LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA IV

Obiettivi formativi

Nel Laboratorio si elabora in aula, con attività individuale e seminariale attraverso lezioni ed esercitazioni, il progetto di un organismo complesso con particolare attenzione ai temi della costruzione e della sua realizzabilità. Il Laboratorio integra gli elementi della progettazione architettonica e urbana con quelli più specifici del progetto degli impianti e dell’uso di tecnologie ambientali volte al risparmio energetico. Allo studente è richiesta la redazione di un progetto che, in modo consapevole, traduca in una sintesi formale coerente tutti gli aspetti che concorrono alla costruzione dell’architettura.

Canale 1
DINA NENCINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Tema: Il tema del laboratorio tiene conto della condizione attuale della città. A fronte delle sempre più urgenti questioni legate all’abitare, agli usi collettivi e comunitari degli spazi, alle funzioni sempre più complesse legate al tempo libero, dallo sport alla cultura, il laboratorio proverà a rispondere interrogandosi su quali possano essere le soluzioni più innovative e sperimentali all’interno della pratica del progetto. Il tema specifico riguarda la trasformazione di una porzione di città che attualmente ha una ridotta presenza di servizi L’ambito progettuale di intervento è definito a scala urbana dalla via Prenestina, e in particolare il progetto sarà localizzato nell’area delimitata da via delle Gardenie a est e via dell’acqua bulicante a ovest. Un altro limite dell’area a sud est è rappresentato dal quartiere Casilino e a nord dalla via Prenestina. Il progetto nella sua definizione urbana e architettonica occupa un’area vuota all’interno dell’ambito sopra descritto. Il progetto avrà il carattere del progetto urbano. L’intervento risponderà in termini funzionali e formali alla problematiche dell’area in oggetto ma dovrà anche essere occasione per gli/le studenti/esse di affinare le proprie tecniche progettuali e la propria posizione sull’architettura. Gli/le studenti/esse dovranno progettare un manufatto o un insieme di manufatti destinati alle varie funzioni dall’abitare, al tempo libero, le residenze e gli spazi collettivi coperti, quali una biblioteca e un centro civico sono le componenti fondamentali, a cui si potranno aggiungere altre funzioni collaboranti e utili a rafforzare l’idea alla base del progetto. Il laboratorio si articolerà in due tempi: il primo della durata di 3/4 settimane nel quale saranno svolte esercitazioni utili all’approfondimento, alla specificazione e all’affinamento degli strumenti di progetto che lo studente ha sviluppato fino ad ora. Il secondo tempo, per le restanti settimane fino a giugno/luglio, durante il quale sarà sviluppato il progetto vero e proprio. Durante tutto il corso la docente terrà lezioni sui fondamenti del pensiero sull’architettura. Frequenza: per la modalità di lavoro adottata sarà molto importante la frequenza costante al fine di raggiungere la preparazione necessaria a sostenere l’esame nei tempi assegnati dal corso. Organizzazione: nella prima parte, dopo la prima esercitazione individuale, gli studenti del corso sceglieranno di far parte di uno di quattro gruppi. Ogni gruppo approfondirà un tema dell’analisi dell’ambito di intervento. Alla fine il lavoro dei singoli gruppi sarà presentato a tutti e diventerà materiale comune. Prima esercitazione individuale: la prima esercitazione è rivolta a comprendere attraverso il ridisegno di alcuni esempi noti e significativi le questioni permanenti del progetto. Seconda esercitazione in gruppo: la seconda esercitazione costituisce un esercizio analitico/inventivo che ha come oggetto l’ambito di intervento. Il progetto sarà svolto individualmente. Lezioni: La docente nelle lezioni durante il laboratorio affronterà i temi propedeutici al lavoro progettuale ma anche questioni che riguardano temi generali dell’architettura contemporanea. Discussioni: sarà dato ampio spazio alla discussione in aula al fine di specificare, rafforzare o anche semplicemente definire più approfonditamente il proprio punto di vista sull’architettura, sulla progettazione, sulla teoria e sulla contemporaneità. Queste discussioni sono da intendere come lo svolgimento della formazione teorica richiesta oralmente in itinere e finalizzata all’esame. Consegne: la consegna delle esercitazioni avverrà sul classroom del Laboratorio e è propedeutica allo svolgimento dell’esame.
