Professional opportunities

Archeologo esperto di patrimonio culturale delle diverse civiltà che hanno caratterizzato l’area dell’Asia occidentale e mediterranea
Funzioni - programma e conduce con funzioni di responsabilità indagini archeologiche nelle regioni del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa, dalla fase di raccolta Informativa preliminare (analisi delle fonti, della bibliografia specifica e della documentazione archivistica) alla fase di indagine diagnostica, dell'attività sul campo, della documentazione e dell'interpretazione;
- interpreta le testimonianze della cultura materiale connettendole al contesto cronologico e storico-culturale di riferimento;
- programma e cura attività di inventariazione, classificazione, catalogazione e conservazione dei reperti archeologici provenienti da indagini sul terreno (scavi e ricognizioni) e/o custoditi in depositi delle soprintendenze, direttorati delle antichità, università, musei e collezioni, secondo gli standard nazionali e internazionali;
- cura la fruizione del sito/contesto, sia con metodi tradizionali che con l'ausilio di tecnologie digitali di condivisione dei dati e multimediali di presentazione e comunicazione delle interpretazioni storiche e funzionali;
- programma e cura attività di catalogazione e classificazione di siti di interesse archeologico mediante sistemi informativi territoriali;
- programma e cura, di concerto con le autorità competenti (soprintendenze, direzioni o dipartimenti delle antichità, amministrazioni nazionali, regionali e locali) attività di monitoraggio e salvaguardia del patrimonio culturale a rischio, anche mediante uso di diagnostica a distanza e di tecnologie digitali;
- realizza ed interpreta la documentazione grafica, cartografica e fotografica relativa ai siti ed ai reperti archeologici, anche utilizzando tecnologie digitali;
- elabora e sviluppa idee progettuali utili all'approfondimento della ricerca, alla gestione, alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio archeologico anche in ambito editoriale, museale e della comunicazione tradizionale e multimediale.

Il laureato del corso di laurea magistrale in Cultural Heritage in the Near and Middle East, and in Africa sarà in grado di svolgere funzioni direttive e di coordinamento in vari settori lavorativi nei quali sia necessaria una specifica competenza sul patrimonio culturale dell'area.
In particolare, potrà:
- collaborare con funzioni direttive e di coordinamento a progetti scientifici gestiti da enti internazionali (ONG, Istituzioni, Organizzazioni sovranazionali) (Competenze di gestione di progetti complessi, competenze linguistiche, competenze organizzative);
- coordinare e curare progetti editoriali specifici all'area d'interesse (Competenze linguistiche, competenze scientifiche);
- ideare, coordinare o collaborare con musei, istituzioni, enti e organizzazioni nazionali e internazionali a progetti di musealizzazione permanente e all'organizzazione di mostre permanenti o temporanee su temi specifici dell'area di interesse (Competenze linguistiche, competenze organizzative, competenze archeologiche);
- progettare interventi per la protezione, promozione, valorizzazione (anche a fini turistici) e la fruizione del patrimonio culturale come singoli o all'interno di organizzazioni più ampie (Competenze di gestione e programmazione, competenze organizzative);
- progettare interventi mirati di salvaguardia in contesti a rischio (Competenze archeologiche, competenze organizzative).

Competenze Le competenze acquisite consentono al laureato una piena operatività, anche trasversale, nel campo della gestione del patrimonio archeologico della regione del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa, sia in termini di collaborazione con enti di ricerca, di tutela e di promozione, sia nella direzione di scavi archeologici e ricognizioni, di progetti di documentazione, di musei, parchi archeologici e attività didattiche, educative e divulgative ad essi collegati in ambito nazionale e internazionale. Nel campo della valorizzazione del patrimonio e della comunicazione, sarà possibile collaborare con agenzie internazionali e ONG attive nei Paesi oggetto del presente corso, accedere a funzioni di guida turistica specializzata dell'area, di ideazione, coordinamento e sviluppo o partecipazione a progetti legati al turismo sostenibile che richiedano una competenza storico-archeologica Specializzata nella fase di progettazione e di collaborazione ad attività di comunicazione, anche nel campo dell'editoria specializzata nella regione e nel settore della comunicazione multimediale legata allo studio delle società del passato e al patrimonio culturale delle regioni del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa. Ideazione e progettazione di esposizioni tematiche e allestimenti museali.

