FEDERICO PEPI
Structure:
Dipartimento di CHIMICA E TECNOLOGIE DEL FARMACO
SSD:
CHEM-03/A

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Curriculum

DIPARTIMENTO DI CHIMICA E TECNOLOGIE DEL FARMACO.
CURRICULUM DIDATTICO-SCIENTIFICO DEL PROF. FEDERICO PEPI

ATTUALE POSIZIONE
 Professore Associato

CARRIERA E TITOLI
Studi Superiori ed Universitari
1977-1982, Liceo Classico “Nazareno” di Roma, Maturità classica conseguita nel luglio 1982
1983-1989, Corso di laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Università di Roma “La Sapienza”. Tesi di Laurea presso la cattedra di Chimica Generale ed Inorganica della Facoltà di Farmacia.
1988-1989, Laurea conseguita il 19 luglio 1989 con la votazione di 106/110, relatore il Prof. Pierluigi Giacomello.
Formazione post-laurea
1990, vincitore di due concorsi di Dottorato di Ricerca, rispettivamente in Scienze Chimiche ed in Scienze Farmaceutiche
1990-1993, Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche, titolo conseguito il 22 settembre 1993
1991, Abilitazione alla professione di Farmacista
1993, vincitore di una borsa di studio CNR del Comitato Nazionale per le Scienze Chimiche
1993, vincitore premio di laurea intitolato al Prof. Giordano Giacomello
1994, vincitore del concorso di Post-dottorato in Scienze Farmaceutiche
1999, vincitore di una borsa CNR-NATO per ricerche all’estero

Ruolo Accademico
1995-2003, Ricercatore universitario, settore scientifico disciplinare Chim03 – Chimica Generale ed Inorganica, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Studi di Chimica e Tecnologia delle Sostanze Biologicamente Attive.
2004- oggi, Professore associato, settore scientifico disciplinare Chim03 – Chimica Generale ed Inorganica, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco.

ATTIVITA’ DIDATTICA

Ha svolto e svolge i seguenti incarichi didattici presso la Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università di Roma “La Sapienza”:

1) Chimica Generale ed Inorganica, Corso di laurea in Farmacia (canale A-D e P-Z) (10 crediti).

2) Chimica Analitica e Complementi di Chimica Generale ed Inorganica, Corso di laurea in Farmacia (canale M-Z) (8 crediti).

3) Chimica Generale ed Inorganica, Corso di Laurea in Biotecnologie (Corso Interfacoltà) (6 crediti).

ATTIVITA’ SCIENTIFICA
L’attività scientifica è testimoniata da oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche ad alto indice di impatto. L’attività di ricerca si inquadra nello studio sperimentale della struttura e reattività di specie ioniche e neutre allo stato libero in fase gassosa. Lo studio di specie ioniche “isolate” in fase gassosa consente di elaborare dei modelli meccanicistici e strutturali molto più semplici e di applicabilità generale, correlabili alle caratteristiche proprie dello ione, a differenza della soluzione, dove le proprietà e la reattività intrinseca di una specie ionica è spesso mascherata da fenomeni come solvatazione, polarità e viscosità del solvente.
La spettrometria di massa rappresenta la metodologia di indagine diretta, e perciò particolarmente efficace, per gli studi di chimica ionica in fase gassosa. Tale metodologia è stata applicata utilizzando tecniche classiche quali la spettrometria di massa a triplo quadrupolo e la spettrometria di massa a trappola ionica.
Opportune modifiche agli spettrometri di massa hanno permesso, inoltre, lo studio delle interazioni ioni-superficie solida
Lo studio delle interazioni ione-superficie mediante spettrometri di massa opportunamente modificati permette di funzionalizzare una superficie solida attraverso la deposizione di ioni a bassa energia traslazionale (soft landing). Le specie ioniche reagiscono con i gruppi funzionali della superficie stessa rimanendovi legati sia covalentemente che attraverso interazioni elettrostatiche (reactive landing).
Negli studi effettuati dal gruppo in questo ambito, l’utilizzo della reactive landing ha consentito di mettere a punto una tecnica particolarmente efficace nella funzionalizzazione di elettrodi con proteine redox. Il trasferimento elettronico diretto tra molecola redox e la superficie elettrodica, ottenuto mediante voltammetria ciclica, ha permesso una veloce verifica dell’avvenuta deposizione e della mantenuta attività biologica della specie adsorbita e nello stesso tempo ha dimostrato la potenziale applicazione di questa tecnica nella produzione di biochips, biosensori e biofuel cells.
In questo ambito è stata effettuata con successo la deposizione di enzimi e/o mediatori su elettrodi d’oro e su materiali nanostrutturati quali nanotubi di carbonio a parete multipla.

Collaborazioni e soggiorni all’estero e in Italia
- Prof. Graham Cooks, Purdue University, Stati Uniti.
- Istituto di Chimica Nucleare, Area di ricerca del CNR di Montelibretti
- Prof. Pietro Tagliatesta, Giuseppe D’arcangelo, Università di Tor Vergata, Roma
- Prof.ssa Andreina Ricci, Università della Campania G. Vanvitelli.
- Prof. Marzio Rosi, Università di Perugia.