BRUNO MONARDO
Structure:
Dipartimento di PIANIFICAZIONE, DESIGN, TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
SSD:
CEAR-12/B

Orari di ricevimento

Venerdì 14.30 - 18.30

Curriculum

CURRICULUM SCIENTIFICO E DIDATTICO

DATI GENERALI E TITOLI

Laureato all'Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Architettura, l' 11/10/1979 con la votazione di 110/110 e lode.
Abilitato all'esercizio professionale di architetto nella II sessione dell'anno 1979.
Iscritto all'Ordine degli Architetti di Roma, sezione docenti a tempo pieno, con il n° 5716.
Membro dal 1979 dell'U.R.I.A. (Unione Romana Ingegneri e Architetti).
Responsabile, dal 1990 al 2000, del Laboratorio di Prospezione Ambientale del Dipartimento Caratteri degli Edifici e dell'Ambiente, Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
Responsabile didattico dal 2003 dei Laboratori Informatici della sede di via Flaminia, Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”, Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
Membro dal 1991 dell'A.I.S.Re. (Associazione Italiana Scienze Regionali).
Corso di Perfezionamento in “Teorie dell’architettura e della città”, presso il Dipartimento Caratteri degli Edifici e dell'Ambiente, Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 1994.
Dottore di Ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana presso il Dipartimento di Pianificazione Territoriale e Urbanistica, Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 1999.
Membro ISOCARP (International Society of City and Regional Planners) dal 1998.
Vincitore di concorso per un posto di Ricercatore Universitario in Urbanistica, Università di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”, 2000.
Ricercatore Universitario in Urbanistica, Università di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”, in servizio dal 2001 con afferenza al Dip. PDTA (Dipartimento Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura).
Membro del Collegio docenti della Scuola di Dottorato in Ingegneria Civile e Architettura, Pianificazione Territoriale e Urbana (DIPTU, Dipartimento Interateneo di Pianificazione Territoriale e Urbanistica, “Sapienza” Università di Roma) dal 2008 al 2011.
Membro del Collegio docenti della Scuola di Dottorato Internazionale "Urban Regeneration and Economic Development", Università Mediterranea Reggio Calabria [unitamente a "Sapienza" Università di Roma, Universisty of Salford Manchester (UK), Aalto University Helsinki (FI), Northeastern University Boston (MA - USA), San Diego State University (CA - USA) dal 2012 in progress.
Abilitazione nazionale a Professore Associato dal 2014.
Visiting Scholar, Department of Economics, Northeastern University, Boston (MA), USA, 2011 e 2016
Visiting Scholar, Senseable City Laboratory, MIT, Cambridge (MA), USA, 2011.
Visiting Scholar, Institut d’Aménagement et d’Urbanisme Ile-de-France (AIU), Paris, France, 2011, 2012.
Visiting Scholar, San Diego State University (CA), USA, 2013-2014, 2017
Vice-Coordinatore locale progetto di ricerca EU, FP7 Marie Curie Actions, People, IRSES, 2011-2014; title: "Commercial Local Urban Districts CLUDs”, Centro di Ricerca FoCuS, “Sapienza” Università di Roma
Coordinatore locale progetto di ricerca EU, Horizon 2020 Marie Curie RISE, 2015-2019; title: "Multidisciplinary Approach for Planning Smart Specialization Strategies and Local Economic Development, MAPS-LED”; Centro di Ricerca FoCuS, “Sapienza” Università di Roma

PERCORSO SCIENTIFICO E PROFESSIONALE

Bruno Monardo, dopo il conseguimento della Laurea con lode e dell’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto, svolge nel corso degli anni ottanta una intensa attività come libero professionista, con l’opportunità di cimentarsi tanto nella redazione di strumenti urbanistici e studi d’impatto ambientale, quanto nel progetto d’architettura.
In particolare, si rivelano di notevole rilevanza, ai fini della prima stratificazione di un solido bagaglio di conoscenze applicate, le esperienze di collaborazione alla progettazione dei Piani Particolareggiati di Esecuzione dei nuclei n. 64 "Via della Pisana" e n. 84 "Via degli Estensi", inclusi nella vasta operazione di legalizzazione degli insediamenti abusivi diffusi nell’agro romano, allora definiti come zone O (recupero urbanistico dei nuclei edilizi sorti “spontaneamente”) con una specifica variante del PRG del Comune di Roma (adottata nel 1978 e approvata nel 1983).
Partecipa nello stesso periodo alla redazione del Piano di Lottizzazione convenzionata “Ponte di Nona”, zona E1 dello stesso PRG del Comune di Roma. Ulteriore asse di lavoro negli anni ottanta è rappresentato dalla collaborazione alla redazione di studi d’impatto ambientale su progetti infrastrutturali (elettrodotti), turistici e residenziali in Toscana e nel Lazio. Da segnalare inoltre la collaborazione alla declinazione attuativa del planivolumetrico e alla progettazione architettonica di due grandi comparti per edifici a torre residenziali e non residenziali del Centro Direzionale di Napoli su master plan di Kenzo Tange. Lavora inoltre nell’equipe di progettazione del complesso direzionale “Telecom” in località Parco dei Medici, lungo l’autostrada Roma-Fiumicino.
In parallelo, fin dalla metà degli anni ottanta, s’instaura un rapporto continuativo di ricerca nel campo della pianificazione urbanistica e ambientale con l’equipe guidata dal prof. Mario Coppa, allora direttore dell’Istituto di Pianificazione Territoriale della Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Con la montante ascesa nell’agenda disciplinare e istituzionale della cosiddetta “questione ambiente” e delle tematiche legate all’emergenza ecologica, approfondisce i temi dell’evoluzione di teorie, approcci e metodi di analisi e pianificazione ambientale nel solco delle scuole di pensiero e dei provvedimenti legislativi specifici che già dagli anni cinquanta-sessanta hanno stratificato negli USA, e successivamente in Europa, un corpus dottrinale e metodologico di rilievo sul tema. Studi e riflessioni con il gruppo Coppa si focalizzano a partire dai nuovi orizzonti introdotti dalle ricerche di Ian Mc Harg e William White con lo sviluppo della “Land Suitability Theory”, utilizzandone principi e metodi per l’individuazione di permanenze e mutazioni dei valori di specifici contesti territoriali in Italia e di possibili scenari di trasformazione ambientalmente, economicamente e socialmente compatibili.
Della stessa filiera fanno parte le riflessioni sulla ricostruzione del panorama di modelli, metodi e indicatori di valutazione della qualità, applicabili non solo ai contesti territoriali d’area vasta, ma anche, secondo le più avanzate sperimentazioni di livello internazionale, alla dimensione dell’urbano tout court. Un corpus articolato di metodi e strumenti largamente utilizzati anche per scopi specifici come l’esigenza di sperimentare e affinare lo Studio d’Impatto Ambientale, finalizzato alla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, strumento che sulla scia del NEPA statunitense (1969) viene sperimentato in Francia negli anni settanta e reso obbligatorio dall’Unione Europea solo dal 1985 (in Italia dal 1988) per prevenire e/o mitigare ricadute indesiderate sulla qualità dell’ambiente naturale e insediativo interessato da rilevanti progetti di trasformazione areale, lineare e puntuale.
Attraverso gli approcci e le metodologie di analisi e valutazione quantitativa e qualitativa, un ulteriore campo di studio è rappresentato dalla questione della discrasia tra le previsioni degli strumenti urbanistici comunali e i processi di urbanizzazione che concretamente si esplicitano sui territori insediativi. In effetti la comunità scientifica imprime nuovo impulso in quegli anni a una profonda revisione critica su ruolo e forme evolutive dello “strumento leader” della pianificazione urbana, il PRG, riflettendo sulle “generazioni dei piani”, sulle modalità innovative di corretta inclusione negli strumenti urbanistici del rapporto domanda-offerta nella sua dimensione sincronica e diacronica, fino ad argomentare dialetticamente sulla contrapposizione tra piano e progetto.
Sulle tematiche citate, viene progressivamente coinvolto in progetti di ricerca ministeriali di Interesse Nazionale (allora noti come MURST 40%) e di Ateneo (MURST 60%) concretizzandone i risultati nella pubblicazione di alcuni contributi inclusi in volumi a cura del gruppo di docenti dell’Istituto (M. Coppa, A. Cuzzer, M. Ottolenghi, Giulio G. Rizzo), trasformatosi all’inizio degli anni novanta in Dipartimento. Tra i lavori pubblicati e non inclusi nella banca dati U-Gov, il sottoscritto si permette di segnalare:
- Monardo, B. (1993),“Ipotesi di sviluppo funzionale in aree urbane”, in Ottolenghi M. (ed.), Varianti e invarianti tra il fiume Tevere e la via Nomentana, pp. 31-54, Roma: Christengraf
- Monardo, B. (1991),“Analisi metodica delle condizioni di fattibilità di un intervento edilizio”, in Cuzzer A. (ed.), Sette lezioni parallele di urbanistica, pp. 159-202, Roma: Bulzoni, ISBN 88-7119-254-0
- Monardo, B. (1991), “Gli indicatori della qualità ambientale in ambiti urbani”, in Ottolenghi M. (ed.), Metodi e verifiche di bilancio ambientale urbano, pp. 65-92, Roma: IPS edizioni
- Monardo, B. (1990), “Analisi degli strumenti urbanistici” e “Attrezzature e servizi: analisi dell'assetto attuale”, in Rizzo G.G. (ed.), Tuscia romana paesaggio e territorio; metodi e modelli di valutazione, pp. 133-144, pp. 167-171, Roma: Gangemi, ISBN 978-88-7448-286-3
- Monardo, B. (1990), “Processo urbanistico attuativo a Civitavecchia”, in Ottolenghi M. (ed.), Valutazione di interventi sul costruito, pp. 11-34, Roma: Eurograf
- Monardo, B. (1989), “Il P.R.G. di Civitavecchia”, Piano, progetto, città, vol. 8 -1989, pp. 46-55, ISSN 2037-6820
Vincitore di concorso, nel 1990 il sottoscritto entra in servizio come Funzionario Tecnico Scientifico (già profilo del ‘Tecnico Laureato’) presso l’Istituto di Pianificazione Territoriale dell’Università di Roma “La Sapienza” che nello stesso anno si trasforma nel Dipartimento di Caratteri degli Edifici e dell’Ambiente.
Facendo seguito alla collaborazione ai progetti di ricerca già svolti e in corso, il prof. Coppa lo nomina coordinatore del nuovo “Laboratorio di Prospezione Ambientale” (Environmental Survey Lab), la cui missione riguarda lo sviluppo di attività di studio e approfondimento scientifico su metodi, modelli e strumenti di analisi e valutazione ambientale, territoriale e urbana.
Oltre all’attività di ricerca, s’intensifica la partecipazione all’attività didattica (già avviata nella seconda metà degli anni ottanta), in particolare nei corsi di Urbanistica e Progettazione Urbanistica della Prof. M. Ottolenghi, con lo svolgimento di attività seminariali, comunicazioni ed esercitazioni su temi specifici tra cui i metodi e gli strumenti di valutazione ambientale e urbana, l’interpretazione della suscettività alla trasformazione del territorio attraverso l’elaborazione e l’incrocio di carte tematiche, la lettura e l’interpretazione critica di strumenti urbanistici “esemplari” redatti dai maitre à penser dell’Urbanistica italiana, la politica della casa e il fenomeno dell’edilizia economica e popolare, la questione degli standard urbanistici, la valutazione degli aspetti percettivi nello spazio urbano.
Dopo la frammentazione del gruppo del prof. Coppa per motivi “fisiologici” (quiescenze, trasferimenti,..), una nuova, feconda stagione di interessi e attività si apre attraverso la stimolante collaborazione con il prof. Francesco Karrer, a partire dal 1994. Pur continuando ad appartenere all’organico del Dipartimento di Caratteri degli Edifici e dell’Ambiente (diretto dal prof Ciro Cicconcelli, già Preside della Facoltà di Architettura della Sapienza) e a intrattenere rapporti di collaborazione scientifica con docenti quali lo stesso prof. Cicconcelli e i prof. M. Pazzaglini, M. Del Vecchio e S. Miccoli, attraverso la prosecuzione delle attività del Laboratorio di Prospezione Ambientale, si rafforzano rapidamente le occasioni di cooperazione continuativa su alcuni rilevanti progetti di ricerca di Interesse nazionale e di Ateneo coordinati dal prof. Karrer (cfr. Parte VI B, “Partecipazione scientifica a progetti di ricerca”, anni 1994-95 e 1998-99).
All’ulteriore approfondimento delle tematiche della pianificazione ambientale e dei metodi e modelli di valutazione territoriale e urbana, si affiancano nuovi orizzonti di ricerca incardinati su una serie di assi, tra cui:
- la ricostruzione dei processi evolutivi delle politiche urbane nei paesi delle economie avanzate e segnatamente in Italia (con punti di forza e criticità), sia attraverso i provvedimenti di tipo “top-down”, sia nelle agende locali anche in virtù dei primi esiti della riforma che ha introdotto nel 1993 l’elezione diretta del Sindaco;
- la declinazione dei principi dello sviluppo sostenibile in campo urbano, con le declinazioni più avanzate a livello internazionale e le ricadute in Italia su strumentazione urbanistica comunale e d’agglomerazione, linee strategiche, pratiche dell’agire alla luce dell’imperativo di abbracciare un approccio “olistico” integrando la dimensione ambientale con quelle economica e sociale;
- la pianificazione integrata di mobilità e infrastrutture di trasporto collettivo con il disegno d’uso del suolo nelle aree urbane e metropolitane; l’“Urbanistica delle reti del movimento” come declinazione delle politiche di qualificazione dello spazio di relazione e la creazione di un sistema di luoghi urbani identitari. Il sistema della mobilità e delle infrastrutture di trasporto come strumento di declinazione privilegiata dei principi dello sviluppo sostenibile applicati al governo delle trasformazioni insediative.
Quest’ultimo tema risulta di particolare attrazione e sarà da quel momento campo d’indagine privilegiato per il sottoscritto anche attraverso l’innesco fornito dal lavoro svolto dal 1996-97 per la redazione della Tesi di Dottorato di ricerca in “Pianificazione Territoriale e Urbana” presso il Dipartimento di Pianificazione Territoriale e Urbanistica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Il programma di ricerca si concretizza nel lavoro dal titolo “Spazio di relazione e mobilità su ferro nella pianificazione urbana e metropolitana”, sviluppato nel triennio previsto con la supervisione del prof. Karrer (tutor) e il supporto del Collegio docenti, diretto dal prof. F. Malusardi.
La filosofia di fondo della tesi ruota attorno alla possibilità di introdurre elementi di innovazione negli strumenti di pianificazione delle comunità urbane attraverso l’evoluzione dello “spazio di relazione” della civitas contemporanea, cui contribuiscono in misura decisiva le dinamiche della mobilità collettiva e segnatamente i nuovi sistemi di trasporto su rotaia. Facendo leva sulla costruzione di un impalcato teoretico di base legato alle posizioni dialogiche di solide scuole di pensiero, se ne investigano validità e limiti attraverso riflessioni critiche legate all’approfondimento di casi di strumenti urbanistici d’agglomerazione in Europa, facendo emergere le differenze di culture, stili, orientamenti. In tal senso si rivelano di particolare interesse e fecondità soggiorni di studio e stage svolti a Bilbao e Lille.
L’impulso delle riflessioni nell’ambito del Dottorato e l’intensa attività di ricerca in progetti ministeriali d’interesse nazionale con il gruppo Karrer sollecitano tra la fine degli anni novanta e i primi anni duemila una produzione scientifica più densa (monografia, curatela, saggi in volume) che si sviluppa cogliendo le opportunità di esplorare alcune tematiche consolidate alla luce di originali sfaccettature offerte da nuovi filoni di ricerca.
Sulla scia del rapporto instauratosi con la frequentazione della scuola di dottorato, il coordinatore prof. F. Malusardi invita il candidato a entrare a far parte dell’International Society for City and Regional Planning (ISoCaRP), fondata nel 1965 da un manipolo di urbanisti internazionali di chiara fama, tra cui l’ispiratore Sam Van Embden e Luigi Piccinato, per istituire una arena internazionale autonoma e qualificata ove far evolvere il profilo e il ruolo del planner nella trasformazione della città e della società, distinguendosi rispetto all’imperante e massificata International Federation of Housing and Planning (IFHP). Dopo un iniziale periodo di frequentazione delle attività, il sottoscritto diviene socio ISoCaRP dal 1998 e partecipa con regolarità ai congressi e alle attività dell’associazione, presentando e pubblicando insieme al prof. Malusardi e in seguito per proprio conto alcuni papers su temi quali: le politiche della sostenibilità urbana attraverso lo spazio mobilità collettiva, l’impatto e della gestione dei grandi eventi nelle aree urbane, le nuove dimensioni della densità in urbanistica, il fenomeno “Urban Center” nel confronto USA-Europa per l’attuazione dei principi di democrazia partecipativa.
Nel 2001, in qualità di vincitore di concorso, il sottoscritto entra in servizio come Ricercatore nel settore scientifico disciplinare ICAR 21, “Urbanistica”, afferendo “fisiologicamente” al Dipartimento di Pianificazione Territoriale e Urbanistica, Facoltà “Ludovico Quaroni” dell’Università di Roma “La Sapienza”, intensificando ulteriormente la vitalità nelle attività di ricerca con l’equipe del prof. F. Karrer cui si affianca la collaborazione con la prof. Manuela Ricci entrambi afferenti al DPTU.
Tra gli assi emergenti di ricerca di progetti finanziati di rilevante interesse nazionale cui partecipa, rileva il tema di grande complessità dei principi del “welfare urbano” e delle ricadute innovative sulle politiche integrate di trasformazione della città, anche in ragione della maturazione della stagione dei “Programmi complessi” in Italia, già in atto dall’inizio degli anni novanta. Nella legge urbanistica della Regione Lombardia (n.1/2001, poi modificata dalla L. 12/2005) appare di particolare interesse in quegli anni l’introduzione del “Piano dei Servizi” e i suoi tentativi di sperimentazione come strumento di superamento dello “standard urbanistico” quantitativo per l’attuazione delle nuove politiche di erogazione dei servizi di “interesse generale”.
In parallelo, assume la responsabilità di corsi e laboratori in diretto affidamento, mettendo a frutto l’esperienza e il bagaglio di conoscenze accumulato in passato e più di recente come collaboratore alla didattica nei corsi tenuti dal prof. Karrer; in tal modo accelera la sua maturazione scientifica e didattica, anche in ragione dell’adesione al collegio dei docenti che sostiene un nuovo percorso formativo interfacoltà di carattere innovativo, finalizzato al profilo del così detto “Project manager” con l’intento di colmare una crescente domanda insoddisfatta di competenze integrate nel governo del territorio, tanto a beneficio degli organici della pubblica amministrazione centrale e locale, quanto di imprese, società d’investimento private e miste, altri soggetti portatori d’interesse in grado di incidere sulla scena insediativa. Seguendo le fisiologiche specificità distintive tra il livello di base (triennale) e superiore (specialistico), il nuovo profilo disegna una precisa identità caratterizzata dalla sinergia tra la consolidata formazione nelle discipline nel campo della Pianificazione Urbana, Territoriale e Ambientale secondo gli stili della Scuola della Facoltà di Architettura “L. Quaroni” della «Sapienza» e il collaudato e robusto patrimonio di conoscenze della Scuola di Scienze Economiche dello stesso Ateneo.
Negli stessi anni il sottoscritto, oltre a partecipare ai programmi di ricerca d’Interesse nazionale e di Ateneo coordinati dal prof. Karrer e dalla prof. M.Ricci sui temi già menzionati “Welfare urbano e standard urbanistici” e “Un piano dei servizi per il governo della città”, si vede finanziare come responsabile, alcuni programmi di ricerca di Facoltà e Ateneo sui temi del rapporto tra disegno d’uso del suolo e infrastrutture di trasporto del rapporto e tra accessibilità e luoghi di relazione nelle grandi aree urbane europee.
A seguito della cooperazione con il prof S. Stanghellini oltre che con la stessa prof. M. Ricci, rispettivamente Presidente e Direttore di Urbit srl (Urbanistica Italiana), società dell’INU per studi e ricerche nella pianificazione urbana, territoriale e ambientale, dal 2005 entra a far parte del comitato scientifico di Urbit divenendo curatore stabile della pubblicazione annuale del Dossier della rivista “Edilizia e Territorio” (edita dal Sole 24Ore) riguardante la Rassegna di marketing urbano “UrbanPromo”.
Nell’ambito della stessa Rassegna, dal 2006 organizza e coordina convegni sui temi della densità in urbanistica, del ruolo emergente delle città medie in Italia, dei profili innovativi per la gestione dei processi di rigenerazione urbana con la partecipazione di rappresentanti di pubbliche amministrazioni ed enti locali in Italia e la presenza di esperti internazionali.
Svolge inoltre, nell’ambito di progetti e attività “conto terzi” del Dipartimento di afferenza e di incarichi diretti da parte di pubbliche amministrazioni, compiti di consulenza redigendo studi per l’attuazione di “Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate” e l’individuazione di linee guida di varianti generali ai PRG comunali (comune di Montelibretti 2008-2009), per la redazione del Bilancio sociale (comune di Monterotondo 2005), per lo sviluppo dell’Asse strategico “mobilità urbana e assetto d’uso del suolo” (del Piano Strategico Territoriale di Barletta 2006-2007).
A partire dal 2006, rivolge un crescente interesse verso un nuovo filone di ricerca concernente l’evoluzione dei principi di democrazia partecipativa e deliberativa nelle politiche urbane attraverso lo studio del fenomeno di strutture denominate “Urban Center” o “Case della città”, trattando il confronto tra le consolidate esperienze anglosassoni (USA in particolare) e le declinazioni per la creazione più recente di analoghe strutture in Italia; approfondisce sul tema il ruolo dei soggetti ispiratori e l’articolazione delle “mission” che vanno dal costituire un mero veicolo informativo-comunicativo alla creazione di luoghi privilegiati di costruzione condivisa delle politiche della città. Sul tema, si fa promotore di numerosi incontri di confronto delle esperienze tra gli Urban Center operanti in Italia e i rappresentanti di alcune strutture internazionali consolidate, in particolare negli USA, istituendo nel 2009 in seno al DPTU con fondi di ricerca di Ateneo “Sapienza” un “Osservatorio di ricerca sul fenomeno degli Urban Center” (www.urban-center.org).
Dopo l’adesione al Centro di ricerca “Fo.Cu.S.” (Formazione, Cultura, Storia), struttura della “Sapienza”, Università di Roma, la cui missione riguarda la rigenerazione e gestione dei piccoli centri storici italiani in declino e dei loro sistemi paesaggistico-ambientali attraverso un approccio di tipo integrato, estende il consolidato filone di studi sul tema della sinergia tra sistemi della mobilità e disegno d’uso del suolo alla questione della rivitalizzazione dei centri minori, con ricerche e approfondimenti ancora in corso su progetti finanziati di cui il sottoscritto è responsabile o componente.
A seguito degli incoraggianti risultati delle ricerche degli ultimi anni sulle nuove dimensioni del concetto di densità e sull’utilizzo dell’indicatore nella pianificazione urbana e metropolitana come “sensore” privilegiato per la valutazione della dimensione cinematica della città, il sottoscritto ha intrapreso di recente, una nuovo lavoro sul tema “Luoghi del movimento e nuova urbanità nelle politiche di governo della città europea". Il lavoro riparte dal legame esplicito che autorevoli scuole di pensiero attribuiscono all’essenza del concetto di nuova urbanità dello spazio urbano e metropolitano contemporaneo e al rapporto con il complesso fenomeno delle reti della mobilità e delle “densità di flusso e relazione”. La ricerca ha incontrato l’interesse di gruppi di esperti e strutture universitarie e istituzionali che hanno fornito un contributo sostantivo allo sviluppo del lavoro, invitando il candidato come “visiting scholar” presso le loro sedi per lo sviluppo congiunto del lavoro. Tra queste, si segnala il Laboratorio ‘Space Syntax’ (Bartlett School of Planning, UCL) fondato dal prof. Bill Hillier e diretto dal prof. Tim Stonor, l’”Institut d'Aménagement et d'Urbanisme Ile-de-France" (AIU) di Parigi co-diretto dall’urbanista di chiara fama Vincent Fouchier, la “Fondation pour l'Environnement Urbain", Bruxelles, diretta dall’esperto Pierre Laconte, il SENSEable City Laboratory del Massachusetts Institute of Technology (MIT), Cambridge (MA - USA), diretto dal prof. Carlo Ratti. In quest’ultima prestigiosa sede, il sottoscritto è stato invitato come “visiting scholar" a discutere il tema del lavoro e i suoi primi sviluppi con una presentazione dal titolo “Urbanity as Mobility in Contemporary Western Cities”.
Una recente e stimolante opportunità di studio proviene inoltre dalla partecipazione al progetto di ricerca UE CLUDs (Commercial Local Urban Districts). Si tratta di un progetto di ricerca triennale (2011-14) finanziato nell’ambito del 7° Programma Quadro Marie Curie, People, IRSES, finalizzato a esplorare nuovi approcci di politiche di rigenerazione urbana attraverso le “local business activities”; in particolare il lavoro riguarda la messa a punto e la sperimentazione di un modello innovativo e strumenti per il rilancio delle aree urbane basato sulla sofisticazione delle forme di partnership pubblico-privata (PPP) e sull’interazione “urban-rural”. Al riguardo estremo interesse rileva dall’approfondimento di strumenti di PPP per l’urban redevelopment (in particolare alcune tipologie di Non-Profit Organizations) largamente diffusi negli Stati Uniti. Strumenti come Business Improvement Districts (BIDs), Main Street Organizations (MS) e soprattutto Community Development Corporations (CDCs) si rivelano particolarmente significativi nel confronto con quelli utilizzati in Europa e in particolare nei Paesi ad “Atto amministrativo” (Civil Law) come Francia e Italia. Il progetto è stato coordinato dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria in partnership con Università di Salford Manchester (UK), Università Aalto di Helsinki (FIN), “Sapienza” Università di Roma (Centro Fo.Cu.S.), Northeastern University Boston e San Diego State University (USA) (www.cluds-7fp.unirc.it). L’obiettivo specifico dell’unità Fo.Cu.S “Sapienza” di Roma, ha riguardato l’innovazione dei modelli di rigenerazione in Italia attraverso due strategie chiave dello sviluppo locale: la distrettualità integrata – a partire dall’evoluzione dei Centri Commerciali Naturali così come sono stati declinati dalle politiche regionali – e la coesione territoriale, strategie perseguibili anche in virtù di un virtuosa rivisitazione dell’«Urbanistica delle reti». Il candidato ha trascorso, al riguardo, un periodo di ricerca come visiting scholar su invito del Dipartimento di Economia della Northeastern University di Boston nel 2011 e della School of Public Affairs della San Diego State University nel 2013 e 2014, coordinando un team di Early Stage Researchers.
Infine il candidato è al momento coinvolto nel progetto di ricerca europeo, ‘Multidisciplinary Approach to Plan Smart Specialisation Strategies for Local Economic Development’ (MAPS-LED, 2015-2019), finanziato nel Programma Horizon 2020, Marie Skłodowska-Curie Research and Innovation Staff Exchange programme (RISE). Il progetto, seguendo la nuova agenda “Europe 2020”, è finalizzato a investigare come le “Smart Specialisation Strategies” (S3) di rigenerazione dei sistemi economici locali possano trovare pratiche attuative di successo. Nello specifico, si punta all’affinamento delle politiche di rigenerazione d’area vasta attraverso l’integrazione tra la dimensione place-based e quella people-based, con la mappatura dei bisogni locali e la ricostruzione delle opportunità di tipo complesso nei domini intercomunali e subregionali sensibili. Il framework del progetto s’incardina su due vettori: la rivisitazione della “cluster policy” e la creazione di un milieu innovativo in termini del sistema di valori basato sulle relazioni “urban-rural”. Lo sviluppo del lavoro verterà sulla declinazione di tre fattori: governance, localizzazione, reti territoriali. L’individuazione degli ambiti cui applicare il modello S3 sarà guidata dalla necessità di superare la logica ormai obsoleta dei “distretti” attraverso l’approccio reticolare e dei flussi attivati dalle dinamiche socioeconomiche territoriali. Il progetto si pone in diretta continuità con il lavoro e i risultati della ricerca UE FP7 Marie Curie “CLUDs” e vede la partecipazione dello stesso network di Atenei europei e statunitensi. Da quanto già sviluppato, la ricerca ha messo a fuoco una interpretazione di grande interesse in corso di sperimentazione in diversi casi Statunitensi (Boston in Massachusetts e San Diego in California, ma anche in altre realtà insediative), gli "Innovation Districts" con diverse declinazioni di rigenerazione urbana, da quelle più sbilanciate in termini di real estate a quelle più sensibili a scenari di inclusione sociale. I modelli emergenti negli USA, pur in presenza di forme e stili radicati sul contesto socio-culturale specifico di quelle realtà, rappresentano esemplificazioni sinergiche concrete tra cluster policies, smart strategies, local development and social inclusion, in grado di ispirare intriganti forme di innovazione virtuosa anche nelle regioni urbane dell'Unione Europea.

