TLB TIROCINIO III

Obiettivi formativi

III anno I semestre 1. Preparazione di terreni di coltura per cellule neoplastiche. 2. Conta cellule al microscopio ottico. 3. Trapianto cellulare. 4. Estrazione e purificazione di acidi nucleici da sangue e da tessuti. 5. Rivelazione di prodotti di PCR su gel di agarosio. 6. Determinazione spettrofotometrica della quantità e qualità del DNA estratto. 7. Calcolo delle miscele di reazione per l'amplificazione di specifici tratti di DNA sia genomico che virale. 8. Estrazione di RNA e retrotrascrizione in cDNA. 9. Collaborare alla impostazione di nuove metodiche specifiche di uno dei diversi settori conosciuti. III anno II semestre Analisi ed elaborazione di un protocollo di ricerca in campo biomedico

Canale 1
EDDA GHIANDAI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Tirocinio III rappresenta la fase conclusiva del percorso professionalizzante del Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico. Ha l’obiettivo di consolidare le competenze tecnico-scientifiche, organizzative e deontologiche acquisite nei tirocini precedenti, promuovendo una piena autonomia operativa e professionale dello studente all’interno del laboratorio biomedico. Durante il tirocinio, lo studente partecipa a moduli teorico-pratici e ad attività applicative finalizzate al perfezionamento delle competenze diagnostiche e gestionali, con la possibilità di approfondire specifici ambiti di interesse e di svolgere attività di ricerca o tesi sperimentale. 1. Struttura e svolgimento del tirocinio Il tirocinio si articola in una rotazione formativa presso le diverse Unità Operative (U.O.) dei Laboratori di Servizi Biomedici (LSB), con turnazioni bimestrali o trimestrali. È inoltre previsto un periodo dedicato al laboratorio di tesi, in cui lo studente svolge attività sperimentali o di ricerca applicata sotto la supervisione di un tutor accademico e di un tutor professionale. La frequenza si svolge sia nei laboratori didattici universitari sia presso strutture ospedaliere convenzionate, tra cui l’Ospedale G.B. Grassi di Ostia, per favorire un confronto diretto con la realtà clinico-diagnostica. 2. Attività formative e competenze sviluppate a) Approfondimento tecnico e metodologico - Applicazione avanzata delle procedure operative standard (SOP) in tutte le fasi del processo analitico. - Esecuzione autonoma di indagini biochimiche, ematologiche, microbiologiche, immunoematologiche e istologiche di livello intermedio e avanzato. - Gestione e manutenzione di strumentazione complessa e automatizzata, con capacità di calibrazione e controllo di qualità. - Analisi, validazione tecnica e interpretazione dei risultati di laboratorio. - Capacità di estrapolare e valutare dati provenienti da curve di calibrazione, controlli di qualità interni e verifiche esterne di qualità (VEQ). b) Sicurezza e gestione del rischio Applicazione delle norme di sicurezza avanzate per la prevenzione dei rischi biologici, chimici e fisici. - Gestione corretta dei reagenti e dei materiali biologici, con tracciabilità e smaltimento secondo le normative vigenti. - Riconoscimento, gestione e segnalazione delle non conformità (NC) e adozione delle procedure correttive previste dal sistema qualità. c) Sistemi di qualità e documentazione Applicazione pratica dei principi delle Good Laboratory Practices (GLP) e dei sistemi di gestione della qualità (ISO 15189). - Comprensione e utilizzo delle schede tecniche delle metodiche in uso e dei relativi parametri di performance analitica. - Gestione dei flussi di lavoro e conoscenza delle procedure di audit e miglioramento continuo. d) Competenze relazionali e professionali Capacità di lavorare in equipe multidisciplinare, interagendo efficacemente con tecnici, biologi e medici. - Sviluppo di competenze comunicative e capacità di collaborazione all’interno del team. - Applicazione di comportamenti etici, deontologici e professionali nel rispetto della riservatezza dei dati e della dignità del paziente. - Gestione autonoma del tempo e delle priorità operative, con responsabilità crescente nel processo diagnostico. Laboratorio di tesi Attività sperimentale o di ricerca finalizzata alla stesura della tesi di laurea, svolta nel laboratorio di assegnazione. - Raccolta, analisi ed elaborazione di dati scientifici e sperimentali. - Applicazione dei principi del metodo scientifico e delle tecniche di indagine di laboratorio pertinenti all’argomento di studio. - Redazione di relazioni tecnico-scientifiche e presentazione dei risultati in modo chiaro e professionale. L’attività di tirocinio è costantemente seguita dal coordinatore tecnico e dai tutor, che monitorano il percorso formativo dello studente.
Prerequisiti
Per accedere al Tirocinio III, lo studente deve aver superato con esito positivo il Tirocinio II e aver consolidato le competenze tecnico-scientifiche e comportamentali acquisite nei tirocini precedenti. In particolare, lo studente deve: - Conoscere in modo approfondito la struttura e l’organizzazione del laboratorio biomedico, con padronanza dei flussi di lavoro e delle principali procedure diagnostiche. - Applicare correttamente le fasi pre-analitica, analitica e post-analitica, nel rispetto delle procedure operative standard (SOP). - Gestire in sicurezza i campioni biologici e i reagenti chimici, garantendo tracciabilità, integrità e corretto smaltimento. - Avere familiarità con i principi dei sistemi di qualità (ISO 15189) e delle Good Laboratory Practices (GLP), comprendendo il ruolo dei controlli di qualità interni ed esterni. - Saper utilizzare in autonomia la strumentazione di laboratorio di base e intermedia, eseguendo calibrazioni e controlli. - Avere maturato capacità relazionali e comunicative adeguate al lavoro in equipe multidisciplinare. - Dimostrare senso di responsabilità, precisione e rispetto delle norme di sicurezza ed etica professionale. Questi prerequisiti assicurano che lo studente possa affrontare il Tirocinio III con adeguata autonomia operativa, capacità critica e piena consapevolezza del proprio ruolo all’interno del laboratorio biomedico e del team sanitario
Testi di riferimento
testi forniti dai docenti
Frequenza
obbligatoria
Modalità di esame
Lo studente verrà valutato da una commissione d’esame composta da docenti, professionisti Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB) e cultori della materia.
Modalità di erogazione
orale\pratico
ELVIRA MARTINELLI Scheda docente
GIANNI CARBONE Scheda docente
  • Codice insegnamento1035544
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoTecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) - Corso di laurea B - Roma Azienda S.Camillo Forlanini
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/46
  • CFU25