I laureati del corso di laurea magistrale in Cultural Heritage in the Near and Middle East, and in Africa possiedono:
- conoscenza specialistica delle discipline e delle metodologie di intervento e di ricerca archeologiche da remoto e sul campo;
- conoscenze trasversali delle discipline storiche, filologiche, letterarie e storico-artistiche necessarie per contestualizzare le civiltà, i siti, i monumenti e i manufatti studiati;
- ottima conoscenza degli strumenti utili alla lettura delle fonti e della bibliografia di riferimento, ovvero di una o più lingue antiche dei territori oggetto di studio, nonché di almeno una lingua dell'UE oltre all'inglese;
- adeguata conoscenza della normativa europea e internazionale di settore e le normative locali nella regione MENA;
- competenze tecniche e normative relative all'inventariazione, alla schedatura, alla classificazione, alla catalogazione, alla documentazione grafica e fotografica e alla conservazione di siti, monumenti, oggetti e reperti e alla digitalizzazione della documentazione;
- capacità di utilizzare programmi e applicazioni informatiche per lo studio, l'individuazione, la gestione, la consultazione e il monitoraggio del patrimonio archeologico;
- capacità di ideare nuove linee di ricerca e di progettare interventi di gestione, tutela, valorizzazione, promozione e monitoraggio del patrimonio culturale, anche di carattere multidisciplinare e che prevedano l'interazione con altre figure professionali;
- capacità di individuare e scegliere nuove tecnologie di documentazione e restituzione dati in base alla tipologia di sito o materiale oggetto di indagine.

Sbocchi lavorativi La preparazione acquisita dal laureato consente:
- di collaborare e inserirsi in enti ed istituzioni pubbliche e private preposte alla tutela e alla gestione del patrimonio archeologico nei singoli Paesi del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa, nonché di collaborare e inserirsi in enti e istituzioni internazionali;
- di assumere la direzione di musei e parchi archeologici nei suddetti Paesi;
- di essere responsabile della gestione di progetti finalizzati alla conoscenza, conservazione e fruizione dei beni archeologici della regione oggetto di studio presso enti e istituzioni pubbliche e private e presso società private specializzate nella progettazione e gestione di programmi di cooperazione nazionale e internazionale per la promozione del patrimonio archeologico e la valorizzazione delle risorse culturali anche a fini turistici;
- di condurre ricerche sul terreno (scavi, prospezioni di superficie), su incarico degli enti preposti alla tutela, sia come singoli, sia nell'ambito di attività svolte da associazioni professionali;
- di svolgere attività nel campo della comunicazione, sia a mezzo stampa che attraverso strumenti multimediali, relativa al patrimonio culturale del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa.
- di svolgere funzioni di guida turistica in ambito internazionale;
- di possedere i requisiti per accedere, mediante relativo concorso o selezione se previsti, agli specifici Dottorati, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.

I laureati potranno dunque essere inseriti con funzioni di responsabilità in:
a) progettazione, gestione e coordinamento di attività complesse in più settori culturali, anche con competenze trasversali;
b) attività di ricerca (dottorati, enti di ricerca pubblica e privata);
c) collaborazione editoriali, pubblicistiche e con media specializzati nel settore;
d) progetti di cooperazione nazionale e internazionale;
e) monitoraggio, tutela e protezione dei beni culturali nella regione del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa;
f) valorizzazione e promozione del patrimonio culturale nelle regioni suddette, anche a fini turistici.

Storico-epigrafista esperto di patrimonio culturale delle diverse civiltà che hanno caratterizzato l’area dell’Asia occidentale e mediterranea
Funzioni - conduce con funzioni di responsabilità lo studio di collezioni epigrafiche e di materiali iscritti originari delle regioni del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa, dalla fase di raccolta informativa preliminare (analisi delle fonti, della bibliografia specifica e della documentazione archivistica) alla edizione del testo ed alla sua valorizzazione storica;
- connette le testimonianze dei materiali iscritti al contesto cronologico e storico-culturale di riferimento;
- programma e cura attività di inventariazione, classificazione, catalogazione dei reperti epigrafici provenienti da indagini sul terreno e/o custoditi in depositi delle soprintendenze, direttorati delle antichità, università, musei e collezioni, secondo gli standard internazionali, favorendone la pubblicazione e la fruizione da parte della comunità scientifica;
- cura la fruizione dei materiali iscritti, anche con l'ausilio di tecnologie digitali di condivisione dei dati e multimediali di presentazione degli stessi;
- programma e cura attività di catalogazione e classificazione dei materiali iscritti;
- elabora e sviluppa idee progettuali utili all'approfondimento della ricerca, alla gestione, alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio epigrafico anche in ambito editoriale, museale e della comunicazione tradizionale e multimediale.

Il laureato del corso di laurea magistrale in Cultural Heritage in the Near and Middle East, and in Africa sarà in grado di svolgere funzioni direttive e di coordinamento in vari settori lavorativi nei quali sia necessaria una specifica competenza sul patrimonio culturale dell'area.
In particolare, potrà:
- collaborare con funzioni direttive e di coordinamento a progetti scientifici gestiti da enti internazionali (ONG, Istituzioni, Organizzazioni sovranazionali) (Competenze di gestione di progetti complessi, competenze linguistiche, competenze organizzative);
- coordinare e curare progetti editoriali specifici all'area d'interesse (Competenze linguistiche, competenze scientifiche);
- ideare, coordinare o collaborare con musei, istituzioni, enti e organizzazioni nazionali e internazionali a progetti di musealizzazione permanente e all'organizzazione di mostre permanenti o temporanee su temi specifici dell'area di interesse (Competenze linguistiche, competenze organizzative, competenze epigrafiche);
- progettare interventi per la protezione, promozione, valorizzazione (anche a fini turistici) e la fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, come singoli o all'interno di organizzazioni più ampie (Competenze di gestione e programmazione, competenze organizzative);
- progettare interventi mirati di salvaguardia delle testimonianze della cultura scritta in contesti a rischio (Competenze storico-epigrafiche, competenze organizzative).

