltà I3S)  e Ing. delle Nanotecnologie (Facoltà ICI).

Gli studenti interessati devono iscriversi alla mailing list su CLASSROOM.GOOGLE.COM  
(Codice corso:  ki4fuxh,    link:  https://classroom.google.com/c/NzE4MDg2MjcwNTY0?cjc=ki4fuxh)

Le lezioni verranno svolte in presenza in aula,  nei giorni: 
lunedì, ore 14-16, aula 23; venerdì, ore 14-17, aula 23.

Nicola Lovecchio (Laurea Magistrale con lode in Ingegneria Elettronica presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza") ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni nel 2018 presso lo stesso ateneo. Dal 2021 è Ricercatore a tempo pieno presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) dell’Università di Roma "La Sapienza", dove, in collaborazione con i proff. Domenico Caputo, Giampiero de Cesare e Augusto Nascetti, conduce ricerca nel campo della microelettronica, microsistemi, e in particolare su sistemi Lab-on-Chip per applicazioni biomediche, ambientali e in ambito spaziale.
N.L. ha ricoperto il ruolo di Principal Investigator in diversi progetti per giovani ricercatori finanziati dalla Sapienza, e attualmente è Coordinatore di Unità per il progetto PRIN 2022 "202259W5FY - Point-Of-Care electroanalytical platform for the detection of bacteria and antibiotic resistance" finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR), focalizzato su piattaforme elettroanalitiche per la rilevazione di batteri e resistenze antibiotiche. Inoltre, ha coordinato attività nell’ambito di collaborazioni con enti come l’Istituto di Fisica Applicata del CNR e l’Istituto Superiore di Sanità, dove ha seguito lo sviluppo di sistemi avanzati di celle a combustibile microbiche (MFC). Nella sua carriera, ha partecipato a progetti che spaziano dall'integrazione di dispositivi fotonici per la diagnostica del DNA a sistemi di rilevazione in tempo reale basati su sensori a film sottile in silicio amorfo idrogenato.

Attività di ricerca principali:
- Sistemi Lab-on-Chip: N.L. ha progettato sistemi di analisi biomolecolare basati su tecnologie a film sottile, con integrazione di sensori ottici e termici in dispositivi Lab-on-Chip, capaci di rilevare e amplificare DNA con tecniche innovative come la PCR. Questi dispositivi sono stati impiegati per la diagnosi precoce di malattie, la rilevazione di microorganismi in ambienti estremi e la ricerca di biomarcatori di vita extraterrestre.
- Celle a Combustibile Microbiche (MFC): In collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e altre istituzioni di ricerca, ha sviluppato dispositivi per la caratterizzazione di biofilm microbici elettrogenici in grado di convertire idrocarburi in energia elettrica, fornendo nuove soluzioni per la produzione sostenibile di energia e la bonifica ambientale da contaminanti. Ha sviluppato anche sistemi per la gestione e accumulazione dell'energia prodotta da MFC, con particolare attenzione all’ottimizzazione della produzione di energia in contesti ambientali.
- Dispositivi attivi a film sottile: N.L. è impegnato nella progettazione, fabbricazione e testing di dispositivi attivi a film sottile basati su silicio amorfo idrogenato, finalizzati allo sviluppo di elettronica integrata per l'amplificazione del segnale in sistemi Lab-on-Chip e su substrati flessibili. Questi dispositivi permettono una maggiore efficienza nella raccolta e amplificazione dei segnali in applicazioni diagnostiche avanzate e nel monitoraggio ambientale, offrendo soluzioni innovative per l'elettronica miniaturizzata.

Collaborazioni scientifiche:
N.L. collabora attivamente con una rete di istituti di ricerca di rilievo nazionale e internazionale. Tra le principali collaborazioni figurano:
- Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sezione di Perugia, con cui lavora allo sviluppo di rivelatori basati su silicio amorfo idrogenato per la rilevazione di radiazioni ionizzanti, utilizzati in ambito di fisica delle particelle e applicazioni spaziali.
- CNR - Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara" (IFAC), con il quale collabora per lo sviluppo di sistemi Lab-on-Chip per l'analisi di colonie batteriche e la resistenza agli antibiotici tramite tecniche elettrochimiche, nell'ambito del progetto PRIN 2022.
- Istituto Superiore di Sanità (ISS), dove contribuisce allo sviluppo di celle a combustibile microbiche (MFC) per la degradazione di idrocarburi e la produzione di energia elettrica, lavorando su dispositivi per la caratterizzazione e accumulo di energia generata dalle MFC.
- CNR - Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti "Eduardo Caianiello" (ISASI), sede secondaria di Napoli, con cui sviluppa sistemi elettronici per la caratterizzazione di MFC e dispositivi basati su film sottili per applicazioni biologiche.
- Università di Bologna, Dipartimento di Chimica Industriale, per lo sviluppo sistemi per la rilevazione di biomolecole in ambienti spaziali, con particolare attenzione alle condizioni di vita nello spazio profondo e alla ricerca di tracce molecolari di vita.
- Università di Tianjin (Cina), nell'ambito del progetto "Add-Health", per lo sviluppo di chip acustofluidici integrati per la diagnosi molecolare del DNA tramite estrazione acustica e quantificazione per mezzo di sensori a film sottile in silicio amorfo idrogenato.

Attività didattiche:
Dal 2021, N.L. è titolare di diversi corsi presso l’Università di Roma "La Sapienza", tra cui:
- Elettronica (Corso di Laurea in Ingegneria Clinica),
- Tecnologie e Processi per l’Elettronica (Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e Nanotecnologie),
- Elettronica II (Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica).
Ha supervisionato più di 50 studenti di laurea triennale e magistrale.

Pubblicazioni:
Nicola Lovecchio è autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e conferenze. Tra i suoi articoli recenti si distinguono contributi su riviste come Bioengineering, Biosensors, IEEE Sensors Journal e Water Research.