Profilo professionale
Assistente sanitario | |
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Funzioni | L'Assistente Sanitario sarà impegnato quindi nell'analisi dei bisogni legati alla salute e dei fattori biologici e sociali di rischio; la sua attività sarà rivolta al singolo individuo, alla famiglia e alla collettività; elaborerà inoltre le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero. L'assistente sanitario opera nel campo della medicina pubblica, collabora all'organizzazione ed al funzionamento dei servizi sanitario-sociali che lo Stato offre ai cittadini. Il suo lavoro si svolge all'interno ed all'esterno dei servizi mediante strumenti operativi quali: il colloquio, la visita domiciliare, le inchieste, l'educazione sanitaria individuale e di gruppo. Si occupa di: a. accogliere i pazienti nei diversi servizi, raccogliere l'anamnesi familiare e personale remota e prossima e ogni altro dato utile per la descrizione dei bisogni di salute di una comunità attraverso l'utilizzo di dati epidemiologici e strumenti qualitativi (interviste, focus group); b. eseguire le vaccinazioni prescritte dal medico per via orale e parenterale; previa valutazione e in assenza di controindicazioni temporanee o permanenti; c. progettare interventi di tipo preventivo e di promozione della salute nell'ambito cui è addetto e a domicilio; d. disporre il controllo di individui e gruppi per attuare la prevenzione attraverso modalità dirette e indirette delle malattie infettive (indagini epidemiologiche e accertamenti di igiene personale) e modalità di comportamento per impedire la trasmissione di malattie infettive; e. ispezione e vigilanza presso le collettività, controlli dell'igiene dell'ambiente (case, scuole, fabbriche, ecc.) con particolare riguardo ai servizi igienici e alle cucine; controllo di disinfestazioni e disinfezioni di case e comunità; f. raccogliere, elaborare ed esporre i dati statistici e i documenti sanitari inerenti ai diversi servizi; g. compilazione e manutenzione dei registri vaccinali e di altri registri inerenti ad altra documentazione sanitaria per la notifica di malattie infettive. h. porre in essere attività di prevenzione delle malattie cronico degenerative a livello di collettività delle famiglie e di singoli individui; i. favorire il coordinamento multi professionale e i servizi in cui presta attività di prevenzione delle malattie cronico degenerative per la gestione dei problemi di salute; l. formare il personale di supporto coinvolto nelle attività che lo vedono referente.
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Competenze | Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte è richiesta una conoscenza dello sviluppo bio-psico-sociale dell'individuo in rapporto al contesto ambientale, storico-culturale e sociale. Lo sviluppo di competenze di ordine metodologico e strumentale riguarda l'ambito della ricerca e dell'osservazione in campo sanitario, sociale e psicologico al fine di orientare all' identificazione dei bisogni di salute e alla metodologia di individuazione dei fattori biologici e sociali di rischio, prassi essenziale e preliminare all'impostazione dell' intervento preventivo, promozionale, educativo e di sostegno. Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professioni, utenti). |
Sbocchi lavorativi | I laureati potranno, quindi, trovare sbocchi occupazionali in strutture del Sistema Sanitario Nazionale (ospedaliere e/o ASL, assessorati regionali della sanità nei dipartimenti delle professioni sanitarie) con responsabilità organizzative e valutative di servizi sanitari; di progettazione e realizzazione di interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie, nonché nel contribuire alla formazione, per ciascuna specifica figura professionale, con attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio e di concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Potranno, altresì operare con le responsabilità sopraesposte nelle strutture del Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali. L'attività professionale può essere, altresì, esercitata in strutture pubbliche e private, anche autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero-professionale. Potranno, altresì, svolgere la libera professione nei settori specifici dell'assistenza sanitaria. I Laureati in Assistente Sanitario potranno continuare il percorso di studio iscrivendosi al CdL Magistrale (Scienze Professioni Sanitarie della Prevenzione), dopo il superamento di un concorso di ammissione organizzato dalle Università proponenti. I Laureati potranno, inoltre, iscriversi a Master universitari di I livello e a Corsi di Formazione Post_Lauream. Dopo l'acquisizione della Laurea Magistrale potranno iscriversi a Master di II livello e al Dottorato di Ricerca. Il conseguimento della Laurea Magistrale rappresenta il prerequisito indispensabile per il raggiungimento di funzioni dirigenziali per coloro che già operano nell'ambito delle strutture sopramenzionate. |