ATTIVITÀ DIDATTICA

Docente Corso di Progettazione Urbanistica 1 presso il Corso di Laurea Magistrale quinquennale a ciclo unico in Architettura, Facoltà di Architettura, “Sapienza” Università di Roma, dal 2014 in progress
Docente Master Universitario di secondo livello “ACT ‐ Valorizzazione e gestione dei centri storici minori. Ambiente Cultura Territorio, azioni integrate”, dal 2012
Docente Master Universitario di secondo livello “Gestione del Progetto complesso di architettura”, dal 2015
Docente Master Universitario di secondo livello “Progettazione Architettonica degli impianti sportivi”, dal 2015
Docente LUISS Business School, Master II livello “Executive Real Estate Finance” (EREF), invitato per ciclo di lezioni ed esercitazioni applicate sul tema “Mobilità, accessibilità e valori immobiliari” 2011-12
Docente didattica integrativa al Corso di Pianificazione del Territorio e del Paesaggio (titolare prof M. Ricci), Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura, 2012-2013
Docente coordinatore del “Laboratorio di Urbanistica” presso il Corso di Laurea Magistrale (ex specialistica) di Progettazione Architettonica e Urbana (APAU), Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” , “Sapienza” Università di Roma, 2009-10
Docente coordinatore del “Laboratorio di Urbanistica operativa” presso il Corso di Laurea di Valutazione e Gestione del Territorio e l’Ambiente (VALGESTA), Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” e Facoltà di Economia, “Sapienza” Università di Roma, 2008
Docente coordinatore del Corso Integrato “Città e mobilità” presso il Corso di Laurea Specialistico di Pianificazione e Valutazione Ambientale, Territoriale e Urbanistica (PIVAT), Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” e Facoltà di Economia, “Sapienza” Università di Roma, dal 2005 al 2008
Docente di “Fondamenti di Urbanistica” presso il Corso di Laurea Specialistico in Architettura Unione Europea, Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”, “Sapienza” Università di Roma, dal 2003 al 2005.
Docente di “Analisi e rappresentazione della città e del territorio” e “Analisi per la formazione e la gestione dei piani” presso il Corso di Laurea di Valutazione e Gestione del Territorio e dell’Ambiente (VALGESTA), Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” e Facoltà di Economia, “Sapienza” Università di Roma, dal 2002 al 2005.
Docente di “Progettazione Urbanistica” presso il Laboratorio di Sintesi Finale Corso di Laurea di Piazza Borghese, Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”, “Sapienza” Università di Roma, dal 2001 al 2002.
Docente presso il Master di “Valutazione dei progetti”, Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”, Dip Cavea, “Sapienza” Università di Roma , 2006.
Docente Cefme, corso di alta formazione post lauream (Regione Lazio) in Marketing territoriale, 2003.
Docente Formez nel Programma FORMEZ RAP 100 Sicilia, corso di “Progettazione integrata e sviluppo locale”, modulo “Dagli strumenti urbanistici e territoriali al marketing territoriale” (coordinatore Prof. F. Karrer), 2001.
Fondatore e coordinatore scientifico dell’«Osservatorio di ricerca nazionale sul fenomeno degli Urban Center», dal 2009 (www.urban-center.org).
Coordinatore Forum “Coesione territoriale e comunità solidali” nel convegno “Urban Center Live”, Firenze, giugno 2010.
Chairman e relatore del XLI Congresso Isocarp (International Society of City and Regional Planners), Bilbao sett. 2005;
Curatore dal 2004 per conto di Urbit spa dell’INU della pubblicazione annuale del Dossier di Edilizia e Territorio (edito dal Sole 24Ore) riguardante la Rassegna di marketing urbano UrbanPromo di Venezia. In occasione di UrbanPromo 2006, 2007 e 2010 ha organizzato e coordinato convegni sul tema del rapporto tra Urban Center e democrazia partecipativa, nuove forme di comunicazione in urbanistica e ruolo emergente delle città medie, con la partecipazione di numerosi rappresentanti delle strutture nazionali e alcuni esperti internazionali. In UrbanPromo 2008 e 2009 ha coordinato convegni internazionali rispettivamente sui temi della densità in urbanistica e dell’«Ensemblier», profilo emergente per la rigenerazione urbana.

