ANDREA GUISO
Structure:
Dipartimento di COMUNICAZIONE E RICERCA SOCIALE
SSD:
HIST-03/A

News

 

NEWS: appelli d’esame di Storia contemporanea, sessione estiva, Prof. Guiso: tutti gli insegnamenti di triennale e magistrale, tutti gli AA.AA. e tutti gli insegnamenti in co-docenza

 

Si riportano qui di seguito date, orari e aule degli appelli d’esame delle cattedre di Storia contemporanea del Prof. Guiso (per tutti gli insegnamenti di triennale e magistrale, tutti gli AA.AA. e tutti gli insegnamenti in co-docenza):

 

Primo appello:            9 giugno 2025, ore 9.30 Aula P2

Secondo appello:       23 giugno 2025, ore 9.00 Aula 201 SP

Terzo appello:             7 luglio 2025, ore 9.00 Aula 201 SP

 

La suddivisione in turni d’esame, ed eventualmente in più giornate d’esame, è subordinata al numero effettivo di iscritti all’appello e verrà presa in considerazione e comunicata agli studenti solo dopo la chiusura dei termini di iscrizione all’appello. Al fine di una migliore organizzazione dei turni d’esame, gli studenti sono invitati a effettuare l’iscrizione all’appello solo se intenzionati a sostenerlo e, in caso di rinuncia, a procedere da soli alla cancellazione della prenotazione direttamente su infostud.

 

La consultazione dei programmi d’esame è disponibile al link:

 

https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/users/andreaguisouniroma1it

 

Per gli studenti immatricolati negli anni precedenti i programmi validi sono fino al terzo anno di immatricolazione precedente a quello in corso, dunque fino all’AA.AA. 2021/2022. Si lascia agli studenti immatricolati nei precedenti anni accademici la scelta se portare all’esame il vecchio programma o quello del 2024/2025.

 

Non sono ammessi cambiamenti di turni d’esame, salvo i casi espressamente previsti dal regolamento didattico di ateneo o da apposite circolari inviate ai dipartimenti.

 

L’esame inizierà puntualmente all’orario indicato con l’appello dei prenotati

 

 

SYLLABUS DEI CORSI - PROF. GUISO: 2024/2025

 

1) Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea, canale A-L del CdS in Comunicazione Pubblica e d’Impresa, Prof. Andrea Guiso.

 

Inizio lezioni: mercoledì 19 febbraio ore 16.00-18.00 Aula P1

Orari lezioni: lunedì 12.00-14.00 P1, mercoledì 16.00-18.00 P1, venerdì 10.00-12.00 P1

 

 

Titolo del corso: Ordine e conflitto. Relazioni internazionali, forme della politica e processi socio-culturali tra XX e XXI secolo

 

A) Obiettivi formativi:

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
 

Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e culturali, quelle economiche e le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.

 

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia della sfera pubblica in età contemporanea. Il corso prediligerà un approccio di storia internazionale centrato sulle trasformazioni dello spazio pubblico contemporaneo, e in particolare sull’insieme delle relazioni tra potere e società, tra dimensione internazionale/globale e dimensioni regionali/nazionali/locali, tra politica ed economia nei secoli XX-XXI.
 

B) Contenuto e articolazione del corso

Il corso sposta in avanti le tradizionali partizioni cronologiche dello studio dell’età contemporanea, concentrandosi sui prolegomeni di una “storia del tempo presente”. Centrale è l'analisi delle trasformazioni del sistema politico internazionale nelle sue complesse relazioni con l’evoluzione delle forme della politica e dei processi socio-culturali in età contemporanea. Con uno sguardo di lungo periodo, il corso si focalizzerà sulle strategie sottostanti alla costruzione dell’ordine internazionale, indagando i nessi tra la dimensione globale e le forme della politica in ambito statuale e regionale. All’interno di questa cornice particolare rilievo assumeranno i mutamenti intervenuti negli equilibri di potere mondiale nel corso del 900 e del XXI secolo, le forme dell’egemonia, l’importanza dei fattori economici nella distribuzione del potere, il ruolo degli imperi, il nesso tra tecnologia e potere, le risorse del “soft power”, la tensione tra forme di governo e cambiamento sociale e culturale. La periodizzazione sarà scandita da grandi quadri di lungo periodo con una progressiva messa a fuoco del periodo successivo alla “grande frattura” degli anni ‘60-80, segnato dall’emergere dei fenomeni riconducibili a una nuova ondata di globalizzazione dai tratti fortemente ambivalenti, legata a logiche economiche contrastanti con quelle che avevano prevalso a partire dalla grande crisi degli anni 30s. Attraverso l’analisi dei principali eventi e snodi periodizzanti, le lezioni si concentreranno su alcuni temi cruciali: il significato dell’americanismo e il carattere delle sue trasformazioni; la fine della “grande divergenza” tra Occidente e Asia e l’affermarsi di nuove potenze globali del capitalismo politico; la tensione tra multilateralismo, unilateralismo e multipolarismo nelle relazioni interstatuali e internazionali; i volti della democrazia e i suoi ambivalenti profili di legittimazione; il processo di integrazione europea; la fine della guerra fredda e la transizione postcomunista in Europa, Russia e Asia; la religione come fattore della politica internazionale; i conflitti e gli attori dello spazio medio-orientale; l’impatto del capitalismo informazionale sulla società e sulla politica contemporanee; l’aumento delle disuguaglianze e le nuove questioni dei diritti; le relazioni tra Nord e Sud globale; le culture e le pratiche della guerra e della pace.

C) Conoscenze e competenze che saranno acquisite:

 

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi comparata dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccio articolato e problematico alla società sempre più globale e interconnessa del nostro tempo.

Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.
 

Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati, nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.

D) Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:
Non sono previsti/e

E) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:
Colloquio orale (non sono previste prove intermedie)

F) A chi è rivolto il corso:
- Agli studenti delle lettere A-L del primo anno del corso di laurea in Comunicazione Pubblica e d'Impresa (non sono consentiti cambi di canale)

G) Come ottenere la tesi:
Richiesta da inoltrare con 6 mesi di anticipo

H) Metodi didattici:
- Lezioni frontali in presenza
- Attività seminariali su due temi di carattere monografico:

i) L’integrazione europea dal Trattato di Maastricht al Next Gen EU (a cura del Dr. Mattia Bruni);

ii) La ricostruzione identitaria e visuale dello spazio pubblico postcomunista in Russia, Bielorussia, Ucraina, Germania: spazi urbani, arte e memoria (a cura della Dr.ssa Emma Louise Leahy).

I) Modalità di valutazione della frequenza:
- Frequenza non obbligatoria, ma fortemente consigliata

L) Testi d'esame:

 

N. 2 testi obbligatori:

 

1. Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. Dalla fine della guerra fredda a oggi, Laterza (per tutti)

 

2. Più uno a scelta tra:

 

A) Antonio Varsori, Storia della costruzione europea. Dal 1947 a oggi, Il Mulino

B) David Colon, La guerra dell’informazione. Gli Stati alla conquista delle nostre menti, Einaudi.

C) Gary Gerstle, Ascesa e declino dell’ordine neoliberale, Neri Pozza

D) Thomas G. Fraser, Terra della discordia. Il Medio Oriente dalla Prima Guerra Mondiale a oggi, il Mulino

 

Ricevimento studenti:

Il ricevimento studenti del Prof. Guiso è il lunedì alle ore 15.00-16.00 (stanza 233, secondo piano, CoRiS, via Salaria 113)

 

 

2) Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea, canale M-Z (Goddi/Guiso) del Cds in “Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali”

 

Inizio lezioni: mercoledì 19 febbraio 2025, ore 18.00-20.00, Aula P2

Orari lezioni: mercoledì 18.00-20.00 P2; giovedì 10-00-14.00 Blu1

A) Obiettivi formativi:

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e culturali, quelle economiche e le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.

