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Docente: Prof. Dario Cecchi
Il ricevimento del 28 maggio è annullatto. Nel mese di giugno i ricevimenti si terranno nelle seguenti date: 11 e 25 giugno, dalle ore 11:00 alle ore 12:00. Per questioni urgenti, gli studenti possono contattare il docente per posta elettronica e fissare un appuntamento.
II Semestre. Titolo dell'insegnamento: Estetica
Livello: L Filosofia e IA
Titolo del corso:
Estetica e tecno-estetica
L’estetica nasce a metà del XVIII secolo come disciplina filosofica che mette al centro l’esperienza sensibile. A partire dalla sua rifondazione nella Critica della facoltà di giudizio (1790) di Kant, l’estetica viene pensata come riflessione critica sul senso dell’esperienza in genere e sulle sue esibizioni esemplari (il bello, il sublime, l’arte). L’estetica è una “filosofia non-speciale” (Garroni), che non si occupa di alcuni oggetti specifici, ma ricerca le condizioni di senso dell’esperienza a partire dalla contingenza del suo darsi. Il corso intende analizzare il passaggio da questa concezione classica dell’estetica a una “tecno-estetica” (Simondon) che si interroga sul modo in cui gli oggetti tecnici plasmano la nostra sensibilità. Il cinema, attraverso il contributo di alcuni filosofi contemporanei (Agamben, Merleau-Ponty, Montani) sarà considerato come forma esemplare di tecno-estetica.
Orari: Martedì 12:00-14:00 Aula XIII; Mercoledì 12:00-14:00 Aula VIII. Inizio del corso: 25 febbraio 2025.
TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I. Kant, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi, Torino, pp. (Introduzione e §§ 1-60).
G. Simondon, Psicosociologia della tecnicità e Riflessioni sulla tecno-estetica, in Sulla tecnica, Orthotes, Napoli, pp. 13-99 e 319-334.
G. Agamben, Note sul gesto, in Mezzi senza fine, Bollati Boringhieri, Torino, pp. 45-53.
M. Merleau-Ponty, Il cinema e la nuova psicologia, in Senso e non senso, Il Saggiatore, Milano, pp. 69-83.
Uno a scelta tra:
D. Cecchi, L’esperienza dell’altro. Vedere, narrare, immaginare, Quodlibet, Macerata.
o:
P. Montani, Immagini sincretiche. Leggere e scrivere in digitale, Meltemi, Milano.
Bibliografia di riferimento
Italiano: per un’introduzione generale all’estetica, v. P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari; S. Velotti, La filosofia e le arti. Sentire, pensare, immaginare, Laterza, Roma-Bari
Inglese: per un’introduzione generale all’estetica, v. P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari; S. Velotti, La filosofia e le arti. Sentire, pensare, immaginare, Laterza, Roma-Bari
I Semestre. Titolo dell’insegnamento/Course: Media Aesthetics (corso erogato in inglese/in English)
Livello: LM/Master
CFU: 6 CFU
Edificio/Building: Villa Mirafiori (indirizzo/address: via Carlo Fea, 2)
Orari: martedì (Aula Seminari) e giovedì (Aula XI) 12:00-14:00; il corso inizierà martedì 1° ottobre 2024
(Tuesday [Aula Seminari] and Thursday [Aula XI], 12-14; the course will start on October 1, 2024)
Titolo/Title: Aesthetic Education: from Schiller to Dewey
Originally formulated by the German poet and philosopher Friedrich Schiller as a reaction to the French Revolution, the idea of aesthetic education represents one of the most influential attempts of interpreting the relationship among aesthetics, ethics and politics. In the 20th century, the pragmatist aesthetics of John Dewey makes room to creativity in the educational processes, as well as to the necessity of reconsidering the place of art in a democratic society. It is perhaps possible to attribute to Dewey the project of a new aesthetic education, which deals no longer with art alone, but with expanded creative processes and mass communication, taking creativity as the pivot of social development.
Testi/Texts:
J. Dewey, Art as Experience (any edition available; chaps. 1, 2, 3, 4, 5 & 6)
Id., Experience, Nature and Art, in Experience and Nature (any edition available)
Id., Affective Thought (any edition available)
Id., Experience and Education (any edition available)
F. Schiller, On the Aesthetic Education of Man, ed. by A. Schmidt, Penguin, London 2016
[John Dewey's writings are available in the general edition of his Works (divided in Early, Middle and Later Works), ed. by A.J. Boydston, published by the Southern Illinois University Press; the texts listed are collected in the volumes of Later Works. The Works of John Dewey are available in the Department Library.]
Durante il corso si terrà un seminario, coordinato dal Dottor Nicolò Pioli, sul testo Elements of a Philosophy of Technology di Ernst Kapp; maggiori dettagli saranno dati a lezione/During the course, a seminar coordinated by Nicolò Pioli, will be held on Ernst Kapp's book Elements of a Philosophy of Technology; more details will be given in the class.