
ANTONIO
FANELLI
M-DEA/01
Il ricevimento studenti si svolge in presenza nello studio del docente e su zoom o gmeet previo appuntamento via email (antonio.fanelli@uniroma1.it).
Il prossimo ricevimento: mercoledì 27 settembre, ore 15,00.
A partire dall'inizio dei corsi, nel primo semestre, il ricevimento si terrà il mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 16,30
Il corso di ETNOLOGIA EUROPEA I inizierà mercoledì 4 ottobre 2023 con i seguenti orari:
mercoledì, ore 12-14, Aula III Carlotta Nobile - sezione Arte
giovedì, ore 14-16, Aula di Etnologia "Ernesto de Martino"
Il corso di ANTROPOLOGIA CULTURALE si terrà, invece, nel secondo semestre
Insegnamento | Codice | Anno | Corso - Frequentare | Bacheca |
---|---|---|---|---|
ETNOLOGIA EUROPEA I | 1055664 | 2023/2024 | ||
Antropologia culturale | 1015318 | 2023/2024 | ||
ANTROPOLOGIA CULTURALE | 1015318 | 2023/2024 | ||
Antropologia culturale | 1015318 | 2022/2023 | ||
Docente: Antonio Fanelli Antropologia culturale a.a.: 2022/2023 - anno di corso: 1 Settore M-DEA/01 - CFU 6 - Semestre II - Codice 1015318 Cdl associati 1 - L-1 Studi storico-artistici ( L ) - 31268
Programma Questo è il modulo di base di Antropologia culturale: mira quindi a fornire nozioni generali sulla disciplina, sulla sua storia, sulle metodologie di ricerca e le impostazioni teoriche che la caratterizzano, così come sui suoi rapporti con le altre discipline centrali nei corsi di laurea umanistici. Il fulcro del corso sono i modi in cui lo studio della diversità culturale ha contribuito alle conoscenze umanistiche e sociali dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Il modulo si articola in due parti. La prima offre una panoramica dell'antropologia culturale attraverso una storia dei metodi di ricerca e degli approcci teorici che essa ha utilizzato dalla fine dell'Ottocento ad oggi; in particolare saranno approfondite le seguenti tematiche: concetti di razza, cultura, etnia; globalizzazione; cultura popolare e teorie del consumo di massa; memoria e tradizione culturale; corpo, salute, malattia; dono. Un'attenzione particolare, nella seconda parte del modulo, sarà posta sull'opera di Ernesto de Martino.
Valutazione - Prova scritta
Descrizione valutazione Testi F. Dei, Antropologia culturale, Il Mulino, 2016 E. de Martino, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud, a cura M. Massenzio, Einaudi, 2023 N. B. è richiesto lo studio di questa specifica edizione, che contiene materiali didattici non presenti nella edizione Saggiatore dello stesso volume)
Orario Lezioni Lunedì 11.00 - 13.00 (Aula Magna - PRIMO PIANO) Mercoledì 13.00 - 15.00 (Aula di Geografia - SECONDO PIANO) Inizio lezioni: Lunedì 27 Febbraio 2023 |
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ETNOLOGIA EUROPEA I | 1055664 | 2022/2023 | ||
ANTROPOLOGIA CULTURALE | 1015318 | 2022/2023 | ||
Docente: Antonio Fanelli Antropologia culturale a.a.: 2022/2023 - anno di corso: 1 Settore M-DEA/01 - CFU 6 - Semestre II - Codice 1015318 Cdl associati 1 - L-1 Studi storico-artistici ( L ) - 31268
Programma Questo è il modulo di base di Antropologia culturale: mira quindi a fornire nozioni generali sulla disciplina, sulla sua storia, sulle metodologie di ricerca e le impostazioni teoriche che la caratterizzano, così come sui suoi rapporti con le altre discipline centrali nei corsi di laurea umanistici. Il fulcro del corso sono i modi in cui lo studio della diversità culturale ha contribuito alle conoscenze umanistiche e sociali dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Il modulo si articola in due parti. La prima offre una panoramica dell'antropologia culturale attraverso una storia dei metodi di ricerca e degli approcci teorici che essa ha utilizzato dalla fine dell'Ottocento ad oggi; in particolare saranno approfondite le seguenti tematiche: concetti di razza, cultura, etnia; globalizzazione; cultura popolare e teorie del consumo di massa; memoria e tradizione culturale; corpo, salute, malattia; dono. Un'attenzione particolare, nella seconda parte del modulo, sarà posta sull'opera di Ernesto de Martino.
