LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I

Obiettivi formativi

Nel Laboratorio si elabora in aula, con attività individuale e seminariale attraverso lezioni ed esercitazioni, il progetto di un edificio di piccole dimensioni a prevalente destinazione residenziale. Sono indagate le questioni tipologiche, spaziali e di linguaggio, inerenti al tema oggetto dell’esercitazione, al fine di far acquisire allo studente gli strumenti di base del progetto di architettura. Il Laboratorio costituisce il luogo di applicazione e verifica delle conoscenze acquisite dallo studente durante il suo svolgimento e durante la frequentazione dei corsi del primo e secondo semestre.

Canale 1
DOMIZIA MANDOLESI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Sono molteplici le conoscenze su cui si basa l’esercizio del progetto di architettura e diverse le competenze che esso richiede: storiche, scientifiche, tecnologiche, ecc.; saperi necessari per poter analizzare, selezionare, interpretare quell'insieme di aspetti di natura contestuale, sociale, culturale, economica, politica, funzionale, linguistica che concorre alla definizione di un’architettura. Per imparare a gestire un processo così complesso, denso di condizionamenti, e poter giungere alla sintesi finale espressa nella forma dello spazio architettonico è necessaria una formazione che tenga saldamente insieme apprendimento teorico e attività pratica. Il laboratorio di progettazione architettonica 1 nel percorso formativo dell'architetto assume questo ruolo, costituendo il luogo di integrazione e applicazione delle diverse competenze disciplinari necessarie per diventare architetto. Luogo di conoscenza, creatività e sperimentazione guidata attraverso l'azione del fare, il Laboratorio di progettazione architettonica del primo anno avrà come tema il progetto di un edificio residenziale di piccole dimensioni. Di questo edificio, che sarà ubicato nella città di Roma in contesti con caratteristiche urbane differenti, lo studente dovrà affrontare le questioni tipologiche, spaziali e tecnico costruttive attraverso l’approfondimento degli aspetti formali, costruttivi e di linguaggio.
Prerequisiti
Sono richieste le conoscenze di base apprese nei corsi di Scienza della rappresentazione e Storia dell'architettura contemporanea.
Testi di riferimento
- Mandolesi D., "Per una poetica dello spazio. Architettura, Forma, Materiali", Edilstampa 2016 - Munari B., "Fantasia", Laterza 1987 - Quaroni L., "Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura", Kappa 2000
Frequenza
È richiesta la presenza costante in aula dove saranno svolte lezioni dal docente, esercitazioni pratiche ex tempore, con redazione di elaborati grafici e plastici di studio, e saranno organizzate verifiche dello stato di avanzamento del progetto. La frequenza del Laboratorio è obbligatoria per sostenere la prova d’esame. La frequenza attiva si ottiene con almeno il 70% delle presenze e rispettando le verifiche organizzate dal docente. Obbligatoria
Modalità di esame
L’esame finale consisterà nella presentazione di tutti gli elaborati relativi alle due fasi di lavoro e in un colloquio sugli obiettivi e le scelte effettuate nel progetto. Inoltre, attraverso alcune domande, sarà verificata la lettura dei testi indicati dal docente.
Modalità di erogazione
Il lavoro nel laboratorio sarà organizzato in lezioni, visite su campo, letture e analisi di opere di architettura contemporanea preparatori alla redazione del progetto. La verifica dello stato di avanzamento del progetto e degli altri lavori svolti avverrà in un costante confronto tra docenti e studenti. Il lavoro complessivo sarà organizzato in due fasi principali. La prima riguarderà lo studio, l’analisi e la restituzione grafica di opere di architettura esemplari nel campo della residenza, con relativo modello di studio. La seconda consisterà nella redazione del progetto, completo di piante, sezioni, prospetti e viste tridimensionali, di una residenza urbana di tre piani da inserire in 3 contesti dalle differenti caratteristiche situati nel quartiere flaminio a Roma. In particolare, allo studente sono richiesti: - analisi urbana e fotografica dell’area di intervento; - elaborati grafici di analisi di esempi di architettura inerenti il tema proposto; - riflessioni e idee progettuali, schizzi preliminari raccolti in un album; - relazione di progetto; - plastici di studio e della soluzione finale; - planimetria di inserimento nel lotto (scala 1:200); schemi distributivi, spaccati e viste assonometriche (1:100); piante, prospetti, sezioni (scala 1:50); particolari (scala 1:20;1:10); viste tridimensionali.