LINEE PRINCIPALI DI RICERCA

Svolge dal 2001 attività di studio e approfondimento scientifico-disciplinare presso il Dipartimento di Pianificazione Design e Tecnologia dell’Architettura, sviluppando, in sintesi, le seguenti linee di ricerca:

1. la pianificazione della mobilità e delle infrastrutture di trasporto collettivo integrate al disegno d’uso del suolo nelle aree urbane e metropolitane; l’“Urbanistica delle reti del movimento” come declinazione delle politiche di qualificazione dello spazio di relazione e la creazione di un sistema di luoghi urbani identitari. Il sistema della mobilità e delle infrastrutture di trasporto come strumento di declinazione privilegiata dei principi dello sviluppo sostenibile applicati al governo delle trasformazioni insediative;

2. l’uso della densità nella pianificazione urbana e metropolitana come “sensore” privilegiato per la valutazione della dimensione cinematica della città. Il concetto di “densità di flusso” per una nuova urbanità dello spazio collettivo;

3. l’evoluzione dei principi di democrazia partecipativa e deliberativa nelle politiche urbane attraverso lo studio del fenomeno di strutture quali “Urban Center” o “Casa della città”. Il confronto tra le consolidate esperienze anglosassoni (USA in particolare) e le declinazioni per la creazione delle recenti strutture in Italia. Il ruolo dei soggetti ispiratori e l’articolazione delle mission dal veicolo informativo-comunicativo alla creazione di luoghi privilegiati di costruzione condivisa delle politiche della città;

4. Modelli di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) nei paesi avanzati per l’attuazione di politiche e strategie di rigenerazione urbana; ruolo delle organizzazioni non-profit negli Stati Uniti e stili emergenti nei paesi Europei;

5. Relazioni e modelli di sviluppo “Urban-Rural” nei paesi OCSE come nuovi strumenti per la rigenerazione urbana. Progetti di agricoltura urbana e ruolo dell’indotto (“community gardens”, programmi di educazione e inclusione sociale, coinvolgimento delle comunità locali, etc.) come vettore innovativo per il recupero delle aree e quartieri degradati, rinvenibili nei contesti urbani e periurbani afflitti da criticità.

6. i principi del “welfare urbano” e le ricadute innovative sulle politiche integrate di trasformazione della città; il “Piano dei servizi” come strumento di superamento dello “standard urbanistico” quantitativo per l’attuazione delle nuove politiche di erogazione dei servizi di “interesse generale”;

SELEZIONE DI PUBBLICAZIONI INTERNAZIONALI E NAZIONALI

PAPERS E ARTICOLI INTERNAZIONALI

- Monardo, B. (2018) "What Interpretations for Smart Specialization Strategies in European Urban Regions?" In: Bisello. A., Vettorato, D., Laconte, P., Costa, S. (eds), Smart and Sustainable Planning for Cities and Regions, pp...., Springer, DOI 10.1007/978-3-319-75774-2 (in corso di stampa)
- Monardo, B.(2017) Gli Urban Center a rete per modelli partecipativi a geometria variabile. In Pontrandolfi, P. (a cura di), Rigenerazione urbana e cittadinanza attiva, Melfi: Libria, pp. 55-64, ISBN 978-88-6764-118-5
- Monardo, B. (2017) "Revamping the Network Paradigm", DISP - The Planning Review, 53,3, pp. 110-111, DOI: 10.1080/02513625.2017.13811386
- Monardo, B., Trillo, C. (2017) “Strategie per l’innovazione e città. Idee dalla Boston Area”, Urbanistica, no. 157, pp. 151-155, ISSN 0042-1022
- Monardo, B., Trillo, C. (2016) “Innovation Strategies and Cities: Insights from the Boston Area” in Talia M. (2016), Un nuovo ciclo della pianificazione urbanistica tra tattica e strategia. A new Cycle of Urban Planning between Tactic and Strategy, Roma-Milano: Planum Publisher, pp. 40-44, ISBN 978-88-9923-705-9
- Monardo, B., Bianchi, L., Del Re, N., Simone, A., Tani, A. (2016) “Smart Specialization Strategies for supporting Europe 2020 Vision. Looking at the American experience: the case of Boston Area ”, in Perry, G., Lewdon, S. (eds), Cities we have vs Cities we need, The Hague: ISOCARP, pp. 1191-1203, ISBN 978-94-90354-47-5
- Monardo B., “Review” in Scholl, B., Moraitis, K., Pappas, V., Peric, A., Frezadou, I. (eds. 2016) Code Athens! Railway and City Development in Athens, Zurich-Athens-Patras: ETH Zurich, National Technical University Athens, University of Patras Publisher, pp. 5, ISBN 987-3-906327-48-8
- Monardo B., (2015), Cooperation and mediation. The flexible geometry of public participation. Comparing US and France evolutionary approach. In Ryser J. (ed.), Cities Save the World. Let´s Reinvent Planning. p. 151-162, THE HAGUE: Isocarp, ISBN: 978-94-90354-43-5, Rotterdam, 19-23 October 2015
- Monardo B., Palazzo A.L.(2015), Healthy Works. Food and Land Use Planning in San Diego Region. In Cinà G., Dansero (eds.) Localizing Urban Food Strategies. Farming Cities and Performing Rurality. p. 185-198, TORINO:Politecnico di Torino, ISBN: 978-88-8202-060-6, Torino, 7-9 October 2015
- Monardo B., (2014), “Challenging Inclusivity. Urban Agriculture and Community Involvement in San Diego”, (with Palazzo A.L.), Advanced Engineering Forum, vol. 11, ISSN print 2234-9898
ISSN, cd 2234-9901
ISSN web 2234-991X, Copyright © 2014 Trans Teach Publications Ltd, Switzerland. http://www.scientific.net/AEF
- Monardo B. (2014), “Feeding the City. Foodsheds and Urban Agriculture in San Diego”,(with Ricci M., Mattogno C., Palazzo A.L., Valentino P.A), CSE - CITY SAFETY ENERGY, pp. 29-36, ISSN: 2284-3418,
- Monardo B. (2014), “Feeding the City. Foodsheds and Urban Agriculture in San Diego”,(with Ricci M., Mattogno C., Palazzo A.L., Valentino P.A), Proceedings of the 11th European IFSA Symposium, Humboldt-Universität, 1-4 April 2014, Berlin;
- Monardo B. (2013), Urban Agriculture as a Social Inclusion Vector. What Potential for Innovating Urban Regeneration Strategies? In: ISoCaRP, Frontiers of Planning. Evolving and Declining Models of City Planning Practice, The Hague, ISBN 978-94-90354-25-1, (peer reviewed, selected for publication).
- Monardo B. (2013), The Role of Non-Profit Organizations For Innovating Urban Regeneration Strategies. Four case studies in the USA. In: ISoCaRP, Frontiers of Planning. Evolving and Declining Models of City Planning Practice, The Hague, ISBN 978-94-90354-25-1, (peer reviewed, selected for publication).
- Monardo B. (2012), “Commercial Local Urban Districts Program” (with Bevilacqua C., Trillo C.), Proceedings of the EU, FP7 Marie Curie PEOPLE Conference, Nicosia, Cyprus, 5-6 November 2012;
- Monardo B. (2007), “Urban Center” as a privileged place for shaping shared urban vision, Proceedings of the XLIII Congress of the International Society of City and Regional Planners; Antwerpen;
- Monardo B. (2005), Dynamic density: towards a “creative role” in urban central place accessibility policies, Proceedings of the XLI Congress of the International Society of City and Regional Planners; Bilbao;
- Monardo B. (2002), The role of 'great events' in the urban transformations of Rome (with F. Malusardi), Proceedings of the XXXVIII Congress of the International Society of City and Regional Planners; Athens 2003;
- Monardo B. (1999), Sustainable urban policies in Rome. Searching for a new urbanity through railway network (with F. Malusardi e G. Occhipinti), Proceedings of the XXVIII ISOCARP Congress, Gelsenkirchen.

MONOGRAFIE E CURATELE

- I Borghi della salute. Healthy ageing per nuovi progetti di territorio, (con M. Ricci e A. Battisti) Alinea Editrice, Firenze 2014;
- La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, Maggioli ed, Rimini 2010;
- Urban Center. Una casa di vetro per le politiche urbane, Officina Edizioni, Roma 2007;
- Territori e città in movimento, Alinea, Firenze 2001;
- Spazio di relazione e mobilità su ferro nella pianificazione urbana e metropolitana; Edizioni Kappa, Roma 2000;