 

Contenuto e articolazione del corso:

Parte 1: Goddi 6 cfu (24 lezioni): Il Novecento. Dalla prima Guerra Mondiale alla fine della Guerra fredda
Parte 2: Guiso 3 cfu (12 lezioni): Una storia del tempo presente: dagli anni '90 del XX a oggi

B) Conoscenze e competenze che saranno acquisite:

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia della sfera pubblica in età contemporanea. A tal fine il corso prediligerà un approccio internazionale, comparativo e di lungo periodo su un asse tematico ‘forte’, che consenta di analizzare le trasformazioni del ‘politico’ come ambito costituito dai mutevoli rapporti tra potere, istituzioni e società, come ambito in cui si definisce il rapporto tra istanze nazionali e dimensione dell'interdipendenza sovranazionale, nonché infine come arena comunicativa e discorsiva sulle ragioni del potere e sui suoi fondamenti di legittimità. Seguendo questa impostazione generale il corso analizzerà vari temi, tra i quali, in particolare, l’interazione tra politica internazionale e politica interna, il rapporto tra economia e politica, il ruolo della guerra e della pace nella formazione del sistema delle relazioni internazionali, l’evoluzione delle forme di governo e il problema della democrazia e dell’inclusione sociale, il rapporto tra istanze nazionali e processi di globalizzazione, le dinamiche della partecipazione e della rinegoziazione della cittadinanza, i mutamenti su scala globale della società, dei processi culturali, delle forme della comunicazione, il cambiamento degli equilibri geopolitici, l'ascesa e declino delle potenze.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi comparata dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccio articolato e problematico alla società sempre più globale e interconnessa del nostro tempo.

Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.
Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati, nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.

C) Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:

Non sono previsti/e

D) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:

Colloquio orale

E) A chi è rivolto il corso:

- Agli studenti delle lettere M-Z del primo anno del corso di laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali (non sono consentiti cambi di canale)

 
F) Come ottenere la tesi:

Richiesta da inoltrare con 6 mesi di anticipo

G) Metodi didattici:

- Lezioni frontali
- Attività seminariali 

H) Modalità di valutazione della frequenza:

- Frequenza non obbligatoria, ma fortemente consigliata.

I) Testi d'esame:

N. 2 testi obbligatori:
 

1) Alberto M. Banti, L’età contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza (per tutti)

 

2) Più un testo a scelta tra i seguenti:

 

A) Umberto Gentiloni, Storia dell’Italia contemporanea 1943-2023, il Mulino

B) Thomas G. Fraser, Terra della discordia. Il Medio Oriente dalla Prima Guerra Mondiale a oggi, il Mulino

C) Antonio Varsori, Le relazioni internazionali dopo la guerra fredda, il Mulino

D) Arnaldo Testi, Il secolo degli Stati Uniti, il Mulino

E) Guido Samarani, La Cina contemporanea. Dalla fine dell’Impero a oggi, Einaudi

F) Federico Romero, Storia della guerra fredda, Einaudi

G) Mark Mazower, Le ombre dell'Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo

 

Il ricevimento studenti del Prof. Goddi si terrà previo appuntamento da concordare tramite email: federico.goddi@uniroma1.it).

Il ricevimento studenti del Prof. Guiso si terrà ogni lunedì alle ore 15.00-16.00 (stanza 233, secondo piano, CoRiS, via Salaria 113).

 

 

3) STORIA GLOBALE – Prof. Andrea GUISO

Titolo del corso: Regimi internazionali, stati e mercati (XIX-XXI secolo)

 

Inizio lezioni: martedì 18 febbraio, ore 16.00-18.00, Aula B14

Orari lezioni: lunedì 16.00-18.00 B10; martedì 16.00-18.00 B14

Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze storiografiche, teorico-concettuali
e metodologiche per sviluppare l’analisi del mutamento politico e sociale come risultato
di processi di lunga durata inseriti all’interno di reti e spazi d’interconnessione
globali, entangled e transnazionali. All’interno di questa più ampia prospettiva epistemologica, obiettivo generale del corso è fornire allo studente la capacità di inquadrare, sul piano storico, l’emergere del tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo socio-economico e delle sue molteplici dimensioni concrete e ideali, legandolo allo studio – anche in chiave comparativa – dell’impatto sociale, politico,
economico, ambientale e culturale dei processi d’innovazione del capitalismo, dei cambiamenti
tecnologici, delle ideologie, teorie e pratiche di governo del cambiamento economico e sociale.   

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più
generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, strumenti di
analisi e valutazione dell’impatto, in termini di sostenibilità, dei processi
di globalizzazione e finanziarizzazione dell’economia
sui sistemi politici e sulle istituzioni di governo locali, nazionali, europee
e multilaterali. Attraverso un approccio multidisciplinare integrato, basato
sul dialogo tra la storia (politica, economica, delle relazioni internazionali, del diritto, degli intellettuali) e le scienze economiche e sociali (in particolare la sociologia economica comparata e la sociologia del diritto) il corso offrirà le basi storiche per leggere e interpretare alcune questioni chiave del tempo presente,
in particolare: i nuovi equilibri geopolitici e la riconfigurazione delle sfide
geo-economiche del XXI secolo; la crescita delle disuguaglianze e della povertà;

l’incremento della sfiducia politica e verso la democrazia rappresentativa; le risposte dell’UE alle
sfide globali e il problema della legittimazione della sua governance sovranazionale, i processi di de-globalizzazione e di multipolarizzazione dell’ordine internazionale.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare:

A) knowledge and understanding

di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della
storia globale, funzionali alla comprensione e all’analisi critica dei
cambiamenti in atto a livello globale e locale in relazione agli obiettivi di
sviluppo sostenibile. Tali conoscenze serviranno inoltre a elaborare e/o applicare idee
originali e capacità critiche nell’ambito della ricerca, con particolare riferimento
al tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo economico e a quello dei
rapporti tra economia globalizzata, governance multilaterale e democrazia.

B) applying knowledge and understanding

di saper finalizzare tali conoscenze alla risoluzione di
problemi legati a tutti quegli ambiti professionali che servano a
valutare/governare l’impatto sociale dei processi d’innovazione in ambito
economico-finanziario, in termini di inclusione, rafforzamento delle pratiche
democratiche di governo del cambiamento, imprenditorialità sostenibile, lotta
alle disuguaglianze e alla povertà, circolarità e capacità di autorigenerazione
dei sistemi economici.

C) making judgements

Di essere in possesso di un solido background storico e
teorico indispensabile a 1) integrare le conoscenze multidisciplinari relative
ai temi della sostenibilità, dell’impatto sociale dei processi innovativi, dell’interdipendenza
tra dinamiche globali e contesti locali, nazionali, regionali; 2) riflettere
sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle
conoscenze in materia di innovazione sostenibile.

D) communication skills

di saper comunicare le conoscenze acquisite e di interagire attraverso di esse, in ambiti
professionali che producano impatto sociale in termini di inclusione sociale, promozione e valorizzazione culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale,
imprenditorialità sostenibile, applicazione tecnologica e digitalizzazione,
comunicazione e attuazione degli interventi di policy.

 E) learning skills

di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e
sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di
studio, mostrando piena autonomia nell’attività di sistematizzazione e analisi
dei dati, selezione, confronto e vaglio delle fonti, organizzazione delle
conoscenze nel quadro di progetti e di ricerche.

Testi d’esame:

Per la prova orale: R. Zeiler, Porte aperte. L’economia mondiale dal 1945 a oggi, Einaudi

 

Per il workshop di discussione per gruppi, un testo a scelta tra i seguenti:

 

  • M. Mazzucato, Lo Stato innovatore
  • Q. Slobodian, Globalists. La fine dell'impero e la nascita del neoliberalismo
  • D. Rodrik, La globalizzazione intelligente
  • G. Arrighi, Il lungo XX secolo
  • A. Tooze, Lo schianto. 2008-2018. Come un decennio di crisi ha cambiato il mondo
  • W. Streeck, Tempo guadagnato
  • R. Baldwin, La grande convergenza
  • K. Polany, La grande trasformazione
  • J. Stieglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori
  • C. S. Maier, Lo Stato-progetto e i suoi rivali
  • C. Crouch, Il potere dei giganti
  • R. Foroohar, La globalizzazione è finita
  • B. Milanovic, Visioni della disuguaglianza
  • B. Eichengreen e altri, In difesa del debito pubblico

 

Ricevimento studenti: lunedì 15.00-16.00 (stanza 233, secondo piano, CoRiS, via Salaria 113)

 

 

 

 

NEWS: Appello d'esame del 10 febbraio 2025

 

L’appello d'esame del 10 febbraio 2025 di storia contemporanea del Prof. Guiso (tutte le annualità, tutti gli insegnamenti, compresi quelli in codocenza) si svolgerà a partire dalle ore 10.30 in Aula BLU2 (città universitaria).

