Percorso formativo
Curriculum unico
Primo anno
Secondo anno
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
Sesto anno
Gruppi Opzionali
Il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative pratiche volte alla maturazione di specifiche capacità professionali (CFU professionalizzanti). Il corso è organizzato in 12 semestri e non più di 36 corsi integrati; a questi sono assegnati specifici CFU dal Consiglio della struttura didattica in osservanza a quanto previsto nella tabella delle attività formative indispensabili. Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore. 1 CFU corrisponde a 12,5 ore di lezione, oppure a 12,5 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 25 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica), o per le attività a scelta dello studente e per la prova finale. Il numero minimo di CFU attribuiti alle attività formative nel settore L-LIN/12 (Lingua e traduzione - lingua inglese) è di 5. Tali CFU sono inseriti all'interno dei Corsi Integrati, al fine di raggiungere l'obiettivo qualificante della classe che prevede che i laureati "dovranno avere acquisito la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano".
Il metodo didattico adottato, utile al raggiungimento delle caratteristiche qualificanti attese, prevede l'integrazione orizzontale (tra discipline diverse nello stesso semestre o anno) e verticale (per argomenti analoghi o complementari lungo più anni di corso) dei saperi, un metodo di insegnamento basato su una solida base culturale e metodologica conseguita nello studio delle discipline pre-cliniche tecnologiche e ingegneristiche, in seguito prevalentemente centrato sulla capacità di risolvere problemi e prendere decisioni, sul contatto con il paziente, sull'acquisizione di una buona abilità sia clinica che nel rapporto umano con il paziente, ma anche con la competenza ingegneristica che sia in grado di farlo interagire da esperto con le apparecchiature ad alto contenuto tecnologico, rendendolo abile a contribuire anche al loro sviluppo, collaborando in modo consapevole ed efficace con gli ingegneri del settore tecnologico biomedico.
I contenuti specifici dei corsi e degli obiettivi formativi sono derivati dai compiti che la società affida alla professione medica rispondenti a un bisogno di salute e coincidenti con le conoscenze e le abilità irrinunciabili, necessarie all'esercizio professionale, identificate da un "core curriculum" condiviso ed arricchito da conoscenze approfondite nelle aree correlate ai saperi di area ingegneristica.
I crediti professionalizzanti e le attività formative pratiche devono assicurare l'acquisizione di una serie di abilità irrinunciabili anch'esse identificate dal "core curriculum" nazionale.
Nel progetto didattico del Corso di Laurea Magistrale viene pertanto proposto il giusto equilibrio d'integrazione verticale e orizzontale tra:
a) Le scienze di base, che debbono essere ampie e prevedere la conoscenza della biologia evoluzionistica, della biologia molecolare e della genetica e della complessità biologica finalizzata alla conoscenza della struttura e funzione dell'organismo umano in condizioni normali, ai fini del mantenimento delle condizioni di salute ed alla corretta applicazione della ricerca scientifica traslazionale; Queste dovranno assicurare anche solide basi di fisica, fisica applicata alla medicina, analisi matematica e algebra lineare, geometria analitica e statistica applicata, principi di ottimizzazione, fondamenti di informatica, di elettronica e teoria dei circuiti, interazione e compatibilità bio-elettro-magnetica, biomeccanica tissutale, neuroscienze, di bioinformatica e di intelligenza artificiale, funzionali alla comprensione dei principi tecnologici che sono alla base delle applicazioni bio-ingegneristiche in medicina;
b) La conoscenza dei processi morbosi e dei meccanismi che li provocano, anche al fine di impostare la prevenzione, la diagnosi e la terapia; dovranno essere altresì conosciute le principali applicazioni di alta tecnologia utili per l’implementazione efficace della prevenzione, della diagnosi e della terapia;
c) La pratica medica clinica e le sue basi metodologiche, che deve essere particolarmente solida, attraverso un ampio utilizzo della didattica di tipo tutoriale, capace di trasformare la conoscenza teorica in vissuto personale in modo tale da costruire la propria scala di valori e interessi, e ad acquisire le competenze professionali utili a saper gestire la complessità della medicina, in rapporto alla complessità delle tecnologie ingegneristiche applicate alla biomedicina;
d) Le scienze umane, che debbono costituire un bagaglio utile a raggiungere la consapevolezza dell'essere medico e dei valori profondi della professionalità del medico, in rapporto con quelli del paziente, della società e del rapporto utile e consapevole della tecnologia in medicina;
e) L'acquisizione della metodologia tecnologica, scientifica, medica, clinica e professionale rivolta ai problemi di salute del singolo e della comunità, anche in relazione alle tecnologie applicabili e con la doverosa attenzione alle differenze di popolazione e di sesso/genere.
Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà attraverso la frequenza alle attività formative di base, caratterizzanti e affini, organizzate in "corsi integrati specifici", tali da garantire la visione unitaria e interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi. I principi generali dell'organizzazione didattica dei corsi integrati si ispirano alle teorie educazionali FAIR (Feedback, Activity, Individualization, Relevance). Questi prevedono frequenti riscontri sul raggiungimento degli obiettivi da parte degli studenti, la centralità dello studente all'interno del processo formativo, la personalizzazione sui tempi richiesti dai singoli studenti, attenzione alla rilevanza degli obiettivi formativi proposti, che fanno riferimento al core curriculum nazionale.
Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di discussione, journal club. Il processo d'insegnamento/apprendimento utilizza inoltre ampiamente la didattica tutoriale in piccoli gruppi, con docenti-tutori che collaborano al processo formativo dello studente con funzioni di facilitazione all'apprendimento (tutori di area) e di supporto personale agli studenti (tutori personali). E' fortemente incoraggiato l'uso di metodiche didattiche innovative quali la flipped classroom, il trigger clinico, il problem oriented learning, l'experiencial learning, il problem setting, il problem solving, il decision making, il role-playing.
L'avvenuta acquisizione degli obiettivi formativi avviene attraverso prove di valutazione riproducibili, basate su elementi oggettivi, non influenzate da fattori estranei (affidabilità) e leali (rispettose del patto formativo tra docente e discente) utilizzando metodologie valide e adatte alla dimensione da verificare sia in termini di conoscenze che di abilità e competenze, come sotto specificato in relazione ai cinque descrittori di Dublino.
Per l'accertamento della conoscenza e comprensione, come regola generale valida per tutti i corsi integrati, le valutazioni certificative si baseranno su prove scritte e/o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, scritti riflessivi ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti (portfolio). Le prove d'esame potranno essere articolate- oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto- anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte.
Per l'accertamento della capacità di applicare conoscenza e comprensione, come regola generale valida per tutti i corsi integrati, le valutazioni certificative si baseranno su prove scritte e/o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, scritti riflessivi ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti (portfolio). Le prove d'esame potranno essere articolate- oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto- anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte, organizzati su problemi clinici e tecnologici a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze cliniche e tecnologiche acquisite. Sono fortemente incoraggiati l'uso di metodologie quali l'esame clinico strutturato (Objective Structured Clinical Examination - OCSE), il Mini-CEX (Mini Clinical Evaluation Exercise), la discussione di casi clinici (Case-based Discussion - CbD) e la discussione di problematiche complesse di tecnologia applicata alla medicina.
Per la valutazione delle capacità di autonomia di giudizio, come regola generale valida per tutti i corsi integrati, le valutazioni certificative si baseranno su prove scritte e/o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, scritti riflessivi ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti (portfolio).
Per la valutazione delle abilità comunicative, come regola generale valida per tutti i corsi integrati, le valutazioni certificative si baseranno su prove scritte e/o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, scritti riflessivi ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti (portfolio). Gli esami potranno avvenire attraverso l’uso di simulatori, di pazienti simulati e pazienti reali.
Per la valutazione delle capacità di apprendimento, infine, come regola generale valida per tutti i corsi integrati, le valutazioni certificative si baseranno su prove scritte e/o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, scritti riflessivi ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti (portfolio).
I risultati di apprendimento attesi sono stati definiti integrando i Descrittori europei (5 descrittori di Dublino) con quanto proposto dall'Institute for International Medical Education (IIME), Task Force for Assessment, da "The TUNING Project (Medicine) Learning Outcomes/Competences for Undergraduate Medical Education in Europe” e dalla International Federation for Medical and Biological Engineering (IFMBE), Strategic Plan http://2016.ifmbe.org/about-ifmbe/strategic-plan/, con particolare riferimento alla sua Divisione di Ingegneria Clinica https://ced.ifmbe.org/
Di seguito sono riportati gli obiettivi di apprendimento per i Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e attribuiti alle diverse abilità metodologiche previste dal DM 16/03/2007, art. 3 comma 7 richieste per tale Laureato. Gli obiettivi sono inoltre coerenti con quanto indicato dal "Core curriculum per la Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia" proposto dalla Conferenza Permanente dei Presidenti dei CdLM italiani (consultabili sul sito internet: http://presidenti-medicina.it/core-curriculum/).
Lo studente ha a disposizione gruppi di esami opzionali che gli consentiranno di approfondire le tematiche relative alla ingegneria clinica e biomedica, utili per l’approfondimento degli argomenti e riconoscibili ai fini dell’acquisizione di una ulteriore laurea in Ingegneria Clinica.