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APPELLI di Informatica applicata ai beni culturali, sessione autunnale: 10 e 23 settembre, ore 15:00, Aula Brelich (3 piano)
Informatica applicata ai beni culturali 2024/2025 (CODICE CLASSROOM: khgbmkhm)
Il corso intende introdurre alle diverse applicazioni degli strumenti e delle tecnologie informatiche in ambito storico-artistico.
Una prima parte delle lezioni, dal taglio più storico, avrà l’obiettivo di illustrare la tradizione dell’informatica umanistica a partire dagli anni Sessanta e di chiarire cosa di intende oggi per digital humanities. Saranno in seguito analizzate le diverse metodologie e tecnologie oggi impiegate per lo studio, l’analisi, la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali, con un particolare focus sugli strumenti per la fruizione museale, online e on site. Seguendo questa duplice prospettiva, storica ma anche e soprattutto rivolta all’attualità, si andranno ad approfondire alcuni concetti di base che risultano fondamentali nell’applicazione dell’informatica agli studi umanistici: il software, l’algoritmo, l’ipertesto, il data base, la codifica digitale.
Nell’analisi degli intrecci tra tecnologie informatiche e storia dell’arte, saranno inoltre analizzate le ricerche di artisti che, dagli anni Sessanta a oggi, hanno sperimentato l’utilizzo del computer, meditando sulla storia dell’arte.
Nella seconda parte del corso sono previsti incontri con studiosi ed esperti del settore per approfondire alcuni dei temi trattati.
Lezioni:
martedì 18:00 – 20:00, Aula II
giovedì 18:00 – 20:00, Aula Chabod
Inizio corso: 11 marzo 2025
La frequenza non è obbligatoria ma è altamente consigliata.
Ricevimento:
Su prenotazione (scrivendo alla docente), il martedì alle 17:00, stanza 17
Bibliografia d'esame e ulteriori indicazioni sono su Classroom. Per accedere utilizzare il seguente codice: khgbmkhm
Modalità di valutazione:
La modalità d’esame è orale con domande
Orari di ricevimento
Su prenotazione, dopo aver scritto alla docente, il martedì alle 17:00, stanza 17
Curriculum
Paola Lagonigro (1984) è dottoressa di ricerca in storia dell'arte contemporanea alla Sapienza Università di Roma e curatrice storica dell'arte presso la Sovrintendenza Capitolina. Le sue ricerche sono focalizzate sul rapporto tra arte e tecnologie elettroniche e digitali, con una particolare attenzione ad alcune esperienze seminali del secondo Novecento, soprattutto del contesto italiano. Di prossima pubblicazione, per la collana Esordi di De Luca Editore, la monografia dedicata alla computer art italiana degli anni Ottanta.