 

I programmi d’esame sono quelli corrispondenti all’anno di immatricolazione, fino a un massimo di tre anni precedenti l’appello d’esame (dunque, in questo caso, sono validi i programmi e i testi fino all’anno accademico 2021/2022, compreso). Diversamente, vale il programma dell’anno accademico in corso (2023/2024). Gli studenti con un vecchio programma d’esame valido (quindi fino al 2021/2022 compreso) hanno la facoltà di sostituirlo con il programma dell’anno accademico in corso.

 

Nel caso gli studenti non intendano più presentarsi all'esame, dopo l'iscrizione su infostud, sono pregati di cancellare la prenotazione o di comunicare al docente l'assenza al colloquio.

 

SYLLABUS DEI CORSI - PROF. GUISO: 2023/2024

 

Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea, canale A-L del Cds in “Comunicazione Pubblica e d’Impresa”, Prof. Andrea Guiso.

Codice corso classroom: vp2k72d

Titolo del corso: Relazioni internazionali e trasformazioni dello spazio pubblico nella dimensione storica del “tempo presente” (anni '70 XX-oggi)

 

A) Obiettivi formativi:

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
 

Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e culturali, quelle economiche e le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.

 

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia della sfera pubblica in età contemporanea. Il corso prediligerà un approccio di storia internazionale centrato sulle trasformazioni dello spazio pubblico contemporaneo, e in particolare sull’insieme delle relazioni tra potere e società, tra dimensione internazionale/globale e dimensioni regionali/nazionali/locali, tra politica ed economia nei secoli XX-XXI.
 

B) Contenuto e articolazione del corso

Il corso sposta in avanti le tradizionali partizioni cronologiche dello studio dell’età contemporanea, concentrandosi sui prolegomeni di una “storia del tempo presente”. Centrale è l'analisi delle metamorfosi dei processi di globalizzazione nell’età contemporanea e dei mutamenti dello spazio pubblico contemporaneo dagli anni 70s del Novecento ai giorni nostri. Vale a dire, grosso modo, a partire dagli anni in cui cominciarono a manifestarsi i fenomeni e i processi propri di quella che è stata definita “l’età della frattura”. Attraverso l’analisi dei principali eventi e snodi periodizzanti, le lezioni si concentreranno su alcuni temi cruciali: i nessi tra l’economia globale – con le sue logiche di integrazione, interdipendenza e finanziarizzazione – e le logiche geoeconomiche a carattere regionale, nazionale e imperiale; l’ascesa dell’Asia e di nuove forme di capitalismo politico; la fine del bipolarismo Est-Ovest e le sfide del nuovo disordine internazionale post-guerra fredda; la costruzione dell’Europa della Moneta unica; la formazione di un tessuto di global polity e di pratiche di governance globale; la persistente influenza, e la trasformazione funzionale interna, dello Stato nazione; il “deconsolidamento” della democrazia e il sorgere di nuove istanze di rigenerazione del progetto democratico; la crescita delle diseguaglianze e i problemi dello sviluppo; i mutamenti delle strutture sociali e culturali correlati alle innovazioni in ambito tecnologico, alla nascita della società in rete, all’avvento del capitalismo digitale e al fenomeno della società delle piattaforme.

 

Struttura e articolazione del corso:

 

1. Lezione introduttiva. Il “luogo storico” del tempo presente

Parte prima. «Il mondo della guerra fredda»

2. Lezione n. 2. Il significato storico della Seconda guerra mondiale e le origini della guerra fredda

3. Lezione n. 3. La nascita dell’ordine internazionale liberale

4. Lezione n. 4. Europa anno zero

5. Lezione n. 5. La costruzione del blocco comunista e la politica internazionale dell’URSS

6. Lezione n. 6. Atlantismo ed europeismo

7. Lezione n. 7. La “guerra fredda globale”, la decolonizzazione e la regionalizzazione dei conflitti

8. Lezione n. 8. Spoliticizzazioni: civiltà nucleare e civiltà industriale

Parte seconda. «L’età della frattura»

9. Lezione n. 9. L’Occidente inquieto. 1968 e dintorni

10. Lezione n. 10. Lo “Shock of the Global”

11. Lezione n. 11. L’ordine giuridico del mercato e la svolta neoliberale

12. Lezione n. 12. Il tornante del 1979. La rivoluzione politica dei neoconservatori

13. Lezione n. 13. L’Europa verso il “mercato unico”

14. Lezione n. 14. Il risveglio dell’Islam

15. Lezione n. 15. Verso la “Grande convergenza”: l’arcipelago capitalistico asiatico

16. Lezione n. 16. La salita al potere di Gorbaciov e la crisi del comunismo

17. Lezione n. 17. La fine pacifica della guerra fredda

18. Lezione n. 18. La riunificazione tedesca e le sue conseguenze internazionali

Parte terza. «Il momento unipolare»

19. Lezione n. 19. Fine della storia? Utopia e realtà nella transizione verso un nuovo ordine internazionale

20. Lezione n. 20. “Roaring Nineties”. L’America di Clinton e la scommessa della “iperglobalizzazione”

21. Lezione n. 21. Il processo di pace in Medio Oriente e il suo fallimento

22. Lezione n. 22. Potenza civile? L’Unione Europea, l’Euro, l’allargamento a Est

23. Lezione n. 23. La transizione post-sovietica

24. Lezione n. 24. Il popolo introvabile. La crisi del ceto medio e il deconsolidamento della democrazia: alle origini del neo-populismo.

25. Lezione n. 25. La polverizzazione della minaccia. La sfida del jihadismo globale

26. Lezione n. 26. L’11 settembre 2001 e la “war on terror”

27. Lezione n. 27. La crisi finanziaria del 2008 e le sue conseguenze sociali e geopolitiche.

Parte quarta. «Policentrismo e crisi dell’ordine internazionale liberale»

28. Lezione n. 28. L’America di Obama

29. Lezione n. 29. La Cina, nuova potenza globale

30. Lezione n. 30. La crisi dell’Eurozona

31. Lezione n. 31. L’ascesa di Putin e la ricostruzione del “mondo russo”

32. Lezione n. 32. Le “primavere arabe” e l’incastro grande-mediorientale

33. Lezione n. 33. Il momento populista-sovranista: Trump e la Brexit

34. Lezione n. 34. Il capitalismo della sorveglianza

35. Lezione n. 35. Minacce ambientali e pandemia globale

36. Lezione n. 36. L’ordine internazionale liberale e il ritorno della guerra.

C) Conoscenze e competenze che saranno acquisite:

 

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi comparata dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccio articolato e problematico alla società sempre più globale e interconnessa del nostro tempo.

Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.
 

Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati, nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.

D) Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:
Non sono previsti/e

E) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:
Colloquio orale (non sono previste prove intermedie)

F) A chi è rivolto il corso:
- Agli studenti delle lettere A-L del primo anno del corso di laurea in Comunicazione Pubblica e d'Impresa (per la complessità di gestione della didattica in presenza derivante dal numero degli iscritti al Cds non sono consentiti cambi di canale)

G) Come ottenere la tesi:
Va richiesta con 6 mesi di anticipo

H) Metodi didattici:
- Lezioni frontali in modalità mista presenza/remoto
- Attività seminariali nel corso delle lezioni

I) Modalità di valutazione della frequenza:
- Frequenza non obbligatoria

L) Testi d'esame:
N. 2 testi obbligatori:

1. Uno a scelta tra:

-Ottavio Bariè, Dalla guerra fredda alla grande crisi. Il nuovo mondo delle relazioni internazionali, Il Mulino;

- Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. Dalla fine della guerra fredda a oggi, Laterza.

 

2. Antonio Varsori, Storia della costruzione europea. Dal 1947 a oggi, Il Mulino

 

Ricevimento studenti:

 

Il ricevimento studenti del Prof. Guiso è il martedì alle ore 15.00-16.00 (stanza 233, secondo piano, CoRiS, via Salaria 113)

 

Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea, canale M-Z del Cds in “Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali”, Prof. Andrea Guiso.