ALTRI SAGGI IN VOLUME E ARTICOLI

- Monardo, B. (2015) “Verso gli Urban Center 3.0 Evoluzione di un fenomeno”, Urbanistica Dossier, Vol. 010, pp. 15-20, ISSN 1128-8019
- Monardo, B. (2014) “Strumenti innovativi per la rigenerazione urbana. Architetture Partenariali e Agricoltura Urbana nel confronto USA-Europa”, in AA.VV. Lectures #4, “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento Design, Pianificazione, Tecnologia dell’Architettura, pp. 112-129; 201-203, Roma: Rdesignpress, ISBN 978-88-89819-38-8
- Monardo, B. (2014) “Accessibilità. Vettore di coesione (o separazione?) territoriale”, in Ricci, M., Battisti, A., Monardo, B. (a cura di) I Borghi della salute. Healty Ageing per nuovi progetti di territorio, pp. 127-150, Firenze: Alinea Editrice, ISBN 978-88-6055-827-5
- Spinosa, A., Monardo, B. (2014). “Sistemi di trasporto innovativo e piccole città”, in Ricci, M., Battisti, A., Monardo, B. (a cura di) I Borghi della salute. Healty Ageing per nuovi progetti di territorio, pp. 151-172, Firenze: Alinea Editrice, ISBN 978-88-6055-827-5;
- Monardo, B. (2013, May 28) “Agricoltura urbana e rigenerazione sociale, il caso di San Diego”, La Stampa, ISSN 1122-1763;
- Monardo, B. (2013) “Scelte infrastrutturali e asimmetrie partenariali nella rigenerazione urbana del Boston neck”, in Rigillo M. (a cura di), Oltre la siepe. Scenari di ricerca per il progetto ambientale, pp. 116- 121, Napoli: Editoriale Scientifica, CNR, ISBN 978-88-6342-579-6;
- Monardo, B. (2013), (con Bevilacqua, C., Esposito De Vita, G., Trillo, C.) “Rigenerazione urbana e partenariato pubblico privato tra Boston e l'Europa”, in: Rigillo M. (a cura di), Oltre la siepe. Scenari di ricerca per il progetto ambientale, pp. 101-125, Napoli: Editoriale Scientifica, CNR, ISBN 978-88-6342-579-6;
- Monardo, B. (2012), “Soluzioni cooperative e città resilienti con l'obiettivo di mettersi alle spalle la 
crisi”, Edilizia e Territorio, vol. 9-2012, pp. 11-13, ISSN 1590-6078;
- Monardo, B. (2012), “Sistemi di trasporto collettivo e declinazioni di urbanità. Il caso della Silver Line di 
Boston”, AR, vol. 104 - 2012, pp. 57-61, ISSN 0392-2014;
- Monardo, B. (2011), Urban Center, in: Properzi P.,. Rapporto dal Territorio 2010, (pag. 427-431), INU Edizioni, Roma;
- Monardo, B. (2011), Epifania della liquidità urbana, in: Monardo B. (a cura di), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, (pag. 5-8), Maggioli ed, Rimini;
- Monardo, B. (2010), Declinazioni di densità nel divenire urbano, in: Monardo B. (a cura di), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, (pag. 9-46), Maggioli ed, Rimini;
- Monardo, B. (2010), Densità e nuove centralità della Capitale, in: Monardo B. (a cura di), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, (pag. 99-114), Maggioli ed, Rimini;
- Monardo, B. (2010), La densità è morta. Viva la densità, in: Monardo B. (a cura di), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, (pag. 215-217) Maggioli ed, Rimini;
- Monardo, B. (2010), Definizioni transdisciplinari di valutazione, in: Karrer F., Fidanza A. (a cura di), La valutazione ambientale strategica. Tecniche e procedure, (pag. 309-316), Ed. Le Penseur, Potenza;
- Monardo, B. (2009), Urban Center. Da spazi per partecipare a luoghi per deliberare ?, in: Palazzo A. L., Giecillo L. (a cura di), Urbano, suburbano, urbanità. Per un lessico dello spazio comune, (pag. 132-159), Quodlibet, Macerata;
- Monardo, B. (2008), Bagliori di urbanistica creativa, in: Bobbio R. (a cura di), Urbanistica creativa, Maggioli Ed., Rimini;
- Monardo, B. (2008), La città liquida, in: Cecchi C., Curti F., De Leonardis O., Karrer F., Ricci M., (a cura di), Il management dei servizi urbani tra piano e contratto, (pag. 149-159), Officina Edizioni, Roma;
- Monardo, B. (2008), La pianificazione della mobilità e del trasporto in Italia. Un sintetico quadro ricostruttivo e qualche riflessione critica, in: Strappini R. (a cura di), Lezioni per un corso di Tecniche e procedure di impatto ambientale, (pag. 58-70), Artefatto, Roma;
- Monardo, B. (2007), Ermeneutica dell'Urban Center. In: Monardo B. Urban Center. Una casa di vetro per le politiche urbane, (pag. 8-37), Officina Edizioni, Roma ;
- Monardo, B. (2006), Servizi di trasporto e profili di qualità, in: Karrer F., Ricci M (a cura di), Città e contratto, (pag. 127-176), Officina, Roma;
- Monardo, B. (2004), La città digitale: miti e realtà, in M. Pazzaglini (a cura di), Architetture e nuovi paesaggi nella città della città telematica, Mancosu, Roma;
- Monardo, B. (2004), Il ruolo dei grandi eventi nelle trasformazioni urbane di Roma, in Imbesi P. (a cura di), Governare i grandi eventi, (pag. 21-33), Gangemi, Roma;
- Monardo, B. (2003), Mobilità urbana, servizi di trasporto e nuove istanze sociali, in F. Karrer, M. Ricci (a cura di), Nuovo welfare e città, (pag. 156-194), Officina, Roma;
- Monardo, B. (2003), Spazio europeo e politica comune del trasporto. TEN-T: coesione o separazione ?, in F. Karrer, S. Arnofi (a cura di), Lo spazio europeo tra pianificazione e governance. Gli impatti territoriali e culturali delle politiche UE, (pag. 155-186), Alinea, Firenze;
- Monardo, B. (2003), Il piano per la mobilità, finanziamenti per obiettivi, in P. Properzi (a cura di), Rapporto dal territorio 2003, INU, Roma;
- Monardo, B. (2001), Strategie infrastrutturali e coesione metropolitana: il caso Bilbao, in: A.A. .VV., Percorsi metropolitani, Camerino;
- Monardo, B. (2001), L’urbanità inseguita, in: Del Vecchio M., Fondi D. (a cura di), Ricognizioni berlinesi, DICEA, Palombi, Roma;
- Monardo, B. (2001), Le infrastrutture di trasporto su rotaia: elemento chiave dello spazio di relazione nella pianificazione urbana e metropolitana ?, in: Carta M., Lo Piccolo F., Schilleci F., Trapani F., Linee di ricerca, Dedalo, Roma;
- Monardo, B. (2001), Domanda di trasporto collettivo e offerta di infrastrutture nelle aree urbane e metropolitane, in: (Monardo B, Karrer F., a cura di), Territori e città in movimento, Alinea, Firenze;
- Monardo, B. (2000), Considerazioni sulla distanza tra quadro delle conoscenze e pratiche dell’agire in urbanistica. Riscontri sulle vicende di un grande progetto urbano, in: Karrer F., Santangelo S. (a cura di), Urbanistica in transizione, Alinea, Firenze;
- Monardo, B. (2000), Tendenze recenti nelle politiche di pianificazione per la trasformazione sostenibile degli insediamenti, in: Pazzaglini M. (a cura di), Trasformazione sostenibile e qualità urbana, DICEA, Diagonale, Roma;
- Monardo, B. (1999), Reti su ferro e nuova urbanità per il disegno della città futura, in: Portoghesi P., Scarano A., Il progetto di architettura, CNR, Università di Roma “La Sapienza”, Newton Compton, Roma;
- Monardo, B. (1998), La spazialità delle reti per la mobilità nella pianificazione, in: Angeleri C., Bilucaglia T., Galassi A., Santangelo S., Vittorini A. (a cura di), Percorsi di ricerca, Dedalo, Roma;
- Monardo, B. (1997), Il pianificatore ambientale fra innovazione e tradizione, in: Karrer F., Ciampi S. (a cura di), Professionalità ambientali, F. Angeli, Milano.

SCIENTIFIC AND TEACHING PROFILE

GENERAL INFORMATIONS

Master Degree in Architecture, Rome “La Sapienza” University
Professional allowance in Architecture in Italy.
Scientific coordinator of the “Environmental Survey Laboratory”, CAVEA Department, Architecture Faculty, "La Sapienza" University of Rome, 1990-2001.
Teaching coordinator of InfoLabs, via Flaminia venue, “Ludovico Quaroni” Architecture Faculty, “La Sapienza” University of Rome, 2003-2008.
A.I.S.Re. (Associazione Italiana Scienze Regionali) member, 1991.
ISOCARP (International Society of City and Regional Planners) member since 1998.
PHD in Regional and Urban Planning, DPTU, Architecture Faculty, “La Sapienza” University of Rome, 1999.
Researcher, Senior Lecturer and Adj. Professor in Urban and Regional Planning, DIPTU, Architecture Faculty and Economy Faculty, "La Sapienza" University of Rome since 2001.
National Scientific Qualification as Associate Professor since 2014
Member of the scientific committee of “Urbanpromo”, Urban marketing event in Italy, organised and financed yearly in Venice and Bologna by the Italian Planning Institute (Urbit INU), since 2004.
Editor of the “Urbanpromo Dossier” (special issue of “Edlizia & Territorio” review), published yearly in connection with “Urbanpromo”, Urban marketing event, organized and financed yearly by the Italian Planning Institute (Urbit INU), since 2004.
Member of the scientific committee of “Fo.Cu.S Research Center”, "Sapienza" Rome University, since 2005.
“Urban and Regional Planning” Ph.D. School Member, DATA Dept. (ex DPTU), Architecture Faculty, "Sapienza" Rome University, 2008-2012.
“Urban Regeneration and Economic Development” International Ph.D. School Member, Mediterranea University Reggio Calabria [together with: "Sapienza" Rome University; University of Salford, UK; Aalto University, Helsinki SF; Northeastern University, Boston (MA) USA; San Diego State University (CA) USA] , since 2012.
Inspirer and coordinator of the National Reasearch Observatory on Urban Centers (www.urban-center.org), "Sapienza" Rome University since 2009.
Visiting Scholar, Department of Economics, Northeastern University, Boston (MA), USA, 2011 and 2016
Visiting Scholar, Senseable City Laboratory, MIT, Cambridge (MA), USA, 2011.
Visiting Scholar, Institut d’Aménagement et d’Urbanisme Ile-de-France (AIU), Paris, France, 2011, 2012.
Visiting Scholar, San Diego State University (CA), USA, 2013, 2014, 2017
Deputy Coordinator EU research project, FP7 Marie Curie Actions, People, IRSES, 2011-2014; title: "Commercial Local Urban Districts CLUDs”,; Focus Research Center, Rome “Sapienza” University
Coordinator EU research project, Horizon 2020 Marie Curie RISE, 2015-2019; title: "Multidisciplinary Approach for Planning Smart Specialization Strategies and Local Economic Development, MAPS-LED”; Focus Research Center, “Sapienza” University of Rome