Competenze Le competenze acquisite consentono al laureato una piena operatività, anche trasversale, nel campo della gestione del patrimonio culturale, storico ed epigrafico della regione del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa, sia in termini di collaborazione con enti di ricerca, di tutela e di promozione del patrimonio culturale, di progetti epigrafici, di documentazione, di musei, parchi e itinerari storicoculturali e attività didattiche, educative e divulgative ad essi collegati in ambito nazionale e internazionale. Nel campo della valorizzazione del patrimonio e della comunicazione, sarà possibile collaborare con agenzie internazionali e ONG attive nei Paesi oggetto del presente corso; ideare, coordinare e sviluppare o partecipare a progetti legati al turismo sostenibile che richiedano una competenza relativa al contesto storico in questione, nella fase di progettazione e di collaborazione ad attività di comunicazione, anche nel campo dell'editoria specializzata nella regione e nel settore della comunicazione multimediale legata allo studio delle società del passato e al patrimonio culturale delle regioni del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa.

I laureati del corso di laurea magistrale in Cultural Heritage in the Near and Middle East, and in Africa possiedono:
- conoscenze specialistiche delle discipline storiche, filologiche, letterarie e storico-artistiche necessarie per contestualizzare le civiltà studiate nel loro sviluppo sociale e culturale;
- ottima conoscenza dei metodi di indagine ed analisi legati alle fonti antiche, con una conoscenza di una o più lingue antiche del Vicino e Medio Oriente, dello sviluppo e produzione di cultura scritta in quel determinato contesto;
- ottima conoscenza degli strumenti utili alla comprensione e selezione della bibliografia di riferimento, ovvero la conoscenza di almeno una lingua dell'UE oltre all'inglese;
- conoscenza specialistica delle discipline e delle metodologie di intervento e di ricerca per lo studio del territorio da remoto e sul campo;
- adeguata conoscenza della normativa europea e internazionale di settore e le normative locali nella regione MENA;
- competenze tecniche e normative relative all'inventariazione, alla schedatura, alla classificazione, alla catalogazione, alla documentazione grafica e fotografica e alla conservazione di materiale epigrafico e fonti storiche scritte, nonché alla digitalizzazione di tale documentazione;
- capacità di utilizzare programmi e applicazioni informatiche per lo studio, l'individuazione, la gestione, la consultazione e il monitoraggio del patrimonio culturale;
- capacità di ideare nuove linee di ricerca e di progettare interventi di gestione, tutela, valorizzazione, promozione e monitoraggio del patrimonio storicoculturale, anche di carattere multidisciplinare e che prevedano l'interazione con altre figure professionali.

Sbocchi lavorativi La preparazione acquisita dal laureato consente:
- di collaborare e inserirsi in enti ed istituzioni pubbliche e private preposte alla tutela e alla gestione del patrimonio storicoculturale nei singoli Paesi del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa, nonché di collaborare ed inserirsi in enti ed istituzioni internazionali;
- di assumere la direzione di musei e istituti culturali nei suddetti Paesi;
- di essere responsabile della gestione di progetti finalizzati alla conoscenza, conservazione e fruizione dei beni storicoculturali della regione oggetto di studio presso enti e istituzioni pubbliche e private e presso società private specializzate nella progettazione e gestione di programmi di cooperazione nazionale e internazionale per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale anche a fini turistici;
- di condurre ricerche sul campo (documentazione epigrafica in siti archeologici, studio di collezioni di classi di materiale epigrafico sia private che pubbliche), su incarico degli enti preposti alla tutela, sia come singoli, sia nell'ambito di attività svolte da associazioni professionali;
- di svolgere attività nel campo della comunicazione, sia a mezzo stampa che attraverso strumenti multimediali, relativa al patrimonio storico e culturale del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa;
- di svolgere attività di consulenze sia in Italia che all'estero per progetti editoriali e multimediali sul patrimonio storico e culturale dell'area in oggetto;
- di possedere i requisiti per accedere, mediante relativo concorso o selezione se previsti, agli specifici Dottorati, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.

I laureati potranno dunque essere inseriti con funzioni di responsabilità in:
a) progettazione, gestione e coordinamento di attività complesse in più settori culturali, anche con competenze trasversali;
b) attività di ricerca (dottorati, enti di ricerca pubblica e privata);
c) collaborazione editoriali, pubblicistiche e con media specializzati nel settore;
d) progetti di cooperazione nazionale e internazionale;
e) monitoraggio, tutela e protezione dei beni culturali nella regione del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa;
f) valorizzazione e promozione del patrimonio culturale nelle regioni suddette, anche a fini turistici.