A) Obiettivi formativi:

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e culturali, quelle economiche e le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.
Contenuto e articolazione del corso:

Parte 1: Guiso 24 cfu (12 lezioni). Elenco sommario dei temi trattati a lezione:

1. L’Apocalisse della modernità: la Grande Guerra nella storia dell’età contemporanea
2. Guerra e rivoluzione globale
3. Il tentativo di costruzione di un nuovo ordine internazionale.
4. L’enigma democrazia
5. Crisi globale: il 1929 e le sue conseguenze
6. Ordini nuovi e lotte per l’egemonia mondiale

Parte 2: Ciglioni: 48 cfu (24 lezioni)

1. Dopo la guerra totale: la ricerca di un nuovo ordine mondiale
2. La guerra fredda come “epoca”: tra centralità Euro-Atlantica e “Global South”
3. L’Europa rinasce divisa: la ricostruzione in Europa
4. L’Italia tra ricostruzione e guerra fredda globale
5. La rivoluzione in Cina
6. La guerra di Corea e le tensioni della guerra fredda. La questione nucleare tra politica e cultura
7. Il crollo degli imperi coloniali e la decolonizzazione
8. Dall’emancipazione dell’Asia all’indipendenza dell’Africa; il Movimento dei non allineati; il nodo del Medio Oriente
9. Le dinamiche del sistema internazionale tra confronto e distensione nell’età della “coesistenza competitiva”. Il processo di integrazione europea tra anni Cinquanta e anni Sessanta
10. L’“età dell’oro” e la società del benessere in Europa occidentale – politica, economia, società, cultura
11. L’Italia e la modernizzazione degli anni Sessanta. Il centro-sinistra in prospettiva transnazionale
12. Tra competizione globale e corsa allo spazio: gli Stati Uniti da Eisenhower a Kennedy; gli anni di Kruscëv in Unione Sovietica
13. l’Europa oltre la cortina di ferro: da Budapest a Praga
14. La guerra del Vietnam, il 1968 e il “Terzo mondo”
15. Gli anni Settanta come svolta e momento di transizione: la crisi energetica e la fine del sistema di Bretton Woods; la “grande distensione” e i suoi limiti; nuovi protagonisti sulla scena internazionale
16. Le trasformazioni della tecnologia e la società post-industriale. I cambiamenti dello spazio politico
17. L’Italia e lo “shock of the global”: trasformazioni e crisi degli anni Settanta
18. La rivoluzione iraniana e i nuovi equilibri del sistema internazionale; dalla “seconda Guerra Fredda” alla perestrojka di Gorbačëv
19. Gli sviluppi dell’integrazione europea e la globalizzazione: verso l’UE
20. La difficile modernità italiana degli anni Ottanta
21. La fine della guerra fredda: ipotesi e interpretazioni
22. Crisi e conflitti dopo la caduta del muro di Berlino: guerra, pace e ridefinizione degli equilibri del sistema internazionale
23. Economia globale, finanza internazionale tra la fine del Novecento e l’inizio degli anni 2000
24. L’Italia dopo la fine della guerra fredda

B) Conoscenze e competenze che saranno acquisite:

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia della sfera pubblica in età contemporanea. A tal fine il corso prediligerà un approccio internazionale, comparativo e di lungo periodo su un asse tematico ‘forte’, che consenta di analizzare le trasformazioni del ‘politico’ come ambito costituito dai mutevoli rapporti tra potere, istituzioni e società, come ambito in cui si definisce il rapporto tra istanze nazionali e dimensione dell'interdipendenza sovranazionale, nonché infine come arena comunicativa e discorsiva sulle ragioni del potere e sui suoi fondamenti di legittimità. Seguendo questa impostazione generale il corso analizzerà vari temi, tra i quali, in particolare, l’interazione tra politica internazionale e politica interna, il rapporto tra economia e politica, il ruolo della guerra e della pace nella formazione del sistema delle relazioni internazionali, l’evoluzione delle forme di governo e il problema della democrazia e dell’inclusione sociale, il rapporto tra istanze nazionali e processi di globalizzazione, le dinamiche della partecipazione e della rinegoziazione della cittadinanza, i mutamenti su scala globale della società, dei processi culturali, delle forme della comunicazione, il cambiamento degli equilibri geopolitici, l'ascesa e declino delle potenze.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi comparata dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccio articolato e problematico alla società sempre più globale e interconnessa del nostro tempo.

Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.
Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati, nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.

C) Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:

Non sono previsti/e

D) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:

Colloquio orale (per il momento in modalità a distanza)

E) A chi è rivolto il corso:

- Agli studenti delle lettere M-Z del primo anno del corso di laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali (per la complessità di gestione della didattica in presenza derivante dal numero degli iscritti al Cds non sono consentiti cambi di canale)

 
F) Come ottenere la tesi:

Va richiesta con 6 mesi di anticipo

G) Metodi didattici:

- Lezioni frontali in modalità mista presenza/remoto
- Sono previste attività seminariali nel corso delle lezioni

H) Modalità di valutazione della frequenza:

- Frequenza non obbligatoria. Prenotazione su Prodigit per la presenza in aula

I) Testi d'esame:

Raffaele Romanelli, Il Novecento. Lezioni di storia contemporanea, il Mulino

 

Il ricevimento studenti della dott.ssa Ciglioni si terrà il mercoledì dalle ore 18 per appuntamento, in forma telematica. Gli studenti sono pregati di contattare la docente via mail (laura.ciglioni@uniroma1.it) per concordare un appuntamento.

Il ricevimento studenti del Prof. Guiso si terrà ogni martedì alle ore 15.00-16.00 (stanza 233, secondo piano, CoRiS, via Salaria 113)

 

 

Insegnamento: STORIA GLOBALE – Prof. Andrea GUISO

Titolo del corso: Regimi internazionali, stati e mercati nel XX e XXI secolo

Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze storiografiche, teorico-concettuali
e metodologiche per sviluppare l’analisi del mutamento politico e sociale come risultato
di processi di lunga durata inseriti all’interno di reti e spazi d’interconnessione
globali, entangled e transnazionali. All’interno di questa più ampia prospettiva epistemologica, obiettivo generale del corso è fornire allo studente la capacità di inquadrare, sul piano storico, l’emergere del tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo socio-economico e delle sue molteplici dimensioni concrete e ideali, legandolo allo
studio – anche in chiave comparativa – dell’impatto sociale, politico,
economico, ambientale e culturale dei processi d’innovazione del capitalismo, dei cambiamenti
tecnologici, delle ideologie, teorie e pratiche di governo del cambiamento economico e sociale.   

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più
generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, strumenti di
analisi e valutazione dell’impatto, in termini di sostenibilità, dei processi
di globalizzazione e finanziarizzazione dell’economia
sui sistemi politici e sulle istituzioni di governo locali, nazionali, europee
e multilaterali. Attraverso un approccio multidisciplinare integrato, basato
sul dialogo tra la storia (politica, economica, delle relazioni internazionali, del diritto, degli intellettuali) e le scienze economiche e sociali (in
particolare la sociologia economica comparata e la sociologia del diritto) il corso offrirà le basi
storiche per leggere e interpretare alcune questioni chiave del tempo presente,
in particolare: i nuovi equilibri geopolitici e la riconfigurazione delle sfide
geo-economiche del XXI secolo; la crescita delle disuguaglianze e della povertà;

l’incremento della sfiducia politica e verso la
democrazia rappresentativa; le risposte dell’UE alle
sfide globali e il problema della legittimazione della sua governance
sovranazionale, i processi di de-globalizzazione.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare:

A) knowledge and understanding

di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della
storia globale, funzionali alla comprensione e all’analisi critica dei
cambiamenti in atto a livello globale e locale in relazione agli obiettivi di
sviluppo sostenibile. Tali conoscenze serviranno inoltre a elaborare e/o applicare idee
originali e capacità critiche nell’ambito della ricerca, con particolare riferimento
al tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo economico e a quello dei
rapporti tra economia globalizzata, governance multilaterale e democrazia.

B) applying knowledge and understanding

di saper finalizzare tali conoscenze alla risoluzione di
problemi legati a tutti quegli ambiti professionali che servano a
valutare/governare l’impatto sociale dei processi d’innovazione in ambito
economico-finanziario, in termini di inclusione, rafforzamento delle pratiche
democratiche di governo del cambiamento, imprenditorialità sostenibile, lotta
alle disuguaglianze e alla povertà, circolarità e capacità di autorigenerazione
dei sistemi economici.

C) making judgements

Di essere in possesso di un solido background storico e
teorico indispensabile a 1) integrare le conoscenze multidisciplinari relative
ai temi della sostenibilità, dell’impatto sociale dei processi innovativi, dell’interdipendenza
tra dinamiche globali e contesti locali, nazionali, regionali; 2) riflettere
sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle
conoscenze in materia di innovazione sostenibile.