Prerequisiti
Competenze a ampio spettro sui temi progettuali e sugli strumenti fino ad ora sviluppati negli anni precedenti Lo studente dopo il terzo anno possiede conoscenze e capacità avanzate nell'elaborazione progettuale. Ciò significa essere in grado di affrontare temi progettuali complessi, che presuppongono la conoscenza dello strumento tipologiche nonché dei caratteri distributivi dell’architettura, inoltre deve aver già sviluppato una propria visione dell'architettura attraverso la conoscenza delle discipline tecniche e storiche, avere conoscenza approfondita dell'opera di architetti che ha eletto a propri riferimenti, e che nel corso della propria formazione, sono stati segnalati dalla docenza e che ha ritenuto utili per la propria formazione. Deve avere abilità grafiche sia manuali che digitali, poiché il disegno è fondamentale espressione dell’architetto.
Testi di riferimento
D.Nencini, Libro Bianco Libro nero, Gangemi editore, 2019 D.Nencini, La piazza. Ragioni e significati nell'architettura italiana, 2012 F. Purini, Comporre l'architettura, Laterza 2000 F. Purini, La misura italiana dell'architettura, 2006
Frequenza
Frequenza: per la modalità di lavoro adottata sarà molto importante la frequenza costante al fine di raggiungere la preparazione necessaria a sostenere l’esame nei tempi assegnati dal corso.
Modalità di esame
Le valutazioni avverranno in sede d'esame e riguardano la prima esercitazione individuale, e successivamenete il lavoro svolto in gruppo: gli studenti del corso sceglieranno di far parte di uno di quattro gruppi. Ogni gruppo approfondirà un tema dell’analisi dell’ambito di intervento. Alla fine il lavoro dei singoli gruppi sarà presentato a tutti e diventerà materiale comune. Prima esercitazione individuale: la prima esercitazione è rivolta a comprendere attraverso il ridisegno di alcuni esempi noti e significativi le questioni permanenti del progetto. Seconda esercitazione in gruppo: la seconda esercitazione costituisce un esercizio analitico/inventivo che ha come oggetto l’ambito di intervento. Il progetto sarà svolto individualmente e sarà valutato in relazione all'esito finale ma anche all'impegno e alla costanza del lavoro svolto in aula, nei seminari e individualmente.
Bibliografia
D.Nencini, Libro Bianco Libro nero, Gangemi editore, 2019 D.Nencini, La piazza. Ragioni e significati nell'architettura italiana, 2012 F.Purini, et al. La Città Nuova Italia-y-2026, Invito a VEMA. edizioni compositori 2006 F.Menegatti, Milano verde. Un’idea per l’architettura e la città, Gangemi editore,2017 Roma, F.Menegatti, D. Nencini, Menegatti_Nencini. Architetture 2000 | 2016, Aion Edizioni, Firenze (2017) F.Menegatti, Itinerari italiani della residenza collettiva, Gangemi editore, Roma, (2012)
Modalità di erogazione
Il laboratorio si articolerà in due tempi: il primo della durata di 3/4 settimane nel quale saranno svolte esercitazioni utili all’approfondimento, alla specificazione e all’affinamento degli strumenti di progetto che lo studente ha sviluppato fino ad ora. Il secondo tempo, per le restanti settimane fino a giugno/luglio, durante il quale sarà sviluppato il progetto vero e proprio. Durante tutto il corso la docente terrà lezioni sui fondamenti del pensiero sull’architettura. Organizzazione: nella prima parte, dopo la prima esercitazione individuale, gli studenti del corso sceglieranno di far parte di uno di quattro gruppi. Ogni gruppo approfondirà un tema dell’analisi dell’ambito di intervento. Alla fine il lavoro dei singoli gruppi sarà presentato a tutti e diventerà materiale comune. Lezioni: La docente nelle lezioni durante il laboratorio affronterà i temi propedeutici al lavoro progettuale ma anche questioni che riguardano temi generali dell’architettura contemporanea. Discussioni: sarà dato ampio spazio alla discussione in aula al fine di specificare, rafforzare o anche semplicemente definire più approfonditamente il proprio punto di vista sull’architettura, sulla progettazione, sulla teoria e sulla contemporaneità. Queste discussioni sono da intendere come lo svolgimento della formazione teorica richiesta oralmente in itinere e finalizzata all’esame. Consegne: la consegna delle esercitazioni avverrà sul classroom del Laboratorio e è propedeutica allo svolgimento dell’esame.
