INFERMIERISTICA TIROCINIO III

Canale 1
STEFANIA CATANZARO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Lo studente a conclusione del III anno di corso deve essere in grado di: -affrontare un caso clinico con la raccolta dei dati e la formulazione di una diagnosi infermieristica reale, potenziale, problemi collaborativi (tassonomia NANDA) e lo sviluppo di un piano di assistenza (NIC e NOC) con particolare riferimento a situazioni di area critica. -Dimostrare di possedere tutte le abilità relative al programma del I e II anno, ed inoltre le competenze ed abilità necessarie per: -effettuare calcoli mentali anche complessi e con l’uso di decimali per diluizioni di farmaci -gestione della tracheostomia -l’emogasanalisi -l’aspirazione delle vie aeree – raccolta di un campione di aspirato tracheale per coltura e abg -la ventilazione artificiale manuale e meccanica – il bls – l’ambu -il monitoraggio multiparametrico -la gestione del carrello dell’emergenza -la trasfusione di sangue ed emoderivati -il prelievo di sangue venoso da CVC -punture esplorative: paracentesi, toracentesi, rachicentesi -punture diagnostiche: puntato midollare, biopsia -assistenza infermieristica pre-intra-post- operatoria in area critica - Assistenza Infermieristica in Area Pediatrica: Venipuntura, cateterismo vescicale, Raccolta urine, mobilizzazione del neonato , gestione della nutrizione nel neonato, terapia + ossigenoterapia, igiene del neonato.
Prerequisiti
Capacità di ragionamento logico e problem solving, capacità di svolgere mentalmente calcoli di complessità medio-alta, destrezza e capacità psicomotorie e di coordinamento
Testi di riferimento
L. Saiani, A. Brugnolli: Trattato di Cure Infermieristiche III edizione. Casa Editrice Ildenson Gnocchi Kozier - Erb - Berman - Snyder - Frandsen :Fondamenti di assistenza infermieristica secondo Kozier e Erb - concetti, procedure e pratica- Casa Editrice PICCIN J.M. Wilkinson, L.S. Treas, K.L. Barnett, M.H. Smith: Fondamenti di assistenza infermieristica- Teoria, concetti e applicazioni. CEA G. Ledonne, S. Tolomeo: Calcoli e dosaggi farmacologici. Le responsabilità dell'infermiere. CEA L.J. Carpenito: Piani di assistenza infermieristica CEA L.J. Carpenito: Manuale tascabile delle Diagnosi Infermieristiche CEA
Frequenza
Obbligatoria in presenza
Modalità di esame
Sono previsti tre appelli di esame nel corso dell'Anno Accademico: a settembre/ottobre, a gennaio e a giugno. Per la valutazione dell'apprendimento è prevista una prova scritta e una prova tecnico-pratica. La prova scritta consiste in un questionario con domande chiuse ad opzioni di risposta multipla, che deve essere compilato in 30 minuti. Per superare la prova scritta bisogna rispondere correttamente al 70% delle domande. Il superamento della prova scritta da diritto a sostenere la prova tecnico-pratica che consiste in: sviluppare un piano di assistenza (diagnosi infermieristica, obiettivi, interventi, valutazione) relativo ad un caso clinico; effettuare in modo corretto una diluizione articolata di un farmaco; effettuare correttamente una procedura con simulatore. Il tempo concesso per la prova pratica è di 15 minuti; Ai fini della valutazione della prova pratica verranno considerate le conoscenze cliniche, le capacità di problem solving, la coerenza e la pertinenza per lo sviluppo del piano di assistenza proposto; la capacità di calcolare mentalmente e rapidamente una dose di farmaco; la destrezza, la manualità, la precisione, il rispetto della tecnica e dei fondamenti scientifici che la supportano, le modalità di approccio al paziente nell'esecuzione della procedura
Modalità di erogazione
Il Tirocinio consente e facilita l’apprendimento tecnico pratico e lo sviluppo delle capacità cliniche, ed avviene nei contesti operativi dei servizi sanitari e sociali accreditati. Durante la presenza in tirocinio, lo studente è tenuto a mantenere un comportamento adeguato al ruolo professionale per cui si sta formando: avere cura della persona (salute, igiene, aspetto), indossare la divisa con decoro e appropriatezza, priva di monili, esponendo il cartellino di riconoscimento; rivolgersi agli utenti, ai loro familiari e a tutti gli operatori con rispetto, gentilezza e buon umore; rispettare i turni e gli orari di tirocinio, comunicare al proprio tutor clinico di riferimento eventuali assenze o ritardi; mantenere un atteggiamento consono con i principi del Codice Etico degli Infermieri
CHIARA FORTUNATO Scheda docente
Alessio Mazzotta Scheda docente
  • Codice insegnamento1035557
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoInfermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Corso di laurea B – Roma Azienda Policlinico Umberto I
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/45
  • CFU25