D) communication skills

di saper comunicare le conoscenze acquisite e di interagire attraverso di esse, in ambiti
professionali che producano impatto sociale in termini di inclusione sociale, promozione e valorizzazione culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale,
imprenditorialità sostenibile, applicazione tecnologica e digitalizzazione,
comunicazione e attuazione degli interventi di policy.

 E) learning skills

di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e
sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di
studio, mostrando piena autonomia nell’attività di sistematizzazione e analisi
dei dati, selezione, confronto e vaglio delle fonti, organizzazione delle
conoscenze nel quadro di progetti e di ricerche.

Testi d’esame:

 

Thomas W. Zeiler, Porte aperte. L'economia mondiale dal 1945 a oggi

 

L'esame prevede poi un workshop per gruppi di lavoro di presentazione, discussione e condivisione in aula di un testo a scelta tra un elenco di titoli forniti dal docente.  

Ricevimento studenti: martedì 15.00-16.00 (stanza 233, secondo piano, CoRiS, via Salaria 113)

 

 

 

NEWS: APPELLO DI STORIA CONTEMPORANEA 7 FEBBRAIO 2024

 

L'appello di storia contemporanea del Prof. Guiso del giorno 7 febbraio 2024 (tutti gli insegnamenti, tutti gli anni, anche in co-docenza) si svolgerà alle ore 9,00 presso l'Aula P2 (città universitaria)

 

 

SYLLABUS DEI CORSI - PROF. GUISO: 2022/2023

 

Insegnamento di "Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea" (Colarizi/Guiso): CdS in Comunicazione Pubblica e d'Impresa.

 

Codice Classroom: ksvj3rr

 

 

A) Obiettivi formativi:

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e dei processi culturali e comunicativi, quelle economiche, le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.

 

Contenuto e articolazione del corso:

Parte 1: Colarizi (3 CFU; 12 lezioni).
Le guerre del Novecento.

Parte 2: Guiso (6 CFU, 24 lezioni)
Dentro la (de)globalizzazione: per una storia del tempo presente (dagli anni '70 del XX a oggi)

B) Conoscenze e competenze che saranno acquisite:

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia della sfera pubblica in età contemporanea. Il corso prediligerà un approccio di storia internazionale centrato sulle trasformazioni dello spazio pubblico contemporaneo, e in particolare sull’insieme delle relazioni tra potere e società, tra dimensione internazionale/globale e dimensioni comunitarie, tra politica ed economia nei secoli XX-XXI. Seguendo questa impostazione generale la prima parte del corso analizzerà origini, caratteristiche e conseguenze dei conflitti e delle guerre del Novecento.

La seconda parte del corso è dedicata ai prolegomeni di una storia del tempo presente, e in particolare all'analisi delle metamorfosi dei processi di globalizzazione nell’età contemporanea e ai mutamenti dello spazio pubblico contemporaneo dagli anni ’70 del Novecento ai giorni nostri. Attraverso l’analisi di alcuni principali eventi e snodi periodizzanti, le lezioni della seconda parte del corso si concentreranno su alcuni temi chiave del dibattito storiografico contemporaneo: i nessi tra l’economia globale – con le sue logiche di integrazione, interdipendenza e finanziarizzazione – e le logiche geoeconomiche a carattere regionale, nazionale e imperiale; l’ascesa dell’Asia e di nuove forme di capitalismo politico; la fine del bipolarismo Est-Ovest e le sfide della politica internazionale nel post-guerra fredda; la costruzione dell’Europa della Moneta unica; la formazione di un tessuto di global polity e di pratiche di governance globale; la persistente influenza, e la trasformazione funzionale interna, dello Stato nazione; il “deconsolidamento” della democrazia e il sorgere di nuove istanze di rigenerazione del progetto democratico; la crescita delle diseguaglianze e i problemi dello sviluppo; i mutamenti delle strutture sociali e culturali correlati alle innovazioni in ambito tecnologico, alla nascita della società in rete, all’avvento del capitalismo digitale e al fenomeno della società delle piattaforme; le sfide della sicurezza internazionale; il tema dell'egemonia e dell'esercizio del potere su scala globale.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi comparata dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccio articolato e problematico alla società sempre più globale e interconnessa del nostro tempo.

Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.
 

Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati, nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.

C) Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:

Non sono previsti/e

D) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:

 

Colloquio orale sui testi d'esame e sui contenuti delle lezioni

E) A chi è rivolto il corso:

- Agli studenti delle lettere A-L del primo anno del corso di laurea in Comunicazione Pubblica e d'Impresa.
- A tutti gli studenti delle lettere A-L immatricolati negli anni precedenti che non abbiano ancora sostenuto l'esame di Storia politica, sociale e culturale dell'età contemporanea.

F) Come ottenere la tesi:

 

Richiesta da inoltrare con 6 mesi di anticipo sulla discussione

G) Metodi didattici:

- Lezioni frontali in presenza
- Previste attività seminariali nel corso delle lezioni

H) Modalità di valutazione della frequenza:

- Frequenza non obbligatoria, ma fortemente consigliata

I) Testi d'esame:
 

  • Simona Colarizi, Novecento d’Europa, Laterza
  • Ottavio Bariè, Dalla guerra fredda alla grande crisi. Il nuovo mondo delle relazioni internazionali, Il Mulino

NB: Il programma d’esame per gli studenti immatricolati negli anni precedenti all’anno accademico 2022/2023 è quello dell’anno di immatricolazione dello studente (fino ai tre anni precedenti l’anno accademico in corso) oppure, facoltativamente, quello dell’anno accademico 2022/2023.

 

 

Insegnamento di "Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea" (Guiso/Ciglioni): CdS in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali.

 

Codice classroom: 7232osl

 

A) Obiettivi formativi:

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e culturali, quelle economiche e le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.
Contenuto e articolazione del corso:

Parte 1: Guiso 24 cfu (12 lezioni). Elenco sommario dei temi:

1. L’Apocalisse della modernità: la Grande Guerra nella storia dell’età contemporanea
2. Guerra e rivoluzione globale
3. Il tentativo di costruzione di un nuovo ordine internazionale.
4. L’enigma democrazia
5. Crisi globale: il 1929 e le sue conseguenze
6. Ordini nuovi e lotte per l’egemonia mondiale

Parte 2: Ciglioni: 48 cfu (24 lezioni)

1. Dopo la guerra totale: la ricerca di un nuovo ordine mondiale
2. La guerra fredda come “epoca”: tra centralità Euro-Atlantica e “Global South”
3. L’Europa rinasce divisa: la ricostruzione in Europa
4. L’Italia tra ricostruzione e guerra fredda globale
5. La rivoluzione in Cina
6. La guerra di Corea e le tensioni della guerra fredda. La questione nucleare tra politica e cultura
7. Il crollo degli imperi coloniali e la decolonizzazione
8. Dall’emancipazione dell’Asia all’indipendenza dell’Africa; il Movimento dei non allineati; il nodo del Medio Oriente
9. Le dinamiche del sistema internazionale tra confronto e distensione nell’età della “coesistenza competitiva”. Il processo di integrazione europea tra anni Cinquanta e anni Sessanta
10. L’“età dell’oro” e la società del benessere in Europa occidentale – politica, economia, società, cultura
11. L’Italia e la modernizzazione degli anni Sessanta. Il centro-sinistra in prospettiva transnazionale
12. Tra competizione globale e corsa allo spazio: gli Stati Uniti da Eisenhower a Kennedy; gli anni di Kruscëv in Unione Sovietica
13. l’Europa oltre la cortina di ferro: da Budapest a Praga
14. La guerra del Vietnam, il 1968 e il “Terzo mondo”
15. Gli anni Settanta come svolta e momento di transizione: la crisi energetica e la fine del sistema di Bretton Woods; la “grande distensione” e i suoi limiti; nuovi protagonisti sulla scena internazionale
16. Le trasformazioni della tecnologia e la società post-industriale. I cambiamenti dello spazio politico
17. L’Italia e lo “shock of the global”: trasformazioni e crisi degli anni Settanta
18. La rivoluzione iraniana e i nuovi equilibri del sistema internazionale; dalla “seconda Guerra Fredda” alla perestrojka di Gorbačëv
19. Gli sviluppi dell’integrazione europea e la globalizzazione: verso l’UE
20. La difficile modernità italiana degli anni Ottanta
21. La fine della guerra fredda: ipotesi e interpretazioni
22. Crisi e conflitti dopo la caduta del muro di Berlino: guerra, pace e ridefinizione degli equilibri del sistema internazionale
23. Economia globale, finanza internazionale tra la fine del Novecento e l’inizio degli anni 2000
24. L’Italia dopo la fine della guerra fredda

