IGIENE AMBIENTALE

Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente deve: Aver acquisito tutti i concetti relativi all’Igiene dell’Aria, dell’Acqua e del Suolo. Conoscere i requisiti di qualità delle acque destinate al consumo umano. Conoscere i principali indicatori di qualità delle acque e le tecnologie per raggiungere tali requisiti. Conoscere la legislazione a tutela delle acque ed a supporto dei controlli. Conoscere l’atmosfera, la chimica atmosferica, gli inquinanti inorganici ed organici. Conoscere i fattori di rischio di esposizione ad agenti chimici e fisici (lavorativi e non) ed il relativo percorso per la loro identificazione, caratterizzazione, valutazione, contenimento o eliminazione, alla luce dei principi della prevenzione e protezione e della normativa vigente. Conoscere la classificazione e la gestione del ciclo integrato dei Rifiuti solidi urbani al fine di adottare un comportamento professionale in linea con la salvaguardia ambientale.

Canale 1
ANGELA DEL CIMMUTO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Definizione di Igiene e Ambiente. L’Igiene del suolo: composizione e struttura meccanica del suolo. Proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo. Inquinamento del suolo. Rifiuti solidi urbani (RSU): Definizione e classificazione. Gestione dei RSU (produzione, raccolta, trasporto e trattamento finale). Normativa vigente.
Prerequisiti
Nozioni di fisica, chimica e microbiologia fornite negli anni precedenti.
Testi di riferimento
- M.Buffoli, S. Capolongo, A. Odone, C Signorelli: Salute e Ambiente. Igiene edilizia, urbanistica e ambientale. EdiSES 2016 - F. Auxilia, M. Pontello: Igiene e Sanità Pubblica. PICCIN 2017. - Bellante De Martiis G., D’Arca S.U., Fara G.M., Signorelli C., Simonetti A.: Manuale di Igiene Ambientale. Soc. Ed. Universo, Roma, 1993. - Antonio Boccia, Alice Mannocci, Angela Del Cimmuto, Giuseppe La Torre: I Rifiuti Solidi Urbani: da problema sanitario ad opportunità. Società Editrice Universo 2011.
MATTEO VITALI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Definizione e scopi. Schema del rapporto ambiente e patologie: sorgenti di contaminazione e vie di assunzione. 2. Schema di prevenzione delle patologie correlate all’ambiente: regolamentazione sorgenti di contaminazione e loro emissioni. Normativa specifica sulle vie di assunzione. 3. Studio di accettabilità delle sostanze per l’uomo e prevenzione tossicologica. Effetti acuti: definizione e studi tossicologici specifici – tossicità acuta. Tossicologie genetica (mutagenesi) test di valutazione del metabolismo e tossicocinetica. Effetti per la salute umana e tossicità subcronica e cronica. Effetti acuti e cronici: differenze. 4. Rapporti dose, tempo, effetti. Curve di correlazione dose effetto e dose risposta per sostanze essenziali e sostanze non essenziali. 5. Valutazione del rischio. 6. Estrapolazione dati da animali all’uomo: NoAEL animale, NoAEL uomo e DGA. Applicazione DGA per limiti della normativa restrittiva nelle matrici ambientali. Problemi della DGA nell’applicazione pratica: effetti sinergici, estrapolazione da animali, sostanze cancerogene. Definizione del livello di rischio di accettabilità per i cancerogeni. 7. Igiene delle acque: dall’approvvigionamento (Normativa Ambientale) al consumo umano (Normativa Sanitarie) allo smaltimento (Normativa Ambientale). 8. Rifiuti: classificazione e gestione
Prerequisiti
Gli studenti per poter frequentare le lezioni devono essere in regola con le propedeuticità previste per l'anno di corso Devono avere conoscenze di igiene generale, epidemiologia di base, elementi di chimica inorganica e organica, fisiologia umana
Testi di riferimento
Durante lo svolgimento delle lezioni, gli studenti sono forniti di dispense, articoli scientifici, documenti di organismi nazionali e internazionali, legislazione specifica. Questi documenti sono costantemente aggiornati e forniti sia in formato cartaceo che elettronico
Frequenza
obbligatoria
Modalità di esame
Esame finale: la prova orale viene effettuata contemporaneamente con i docenti degli altri moduli di insegnamento. Il voto finale, espresso in trentesimi con eventuale lode, risulta dalla valutazione complessiva dei voti dei singoli moduli. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo, e lo studente deve dimostrare di essere in grado di argomentare le conoscenze acquisite. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
Insegnamento erogato in modalità convenzionale, prevalentemente in presenza e in didattica frontale. È possibile che una limitata attività didattica sia erogata con modalità telematiche. Il programma dell’insegnamento riporta tutti gli argomenti che verranno trattati a lezione, durante la quale sarà stimolata la partecipazione degli studenti mediante: domande aperte rivolte dal docente, con discussione guidata fino alla soluzione apertura agli interventi volontari degli studenti question time
CARMELA PROTANO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’atmosfera e la composizione dell’aria atmosferica. L’inquinamento atmosferico (fonti di contaminazione e principali contaminanti) (4 ore) Effetti dannosi dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana: effetti immediati, a breve termine e a lungo termine. Strategie per il controllo dell’inquinamento atmosferico (4 ore) Normativa di riferimento per la tutela della qualità dell’aria: evoluzione e legislazione attuale (4 ore) La qualità dell’aria degli ambienti confinati di vita e di lavoro: esposizione occupazionale e non occupazionale ad inquinanti presenti nell’aria indoor (4 ore) Strategie per il controllo della qualità dell’aria indoor: tecniche di monitoraggio, valori limite di esposizione e altre strategie di prevenzione a tutela della salute umana. Riferimenti normativi nazionali e internazionali (4 ore)
Prerequisiti
Per seguire con successo il corso è utile che lo studente abbia conoscenze su concetti di base di tecniche di monitoraggio ambientale
Testi di riferimento
F. Auxilia (Autore), M. Pontello (Autore), P. A. Bertazzi (a cura di), I. Grappasonni (a cura di). Igiene e sanità pubblica. Salute e ambiente. 2016. Durante lo svolgimento delle lezioni, agli studenti viene fornito materiale didattico, costantemente aggiornato, sia in formato cartaceo che informatico.
Modalità insegnamento
Le lezioni si svolgono in aula mediante attività didattica frontale oppure in modalità blended (docente in aula con studenti in parte presenti in aula e in parte in via telematica) oppure in via telematica. La scelta è determinata dalle indicazioni dettate secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Frequenza
La frequenza alla lezione viene rilevata mediante firma su apposito modulo
Modalità di esame
La prova è scritta, della durata di un'ora e consiste di 5 domande a risposta chiusa. E' possibile, durante il periodo emergenziale determinato dalla pandemia, che l'esame sia svolto in modalità telematica come prova orale con due domande per ciascun esaminando. Il voto finale risulta dalla media aritmetica dei voti dei singoli moduli.
Bibliografia
Alcune tematiche saranno approfondite mediante documenti disponibili al sito https://www.arpalazio.it/
Modalità di erogazione
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula durante il corso delle lezioni
  • Codice insegnamento1031465
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoTecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) - Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMED/42
  • CFU4
  • Ambito disciplinareScienze della prevenzione e dei servizi sanitari