Canale 2
PISANA POSOCCO Scheda docente
Canale 3
ROSALBA BELIBANI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Laboratorio ha come obiettivo quello di guidare gli studenti alla conoscenza e all’appropriazione delle metodologie e dei processi progettuali che conducono alla formulazione del progetto di architettura. Durante il corso verranno fornite allo studente le conoscenze base sia teoriche che pratiche fondamentali per affrontare il progetto di architettura con consapevolezza e complessità. Oggetto del corso sarà l’elaborazione compiuta di un progetto di architettura residenziale, una residenza sia singola che aggregata, di dimensioni contenute ma che presenti tutte le questioni su cui l’architetto è chiamato ad interrogarsi quali le relazioni con l’urbano e il contesto, la portata e le conseguenze sociali del progetto, il paradigma della sostenibilità. Il corso si articolerà in una successione di fasi didattiche che partono dallo studio degli strumenti della progettazione e del disegno dello spazio antropico, sino all’approfondimento del tema e del significato dell’abitare contemporaneo e dello studio dell’alloggio come unità spaziale complessa posta in relazione con il paesaggio urbano. L’alloggio verrà studiato nei suoi molteplici caratteri funzionali, quantitativi, distributivi, funzionali e tecnologici, con una particolare attenzione al tema della sostenibilità e della bioclimatica che costituiscono questioni fondanti per qualunque progetto della contemporaneità.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti specifici ma si consiglia vivamente l’aver sostenuto l’esame di Storia dell’architettura contemporanea e di Scienza della Rappresentazione I.
Testi di riferimento
(Un testo a scelta da leggere obbligatoriamente) Marco Vitruvio Pollione, De Architectura. Libri X, trad. di Franca Bossalino, Edizioni Kappa, 2002 Bruno Zevi, Saper vedere l’Architettura, Piccola Biblioteca Einaudi Ns, 2009 Rosalba Belibani, Franca Bossalino, L'educazione per il progetto sostenibile, Roma, Writeup Site, 2017 Ludovico Quaroni, Progettare un edificio, otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977 Hertzberger H., Lezioni di architettura, Laterza, Roma-Bari 1996 (altri libri da leggere) Le Corbusier, Verso un’architettura, Longanesi, Milano 1973 Bruno Zevi, Storia dell’architettura moderna, Torino 1961 Bruno Zevi, Il linguaggio moderno dell’architettura, Piccola biblioteca Einaudi, Torino 1973 P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Roma-Bari 1996 Georges Perec, Specie di Spazi, Bollati Boringhieri,1989 Paola Gregory, Rosalba Belibani, Alessandra Capanna, Roberta Causarano, Giulia Turano, RI-Habitat Roma. Riqualificazione sostenibile per l'edilizia residenziale pubblica degli anni '50 del XX secolo, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2019 Francesco Cellini, Manualetto. Norme tecniche, costruttive e grafiche, Novara 2008
Modalità insegnamento
Il corso alternerà lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali da svolgere sia in aula che per proprio conto con cadenza settimanale. Durante il corso, lo studente è tenuto a redigere un proprio taccuino degli schizzi in formato A4 sul quale tenere traccia delle riflessioni progettuali maturate durante il corso. Il taccuino si arricchisce, inoltre, dei disegni che ogni giorno lo studente produrrà in autonomia, dall'idea iniziale fino ad avvicinarsi in maniera scalare al risultato finale del progetto; così da incentivare la ricerca di uno stile grafico personale e la congruenza di un processo compositivo. Parte delle esercitazioni settimanali consisteranno nella produzione di disegni sul taccuino, altre in elaborati da produrre in formato A3/A2. Sono previste tre consegne obbligatorie relative al progetto e che consisteranno nella presentazione di una tavola in formato A1 e in una presentazione in powerpoint: 1 – Prima Consegna (aprile). L’inserimento del volume nel lotto; relazioni con il contesto; studio della volumetria in relazione allo spazio interno (approfondimento: la pianta e l’assonometria). 2 – Seconda Consegna (maggio). Lo spazio interno: distribuzione degli ambienti, affacci e aperture (approfondimento: la sezione e il plastico di studio). 3 – Terza Consegna (giugno). Il linguaggio del progetto, materiali e questioni tecnologiche (approfondimento: il prospetto).
Frequenza
La frequenza del Laboratorio deve essere almeno del 70% delle lezioni.
Modalità di esame
Per la valutazione finale sarà tenuto conto dell’intero processo di apprendimento e partecipazione al corso. L’esame consiste nella valutazione degli elaborati progettuali (n. 4 tavole formato A1, un powerpoint e un plastico in scala 1:100) e nella verifica della lettura obbligatoria tramite colloquio. Concorrono al voto finale i risultati conseguiti nelle tre esercitazioni obbligatorie e in quelle settimanali e la valutazione del taccuino dei disegni.
Modalità di erogazione
Il corso alternerà lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali da svolgere sia in aula che per proprio conto con cadenza settimanale. Durante il corso, lo studente è tenuto a redigere un proprio taccuino degli schizzi in formato A4 sul quale tenere traccia delle riflessioni progettuali maturate durante il corso. Il taccuino si arricchisce, inoltre, dei disegni che ogni giorno lo studente produrrà in autonomia, dall'idea iniziale fino ad avvicinarsi in maniera scalare al risultato finale del progetto; così da incentivare la ricerca di uno stile grafico personale e la congruenza di un processo compositivo. Parte delle esercitazioni settimanali consisteranno nella produzione di disegni sul taccuino, altre in elaborati da produrre in formato A3/A2. Sono previste tre consegne obbligatorie relative al progetto e che consisteranno nella presentazione di una tavola in formato A1 e in una presentazione in powerpoint: 1 – Prima Consegna (aprile). L’inserimento del volume nel lotto; relazioni con il contesto; studio della volumetria in relazione allo spazio interno (approfondimento: la pianta e l’assonometria). 2 – Seconda Consegna (maggio). Lo spazio interno: distribuzione degli ambienti, affacci e aperture (approfondimento: la sezione e il plastico di studio). 3 – Terza Consegna (giugno). Il linguaggio del progetto, materiali e questioni tecnologiche (approfondimento: il prospetto).
Canale 4
ALBERTO BOLOGNA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Laboratorio ha l’obiettivo di trasmettere agli studenti strumenti metodologici e critici per la lettura analitica e la formulazione di un progetto di architettura. Pertanto, durante il corso verranno fornite le conoscenze di base sia teoriche che pratiche fondamentali per affrontare il progetto di architettura sul piano compositivo, formale e spaziale. In particolare, il Laboratorio farà riflettere lo studente sul rapporto spazio / struttura / involucro in architettura: il programma pedagogico sarà infatti basato sulla trasmissione di strumenti e pratiche dettate da una cultura progettuale che si fonda sull’attualità della triade vitruviana (utilitas, firmitas e venustas), nella definizione di un ambiente di vita che si dimostri non solo funzionale ma pure valido sul piano estetico. Oggetto del corso sarà l’abitazione di piccole dimensioni destinata ad un solo nucleo famigliare, pensata nella forma di una residenza singola ed isolata, eventualmente dotata di spazi accessori quali atelier, studio professionale o di specifiche funzioni connesse al sito di progetto. La presa di coscienza della dimensione necessaria per la progettazione di spazi confortevoli e pratici detterà tanto le scelte progettuali quanto quelle legate alla costruzione del nuovo edificio. Il laboratorio si svolgerà attraverso una duplice attività progettuale condotta, in parallelo, secondo lo sviluppo di n. 2 diversi edifici: _ EDIFICIO n. 1 | CASO STUDIO: consiste nell’analisi, nel ridisegno in scala 1:50 e nella restituzione in un modello fisico in scala 1:50 di un edificio esistente (assegnato dal docente ad un gruppo di lavoro), già costruito su di uno specifico sito, in Italia o all’estero, negli ultimi vent’anni; _ EDIFICIO n. 2 | PROGETTO: consiste nel progetto ex novo in scala 1:50 e nella restituzione in un modello in scala 1:50 di un edificio interamente pensato dal singolo studente nell’arco del semestre, da collocare nel medesimo sito del CASO DI STUDIO. I due esercizi progettuali dovranno essere condotti in simultanea e seguendo fasi ben precise individuate nel programma e nella struttura del corso di seguito presentate.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti specifici ma si consiglia vivamente l’aver seguito nell’arco del primo semestre e sostenuto l’esame di “Storia dell’architettura contemporanea” e di “Scienza della Rappresentazione I”.
Testi di riferimento
_ Mario Salvadori, “Perché gli edifici stanno in piedi”, Bompiani, Milano, 1997. _ Giovanni Fanelli, Roberto Gargiani, “Storia dell’architettura contemporanea”, Laterza, Roma-Bari, 1998. _ Kenneth Frampton, “Tettonica e architettura: poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo”, Skira, Milano, 2005. _ Marco Trisciuoglio, “Scatola di montaggio. L’architettura, gli elementi della composizione e le ragioni costruttive della forma”, Carocci, Roma, 2008. _ Luisa Collina, Cino Zucchi (a cura di), “Sempering. Process and pattern in architecture and design”, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2016. _ Annalisa Trentin, Tomaso Trombetti, "Architettura e costruzione. La declinazione strutturale da Gustave Eiffel a OMA", Quodlibet, Macerata, 2016. _ Alberto Bologna, “The resistance of Laugier. The classicism of Murcutt / La resistenza di Laugier. Il classicismo di Murcutt”, LetteraVentidue, Siracusa, 2017. _ Francesco Gulinello, Elena Mucelli, “Modelli. Costruire lo spazio”, LetteraVentidue, Siracusa, 2019. _ Riccardo Gulli, "Del costruire. Epistemologia dell'architettura", Quodlibet, Macerata, 2024. Altri testi fondamentali, da consultare nelle fasi di elaborazione progettuale: _ Julius Panero, Martin Zelnik, “Spazi a misura d’uomo: manuale delle misure utili alla progettazione”, BE-MA editrice, Milano 1983. _ Francesco Cellini, “Manualetto. Norme tecniche, costruttive e grafiche per lo svolgimento di una esercitazione progettuale sul tea della casa unifamiliare”, CittàStudi, Milano, 1992. _ Andrea Deplazes (ed.), “Constructing Architecture. Materials Processes Structures. A Handbook”, Birkhäuser, Basel, Boston, Berlin, 2005. _ Ernst Neufert, “Enciclopedia pratica per progettare e costruire”, Hoepli, Milano, 2013 (IX edizione). _ Paul Lewis, Marc Tsurumaki, David J. Lewis, “Manual of section”, Princeton Architectural Press, New York, 2016.
Frequenza
Frequenza obbligatoria
Modalità di esame
L’esame finale consiste nella presentazione degli elaborati (disegni e modelli) redatti durante l’anno. Si dovrà dimostrare di aver assimilato i contenuti delle lezioni attraverso i due esercizi progettuali svolti (CASO STUDIO+PROGETTO) e, in particolare, di aver raggiunto una sufficiente consapevolezza della materia attraverso la risoluzione dell’edificio pensato ex novo rispetto alle questi distributive, spaziali, compositive, formali, l’attenzione al paradigma della sostenibilità e al rapporto col sito di progetto. Per la valutazione finale sarà altresì tenuto conto dell’intero processo di apprendimento e partecipazione al corso. L’esame consiste nella valutazione degli elaborati progettuali (tavole contenenti disegni in scala 1:50+modelli fisici in scala 1:50). Inoltre, attraverso alcune domande, sarà verificata la lettura dei testi indicati dal docente tra quelli elencati nella bibliografia.
Canale 5
LUCA PORQUEDDU Scheda docente
Canale 6
VIOLA BERTINI Scheda docente
  • Codice insegnamento1044139
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDICAR/14
  • CFU12