SCIENTIFIC AND PROFESSIONAL NARRATIVE

After attaining his Master Degree in Architecture (maximum score) and becoming a nationally licensed Architect in the same year, the author spent the 1980s in an intense period of contract work as a freelance professional. During this time he had the opportunity to engage in a variety of plans, environmental impact studies, as well as architectural projects.
In his first professional experiences it is relevant to highlight the design of two Implementation Plans in the periphery of the City of Rome: ‘Via della Pisana’ and ‘Via degli Estensi’ (no. 64 and no. 84 ‘O’ zones in the General Plan, respectively). These were part of a large operation to rehabilitate illegal settlements across Rome, defined as ‘O’ zones (urban renewal of ‘spontaneously’ built units) within a specific variant of the General Plan (PRG) of the City of Rome.
In the same period he participated in preparation work for the ‘Ponte di Nona’ development plan agreement, which was defined as area E1 in the PRG planning regulations. Another axis for his work in the eighties was his collaboration on environmental impact studies for infrastructural (electric energy lines), tourism and residential projects in Tuscany and Lazio. Also of note is his collaboration on the volumetric interpretation and architectural design of two large sectors of residential and non-residential tower blocks in the Central Business District (CBD) of Naples, within the master plan designed by Kenzo Tange. He also worked with the team designing the ‘Telecom’ headquarters district in the “Parco dei Medici” area along the Rome-Fiumicino airport highway.
In parallel to this, since the mid-eighties he has had an ongoing relationship with an academic and scientific research team led by Professor Mario Coppa – at that time director of the Institute of Regional Planning in the Faculty of Architecture at the ‘Sapienza’ University of Rome – in the fields of urban and environmental planning.
With the disciplinary and institutional rise of the environmental agenda (as a response to the ‘ecological emergency’) the author explored the themes of evolution of theories, approaches and methods of urban-territorial analysis and environmental planning. He also studied specific environmental legislative measures that were introduced in the 1950s and 1960s which stratified into a body of doctrine and methodological survey in the US, and later in Europe. His studies and reflections with Professor Coppa’s group focused on the new horizons introduced by Ian McHarg and William White with the development of the ‘Land Suitability Theory’, utilizing principles and methods for the detection of mutations and permanence of the values of specific territorial contexts in Italy, and possible scenarios for socially acceptable environmental and economic transformation.
In the same train of thought were reflections on the reconstruction of the landscape of models, methods and indicators of quality assessment, applicable not only to territorial contexts, but also – according to the most advanced international experimentation – urban size itself. This was a fertile period of refinement and experimentation with a structured body of methods and tools for Environmental Impact Studies aimed towards a consolidated Environmental Impact Assessment procedure, a tool which, in the wake of the US NEPA legislation (1969), was spontaneously introduced in France in the seventies but was only made mandatory by the European Union in 1985 (and 1988 in Italy) to prevent and/or mitigate the adverse effects of significant development projects on the environmental quality of natural and settled sites.
Via the approaches and methodologies of analysis and quantitative and qualitative evaluation, an additional field of study was the discrepancy between the effects produced by urban planning tools, and the processes of urbanization, which are solidly explicit on the territories of settlements. In fact during this time the scientific community gave renewed impetus to a profound and critical review of the role and evolutionary forms of the leading instruments of urban planning. The PRG, considering its ‘generational’ planning and innovative ways of proper inclusion of the synchronic and diachronic in the supply-demand relationship of its planning instruments, came to argue dialectically on the contrast between the plan and the project.
Concentrating on the issues above, the author became increasingly involved in research projects of national interest for the Ministry for University and Scientific and Technological Research (then known as ‘MURST 40%’) and for the University (‘MURST 60%’) and his results were published in books issued by a group of academics from the Institute (M. Coppa, A. Cuzzer, M. Ottolenghi and Giulio G. Rizzo), which became a Department in the early 1990s. Among published works not included in the U-Gov database, the author is permitted to mention:
- Monardo, B. (1993),“Ipotesi di sviluppo funzionale in aree urbane”, in Ottolenghi M. (ed.), Varianti e invarianti tra il fiume Tevere e la via Nomentana, pp. 31-54, Roma: Christengraf
- Monardo, B. (1991),“Analisi metodica delle condizioni di fattibilità di un intervento edilizio”, in Cuzzer A. (ed.), Sette lezioni parallele di urbanistica, pp. 159-202, Roma: Bulzoni, ISBN 88-7119-254-0
- Monardo, B. (1991), “Gli indicatori della qualità ambientale in ambiti urbani”, in Ottolenghi M. (ed.), Metodi e verifiche di bilancio ambientale urbano, pp. 65-92, Roma: IPS edizioni
- Monardo, B. (1990), “Analisi degli strumenti urbanistici” e “Attrezzature e servizi: analisi dell'assetto attuale”, in Rizzo G.G. (ed.), Tuscia romana paesaggio e territorio; metodi e modelli di valutazione, pp. 133-144, pp. 167-171, Roma: Gangemi, ISBN 978-88-7448-286-3
- Monardo, B. (1990), “Processo urbanistico attuativo a Civitavecchia”, in Ottolenghi M. (ed.), Valutazione di interventi sul costruito, pp. 11-34, Roma: Eurograf
- Monardo, B. (1989), “Il P.R.G. di Civitavecchia”, Piano, progetto, città, vol. 8 -1989, pp. 46-55, ISSN 2037-6820
In 1990 the author passed the competitive examination to enter service as Scientific-Technical Research Officer (formerly ‘Tecnico Laureato’) at the Institute of Regional Planning, ‘Sapienza’ University of Rome, which in the same year was made the Department ‘Caratteri degli Edifici e dell’Ambiente’.
Following his collaboration in complete and ongoing research projects, Professor Coppa appointed him as coordinator of the new ‘Environmental Survey Research Laboratory’, the mission of which was the development of studies and scientific investigation of methods, models and tools for environmental, territorial and urban evaluation and assessment.
In addition to research, he intensified his participation in teaching (something he had begun in the second half of the 1980s), particularly in Professor M. Ottolenghi’s Urban and Regional Planning courses, and held seminars, conferences and workshops on specific issues including methods and tools of environmental and urban assessment, the interpretation of susceptibility to territorial transformation through the development of thematic maps and overlay mapping techniques, studies and critical interpretation of ‘exemplary’ planning instruments by Italian Urbanism thought-leaders, housing policies and the phenomenon of affordable housing, the question of urban standards, and the assessment of perceptual aspects in the urban space.
After Professor Coppa’s group came to a natural end, in 1994 the author began a new, fruitful season of interests and activities through a stimulating collaboration with Professor Francesco Karrer. While continuing to belong to the ‘Caratteri degli Edifici e dell’Ambiente’ Department (directed by Professor Ciro Cicconcelli, former Dean of the Faculty of Architecture of “La Sapienza”) and to maintain scientific collaborations with academic leaders including Professor Cicconcelli and Professors M. Pazzaglini, M. Del Vecchio and S. Miccoli, by continuing the activities of the Environmental Survey Laboratory he quickly reinforced opportunities for continued cooperation on major national and university research projects coordinated by Professor Karrer (see: Parts VI-VII ‘Research Activities’, ‘Qualifications’ and ‘Participation in scientific research projects’ since 1994).
His deepening interest in issues of environmental planning and assessment methods and territorial and urban models were flanked by new research horizons on a number of axes, including:
- Reconstruction of the evolutionary processes of urban policies in countries with developed economies, particularly in Italy (in all its strengths and weaknesses), and through measures such as the ‘top-down’ policy, both in local agendas and also as a result of 1993 reforms which introduced the direct election of mayors;
- Interpretation of the principles of sustainable development in the urban field, with more advanced facets at an international level and their implications in Italy on urban, municipal, and conurbation tools, strategies, and practices of action – particularly in the light of the imperative to embrace a ‘holistic’ approach by integrating the environmental dimension with that of the economic and social;
- Integrated planning of mobility and collective transport infrastructures with the design of land use in urban and metropolitan areas; ‘urban planning of movement networks’ as an interpretation of the policies of qualification of spatial relationships, and the creation of a system of identities for relational spaces; mobility systems and transport infrastructure as a means of privileged interpretation of the principles of sustainable development applied to the governance of settlement transformations.
The latter issue resulted in a specific interest, which from that moment became an important field of investigation for the author. This was triggered in particular by work in 1996-98 in preparation for his doctoral thesis on ‘Urban and Regional Planning’ at the DPTU department, ‘Sapienza’ University of Rome. The research program was realized in a work entitled ‘Relational spaces and rail transport in urban and metropolitan planning’, which he developed during that period under the supervision of Professor Karrer (tutor) and the support of the PhD college faculty headed by Professor Federico Malusardi.
The underlying philosophy of the argument revolves around the possibility of introducing innovative elements into urban community planning tools through the evolution of the ‘relational space’ of the contemporary civitas, which contribute decisively to the dynamics of collective mobility, and in particular new systems of rail transport. Leveraged on the building of a theoretical framework on the foundation of the dialogical positions of robust schools of thought, the doctoral work investigated validity and limitations through in-depth critical reflections on case studies of conurbation planning tools in Europe, highlighting the differences in cultures, styles and guidelines. Case study visits and internships the author undertook in the cities of Lille and Bilbao proved particularly fruitful on these subjects.
Driven by the reflections of his PhD, and intense research into ministerial projects of national interest with the Karrer group, in the late nineties and early 2000s he embarked on an even more productive period (essays, curatorships and a monograph), and seized the opportunity to explore various consolidated issues in the light of new, original viewpoints revealed by his research.
In the light of his relationship established by studying for his doctorate, Professor Malusardi invited the author to join the International Society of City and Regional Planning (ISoCaRP), founded in 1965 by Professors S. Van Embden and L. Piccinato (amongst others) and to establish an independent and qualified international arena in which the profile and role of the planner in the transformation of the city can evolve. A member of ISoCaRP since 1998, the author regularly participates in the association’s conferences and activities, initially presenting and publishing with Professor Malusardi, and later the sole author and publisher of various papers on the themes of the politics of urban sustainability through collective mobility space, the impact and management of major events in urban areas, on the new dimensions of urban density, and of the ‘Urban Center’ phenomenon for the implementation of inclusive participation principles.
In 2001 the author passed the competitive examination to enter service as a researcher in the ICAR/21 ‘Urbanistica’ scientific discipline, physically related to the ‘Ludovico Quaroni’ faculty in the Department of Urban and Territorial Planning (DPTU), ‘Sapienza’ University of Rome. This appointment further intensified his research activities, still working within Professor Karrer’s team and entering into a collaboration with Professor Manuela Ricci as well, also at DPTU.
Notable among the topics that emerged from the funded national research projects in which the author participated, was the theme of complex principles of ‘urban welfare’ and their innovative influence on policies integrated into urban transformation, in light of the maturation of a ‘Programmi Complessi’ (‘Complex Programs’) era in Italy, which had been in place since the early nineties. Of particular interest during those years was Lombardy planning law 1/2001 (subsequently modified by Law 12/2005) which involved the introduction of the ‘Piano dei Servizi’ (‘Equipment and Service Plan’) at municipal level and its experimental attempts to overcome the quantitative ‘urban standards’ rationale for the implementation of new policies in order to implement the concept of ‘general interest’ services.
At the same time, the author assumed direct responsibility for courses and workshops, drawing on the experience and wealth of knowledge he accumulated during the 90s when he was a lecturer for the courses given by Professor Karrer. These responsibilities accelerated the maturation of his research and teaching, and with his move into the role of teacher he was able to create a new, innovative inter-faculty degree (in cooperation with the Economics Faculty), working towards the profile of ‘Project Manager’. The course’s intent was to fulfil an unmet but growing demand for integrated skills in urban and territorial governance and management to benefit central and local public administration bodies, as well as those in private enterprises, investment companies, and other stakeholders in a position to affect the environment of human settlement. Drawing a specific distinction between a three-year basic level and an upper specialist level, this new academic profile has formed a distinct identity characterized by the synergy created by bringing together training in the disciplines of Urban, Environmental and Territorial Planning (in the manner of the ‘L. Quaroni’ Faculty of Architecture at ‘Sapienza’ University of Rome) with the proven and robust wealth of knowledge of the School of Economics at the same university.
During these years the author, in addition to participating in the ‘Urban welfare and planning standards’ and ‘Service plans for city government’ national programmes, gained funding to manage various research programs for the Faculty and University on the issues of the relationship between land use and transport infrastructure, and between accessibility and collective spaces in large urban areas in Europe.
There followed a cooperation with Professor Stefano Stanghellini and the aforementioned Professor Manuela Ricci, who were respectively President and Director of Urbit srl (Urban Italian), an Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) research centre for the study of urban, territorial and environmental planning and urban marketing. Since 2005 the author has been part of Urbit’s scientific committee, and became permanent curator of the annual publication of ‘Edilizia e Territorio’ journal (published by ‘Il Sole 24 Ore’) reviewing ‘UrbanPromo’, the most important urban marketing symposium in Italy, hosted in Venice and more recently in Bologna, Turin and Milan.
As a member of Urbit’s scientific committee, since 2006 he has been organising and coordinating conferences on the issues of new dimensions in urban density, the phenomenon of participatory democracy, the emerging role of medium-sized cities in Italy, and innovative management processes for urban regeneration, which have been participated in by representatives of Italian public administrations and local authorities, as well as distinguished international guests.
The author has also undertaken ‘third-party’ consultation projects and activities for the DPTU (today known as the PDTA Department), direct assignments for public administrations (according to current regulations), and has drawn up studies for the identification of variant guideline scenarios for the new General Plan (PRG) and the implementation of ‘Ecologically Equipped Productive Areas’ in the Montelibretti municipality (Province of Rome, 2008-2009), for the preparation of Social Reports of the Monterotondo municipality (Province of Rome, 2005), and for the development of the strategic axe ‘Urban mobility and land use structure’ strategic line within the implementation of the Barletta Strategic Territorial Plan (Puglia Region, 2006-2007).
In 2006, he began to address a growing interest in a new strand of research on the evolution of the principles of participatory and deliberative democracy in urban policy, through the study of structures known as ‘Urban Centers’, making comparisons between established ‘Anglo-Saxon’ experiences (in the USA in particular) and variations seen in the recent creation of similar structures in Italy. He has elaborated on the role of inspiring subjects and articulation of a mission that vary from being a mere vehicle for the dissemination of information, to the creation of privileged spaces for shared creation of municipal policy. On this subject, he has been the organizer of numerous symposiums and experiential meetings between Urban Centers operating in Italy and representatives of several established international structures, particularly in the US; in 2009 he was able to use University research funds to set up a ‘Research Laboratory on Urban Centers’ (www.urban-center.org) at the DPTU.
The author also joined the ‘Fo.Cu.S.’ Research Centre (Education, Culture, History), a framework within the ‘Sapienza’ University of Rome, the mission of which relates to the regeneration and management of declining small Italian towns and historical centres, their landscape and environmental systems through an integrated approach. At Fo.Cu.S. he extended the subject of synergy between systems of accessibility, mobility and land use design to the issue of revitalizing smaller towns and their cohesion networks, with research and insights from still-ongoing financed projects, for which the author is either responsible or works as a collaborator.
Over the last few years , following encouraging research results on new dimensions of the concept of density and on the use of indicators in urban and metropolitan planning as privileged ‘sensors’ for the evaluation of the kinematic dimensions of the city, the author has just completed new research on ‘Places of movement and new urbanity in European urban policies’, departing from the explicit link that influential schools of thought attribute to the relationship between ‘flux density’ and the urbanity concept, particularly referred to contemporary urban and metropolitan space. The research has piqued the interest of groups of experts and university structures and institutions (‘SENSEable City Lab’ MIT, Cambridge, USA; Space Syntax Lab, The Bartlett School of Planning, UCL, UK; Institute d’Aménagement et d’Urbanisme AIU, Region Ile-de-France, Paris; Fondation pour l’Environnement Urbain, Bruxelles) which have invited the author as a visiting scholar for collaborative work.
Another inspiring study opportunity has come from his participation in the EU’s ‘Commercial Local Urban Districts’ (CLUDs www.cluds-7fp.unirc.it) research programme. Running for three years from 2011 to 2014, the project has been funded by the 7th Marie Curie Framework, ‘People’ IRSES (International Research Staff Exchange Scheme). It aims to explore new approaches to urban regeneration policies through local business activities. In particular the work involves the development and testing of an innovative model for revitalising urban areas based on the refinement of types of public-private partnership and urban/rural interaction.
The project was coordinated by the Mediterranea University of Reggio Calabria, in partnership with the University of Salford Manchester (UK), Aalto University in Helsinki (FIN), ‘Sapienza’ University of Rome, Fo.Cu.S. Research Centre, Northeastern University, Boston (MA, USA, and San Diego State University (CA, USA). The specific objective of the Fo.Cu.S. unit is on patterns of innovation in regenerating smaller towns in Italy via two key strategies of local development: integrated district intensity - from promoting the evolution of ‘natural shopping centres’ following their decline due to regional policies - and territorial cohesion, strategies also pursued as a virtuous reinterpretation of ‘urban networks’. Under these auspices the author has spent a period of research at the invitation of the Department of Economics at Northeastern University of Boston, and undertook a similar commitment in the first half of 2013 at the School of Public Affairs at San Diego State University.
Finally, the author is currently engaged in the startup process of a new EU Research Project, ‘Multidisciplinary Approach to Plan Smart Specialisation Strategies for Local Economic Development’ (MAPS-LED 2015-2019) funded within Horizon 2020, Marie Skłodowska-Curie Research and Innovation Staff Exchange programme.
The new research project has been finalized to examine how ‘Smart Specialization Strategies’ (S3) to regenerate local economic areas can be implemented, according to the new agenda of Europe 2020.
This may be largely achieved by incorporating a place-based dimension. The main aim is to identify and prescribe the S3 implementation in terms of spatial, social and environmental factors. The programme will map out local needs and opportunities in a variety of contexts which could drive regional policy interventions. The resulting S3 will not only emphasize ‘Key Enabling Technologies’, but will also empower the local innovation process. The MAPS-LED place-based framework will include two important drivers: 1. cluster policy, 2. innovative milieu in terms of local value chains based on urban-rural linkages. The MAPS-LED project will be built in order to connect three key factors: governance; localization; territorial network. The S3 in a MAPS-LED perspective will be visualized through appropriate ‘designated areas’, overcoming the constraints determined by the locally-bounded concept of the ‘district’ through the rationale of the networks and flows activated by governance dynamics. The proposal exploits and moves forward the findings of the CLUDs project (a research network of four EU and two US universities) funded by IRSES 2010, by expanding the concept of social and environmental added value embedded in some innovative urban regeneration approaches to the larger regional context. From what has already been developed, the research has focused on an on-going interpretation of great interest in several US cases (Boston in Massachusetts and San Diego in California, but also in other cities): the "Innovation Districts". They carry on different interpretations of urban regeneration, from the most 'unbalanced' in terms of real estate, to those more sensitive to social inclusion scenarios. Emerging models in the United States, even in the presence of forms and styles grass-rooted in the specific socio-cultural contexts, represent concrete synergies between 'cluster policies', smart strategies, local development and social inclusion; they can inspire intriguing forms of virtuous innovation in the urban regions of the European Union.