B) Conoscenze e competenze che saranno acquisite:

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia della sfera pubblica in età contemporanea. A tal fine il corso prediligerà un approccio internazionale, comparativo e di lungo periodo su un asse tematico ‘forte’, che consenta di analizzare le trasformazioni del ‘politico’ come ambito costituito dai mutevoli rapporti tra potere, istituzioni e società, come ambito in cui si definisce il rapporto tra istanze nazionali e dimensione dell'interdipendenza sovranazionale, nonché infine come arena comunicativa e discorsiva sulle ragioni del potere e sui suoi fondamenti di legittimità. Seguendo questa impostazione generale il corso analizzerà vari temi, tra i quali, in particolare, l’interazione tra politica internazionale e politica interna, il rapporto tra economia e politica, il ruolo della guerra e della pace nella formazione del sistema delle relazioni internazionali, l’evoluzione delle forme di governo e il problema della democrazia e dell’inclusione sociale, il rapporto tra istanze nazionali e processi di globalizzazione, le dinamiche della partecipazione e della rinegoziazione della cittadinanza, i mutamenti su scala globale della società, dei processi culturali, delle forme della comunicazione, il cambiamento degli equilibri geopolitici, l'ascesa e declino delle potenze.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi comparata dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccio articolato e problematico alla società sempre più globale e interconnessa del nostro tempo.

Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.
Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati, nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.

C) Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:

Non sono previsti/e

D) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:

Colloquio orale sui testi d'esame e sui contenuti delle lezioni.

E) A chi è rivolto il corso:

- Agli studenti delle lettere M-Z del primo anno del corso di laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali.
- A tutti gli studenti delle lettere M-Z immatricolati negli anni precedenti che non abbiano ancora sostenuto l'esame di Storia politica, sociale e culturale dell'età contemporanea.

F) Come ottenere la tesi:

Richiesta da inoltrare con 6 mesi di anticipo sulla discussione

G) Metodi didattici:

- Lezioni frontali in presenza
- Previste attività seminariali nel corso delle lezioni

H) Modalità di valutazione della frequenza:

- Frequenza non obbligatoria, ma fortemente consigliata

I) Testi d'esame:

Raffaele Romanelli, Il Novecento, il Mulino

Ottavio Barie', Dalla guerra fredda alla grande crisi. Il Mulino

 

NB: Il programma d’esame per gli studenti immatricolati negli anni precedenti all’anno accademico 2022/2023 è quello dell’anno di immatricolazione dello studente (fino ai tre anni precedenti l’anno accademico in corso) oppure, facoltativamente, quello dell’anno accademico 2022/2023.

Il ricevimento studenti della dott.ssa Ciglioni si terrà il mercoledì dalle ore 18 per appuntamento, in forma telematica. Gli studenti sono pregati di contattare la docente via mail (laura.ciglioni@uniroma1.it) per concordare un appuntamento.

Il ricevimento studenti del Prof. Guiso si terrà il martedì alle ore 16.00 (stanza 233, secondo piano) o previo appuntamento in modalità online (andrea.guiso@uniroma1.it)

 

 

Insegnamento di "STORIA GLOBALE" – Prof. Andrea GUISO (mutuato anche per Storia sociale delle istituzioni), 6 CFU.
Titolo del corso: Globalizzazione e deglobalizzazione nella lunga contemporaneità. Regimi internazionali, stati e mercati nei secoli XIX-XXI

 

Codice classroom: f4rtfb7

Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze storiografiche, teorico-concettuali
e metodologiche per sviluppare l’analisi del mutamento politico e sociale come risultato
di processi di lunga durata inseriti all’interno di reti e spazi d’interconnessione
globali, entangled e transnazionali. All’interno di questa più ampia prospettiva epistemologica, obiettivo generale del corso è fornire allo studente la capacità di inquadrare, sul piano storico, l’emergere del tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo socio-economico e delle sue molteplici dimensioni concrete e ideali, legandolo allo
studio – anche in chiave comparativa – dell’impatto sociale, politico,
economico, ambientale e culturale dei processi d’innovazione del capitalismo, dei cambiamenti
tecnologici, delle ideologie, teorie e pratiche di governo del cambiamento economico e sociale.   

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più
generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, strumenti di
analisi e valutazione dell’impatto, in termini di sostenibilità, dei processi
di globalizzazione e finanziarizzazione dell’economia
sui sistemi politici e sulle istituzioni di governo locali, nazionali, europee
e multilaterali. Attraverso un approccio multidisciplinare integrato, basato
sul dialogo tra la storia (politica, economica, delle relazioni internazionali, del diritto, degli intellettuali) e le scienze economiche e sociali (in
particolare la sociologia economica comparata e la sociologia del diritto) il corso offrirà le basi
storiche per leggere e interpretare alcune questioni chiave del tempo presente,
in particolare: i nuovi equilibri geopolitici e la riconfigurazione delle sfide
geo-economiche del XXI secolo; la crescita delle disuguaglianze e della povertà;
il fenomeno delle “espulsioni”; l’incremento della sfiducia politica e della
disaffezione verso la democrazia rappresentativa; le risposte dell’UE alle
sfide globali e il problema della legittimazione della sua governance
sovranazionale, i processi di de-globalizzazione.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare:

A) knowledge and understanding

di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della
storia globale, funzionali alla comprensione e all’analisi critica dei
cambiamenti in atto a livello globale e locale in relazione agli obiettivi di
sviluppo sostenibile. Tali conoscenze serviranno inoltre a elaborare e/o applicare idee
originali e capacità critiche nell’ambito della ricerca, con particolare riferimento
al tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo economico e a quello dei
rapporti tra economia globalizzata, governance multilaterale e democrazia.

B) applying knowledge and understanding

di saper finalizzare tali conoscenze alla risoluzione di
problemi legati a tutti quegli ambiti professionali che servano a
valutare/governare l’impatto sociale dei processi d’innovazione in ambito
economico-finanziario, in termini di inclusione, rafforzamento delle pratiche
democratiche di governo del cambiamento, imprenditorialità sostenibile, lotta
alle disuguaglianze e alla povertà, circolarità e capacità di autorigenerazione
dei sistemi economici.

C) making judgements

Di essere in possesso di un solido background storico e
teorico indispensabile a 1) integrare le conoscenze multidisciplinari relative
ai temi della sostenibilità, dell’impatto sociale dei processi innovativi, dell’interdipendenza
tra dinamiche globali e contesti locali, nazionali, regionali; 2) riflettere
sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle
conoscenze in materia di innovazione sostenibile.

D) communication skills

di saper comunicare le conoscenze acquisite e di interagire attraverso di esse, in ambiti
professionali che producano impatto sociale in termini di inclusione sociale, promozione e valorizzazione culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale,
imprenditorialità sostenibile, applicazione tecnologica e digitalizzazione,
comunicazione e attuazione degli interventi di policy.

 E) learning skills

di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e
sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di
studio, mostrando piena autonomia nell’attività di sistematizzazione e analisi
dei dati, selezione, confronto e vaglio delle fonti, organizzazione delle
conoscenze nel quadro di progetti e di ricerche.

 

Altre informazioni.

Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:

Non sono previsti/e

D) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:

Colloquio orale sui testi d'esame e sui contenuti delle lezioni.

E) A chi è rivolto il corso:

Agli studenti della laurea magistrale in Progettazione sociale per la sostenibilità, l'innovazione e l'inclusione di genere.

F) Come ottenere la tesi:

Richiesta da inoltrare con 6 mesi di anticipo sulla discussione

G) Metodi didattici:

- Lezioni frontali in presenza
- Previste attività seminariali nel corso delle lezioni

H) Modalità di valutazione della frequenza:

- Frequenza non obbligatoria, ma fortemente consigliata

I) Testi d'esame:

- T. W. Zeiler, Porte aperte. L'economia mondiale dal 1945 a oggi, Einaudi

 

- Più un testo da presentare e discutere in classe nel corso di un workshop

organizzato per gruppi di lavoro; oppure, se impossibilitati a lavorare in team, da discutere all'esame come seconda monografia obbligatoria.

