Programma
L’INFERMIERE PROTAGONISTA DELLA PREVENZIONE E PROMOTORE DELLA SALUTE
Storia della radioprotezione
Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti
La radioprotezione nelle attività sanitarie
Classificazione del personale
Limite della dose secondo il Decreto Legislativo 241/ 2000
I lavoratori esposti e non esposti
Classificazione delle aeree di lavoro: zona controllata e zona di sorvegliata
Sorveglianza fisica
Sorveglianza medica
Il tubo a raggi X
Fonti di rischio in attività radiologica
Rischio di irraggiamento esterno
Disponibilità di schermature
Il dosimetro
Le procedure radiografiche tradizionali
Tac
Mammografia
Radiologia dentale
Radioimmunologia: RIA
Medicina nucleare
Misure di prevenzione e protezione in medicina nucleare
Rifiuti radioattivi
Rifiuti radioattivi: solidi e liquidi
EX DECRETO LEGISLATIVO 626/94 “TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI NEI LUOGHI DI LAVORO” – T.U. N. 81/2008 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI.
Introduzione
Valutazione dei rischi in ambito sanitario
Rischio biologico
Rischio chimico
Rischio Fisico
Identificazione delle strategie di prevenzione del rischio
Identificazione dei D.P.I.
Corretto utilizzo dei D.P.I.
D.LGS. N°187 DEL 26 MAGGIO 2000 “ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 97/43 IN NATURA DI PROTEZIONE SANITARIA DELLE PERSONE CONTRO IL PERICOLO DI RADIAZIONI IONIZZANTI CONNESSE A ESPOSIZIONI MEDICHE”.
Definizioni
Principio di giustificazione
Principio di ottimizzazione
Responsabilità
Procedure
Formazione
Attrezzature
Pratiche speciali
DECRETO LEGISLATIVO 241/2000: ASPETTI GENERALI, PRINCIPI CONCERNENTI LE PRATICHE (ART. 2), OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO (ART. 61), OBBLIGHI DEL LAVORATORE (ART. 68), OBBLIGHI PER LE LAVORATRICI MADRI (ART.69),
NOTE PER LA CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE.
Scheda di radioprotezione
Schede di variazione dell’attività lavorativa
Schede di sospensione temporanea dell’attività lavorativa
Ripresa dell’attività lavorativa
Cessazione dell’attività lavorativa
LA RADIOTERAPIA
Definizioni
Tipi di radioterapia: la IORT, la Radiochirurgia, la Roengenterapia, la TBI (irradiazione corporea totale), la Brachiterapia, l’Ipertermia.
PERCORSO DEL PAZIENTE IN RADIOTERAPIA
La prenotazione
La costituzione del dossier clinico
La consulenza radioterapica o prima visita
La localizzazione del volume bersaglio
Rilevamento della sezione corporea da trattare
Piano di cura
Simulazione di verifica
Presa in carico da parte dell’infermiere
Sedute di radioterapia
Visite di controllo
Congedo
NURSING IN RADIOTERAPIA
Ruolo clinico assistenziale
Educazione terapeutica
Il dolore
Valutazione del dolore
Classificazione
Il servizio di terapia antalgica
La fatigue
La qualità della vita
Il metodo Simonton
Complicanze e priorità assistenziali:
testa e collo: crisi epilettica, l’alopecia, la radio necrosi, carcinoma del cavo orale, la xerostomia.
Mammella: l’ustione, linfedema.
Distretto toracico: assistenza al paziente che presenta difficoltà respiratoria.
Distretto addomino-pelvico: emorragia e metastasi
TBI (total body irradiation)
Complicanze
Aspetto psicologico
Proposta di una scheda infermieristica
Ruolo amministrativo
Gestione ed organizzazione del servizio infermieristico
Prerequisiti
Conoscenze di Fisica medica delle radiazioni ionizzanti.
Aver frequentato i corsi obbligatori relativi alla sicurezza nei luoghi di lavoro organizzati in modalità a distanza dall'Ateneo.
Conoscenza delle principali norme in materia di Radioprotezione del Personale Esposto, del Malato e della Popolazione in genere
Testi di riferimento
Gardes M.P., “ Nursing in radioterapia: l’infermiere e la tecnologia”, casa editrice Piccin , Padova, 2007
Frequenza
Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 67% delle ore previste dell'ordinamento didattico
Modalità di esame
Lo studente dovrà essere in grado di padroneggiare per ogni domanda l'aspetto scientifico ed il razionale secondo evidenze aggiornate, l'aspetto clinico, quello della prevenzione e prima valutazione delle complicanze, quello assistenziale infermieristico e di relazione con l'equipe di cura che identifichi le specifiche competenze tecniche, relazionali, educative, intellettuali e gestionali. Si tiene conto della estensione delle conoscenze acquisite, della comprensione e delle variabili di applicazione delle conoscenze, delle capacità di analisi e sintesi argomentativa, delle competenze di valutazione e di presa di decisione di situazioni clinico-assistenziali. Si tiene conto della fondatezza delle argomentazioni e del processo logico.
Prove in itinere interattive.
Valutazioni dei lavori di gruppo.
Colloquio finale.