TEACHING TASKS

Professor Adj. in "Urban planning", PDTA Dept., "Sapienza" University of Rome, 2008-2018.
Professor Adj. in "Urban mobility and land use design", DPTU Dept."Sapienza" University of Rome, 2001-2008.
Professor in the Master post-d. second level “ACT ‐ Valorizzazione e gestione dei centri storici minori. Ambiente Cultura Territorio, azioni integrate”, 2012-2017
Professor in the Master post-d. second level “Gestione del Progetto complesso di architettura”, since 2015
Professor in the Master post-d. second level “Progettazione Architettonica degli impianti sportivi”, since 2015
Professor LUISS Business School, Master second level “Executive Real Estate Finance” (EREF), with lessons on “Mobility, accessibility e Real Estate values”, 2011-12

PRINCIPAL RESEARCH AXES:

- mobility planning and city transformation: the integrated approach of movement infrastructures and land use design in urban and metropolitan domain. The mobility systems as privileged tools for interpreting the principles of sustainable urban development; transit networks and accessibility to “relationship poles” for the new urbanity of “restless” public spaces;

- “dynamic density” concept in urban and metropolitan domain as the main "sensor" for discovering the new dimension of the “liquid city”. The “flows density” as a consequence of changing social and anthropological identity of emerging settlement culture and an important tool for contemporary urban management;

- “Urban Center” phenomenon for the implementation of participatory and deliberative democracy principles in urban policies. The Anglo-Saxon experience (especially in USA) and European cases, particularly in Italy;

- Public-Private Partnership models in developed countries for implementing urban regeneration policies and strategies; the role of nonprofit organizations in USA and the emerging styles in European countries.

- Urban rural relationship models in developed countries as new tools for regenerating cities. Urban agriculture projects, and related activities (community gardens, education and social inclusion programs, community involvement, etc.), as a new vector for recovering blight areas and neighborhhods in urban and periurban critical contexts.

SELECTED INTERNATIONAL PUBLICATIONS

MONOGRAPHS AND EDITORSHIPS

- Monardo B. (eds. with Ricci M., Battisti A., 2010), I Borghi della salute. Healthy ageing per nuovi progetti di territorio, Alinea Editrice, Firenze 2014;
- Monardo B. (ed. 2010), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, Maggioli ed, Rimini (essays in Italian, French and/or English);
- Monardo B. (ed. 2007), Urban Center. Una casa di vetro per le politiche urbane, Officina Edizioni, Roma (essays in Italian and/or in English);
- Monardo B. (eds. with Karrer F., 2007), Territori e città in movimento, Alinea, Firenze 2001
- Monardo B. (2000) Spazio di relazione e mobilità su ferro nella pianificazione urbana e metropolitana; Edizioni Kappa, Roma 2000;

