Professional opportunities
Project and Construction Manager | |
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Funzioni | I laureati magistrali in Gestione del progetto e della costruzione, applicando le proprie capacità alla risoluzione di problemi complessi, potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità presso enti e aziende pubbliche e private, società di ingegneria, imprese di costruzione, industrie del settore dell'edilizia, società di gestione dei sistemi edilizi, oltre che nel campo della libera professione e della consulenza. La laurea magistrale in Gestione del progetto e della costruzione, ha lo scopo di formare una figura professionale che, a fronte dell'innovazione che oggi caratterizza il mondo delle costruzioni e della trasformazione della domanda di professionalità nel settore edilizio, sia in grado di operare nell'ambito della complessa gestione dei processi nel suo intero ciclo, a partire dalla fase esecutiva, a quella costruttiva, fino a quella di dismissione dell'edificio. I laureati magistrali in Gestione del progetto e della costruzione sono in grado di ricoprire ruoli di elevata responsabilità, sia in contesti pubblici che privati, presso enti, aziende, società di ingegneria, imprese di costruzione e industrie del settore edilizio. Operano anche nel campo della libera professione e della consulenza, apportando competenze avanzate nella gestione e supervisione di progetti complessi. Le principali funzioni professionali includono: ● Gestione integrata dei progetti: I laureati possono coordinare l'intero ciclo di vita di un progetto edilizio, dalla pianificazione alla fase esecutiva, dalla costruzione fino alla gestione e dismissione degli edifici. Questo implica la capacità di gestire risorse, tempi, budget e rischi. ● Collaborazione interdisciplinare: I laureati lavorano a stretto contatto con diverse figure professionali, tra cui ingegneri, architetti, tecnici di cantiere, responsabili della sicurezza e fornitori. La capacità di coordinare e facilitare la comunicazione tra questi attori è cruciale per il successo del progetto. ● Innovazione e sostenibilità: In risposta all'innovazione nel settore delle costruzioni e alla crescente domanda di sostenibilità, questi professionisti sono in grado di implementare tecnologie avanzate e metodi di costruzione rispettosi dell'ambiente, assicurando la conformità con le normative in evoluzione. ● Ruoli di coordinamento: I laureati sono preparati per assumere ruoli di leadership, come project manager, direttori di cantiere o coordinatori di sicurezza. Questi ruoli richiedono capacità decisionali, organizzative e di problem-solving per gestire team multidisciplinari e garantire l'efficienza dei processi. Per accedere a livelli di maggiore responsabilità, i laureati possono acquisire ulteriori competenze tramite tirocini, corsi di formazione professionalizzanti o specializzazioni post-laurea. Questi percorsi formativi possono rafforzare competenze specifiche in ambiti come la digitalizzazione dei processi (BIM), la sostenibilità ambientale, o la gestione avanzata dei progetti. |
Competenze | I laureati magistrali in Gestione del progetto e della costruzione sviluppano competenze specialistiche e trasversali che li rendono capaci di operare efficacemente nella gestione dei processi edilizi. Queste competenze sono cruciali per svolgere con successo ruoli professionali nei primi anni di carriera. Gli sbocchi professionali includono la gestione di progetti, la supervisione di cantieri e la consulenza tecnica in ambito edilizio. Le competenze principali si articolano nei seguenti ambiti: - Tecnologico-costruttivo: I laureati acquisiscono una conoscenza approfondita delle tecniche e tecnologie costruttive più avanzate, permettendo loro di gestire progetti complessi e adottare soluzioni innovative in fase di progettazione e costruzione. - Strutturale e impiantistico: I laureati sono in grado di collaborare con ingegneri strutturali e tecnici impiantistici per garantire che le strutture e gli impianti rispettino le normative vigenti, siano efficienti e sicuri. Questa competenza comprende anche la capacità di