Profilo professionale
Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di formare figure professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro-alimentare, nonché la capacità di garantire, anche con l'impiego di metodologie innovative, la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti. In particolare, attraverso il percorso formativo proposto, che prevede una integrazione di conoscenze dell'ambito chimico, biologico e agro-alimentare, lo studente acquisirà autonomia nel padroneggiare tecnologie innovative riguardanti: la determinazione della qualità e provenienza dei prodotti agricoli, le fermentazioni microbiche e le bioconversioni, la trasformazione e la conservazione dei prodotti agroalimentari, le produzioni vegetali e difesa delle colture per una agricoltura ecosostenibile. Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari ha le competenze professionali necessarie per gestire il continuo miglioramento delle produzioni alimentari in senso economico e qualitativo, garantendo la sicurezza, la sostenibilità ed eco-compatibilità dei processi industriali e lo sviluppo di innovazioni di processo e di prodotto, anche attraverso l’impiego di strumentazioni complesse Nel percorso di formazione potranno essere inseriti a scelta dello studente insegnamenti riguardanti la sociologia e la filosofia con particolare attenzione alle ricadute, antropologiche, epistemologiche ed etiche dell'alimentazione. Lo scopo è quello di formare un’attitudine critica nei confronti dei linguaggi del cibo, e di tutti quei fenomeni culturali legati all’alimentazione che tendono a produrre, nello spazio e nel tempo, significati umani e sociali fondamentali e diversificati. In questo modo, sarà possibile ottenere una lettura multidimensionale sia dei territori sia delle scelte legate alla valorizzazione e sostenibilità dei prodotti. La professione di Tecnologo Alimentare classificata con il codice codice ISTAT 2.3.1.1.4 prevede l'Esame di Stato per l'iscrizione all'ordine professionale. | |
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Funzioni | Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari svolge attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione nelle attività di produzione, ricerca e sviluppo, conservazione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande. |
Competenze | Le competenze del laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari riguardano la gestione di funzioni professionali finalizzate al continuo miglioramento delle produzioni alimentari in senso economico e qualitativo, garantendo la sicurezza, la sostenibilità ed eco-compatibilità dei processi industriali e lo sviluppo di innovazioni di processo e di prodotto, anche attraverso l'impiego di strumentazioni complesse. |
Sbocchi lavorativi | Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari potranno operare nelle industrie alimentari e nelle aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione di alimenti, bevande e relativi ingredienti, nelle aziende della Grande Distribuzione Organizzata, nelle aziende impegnate nella fabbricazione di macchine per l'industria alimentare e delle bevande, negli Enti pubblici e privati che svolgono attività di ricerca, pianificazione, analisi, controllo, certificazione per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari e della salute del consumatore, negli Enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione, in alberghi e ristoranti. Il corso, inoltre, prepara alle professioni di scienze della salute e della vita (codice ISTAT 2.3 della Classificazione delle Professioni 2011) e, in particolare, quelle di: "Biotecnologi" (codice ISTAT 2.3.1.1.4); "Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale" (codice ISTAT 2.6.2.2.2); "Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale" (codice ISTAT 2.6.5.3.1). |