INFERMIERISTICA TIROCINIO I

Canale 1
EMANUELA CIONCO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
OBIETTIVO di APPRENDIMENTO Il tirocinio professionalizzante è progettato per preparare lo studente del 1° anno, a saper identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali della persona nelle diverse età della vita, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche. Far sviluppare la concettualità infermieristica con i principi della professione nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo, in relazione alle responsabilità richieste dal suo livello formativo TARGET studenti del I° anno di corso OBIETTIVI MEDI Lo studente del 1 anno di corso deve essere in grado di relazionarsi con la persona assistita e con i suoi familiari, individuare i processi fisiologici e patologici in persone con bisogni a media/bassa complessità assistenziale, predisponendo un piano di assistenza individualizzato basato sulle evidenze scientifiche, in area medica e chirurgica. OBIETTIVI SPECIFICI  Conoscere e acquisire abilità tecnico pratiche, comunicativa e relazionale per identificare i bisogni a bassa/media complessità assistenziale della persona;  Conoscere e promuovere il concetto di sicurezza in riferimento alla legge 81/2008 e s.m.i., nei riguardi della persona assistita e degli operatori durante gli atti assistenziali;  Conoscere il concetto di prevenzione e gestione delle infezioni correlata all’assistenza nelle strutture ospedaliere e nelle strutture di comunità;  Conoscere il concetto di persona secondo le diverse teoriche;  Conoscere il concetto di salute e bisogni di assistenza infermieristica nelle diverse fasi di età della persona attraverso metodi e strumenti di accertamento;  Utilizzare il processo di assistenza infermieristica nella presa in carico degli utenti;  Valutare i risultati dell'assistenza erogata e rimodulare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi dell’assistito paziente;  Definire le fasi del Problem Solving, del processo organizzativo e del processo di assistenza infermieristica, Processo di Nursing;  Conoscere i fattori che influenzano i bisogni di: sicurezza, respirazione, eliminazione, mobilizzazione, temperatura, igiene, alimentazione, sonno-veglia, nonché conoscerne il processo diagnostico applicato all’assistenza;  Conoscere le indicazioni e le tecniche di somministrazione della terapia;  Garantire ed organizzare un ambiente terapeutico in relazione al microclima;  Saper identificare i pazienti a rischio di sindrome da immobilizzazione e mettere in atto tutte le misure preventive, curative, e riabilitative;  Saper trasmettere in modo completo e corretto le informazioni;  Saper integrarsi con l’equipe sanitaria ed Infermieristica dell’unità operativa per il raggiungimento di obiettivi comuni;  Conoscere la normativa sulla privacy ed individuare comportamenti conformi agli obblighi deontologici e di legge;  Conoscere e saper gestire la documentazione sanitaria;  Conoscere le strategie di promozione della salute e di prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle malattie;  Accogliere, informare, educare e sostenere la persona nei diversi setting assistenziali;  Sanificare e disinfettare i presidi in uso nelle procedure assistenziali; BISOGNO DI RESPIRARE Riconoscere e rilevare i fattori che influenza il bisogno di respirare nella persona; Rilevare la frequenza respiratoria, posizionare la persona per agevolare la respirazione e l’espettorazione; Assicurare un microclima idoneo a promuovere la respirazione; Rilevare i caratteri dell’espettorato, predisporre il materiale e raccogliere campioni di espettorato; Somministrare agenti terapeutici per inalazione; Somministrare ossigenoterapia. BISOGNO DI ALIMENTAZIONE Riconoscere e rilevare i fattori che influenzano il bisogno di alimentarsi; Predisporre il materiale, conoscere la tecnica secondo i principi scientifici nella rilevazione del peso corporeo e dell’altezza; Valutare l’adeguatezza della dieta ospedaliera in relazione alle condizioni della persona; Predisporre un ambiente idoneo attraverso il controllo della ventilazione, illuminazione e la temperatura; Predisporre e aiutare la persona ad alimentarsi e accettarsi dell’avvenuta assunzione del pasto; Assistere la persona durante l’emesi e rilevarne le caratteristiche; Assistere la persona con disfagia o nausea. BISOGNO DI ELIMINAZIONE Riconoscere e rilevare i fattori che influenza il bisogno di eliminazione; Rilevare le caratteristiche degli escreti (urine e feci); Raccolta delle urine nelle 24 ore; Raccogliere campioni di urine per esame: chimico-fisico, colturale e citologico; Raccogliere campioni di feci per esame: coprocoltura, sangue occulto, parassitologico; Posizionare i presidi per la raccolta delle urine e feci; Posizionare il catetere vescicale a intermittenza e permanente; Gestire il catetere vescicale a permanenza; Insegnare l’auto cateterismo; Applicare un catetere condom; Esecuzione esame delle urine con stick ad immersione e saper riconoscere le modifiche; Applicare la sonda rettale; Somministrare un clistere a piccolo e grande volume; Assistere la persona con alterazione della funzione intestinale: diarrea, stipsi e incontinenza; Assistere la persona con alterazione della funzione urinaria. BISOGNO DI IGIENE Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di igiene; Assicurare l’igiene parziale e totale della persona: lavaggio delle mani, igiene degli occhi, igiene delle orecchie, igiene del cavo orale, igiene intima, doccia, bagno, bagno