INTERNATIONAL ARTICLES AND PAPERS

- Monardo, B. (2018) "What Interpretations for Smart Specialization Strategies in European Urban Regions?" In: Bisello. A., Vettorato, D., Laconte, P., Costa, S. (eds), Smart and Sustainable Planning for Cities and Regions, pp...., Springer, DOI 10.1007/978-3-319-75774-2 (printing in progress)
- Monardo, B.(2017) Gli Urban Center a rete per modelli partecipativi a geometria variabile. In Pontrandolfi, P. (a cura di), Rigenerazione urbana e cittadinanza attiva, Melfi: Libria, pp. 55-64, ISBN 978-88-6764-118-5
- Monardo, B. (2017) "Revamping the Network Paradigm", DISP - The Planning Review, 53,3, pp. 110-111, DOI: 10.1080/02513625.2017.13811386
- Monardo, B., Trillo, C. (2017) “Strategie per l’innovazione e città. Idee dalla Boston Area”, Urbanistica, no. 157, pp. 151-155, ISSN 0042-1022
- Monardo, B., Trillo, C. (2016) “Innovation Strategies and Cities: Insights from the Boston Area” in Talia M. (2016), Un nuovo ciclo della pianificazione urbanistica tra tattica e strategia. A new Cycle of Urban Planning between Tactic and Strategy, Roma-Milano: Planum Publisher, pp. 40-44, ISBN 978-88-9923-705-9
- Monardo, B., Bianchi, L., Del Re, N., Simone, A., Tani, A. (2016) “Smart Specialization Strategies for supporting Europe 2020 Vision. Looking at the American experience: the case of Boston Area ”, in Perry, G., Lewdon, S. (eds), Cities we have vs Cities we need, The Hague: ISOCARP, pp. 1191-1203, ISBN 978-94-90354-47-5
- Monardo B., “Review” in Scholl, B., Moraitis, K., Pappas, V., Peric, A., Frezadou, I. (eds. 2016) Code Athens! Railway and City Development in Athens, Zurich-Athens-Patras: ETH Zurich, National Technical University Athens, University of Patras Publisher, pp. 5, ISBN 987-3-906327-48-8
- Monardo B.. (2015), Cooperation and mediation. The flexible geometry of public participation. Comparing US and France evolutionary approach. In Ryser J. (ed.), Cities Save the World. Let´s Reinvent Planning. p. 151-162, THE HAGUE: Isocarp, ISBN: 978-94-90354-43-5, Rotterdam, 19-23 October 2015
- Monardo B., Palazzo A.L.(2015), Healthy Works. Food and Land Use Planning in San Diego Region. In Cinà G., Dansero (eds.) Localizing Urban Food Strategies. Farming Cities and Performing Rurality. p. 185-198, TORINO:Politecnico di Torino, ISBN: 978-88-8202-060-6, Torino, 7-9 October 2015
- Monardo B., (2014), “Challenging Inclusivity. Urban Agriculture and Community Involvement in San Diego”, (with Palazzo A.L.), Advanced Engineering Forum, vol. 11, ISSN print 2234-9898
ISSN, cd 2234-9901
ISSN web 2234-991X, Copyright © 2014 Trans Teach Publications Ltd, Switzerland. http://www.scientific.net/AEF
- Monardo B. (2014), “Feeding the City. Foodsheds and Urban Agriculture in San Diego”,(with Ricci M., Mattogno C., Palazzo A.L., Valentino P.A), CSE - CITY SAFETY ENERGY, p. 29-36, ISSN: 2284-3418,
- Monardo B. (2014), “Feeding the City. Foodsheds and Urban Agriculture in San Diego”,(with Ricci M., Mattogno C., Palazzo A.L., Valentino P.A), Proceedings of the 11th European IFSA Symposium, Humboldt-Universität, 1-4 April 2014, Berlin;
- Monardo B. (2013), Urban Agriculture as a Social Inclusion Vector. What Potential for Innovating Urban Regeneration Strategies? In: ISoCaRP, Frontiers of Planning. Evolving and Declining Models of City Planning Practice, The Hague, ISBN 978-94-90354-25-1, (peer reviewed, selected for publication).
- Monardo B. (2013), The Role of Non-Profit Organizations For Innovating Urban Regeneration Strategies. Four case studies in the USA. In: ISoCaRP, Frontiers of Planning. Evolving and Declining Models of City Planning Practice, The Hague, ISBN 978-94-90354-25-1, (peer reviewed, selected for publication).
- Monardo B. (2012), “Commercial Local Urban Districts Program” (with Bevilacqua C., Trillo C.), Proceedings of the EU, FP7 Marie Curie PEOPLE Conference, Nicosia, Cyprus, 5-6 November 2012;
- Monardo B. (2007), “Urban Center” as a privileged place for shaping shared urban vision, Proceedings of the XLIII Congress of the International Society of City and Regional Planners; Antwerpen;
- Monardo B. (2005), Dynamic density: towards a “creative role” in urban central place accessibility policies, Proceedings of the XLI Congress of the International Society of City and Regional Planners; Bilbao;
- Monardo B. (2002), The role of 'great events' in the urban transformations of Rome (with F. Malusardi), Proceedings of the XXXVIII Congress of the International Society of City and Regional Planners; Athens 2003;
- Monardo B. (1999), Sustainable urban policies in Rome. Searching for a new urbanity through railway network (with F. Malusardi e G. Occhipinti), Proceedings of the XXVIII ISOCARP Congress, Gelsenkirchen.

OTHER ESSAYS IN VOLUMES

- Monardo, B. (2015) “Verso gli Urban Center 3.0 Evoluzione di un fenomeno”, Urbanistica Dossier, Vol. 010, pp. 15-20, ISSN 1128-8019
- Monardo, B. (2014) “Strumenti innovativi per la rigenerazione urbana. Architetture Partenariali e Agricoltura Urbana nel confronto USA-Europa”, in AA.VV. Lectures #4, “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento Design, Pianificazione, Tecnologia dell’Architettura, pp. 112-129; 201-203, Roma: Rdesignpress, ISBN 978-88-89819-38-8
- Monardo, B. (2014) “Accessibilità. Vettore di coesione (o separazione?) territoriale”, in Ricci, M., Battisti, A., Monardo, B. (a cura di) I Borghi della salute. Healty Ageing per nuovi progetti di territorio, pp. 127-150, Firenze: Alinea Editrice, ISBN 978-88-6055-827-5
- Spinosa, A., Monardo, B. (2014). “Sistemi di trasporto innovativo e piccole città”, in Ricci, M., Battisti, A., Monardo, B. (a cura di) I Borghi della salute. Healty Ageing per nuovi progetti di territorio, pp. 151-172, Firenze: Alinea Editrice, ISBN 978-88-6055-827-5;
- Monardo, B. (2013, May 28) “Agricoltura urbana e rigenerazione sociale, il caso di San Diego”, La Stampa, ISSN 1122-1763;
- 2013 - Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Monardo, B. (2013) “Scelte infrastrutturali e asimmetrie partenariali nella rigenerazione urbana del Boston neck”, in Rigillo M. (a cura di), Oltre la siepe. Scenari di ricerca per il progetto ambientale, pp. 116- 121, Napoli: Editoriale Scientifica, CNR, ISBN 978-88-6342-579-6;
- Monardo, B. (2013), (con Bevilacqua, C., Esposito De Vita, G., Trillo, C.) “Rigenerazione urbana e partenariato pubblico privato tra Boston e l'Europa”, in: Rigillo M. (a cura di), Oltre la siepe. Scenari di ricerca per il progetto ambientale, pp. 101-125, Napoli: Editoriale Scientifica, CNR, ISBN 978-88-6342-579-6;
- Monardo, B. (2012), “Soluzioni cooperative e città resilienti con l'obiettivo di mettersi alle spalle la 
crisi”, Edilizia e Territorio, vol. 9-2012, pp. 11-13, ISSN 1590-6078;
- Monardo, B. (2012), “Sistemi di trasporto collettivo e declinazioni di urbanità. Il caso della Silver Line di 
Boston”, AR, vol. 104 - 2012, pp. 57-61, ISSN 0392-2014;
- Monardo, B. (2011), Urban Center, in: Properzi P.,. Rapporto dal Territorio 2010, (pag. 427-431), INU Edizioni, Roma;
- Monardo, B. (2011), Epifania della liquidità urbana, in: Monardo B. (a cura di), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, (pag. 5-8), Maggioli ed, Rimini;
- Monardo, B. (2010), Declinazioni di densità nel divenire urbano, in: Monardo B. (a cura di), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, (pag. 9-46), Maggioli ed, Rimini;
- Monardo, B. (2010), Densità e nuove centralità della Capitale, in: Monardo B. (a cura di), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, (pag. 99-114), Maggioli ed, Rimini;
- Monardo, B. (2010), La densità è morta. Viva la densità, in: Monardo B. (a cura di), La città liquida. Nuove dimensioni di densità in urbanistica, (pag. 215-217) Maggioli ed, Rimini;
- Monardo, B. (2010), Definizioni transdisciplinari di valutazione, in: Karrer F., Fidanza A. (a cura di), La valutazione ambientale strategica. Tecniche e procedure, (pag. 309-316), Ed. Le Penseur, Potenza;
- Monardo, B. (2009), Urban Center. Da spazi per partecipare a luoghi per deliberare ?, in: Palazzo A. L., Giecillo L. (a cura di), Urbano, suburbano, urbanità. Per un lessico dello spazio comune, (pag. 132-159), Quodlibet, Macerata;
- Monardo, B. (2008), Bagliori di urbanistica creativa, in: Bobbio R. (a cura di), Urbanistica creativa, Maggioli Ed., Rimini;
- Monardo, B. (2008), La città liquida, in: Cecchi C., Curti F., De Leonardis O., Karrer F., Ricci M., (a cura di), Il management dei servizi urbani tra piano e contratto, (pag. 149-159), Officina Edizioni, Roma;
- Monardo, B. (2008), La pianificazione della mobilità e del trasporto in Italia. Un sintetico quadro ricostruttivo e qualche riflessione critica, in: Strappini R. (a cura di), Lezioni per un corso di Tecniche e procedure di impatto ambientale, (pag. 58-70), Artefatto, Roma;
- Monardo, B. (2007), Ermeneutica dell'Urban Center. In: Monardo B. Urban Center. Una casa di vetro per le politiche urbane, (pag. 8-37), Officina Edizioni, Roma ;
- Monardo, B. (2006), Servizi di trasporto e profili di qualità, in: Karrer F., Ricci M (a cura di), Città e contratto, (pag. 127-176), Officina, Roma;
- Monardo, B. (2004), La città digitale: miti e realtà, in M. Pazzaglini (a cura di), Architetture e nuovi paesaggi nella città della città telematica, Mancosu, Roma;
- Monardo, B. (2004), Il ruolo dei grandi eventi nelle trasformazioni urbane di Roma, in Imbesi P. (a cura di), Governare i grandi eventi, (pag. 21-33), Gangemi, Roma;
- Monardo, B. (2003), Mobilità urbana, servizi di trasporto e nuove istanze sociali, in F. Karrer, M. Ricci (a cura di), Nuovo welfare e città, (pag. 156-194), Officina, Roma;
- Monardo, B. (2003), Spazio europeo e politica comune del trasporto. TEN-T: coesione o separazione ?, in F. Karrer, S. Arnofi (a cura di), Lo spazio europeo tra pianificazione e governance. Gli impatti territoriali e culturali delle politiche UE, (pag. 155-186), Alinea, Firenze;
- Monardo, B. (2003), Il piano per la mobilità, finanziamenti per obiettivi, in P. Properzi (a cura di), Rapporto dal territorio 2003, INU, Roma;
- Monardo, B. (2001), Strategie infrastrutturali e coesione metropolitana: il caso Bilbao, in: A.A. .VV., Percorsi metropolitani, Camerino;
- Monardo, B. (2001), L’urbanità inseguita, in: Del Vecchio M., Fondi D. (a cura di), Ricognizioni berlinesi, DICEA, Palombi, Roma;
- Monardo, B. (2001), Le infrastrutture di trasporto su rotaia: elemento chiave dello spazio di relazione nella pianificazione urbana e metropolitana ?, in: Carta M., Lo Piccolo F., Schilleci F., Trapani F., Linee di ricerca, Dedalo, Roma;
- Monardo, B. (2001), Domanda di trasporto collettivo e offerta di infrastrutture nelle aree urbane e metropolitane, in: (Monardo B, Karrer F., a cura di), Territori e città in movimento, Alinea, Firenze;
- Monardo, B. (2000), Considerazioni sulla distanza tra quadro delle conoscenze e pratiche dell’agire in urbanistica. Riscontri sulle vicende di un grande progetto urbano, in: Karrer F., Santangelo S. (a cura di), Urbanistica in transizione, Alinea, Firenze;
- Monardo, B. (2000), Tendenze recenti nelle politiche di pianificazione per la trasformazione sostenibile degli insediamenti, in: Pazzaglini M. (a cura di), Trasformazione sostenibile e qualità urbana, DICEA, Diagonale, Roma;
- Monardo, B. (1999), Reti su ferro e nuova urbanità per il disegno della città futura, in: Portoghesi P., Scarano A., Il progetto di architettura, CNR, Università di Roma “La Sapienza”, Newton Compton, Roma;
- Monardo, B. (1998), La spazialità delle reti per la mobilità nella pianificazione, in: Angeleri C., Bilucaglia T., Galassi A., Santangelo S., Vittorini A. (a cura di), Percorsi di ricerca, Dedalo, Roma;
- Monardo, B. (1997), Il pianificatore ambientale fra innovazione e tradizione, in: Karrer F., Ciampi S. (a cura di), Professionalità ambientali, F. Angeli, Milano.