 

Di seguito i testi a scelta per il lavoro di gruppo o come seconda monografia:

 

- Joseph Stiglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori.
- Giovanni Arrighi, Il lungo XX secolo
- Karl Polany, La Grande trasformazione
- Wolfgang Streeck, Tempo guadagnato
- Quinn Slobodian, Globalists
- Mariana Mazzuccato, Lo stato innovatore
- Max Weber, Economia e società
- Joseph Schumpeter, Capitalismo, socialismo e democrazia
- Adam Tooze, Lo schianto
- Richard Baldwin, La Grande convergenza
- Kenneth Pomerantz, La grande divergenza
- Giovanni Arrighi, Adam Smith a Pechino
- William D. Nordhaus, Spirito Green
- Dani Rodrik, La globalizzazione intelligente

- Colin Crouch, Il potere dei giganti
 

NB: Il programma d’esame per gli studenti immatricolati negli anni precedenti all’anno accademico 2022/2023 è quello dell’anno di immatricolazione dello studente (fino ai tre anni precedenti l’anno accademico in corso) oppure, facoltativamente, quello dell’anno accademico 2022/2023.

 

 

 

 

 

 

 

SYLLABUS DEI CORSI - PROF. GUISO: 2021/2022

 

Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea (Colarizi/Guiso): CdL in Comunicazione Pubblica e d'Impresa. Codice corso "Classroom": x364um4

A) Obiettivi formativi:

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e culturali, quelle economiche e le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.
Contenuto e articolazione del corso:

Parte 1: Colarizi (3 CFU; 12 lezioni).
L'Europa del Novecento.

Parte 2: Guiso (6 CFU, 24 lezioni)
Dentro la globalizzazione: per una storia del tempo presente (anni '70 XX-oggi)

B) Conoscenze e competenze che saranno acquisite:

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia della sfera pubblica in età contemporanea. Il corso prediligerà un approccio globale, comparativo e di lungo periodo su un asse tematico ‘forte’, che consenta di analizzare le trasformazioni del ‘politico’ come ambito costituito dai mutevoli rapporti tra potere, istituzioni e società e come arena comunicativa e discorsiva sulle ragioni del potere e sui suoi fondamenti di legittimità. Seguendo questa impostazione generale la prima parte del corso analizzerà i cambiamenti che hanno interessato l'Europa contemporanea dal suo apogeo, negli anni a cavallo tra XIX e XX secolo, alla fine della "centralità" europea e all'avvio del processo che avrebbe portato all'istituzione di uno spazio comune sovranazionale, dopo la tragedia delle guerre mondiali.

La seconda parte del corso è dedicata ai prolegomeni di una storia del tempo presente e in particolare all'analisi dei cambiamenti globali innescati dalla fine della guerra fredda, dal consolidarsi dei processi di globalizzazione e interdipendenza dell'economia provocati dallo "shock of the global degli anni settanta-Ottanta) e dalle forme di disintermediazione del rapporto tra governanti e governati delineatesi a partire dagli anni sessanta del Novecento. Le lezioni affronteranno vari temi, tra i quali, in particolare, l’interazione tra politica internazionale e politica interna, il rapporto tra economia e politica, il ruolo della guerra e della pace nella formazione del sistema internazionale, l’evoluzione delle forme di governo e il problema della democrazia e dell’inclusione sociale, il rapporto tra istanze nazionali e processi di globalizzazione, le dinamiche della partecipazione e della rinegoziazione della cittadinanza, i mutamenti su scala globale della società, dei processi culturali, delle forme della comunicazione.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi comparata dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccio articolato e problematico alla società sempre più globale e interconnessa del nostro tempo.

Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.

Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati, nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.

C) Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:
Non sono previsti/e

D) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:
Colloquio orale

E) A chi è rivolto il corso:
- Agli studenti delle lettere A-L del primo anno del corso di laurea in Comunicazione Pubblica e d'Impresa.
- A tutti gli studenti delle lettere A-L immatricolati negli anni precedenti che non abbiano ancora sostenuto l'esame di Storia politica, sociale e culturale dell'età contemporanea.

F) Come ottenere la tesi:
Va richiesta con 6 mesi di anticipo

G) Metodi didattici:
- Lezioni frontali in modalità mista presenza/remoto
- Attività seminariali nel corso delle lezioni

H) Modalità di valutazione della frequenza:
- Frequenza non obbligatoria. Prenotazione su Prodigit per la presenza in aula

I) Testi d'esame:
- Obbligatori per tutti:
1. Simona Colarizi, Novecento d'Europa, Laterza.
2. Ottavio Bariè, Dalla guerra fredda alla grande crisi. Il nuovo mondo delle relazioni internazionali, Il Mulino

L) Per saperne di più (consigli di lettura per chi fosse interessato ad approfondire le tematiche del corso)
- Tony Judt, Postwar, Laterza
- Guido Formigoni, Storia della politica internazionale, Il Mulino
- Thomas W. Zeiler, Porte aperte. L'economia mondiale dal 1945 a oggi, Einaudi
- Jan Werner-Muller, L'enigma democrazia. Le idee politiche nell'Europa del Novecento
- Andrea Guiso, La guerra di Atena. Il "luogo" della Grande guerra nell'evoluzione delle forme liberali di governo: Francia, Gran Bretagna, Italia, Mondadori education, 2017
- Mark Gilbert, Storia politica dell'integrazione europea, Laterza
- Johann Chapoutot, Controllare e distruggere. Fascismo, nazismo e regimi autoritari in Europa, Einaudi
- Silvio Pons, La rivoluzione globale, Einaudi
- Adam Tooze, Lo schianto. 2008-2018. Come un decennio di crisi economica ha cambiato il mondo, Mondadori

 

Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea (Guiso/Ciglioni): CdL in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali. Codice corso "Classroom": 24hw4fy

A) Obiettivi formativi:

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente e con la dimensione immaginativa del futuro.
Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporanea, stimolando un confronto costante e serrato fra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale: principalmente, le scienze sociali e culturali, quelle economiche e le scienze politiche, filosofiche e giuridiche.
Contenuto e articolazione del corso:

Parte 1: Guiso 24 cfu (12 lezioni). Elenco sommario dei temi:

1. L’Apocalisse della modernità: la Grande Guerra nella storia dell’età contemporanea
2. Globalizzazioni liberali e globalizzazioni rosse
3. Il tentativo di costruzione di un nuovo ordine internazionale.
4. L’enigma democrazia
5. Crisi globale: politica ed economia dopo il 1929
6. L’ordine nuovo degli imperi e la lotta per l’egemonia mondiale

Parte 2: Ciglioni: 48 cfu (24 lezioni)

1. Dopo la guerra totale: la ricerca di un nuovo ordine mondiale
2. La guerra fredda come “epoca”: tra centralità Euro-Atlantica e “Global South”
3. L’Europa rinasce divisa: la ricostruzione in Europa
4. L’Italia tra ricostruzione e guerra fredda globale
5. La rivoluzione in Cina
6. La guerra di Corea e le tensioni della guerra fredda. La questione nucleare tra politica e cultura
7. Il crollo degli imperi coloniali e la decolonizzazione
8. Dall’emancipazione dell’Asia all’indipendenza dell’Africa; il Movimento dei non allineati; il nodo del Medio Oriente
9. Le dinamiche del sistema internazionale tra confronto e distensione nell’età della “coesistenza competitiva”. Il processo di integrazione europea tra anni Cinquanta e anni Sessanta
10. L’“età dell’oro” e la società del benessere in Europa occidentale – politica, economia, società, cultura
11. L’Italia e la modernizzazione degli anni Sessanta. Il centro-sinistra in prospettiva transnazionale
12. Tra competizione globale e corsa allo spazio: gli Stati Uniti da Eisenhower a Kennedy; gli anni di Kruscëv in Unione Sovietica
13. l’Europa oltre la cortina di ferro: da Budapest a Praga
14. La guerra del Vietnam, il 1968 e il “Terzo mondo”
15. Gli anni Settanta come svolta e momento di transizione: la crisi energetica e la fine del sistema di Bretton Woods; la “grande distensione” e i suoi limiti; nuovi protagonisti sulla scena internazionale
16. Le trasformazioni della tecnologia e la società post-industriale. I cambiamenti dello spazio politico
17. L’Italia e lo “shock of the global”: trasformazioni e crisi degli anni Settanta
18. La rivoluzione iraniana e i nuovi equilibri del sistema internazionale; dalla “seconda Guerra Fredda” alla perestrojka di Gorbačëv
19. Gli sviluppi dell’integrazione europea e la globalizzazione: verso l’UE
20. La difficile modernità italiana degli anni Ottanta
21. La fine della guerra fredda: ipotesi e interpretazioni
22. Crisi e conflitti dopo la caduta del muro di Berlino: guerra, pace e ridefinizione degli equilibri del sistema internazionale
23. Economia globale, finanza internazionale tra la fine del Novecento e l’inizio degli anni 2000
24. L’Italia dopo la fine della guerra fredda