a letto, cura dei piedi, il lavaggio dei capelli; Rifacimento del letto vuoto e occupato; Assistere la persona durante le cure igieniche ed aiutarla ad eseguire il cambio della biancheria personale secondo il grado di dipendenza della persona; BISOGNO DI SICUREZZA Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di sicurezza; assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità Garantire la privacy; Attuare attività di prevenzione dei rischio di natura: fisica, chimica, meccanica; Prevenire le infezioni ospedaliere attraverso la pulizia, disinfezione e sterilizzazione dei presidi assistenziali; Indossare e rimuovere i dispositivi di protezione individuale; Indossare e rimuovere i guanti sterili; Eseguire il lavaggio delle mani (sociale, antisettico, chirurgico e frizione alcolica); Conoscere l’uso corretto del tipo di guanto durante le attività assistenziali; Smaltire correttamente i rifiuti BISOGNO DI MUOVERSI E MANTENERE LA POSIZIONE ADEGUATA Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di muoversi e mantenere una posizione adeguata; Assistere la persona nella deambulazione con l’ausilio di eventuali presidi; Conoscere e saper posizionare la persona in: decubito supino, prono, laterale, Sims, trendelemburg e antitrendelemburg, fowler e semi fowler, litotomica, genopettorale; Saper prevenire le complicanze dell’allettamento attraverso la mobilizzazione della persona passiva ed attiva; Trasferimento della persona dal letto alla carrozzina e viceversa; Assistere la persona durante il trasporto. ACCERTAMENTO DEI PARAMETRI VITALI Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di mantenere la temperatura, frequenza cardiaca, la pressione arteriosa nella norma; Rilevare la temperatura corporea nelle varie sedi; Rilevare la frequenza cardiaca attraverso la palpazione dei polsi periferici; Rilevare la pressione arteriosa; Le scale di rilevazioni del dolore; Assistere la persona con rialzo termico e di lisi della febbre, crisi; Assistere la persona con crisi ipertensiva ipotensiva, con bradicardia e tachicardia. BISOGNO DI COMUNICAZIONE Riconoscere e rilevare i fattori che influenza il bisogno di comunicare; Partecipare all’accoglienza della persona nei diversi setting assistenziali pianificando i tempi, gli spazi per favorire e facilitare la comunicazione; Ascoltare, informare, rispettare il principio della riservatezza nell’uso dei dati della persona; Utilizzare un linguaggio verbale e non verbale in base alle condizioni psico-fisiche della persona. BISOGNO DI RIPOSO E SONNO Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di dormire e riposare; Predisporre un ambiente idoneo a promuovere il sonno controllando la rumorosità e l’illuminazione della stanza BISOGNO DI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI Conoscere la procedura per la richiesta e la conservazione dei farmaci; Conoscere le tecniche di preparazione della terapia; Conoscere le modalità di somministrazione dei farmaci (via orale, sottocutanea, intramuscolare e intradermica ed endovenosa) Saper somministrare la terapia per via orale, sottocutanea (insulinoterapie ed eparina a basso peso molecolare); Saper eseguire il prelievo capillare; Saper applicare farmaci ad azione topica, le instillazioni oculari, le applicazioni di ovuli di candelette vaginali e di supposte rettali; Saper individuare gli aventi avversi legati alla somministrazione dei farmaci. MANTENERE L’INTEGRITA’ CUTANEA E GUARIGIONE DELLE LdD Saper impiegare le scale di valutazione del dolore, del rischio di lesione da pressione e del rischio di caduta Collaborare all’esecuzione ed eseguire una medicazione semplice (anche delle lesioni da compressione) Conoscere i principi scientifici di sterilità ed applicarli nella preparazione di un campo sterile
Prerequisiti
eventuale blocco infostud
Testi di riferimento
S.M. Nettina, “Il manuale dell’Infermiere”, 7 ed. volumi 1 e 2, Piccin, 2001, Padova. A.Berman, S. Snyder, C. Jackson, “ Nursing Clinico: Tecniche e procedure di Kozier”, II Edizione, EdiSES, 2011, Napoli. R. Craven, C. Hirnel, S. Jensen, “Principi fondamentali dell’Assistenza Infermieristica”, Quinta Edizione, Casa Editrice Ambrosiana, settembre 2013, Milano, vol. 1 e 2 C. Taylor, C. Lillis, P. Lynn “Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica” , Piccin 2018, Padova
Modalità insegnamento
l tirocinio clinico prevede la presenza in setting assistenziali, e a distanza secondo indicazioni dell'ateneo
Frequenza
frequenza obbligatoria 15 CFU pari a 450 ore
Modalità di esame
la modalità di valutazione verrà decisa di volta in volta
Bibliografia
S.M. Nettina, “Il manuale dell’Infermiere”, 7 ed. volumi 1 e 2, Piccin, 2001, Padova. A.Berman, S. Snyder, C. Jackson, “ Nursing Clinico: Tecniche e procedure di Kozier”, II Edizione, EdiSES, 2011, Napoli. R. Craven, C. Hirnel, S. Jensen, “Principi fondamentali dell’Assistenza Infermieristica”, Quinta Edizione, Casa Editrice Ambrosiana, settembre 2013, Milano, vol. 1 e 2 C. Taylor, C. Lillis, P. Lynn “Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica” , Piccin 2018, Padova
Modalità di erogazione
l tirocinio clinico prevede la presenza in setting assistenziali, e a distanza secondo indicazioni dell'ateneo
  • Codice insegnamento1035555
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoInfermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Corso di laurea V - ASL Viterbo
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/45
  • CFU15
  • Ambito disciplinareTirocinio differenziato per specifico profilo