Valutazione - Prova scritta
Descrizione valutazione Testi F. Dei, Antropologia culturale, Il Mulino, 2016 E. de Martino, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud, a cura M. Massenzio, Einaudi, 2023 N. B. è richiesto lo studio di questa specifica edizione, che contiene materiali didattici non presenti nella edizione Saggiatore dello stesso volume)
Orario Lezioni Lunedì 11.00 - 13.00 (Aula Magna - PRIMO PIANO) Mercoledì 13.00 - 15.00 (Aula di Geografia - SECONDO PIANO) Inizio lezioni: Lunedì 27 Febbraio 2023 |
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ANTROPOLOGIA CULTURALE | 1015318 | 2021/2022 | ||
ETNOLOGIA EUROPEA II | 1055667 | 2021/2022 | ||
ANTROPOLOGIA CULTURALE | 1015318 | 2021/2022 | ||
ANTROPOLOGIA CULTURALE | 1015318 | 2021/2022 | ||
ANTROPOLOGIA CULTURALE | 1015318 | 2019/2020 |
Il ricevimento avrà luogo a distanza e su prenotazione, secondo orari concordati via mail (antonio.fanelli@uniroma1.it), su piattaforma Meet o Zoom. Nel primo semestre, durante lo svolgimento delle lezioni, il
ricevimento in presenza, è previsto il mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 16,30, nello studio del docente
Sono nato nel 1982 a Campobasso. Mi sono laureato in Storia contemporanea all Università di Firenze e ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Antropologia, Storia e Teoria della Cultura all Università di Siena (tutors: Pietro Clemente e Paul Ginsborg). Dal 1 aprile 2021 sono Ricercatore a tempo determinato (RTDA) nel settore scientifico M-Dea01 (Discipline demo-etno-antropologiche) presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo della Sapienza Università di Roma. In questa veste sono divenuto il coordinatore del settore antropologico della laurea triennale in Storia, Antropologia, e Religioni.
Sono stato cultore della materia e poi assegnista di ricerca dal 2017 al 2019 presso il Dipartimento Sagas dell Università di Firenze dove ho insegnato Antropologia Culturale (2019-20120) e Metodologia della ricerca etnografica (2017-2018). Ho collaborato con Fabio Dei alla didattica e alla ricerca dell Università di Pisa tra il 2015 e il 2020. Nell a.a. 2020-2021 ho tenuto il corso di Storia delle tradizioni popolari all Università Ca Foscari di Venezia e in precedenza ho svolto attività didattica (90 ore) nel settore demo-etno-antropologico presso l Università G. D Annunzio di Chieti nell ambito del progetto ALFO Abruzzo Musica: Formazione, Ricerca, Indotto .
Ho svolto ricerche etnografiche sul patrimonio immateriale del Molise e sulle culture popolari, il tempo libero e la subcultura rossa in Toscana e in Emilia-Romagna, con l intento di sviluppare una antropologia storica delle culture popolari nell Italia contemporanea. Mi occupo, inoltre, di storia degli studi demo-etno-antropologici e in particolar modo della vita e del pensiero di Ernesto de Martino, Alberto Cirese e Gianni Bosio e sono impegnato da diversi anni nella valorizzazione dell archivio storico dell Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino.
Sono socio e Segretario dell Associazione Internazionale Ernesto de Martino (fondata da Clara Gallini e presieduta da Marcello Massenzio), membro della redazione di Lares e della Rivista di Antropologia contemporanea e direttore della rivista Il de Martino: storie voci suoni .
Ho coordinato il Comitato scientifico del Progetto Europeo IN.CON.T.R.O. (Interventi Condivisi Transfrontalieri di Ricerca sull Oralità Popolare, con il finanziamento del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale nell'ambito del Programma Operativo Italia - Francia Marittimo 2010-2013 responsabile scientifico: prof. Pietro Clemente) e ho partecipato a diversi progetti di ricerca tra cui: "Alla ricerca delle origini dello stile italiano. Territori, cultura materiale, filiere e prodotti di eccellenza in Toscana" (Università di Firenze, 2013); Beni demoetnoantropologici: saperi, memorie, musei come risorse per il presente (Università di Cagliari, 2014-2015), Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriale , (Università di Pisa, 2016), Un indagine sulle figure professionali del campo demo-etno-antropopologico (Università di Firenze, 2017-2019); AIDA (Adriatic Identity through Development of Arts), Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro (Fondazione Molise Cultura, 2020-2021).
Nel 2010 ho vinto il Premio Ignazio Buttitta della Fondazione Buttitta di Palermo per le ricerche inerenti alla collaborazione del poeta siciliano con le Edizioni Avanti! di Gianni Bosio e negli ultimi anni sono entrato a far parte del direttivo dell Istituto storico della Resistenza e dell età contemporanea di Pistoia e del comitato scientifico della Fondazione Valore Lavoro della Cgil Toscana.
Sono socio della SIAC, di ANPIA e di SIMBDEA e membro del comitato scientifico e della giunta esecutiva dell Istituto Ernesto de Martino.