B) Conoscenze e competenze che saranno acquisite:

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia della sfera pubblica in età contemporanea. A tal fine il corso prediligerà un approccio internazionale, comparativo e di lungo periodo su un asse tematico ‘forte’, che consenta di analizzare le trasformazioni del ‘politico’ come ambito costituito dai mutevoli rapporti tra potere, istituzioni e società, come ambito in cui si definisce il rapporto tra istanze nazionali e dimensione dell'interdipendenza sovranazionale, nonché infine come arena comunicativa e discorsiva sulle ragioni del potere e sui suoi fondamenti di legittimità. Seguendo questa impostazione generale il corso analizzerà vari temi, tra i quali, in particolare, l’interazione tra politica internazionale e politica interna, il rapporto tra economia e politica, il ruolo della guerra e della pace nella formazione del sistema delle relazioni internazionali, l’evoluzione delle forme di governo e il problema della democrazia e dell’inclusione sociale, il rapporto tra istanze nazionali e processi di globalizzazione, le dinamiche della partecipazione e della rinegoziazione della cittadinanza, i mutamenti su scala globale della società, dei processi culturali, delle forme della comunicazione, il cambiamento degli equilibri geopolitici, l'ascesa e declino delle potenze.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi comparata dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccio articolato e problematico alla società sempre più globale e interconnessa del nostro tempo.

Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.
Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati, nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.

C) Prerequisiti ed eventuali propedeuticità:

Non sono previsti/e

D) Modalità di valutazione dell'apprendimento e prova d'esame:

Colloquio orale (per il momento in modalità a distanza)

E) A chi è rivolto il corso:

- Agli studenti delle lettere M-Z del primo anno del corso di laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali.
- A tutti gli studenti delle lettere M-Z immatricolati negli anni precedenti che non abbiano ancora sostenuto l'esame di Storia politica, sociale e culturale dell'età contemporanea.

F) Come ottenere la tesi:

Va richiesta con 6 mesi di anticipo

G) Metodi didattici:

- Lezioni frontali in modalità mista presenza/remoto
- Sono previste attività seminariali nel corso delle lezioni

H) Modalità di valutazione della frequenza:

- Frequenza non obbligatoria. Prenotazione su Prodigit per la presenza in aula

I) Testi d'esame:

Obbligatorio per tutti: Raffaele Romanelli, Novecento. Lezioni di storia contemporanea, Il Mulino, 2013.

Più un testo a scelta tra i seguenti:
- G. Formigoni, La politica internazionale dal XX al XXI secolo, il Mulino 2007
- A. Varsori, Le relazioni internazionali dopo la guerra fredda 1989-2017, Il Mulino 2018.

Il ricevimento studenti della dott.ssa Ciglioni si terrà il mercoledì dalle ore 18 per appuntamento, in forma telematica. Gli studenti sono pregati di contattare la docente via mail (laura.ciglioni@uniroma1.it) per concordare un appuntamento.

Il ricevimento studenti del Prof. Guiso si terrà ogni martedì alle ore 16.00 (stanza 233, secondo piano) o previo appuntamento in modalità online (andrea.guiso@uniroma1.it)

 

 

Insegnamento: STORIA GLOBALE – Prof. Andrea GUISO (mutuato anche per Storia sociale delle istituzioni, 2° anno). Codice corso "Classroom": hzlmd7r
Titolo del corso: Globalizzazione finanziaria e mutamento politico (secoli XIX e XXI)
Luogo: B9 (via Salaria 113)

Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze storiografiche, teorico-concettuali
e metodologiche per sviluppare l’analisi del mutamento sociale come risultato
di processi di lunga durata inseriti all’interno di reti e spazi d’interconnessione
globali, entangled e transnazionali. All’interno di questa più ampia prospettiva epistemologica, obiettivo generale del corso è fornire allo studente la capacità di inquadrare, sul piano storico, l’emergere
del tema della sostenibilità e delle sue molteplici dimensioni, legandolo allo
studio – anche in chiave comparativa – dell’impatto sociale, politico,
economico, ambientale e culturale dei processi d’innovazione, dei cambiamenti
tecnologici, delle teorie e delle pratiche di governo del cambiamento.   

Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più
generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, strumenti di
analisi e valutazione dell’impatto, in termini di sostenibilità, dei processi
di globalizzazione  e finanziarizzazione dell’economia
sui sistemi politici e sulle istituzioni di governo locali, nazionali, europee
e multilaterali. Attraverso un approccio multidisciplinare integrato, basato
sul dialogo tra storia economica, storia delle relazioni internazionali e
storia politica, da un lato, e le scienze economiche e sociali, dall’altro (in
particolare la sociologia economica comparata) il corso offrirà le basi
storiche per leggere e interpretare alcune questioni chiave del tempo presente,
in particolare: i nuovi equilibri geopolitici e la riconfigurazione delle sfide
geo-economiche del XXI secolo; la crescita delle disuguaglianze e della povertà;
il fenomeno delle “espulsioni”; l’incremento della sfiducia politica e della
disaffezione verso la democrazia rappresentativa; le risposte dell’UE alle
sfide globali e il problema della legittimazione della sua governance
sovranazionale.

Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare:

A) knowledge and understanding

di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della
storia globale, funzionali alla comprensione e all’analisi critica dei
cambiamenti in atto a livello globale e locale in relazione agli obiettivi di
sviluppo sostenibile. Tali conoscenze serviranno inoltre a elaborare e/o applicare idee
originali e capacità critiche nell’ambito della ricerca, con particolare riferimento
al tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo economico e a quello dei
rapporti tra economia globalizzata, governance multilaterale e democrazia.

B) applying knowledge and understanding

di saper finalizzare tali conoscenze alla risoluzione di
problemi legati a tutti quegli ambiti professionali che servano a
valutare/governare l’impatto sociale dei processi d’innovazione in ambito
economico-finanziario, in termini di inclusione, rafforzamento delle pratiche
democratiche di governo del cambiamento, imprenditorialità sostenibile, lotta
alle disuguaglianze e alla povertà, circolarità e capacità di autorigenerazione
dei sistemi economici.

C) making judgements

Di essere in possesso di un solido background storico e
teorico indispensabile a 1) integrare le conoscenze multidisciplinari relative
ai temi della sostenibilità, dell’impatto sociale dei processi innovativi, dell’interdipendenza
tra dinamiche globali e contesti locali, nazionali, regionali; 2) riflettere
sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle
conoscenze in materia di innovazione sostenibile.

D) communication skills

di saper comunicare le conoscenze acquisite e di interagire attraverso di esse, in ambiti
professionali che producano impatto sociale in termini di inclusione sociale, promozione e valorizzazione
culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale,
imprenditorialità sostenibile, applicazione tecnologica e digitalizzazione,
comunicazione e attuazione degli interventi di policy.

 E) learning skills

di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e
sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di
studio, mostrando piena autonomia nell’attività di sistematizzazione e analisi
dei dati, selezione, confronto e vaglio delle fonti, organizzazione delle
conoscenze nel quadro di progetti e di ricerche.

Testi d’esame:

1) Thomas W. Zeiler, Porte aperte. L’economia mondiale dal 1945 a oggi, Einaudi 2021

2) Più un testo a scelta tra I seguenti da presentare in gruppo durante un workshop di classe:

- Mariana Mazzucato, Lo Stato innovatore, Laterza
- Saskia Sassen, Espulsioni, Il Mulino
- Tim Wu, La maledizione dei giganti, Il Mulino
- Paolo Guerrieri, Partita a tre, Il Mulino

- Massimo Florio, La privatizzazione della conoscenza, Laterza

- Maria Rosaria Ferrarese, Promesse mancate. Dove ci ha portato il capitalismo finanziario, Il Mulino