Programma
PROMOZIONE E VALUTAZIONE DELLA SALUTEConcetto di saluteApproccio percettivoApproccio funzionaleApproccio adattativoL’educazione sanitariaProtezione della salutePromozione della saluteLa dichiarazione di Alma Ata (OMS 1978)Carta di Ottawa per la promozione della salute (OMS 1986)Dichiarazione dell’OMS 1998STRATEGIE INFERMIERISTICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTEPromozione della saluteCome attuare la promozione della saluteLa sanità pubblicaHealthy People 2010Gli obiettivi di salute nel terzo millennioRuolo infermieristico nella promozione della saluteMODELLI E TEORIE SULLA PROMOZIONE E PREVENZIONE DELLA SALUTEModello biomedicoModello socio- ecologicoApproccio socio ecologico ed educativoTeoria dalla motivazione alla protezioneTeoria del Comportamento PianificatoTeoria dell'Azione RagionataL’EDUCAZIONE TERAPEUTICA NELL’INFERMIERISTICADall’informazione all’educazioneL’educazione terapeutica: definizione, motivazioni, ruolo infermieristicoCenni di metodologiaL’educazione terapeutica nella pratica clinicaNORME PER LA TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORONorme per l'igiene, la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoroNorme per la tutela assicurativa e giuridica delle patologie da lavoroIstituzione di strutture pubbliche deputate alla vigilanza;Sorveglianza sanitaria DPR n° 303 del 1956 art. 33-34-35;Decreto Legge 626 del 1994: direttive, innovazioni, misure generali di tutela, obblighi del datore di lavoro, garanzia per la sicurezza dei lavoratori.Valutazione del rischio: fase preliminare, analisi iniziale.Compiti del servizio di prevenzione e protezione.Obblighi dei lavoratoriRappresentante dei lavoratori per la sicurezza.Medico competente: evoluzione del ruolo del medico competente, obiettivi e funzioni.Sorveglianza sanitaria: visite preventive, periodiche e su richiesta.Monitoraggio biologico.Necessità di accertamenti complementari.LA SICUREZZA NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICANorme anti-infortunistiche: DPR n° 547 del 1955 – DPR n° 164 del 1956;Evoluzione della normativaD.Lgs. 81 del 2008 direttive, innovazioni, misure generali di tutela.Obblighi del lavoratoreObblighi del datore di lavoroIl lavoratore autonomo: definizioni, art. 89 / codice civile art. 2222Obblighi del lavoratore autonomoValutazione dei rischi.Squadra di gestione delle emergenzeFormazione e informazioneDispositivi di protezione individualeStudi epidemiologici INAIL Milano 2010, stima del rischio di contagio da paziente a infermiere- profilassi post- esposizione – programma SIROH: presentazione e discussione.Smaltimento dei rifiuti sanitari DPR. n° 254 del 2003 e Legge n° 179 del 2002 art. 24NORME PER LA TUTELA ASSICURATIVA E GIURIDICA DELLE PATOLOGIE DA LAVORO - EVOLUZIONE NEL TEMPO DELLE PATOLOGIE DA LAVORO: MALATTIE DA LAVORO – MALATTIE CORRELATE AL LAVOROPrincipio della indennizzabilità: sentenze della Corte costituzionale n°178 – 179.Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 27 aprile 2004.Aspetti giuridici nei casi di malattia professionale: denuncia INAIL – art. 139 del DPR 1124/1965 – obbligo di referto.Istituzione di strutture pubbliche deputate alla vigilanza.Servizio di prevenzione Igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPISAL – SPRESAL), attività del SPISAL e SPRESAL
Prio
Prerequisiti
Conoscenza del metaparadigma infermieristico, concetto di uomo salute/malattia, ambiente, assistenza infermieristica. Articolazione del SSN in particolare delle cure primarie. Conoscenza dei fondamenti delle principali teorie infermieristiche e teorie dell'apprendimento. Conoscenza delle metodologie pedagogiche.
Testi di riferimento
Black – Matassarin – Jacobs, “Il trattato completo del nursing”, casa editrice Piccin, Padova, 1999.
Cavicchioli A. “ Elementi di base dell’assistenza infermieristica” Vol. 1, casa editrice Ambrosiana, Milano, 2000.
Dispense ad integrazione delle lezioni a cura della docente.
Francesco Germini – Gazzellone Fiorella – Angius Gianni – Pollice Vanessa “La cartella Infermieristica, teoria e pratica” casa editrice Carocci Faber, Roma, 2006.
Francesco Germini – Vito Masi “ Manuale di pianificazione infermieristica” casa editrice Carocci Faber, Roma, 2005.
Scalorbi S, ”Infermieristica preventiva e di comunità”, casa editrice McGraw-Hill, Milano, 2012
Sorensen – Luckmann’s –Bolander V. R., “Il Nursing di Base“ casa editrice Piccin, Padova, 1996.
Nettina S. M., “Il manuale dell’infermiere”, casa editrice Piccin, Padova, 2012
Frequenza
Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 67% delle ore previste dell'ordinamento didattico
Modalità di esame
Lo studente dovrà essere in grado di padroneggiare per ogni domanda l'aspetto scientifico ed il razionale secondo evidenze aggiornate, l'aspetto clinico, quello della prevenzione e prima valutazione delle complicanze, quello assistenziale infermieristico e di relazione con l'equipe di cura che identifichi le specifiche competenze tecniche, relazionali, educative, intellettuali e gestionali. Si tiene conto della estensione delle conoscenze acquisite, della comprensione e delle variabili di applicazione delle conoscenze, delle capacità di analisi e sintesi argomentativa, delle competenze di valutazione e di presa di decisione di situazioni clinico-assistenziali. Si tiene conto della fondatezza delle argomentazioni e del processo logico.
Prove in itinere interattive.
Valutazioni dei lavori di gruppo.
Colloquio finale.