integrare impianti tecnologici avanzati nei progetti edilizi, come sistemi HVAC, elettrici e idraulici. - Organizzazione e gestione del processo edilizio: I laureati hanno competenze nella gestione del processo edilizio e dei relativi sistemi, con una visione d'insieme che include sia l'aspetto tecnologico sia quello economico durante l'intero ciclo di vita degli edifici. Sono capaci di coordinare le fasi di un progetto, ottimizzare l'utilizzo delle risorse, pianificare i tempi e controllare i costi, garantendo il rispetto degli obiettivi di qualità e sostenibilità. - Sostenibilità e trasformazione degli interventi: I laureati sono formati per integrare soluzioni sostenibili nei progetti edilizi, promuovendo interventi di adeguamento e trasformazione che minimizzino l'impatto ambientale e massimizzino l'efficienza energetica, attraverso l'impiego di strumenti e tecnologie evolute. Questa competenza è particolarmente rilevante nell'attuale contesto di transizione ecologica e nel rispetto delle normative ambientali. Queste competenze tecniche e organizzative sono arricchite da abilità trasversali come la capacità di comunicazione e collaborazione con team interdisciplinari, il problem-solving e la capacità di gestione di strumenti digitali per l'edilizia. Grazie a tali competenze, i laureati possono contribuire a progetti complessi fin dai primi anni di impiego, assumendo ruoli operativi e gestionali in vari contesti lavorativi. Con la formazione continua e l'acquisizione di ulteriori specializzazioni, i laureati possono accedere a posizioni con responsabilità sempre maggiori, come la direzione lavori o la gestione strategica di grandi progetti. |
Sbocchi lavorativi | I laureati magistrali in Gestione del progetto e della costruzione trovano occupazione in diversi ambiti lavorativi, sia nel settore pubblico che privato, con ruoli che richiedono competenze specifiche legate alla gestione dei processi edilizi. Il corso di studi fornisce una preparazione solida e mirata per affrontare le seguenti principali aree professionali: ● gestore di progetti (project manager), gestore dei costi e processi di costruzione (construction manager), gestore di servizi (facility manager), per il settore privato e pubblico delle costruzioni; ● Coordinatore della progettazione integrata: Questo ruolo prevede la gestione e il coordinamento delle differenti fasi esecutive della progettazione, assicurando l'integrazione tra le diverse componenti tecniche e garantendo la conformità ai requisiti normativi e progettuali. ● Tecnico specializzato nel settore delle costruzioni. Nel settore delle costruzioni, il laureato può dirigere e supervisionare i lavori in cantiere, eseguire verifiche e controlli sui manufatti edilizi e procedere al collaudo finale delle opere. Questa posizione richiede la capacità di identificare e risolvere problemi, analizzare situazioni complesse ed elaborare soluzioni tecniche appropriate. ● Funzionario tecnico nelle Pubbliche Amministrazioni: Il laureato può ricoprire ruoli di responsabilità nelle amministrazioni pubbliche, come Responsabile Unico del Procedimento (RUP) , con competenze specifiche nella gestione di appalti pubblici, dalla redazione dei bandi alla supervisione dell'avanzamento dei lavori. ● Libero professionista: I laureati possono esercitare la libera professione come ingegneri civili o edili, previo superamento dell'Esame di Stato, offrendo servizi di progettazione, direzione lavori e consulenza tecnica, rispondendo a richieste di progettazione e gestione di opere edili su piccola e grande scala. Gli sbocchi occupazionali elencati rappresentano i principali ruoli per i quali il corso di studi fornisce una preparazione diretta e specifica. Inoltre, il laureato può proseguire il percorso di studi accademici attraverso dottorati di ricerca o scuole di specializzazione per approfondire ulteriormente competenze tecniche e scientifiche. In alcuni casi, le competenze acquisite permettono l'accesso ai concorsi per l'insegnamento nelle scuole secondarie, a condizione che il laureato disponga dei crediti necessari nei settori scientifico-disciplinari previsti dalla normativa. |