Objectives
La laurea magistrale fornisce una preparazione di tipo multidisciplinare nel settore della cybersecurity a studenti provenienti da diverse estrazioni includendo economia, informatica, ingegneria dell'informazione, matematica, fisica e scienze statistiche.
La laurea magistrale, inoltre, si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare capacità professionali necessarie allo svolgimento di attività di ricerca, progettazione, realizzazione, verifica, coordinamento e gestione di sistemi informatici riferibili ai diversi ambiti di applicazione delle scienze e delle tecnologie informatiche nell'ambito della sicurezza e protezione dei sistemi, delle reti e delle infrastrutture informatiche e al trattamento sicuro e riservato dei dati. Il laureato magistrale in cybersecurity svolge attività di progettazione, sviluppo, realizzazione, verifica, manutenzione, controllo e gestione di infrastrutture e sistemi informatici sicuri e protetti. Obiettivo fondamentale della sua attività è il miglioramento costante di sistemi informatici sicuri e protetti, anche con riferimento alla gestione sicura dei dati sensibili, accompagnato dalla capacità di recepire e proporre negli ambiti applicativi in cui opera le innovazioni che continuamente caratterizzano la disciplina. Il corso di laurea magistrale si propone dunque di formare professionisti dotati di competenze scientifiche e tecnologiche di alto livello, di capacità metodologiche e operative e di visione aperta e critica delle problematiche connesse all'adozione e all'uso delle tecnologie informatiche.
Obiettivi formativi specifici:
- conoscere gli aspetti scientifici relativi alle fondamenta della progettazione, realizzazione, verifica e manutenzione di infrastrutture, sistemi informatici e dei relativi dati sicuri e protetti;
- conoscere le metodologie e gli strumenti tecnologici attraverso i quali si progettano, realizzano, verificano e mantengono infrastrutture, dati e sistemi informatici sicuri e protetti, con attenzione sia alle tecniche formali che sperimentali;
- conoscere i fondamenti dell'informatica giuridica e del diritto commerciale elettronico;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, anche con riferimento ai lessici disciplinari;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
- essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture, ed evidenziando capacità relazionali e decisionali.
Il percorso formativo si articola nel modo seguente:
- nel primo anno, i cui insegnamenti sono in gran parte obbligatori, viene fornita la preparazione di livello specialistico relativamente alle aree della crittografia, delle reti di calcolatori, dei sistemi distribuiti, della statistica, dell'informatica giuridica e del diritto commerciale elettronico, del penetration testing e di altre metodologie etiche per testare la sicurezza dei sistemi informatici;
- nel secondo anno si offre allo studente la possibilità di scegliere in quale direzione approfondire la propria preparazione, che può essere orientata verso tematiche relative alla cybersecurity nel contesto: di infrastrutture e sistemi anche cyber-physical, delle applicazioni software e della loro progettazione sicura, della programmazione, e della gestione del rischio.
Nel secondo anno è prevista inoltre l'attività per la preparazione della tesi di laurea, che presenta i risultati di uno studio originale di natura applicativa, sperimentale o teorica.
Per molti insegnamenti è prevista attività progettuale svolta in laboratorio, finalizzata allo sviluppo ed al testing di soluzioni avanzate per problemi di complessità paragonabile a quella che si incontra nel mondo reale. Nell'ambito del corso di laurea magistrale è previsto che lo studente segua, oltre ai tradizionali insegnamenti, anche una delle attività formative complementari proposte annualmente dal Consiglio di Corso di Studi. Esse mirano a creare competenze trasversali utili a completare il percorso formativo dello studente ed a favorire il suo inserimento nel mondo del lavoro. Il regolamento didattico del corso di laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale.