LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA

Obiettivi formativi

Il corso fornisce gli elementi teorico operativi e procedurali per la costruzione di un progetto per il governo della città contemporanea, del territorio e dell’ambiente, padroneggiandone in pieno i rapporti progettuali tra obiettivi, strategie e soluzioni spaziali, quelli interscalari tra assetti locali e visioni di insieme, quelli di costruzione del piano tra obiettivi compositivi, quantificazioni e apparati normativi. L’obiettivo formativo consiste nel governare la complessità delle trasformazioni territoriali nella costruzione integrata di nuovi assetti morfologici

Canale 1
ELIO TRUSIANI Scheda docente
Canale 2
ANDREA IACOMONI Scheda docente
Canale 3
Saverio Santangelo Scheda docente
Canale 4
FRANCESCO CRUPI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivi Il Corso fornisce le conoscenze di base relative alle teorie, alle tecniche, agli strumenti progettuali e agli apparati normativi della disciplina urbanistica necessari per la costruzione di un progetto per il governo della città contemporanea, del territorio e dell’ambiente. In questa prospettiva il corso affronta e approfondisce il tema della complessità della città e dei territori contemporanei attraverso una lettura dei processi di trasformazione fisiche e funzionali che si registrano nello spazio antropico al fine di introdurre gli studenti alla progettazione dello spazio a grande scala, e consentire loro di confrontarsi con la composizione dei "materiali" urbani. Negli ultimi decenni i modelli insediativi, morfologici e funzionali, la tendenza alla metropolizzazione del territorio, le problematiche relative agli assetti ecologico-ambientali, alle dinamiche di trasformazione economiche e sociali, presentano una complessità e una frammentazione tale da richiedere un approccio innovativo, interscalare e integrato capace di cogliere accanto alle specificità locali, visioni di insieme, e di restituire efficacia ed efficienza alle scelte di pianificazione. Partendo da queste premesse l’obiettivo generale del corso è quello di fornire, gli strumenti teorico-metodologici e operativi per la costruzione del “Progetto urbano", inteso come procedura finalizzata alla definizione di nuovi assetti morfologici e alla messa in coerenza di interventi di rilievo urbano, con riferimento a contesti potenzialmente sottoposti a consistenti trasformazioni. Questo, sia attraverso una verifica della fattibilità ambientale, morfologica, infrastrutturale, economico-finanziaria e normativa, sia mediante l'individuazione del contributo dei soggetti e degli operatori coinvolti. Articolazione e contenuti Il corso prevede, sia delle lezioni a carattere teorico-definitorio che hanno l’obiettivo di introdurre il tema nell’attuale dibattito teorico-disciplinare evidenziandone i principali elementi di riflessione e i caratteri innovativi, sia una parte di esercitazione progettuale finalizzata all’applicazione delle conoscenze teoriche acquisite nell’ambito di una specifica area di studio. I temi trattati nelle lezioni a carattere teorico-definitorio daranno rilievo agli aspetti fondanti l’urbanistica con particolare riferimento ai temi attinenti l’evoluzione disciplinare, del quadro giuridico-normativo, delle tematiche sociali, ambientali e paesaggistiche, i nuovi contenuti disciplinari (la sostenibilità ecologico-ambientale, la resilienza, la transizione energetica, la riqualificazione/rigenerazione, ecc.), i nuovi riferimenti operativi equitativi (perequazione, compensazione, ecc.), le strategie e le azioni necessarie alla costruzione della città pubblica. Durante il corso saranno analizzate oltre alle più significative esperienze di pianificazione sviluppate in altri paesi, alcune esperienze di pianificazione locale maturate negli ultimi 25 anni nel nostro Paese fortemente connotate sotto il profilo dell’avanzamento disciplinare, della significatività del metodo e della struttura progettuale, mediante la proiezione in aula di immagini e documenti filmati. Il tema della riqualificazione/rigenerazione della periferia sarà affrontato attraverso la sperimentazione di un metodo di pianificazione che introduce, in una logica iterativa e interscalare, un percorso scandito da livelli e fasi di approfondimento successivi. L’area di studio coincide con il X Municipio del Comune di Roma. La struttura metodologica alla base dell’esercitazione configura un processo a tre livelli, cui corrispondono differenti scale di lettura e strumenti di intervento. 1. lo schema direttore 2. il piano locale 3. il progetto urbano L’iter metodologico assume, per ciascun livello, una suddivisione teorica in quattro fasi principali, anch’esse fortemente interattive: l’approfondimento conoscitivo; l’interpretazione-valutazione; l’esplicitazione degli obiettivi; l’individuazione e messa in coerenza di strategie e azioni per il perseguimento degli obiettivi. Ogni fase utilizza, inoltre, un approccio per sistemi, sistema ambientale, sistema insediativo-morfologico, sistema dei servizi e delle infrastrutture, sistema della pianificazione, a loro volta articolati in componenti. Il corso svilupperà in modo specifico il terzo livello della struttura metodologica.
Prerequisiti
Motivazione, curiosità e interesse verso un approccio pragmatico e critico al progetto urbanistico. Possesso di conoscenze informatiche legate alla rappresentazione grafica del progetto. Attitudine a studiare in gruppo.
Testi di riferimento
Balbo P.P. (1992), Il progetto Urbano, Gangemi, Roma, 1992. Barbieri C. A. e Oliva F. (a cura di) (1995), Le prospettive perequative per un nuovo regime immobiliare e per la riforma urbanistica, Inu – Commissione nazionale Regime immobiliare, in Urbanistica quaderni n. 7, Inu, Roma. Benevolo L. (2005), Le origini dell’urbanistica moderna, Laterza Bari-Roma Campos Venuti G. (1987), La terza generazione dell’urbanistica, FrancoAngeli, Milano. Comune di Roma (2007), Conferenza di Copianificazione, Relazione tecnica. Corboz, A. (1985), Il territorio come palinsesto, in Casabella, n. 516. Crupi F. (2009), “Modelli perequativi e meccanismi attuativi. Perequazione e innovazione nel piano locale”, in Laura Ricci (a cura di), Il piano locale e… , FrancoAngeli, Milano. Crupi F. (2017), Roma senza tema. Abusivismo, periferie, rigenerazione, progetto, Youcanprint, Tricase (LE). De Lucia (2006), Se questa è una città. La condizione urbana nell'Italia contemporanea, Donzelli, Roma. Gabellini P. (2001), Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma. Gabrielli B. (1993), Il recupero della città esistente, Etas, Galluzzi P. e Vitillo P. (a cura di) (2008), Rigenerare le città. La perequazione urbanistica come progetto, Maggioli, Rimini. Galuzzi P. Vitillo P. (2011), Praticare il piano? INU edizioni Roma. Garano S. (1990), La riqualificazione delle periferie della città europea, Edizioni Kappa, Roma. Gasparrini C. (1994), L’attualità dell’urbanistica. Dal piano al progetto dal progetto al piano, Etaslibri, Milano. Gasparrini C. (2015), In the City. On the Cities. List Trento. Giedion S.(1965), Spazio, tempo e architettura, Hoepli, Milano 1965 Inu (1995), “La nuova legge urbanistica: i principi e le regole”, XXI Congresso, documento preliminare, Urbanistica Dossier, suppl. a Urbanistica informazioni n. 141. Lynch K. (1996), Progettare la città. La qualità della forma urbana, Etas, Milano. Macchi Cassia C. (1991), Il grande progetto urbano, NIS, Roma. Marcelloni M. (2003), Pensare la città contemporanea. Il nuovo piano regolatore di Roma, Editori Laterza, Bari. Moroni S. (a cura di) (1994), Territorio e giustizia distributiva, FrancoAngeli, Milano. Nigro G. (a cura di) (1997), Urbanistica innovazione possibile, Gangemi Editore, Roma. Nigro G. (a cura di) (1999), Piani regolatori generali di ultima generazione. Argomenti di riflessioni e letture di piani locali, Gangemi, Roma. Oliva F. Galluzzi P. Vitillo P. (2002), Progettazione urbanistica, materiali e riferimenti per la costruzione del piano comunale, Maggioli, Rimini. Piccinato L. (1947-1988), La progettazione urbanistica, Marsilio, Venezia. Ricci L. (2001) (a cura di), Urbanistica n. 116, numero monografico sul nuovo piano di Roma, gennaio-giugno, Inu, Roma. Ricci L. (2005), Diffusione insediativa territorio e paesaggio. Un progetto per il governo delle trasformazioni territoriali contemporanee, Carocci Editore, Roma. Ricci L. (a cura di) (1998), Il progetto urbano nell’esperienza italiana ed europea, Quaderni DPTU n. 7, Roma. Rodwin L. (1964), Le città nuove inglesi, Marsilio, Padova. Salzano E. (2003), Fondamenti di urbanistica, Laterza, Bari-Roma. Sica P. (1981), Storia dell’urbanistica, (Ottocento I e II e Novecento), Laterza, Bari. Unwin R. (1909-1971), La pratica della progettazione urbanistica, Il Saggiatore, Milano. Urbani P. (2000), Urbanistica consensuale. La disciplina degli usi del territorio tra liberalizzazione, programmazione e tutele differenziate, Bollati Boringhieri, Torino.
Modalità insegnamento
La modalità di svolgimento del corso sarà del tipo tradizionale/e a distanza con lezioni e revisioni ai gruppi di studenti. Tutte le lezioni, sia quelle a carattere teorico, sia quelle operative saranno disponibili, insieme ad ulteriori materiali didattici sul portale e-learning.
Frequenza
La frequenza al Corso è obbligatoria per il 70% delle ore di aula fissate dal calendario.
Modalità di esame
La verifica finale avverrà nella forma del colloquio sui temi trattati nelle lezioni a carattere teorico-definitorio e sul caso di studio affrontato. La votazione sarà basata su criteri di valutazione che fanno riferimento a: verifica delle conoscenze e dei principi teorici acquisiti, frequenza, qualità e pertinenza dei contenuti progettuali proposti, qualità grafica. A conclusione degli esami potrà essere richiesta copia degli elaborati dei progetti ritenuti più interessanti.
Bibliografia
Crupi F. (2009), “Modelli perequativi e meccanismi attuativi. Perequazione e innovazione nel piano locale”, in Laura Ricci (a cura di), Il piano locale e… , FrancoAngeli, Milano. Crupi F. (2017), Roma senza tema. Abusivismo, periferie, rigenerazione, progetto, Youcanprint, Tricase (LE). De Lucia V. (2006), Se questa è una città. La condizione urbana nell'Italia contemporanea, Donzelli, Roma. Gabellini P. (2001), Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma. Galuzzi P. Vitillo P. (2011), Praticare il piano? INU edizioni Roma. Gasparrini C. (1994), L’attualità dell’urbanistica. Dal piano al progetto dal progetto al piano, Etaslibri, Milano. Gasparrini C. (2015), In the City. On the Cities. List Trento. Macchi Cassia C. (1991), Il grande progetto urbano, NIS, Roma. Marcelloni M. (2003), Pensare la città contemporanea. Il nuovo piano regolatore di Roma, Editori Laterza, Bari. Ricci L. (2001) (a cura di), Urbanistica n. 116, numero monografico sul nuovo piano di Roma, gennaio-giugno, Inu, Roma. Ricci L. (2005), Diffusione insediativa territorio e paesaggio. Un progetto per il governo delle trasformazioni territoriali contemporanee, Carocci Editore, Roma. Salzano E. (2003), Fondamenti di urbanistica, Laterza, Bari-Roma.
Modalità di erogazione
La modalità di svolgimento del corso sarà del tipo tradizionale (e a distanza se necessario) con lezioni e revisioni ai gruppi di studenti. Tutte le lezioni, sia quelle a carattere teorico, sia quelle operative saranno disponibili, insieme ad ulteriori materiali didattici sul portale e-learning. Durante il Corso saranno introdotti alcuni elementi di innovazione della didattica (metodologie metacognitive e piattaforme collaborative) al fine di migliorare l’apprendimento attivo dei contenuti del Corso e generare risultati formativi mirati più coinvolgenti e duraturi
Canale 5
CARMELINA BEVILACQUA Scheda docente
  • Codice insegnamento1044251
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno4º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/21
  • CFU8
  • Ambito disciplinareProgettazione urbanistica e pianificazione territoriale