Canale 2
ALESSANDRA CRICONIA Scheda docente
Canale 3
LUCA REALE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Laboratorio 4 propone un tema progettuale contestualizzato nel tessuto urbano di Roma. Si tratta di un sistema urbano complesso, inserito in un contesto ambientale di alto valore determinato dalla secolare interazione tra componenti naturali ed antropiche. Scopo del Laboratorio è favorire, attraverso proposte innovative, la riattivazione di un’importante porzione di città, garantendo un processo di mantenimento – e rafforzamento – della dimensione abitativa e di vita quotidiana del contesto. Il programma prevede di realizzare residenze (una limitata parte di alloggi destinati al libero mercato, non distinguibili dalla maggioranza degli appartamenti, dedicati invece all’housing sociale), servizi pubblici per i nuovi abitanti e per la città, una limitata quantità di parcheggi interrati e una nuova dotazione di spazi pubblici a totale accessibilità pedonale.
Prerequisiti
Uno studente del quarto anno dovrebbe già avere raggiunto un livello di maturità e autonomia progettuale tale da poter affrontare il tema di un organismo architettonico complesso. Si dà poi per scontato che sia in grado di leggere un tessuto urbano, di progettare un edificio residenziale di medie dimensioni integrato al contesto e un servizio pubblico in un’area urbana. Dopo aver sostenuto tre Laboratori progettuali dovrebbe avere padronanza delle tecniche di rappresentazione (a mano e digitali), una buona familiarità con le diverse scale del progetto (dal disegno urbano al dettaglio) e con le principali tipologie architettoniche. Occorre poi dimostrare di aver acquisito le conoscenze di base sulla storia dell’architettura e della città, oltreché sui principali aspetti costruttivi, tecnologici ed ambientali del progetto architettonico. La frequenza degli insegnamenti e la successione di verbalizzazione degli esami deve seguire le indicazioni del regolamento del Corso di Studio.
Testi di riferimento
Testi specifici saranno forniti durante lo svolgimento del Laboratorio. Si indicano di seguito alcuni testi generali di riferimento. C. Sitte, L’arte di costruire le città, Jaca Book, Milano 1994 (1889) G. Ponti, Amate l’architettura (1957), Rizzoli, Milano 2015 A. Siza, Scritti di architettura, Electa, Milano 1997 A. Rossi, Autobiografia scientifica, Nuova Pratiche Editrice, Milano 1999 B. Secchi, Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari, Laterza, 2000 H. Hertzberger, Lessons for Students in Architecture, 010 Publisher, Rotterdam 2001 L. I. Khan, Architettura è. Gli scritti, a cura di M. Bonaiuti, Electa, Milano 2002 H. Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire, Franco Angeli, Milano 2003 P. Zumthor, Pensare architettura, Electa, Milano 2003 G. Clement, Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet, Macerata 2005 A. de Botton, Architettura e felicità, Guanda, Parma 2006 L. Reale, Densità, Città, Residenza, Gangemi, Roma 2008 A. Deplazes, Constructing Architecture, Birkhauser, Basel 2011 F. Venezia, Che cos’è l’architettura. Lezioni, conferenze, un intervento, Electa, Milano 2011 J. Utzon, Idee di architettura. Scritti e conversazioni, Christian Marinotti Editore 2011 L. Reale, La Residenza Collettiva, SE Sistemi Editoriali, Napoli 2015 A. Caruso, In sintonia con le cose, Christian Marinotti Editore 2016 L. Moretti, Spazio. Gli editoriali e altri scritti, Marinotti Editore, Milano 2019
Frequenza
La frequenza del Laboratorio è obbligatoria: il conseguimento dei 12 cfu è subordinato al raggiungimento del 70% delle presenze e all’ottenimento di un giudizio almeno sufficiente alle esercitazioni intermedie (rispettando le date di consegna). Sono previsti alcuni stati di avanzamento del progetto programmati in cui gli studenti presenteranno gli elaborati richiesti con una discussione in forma seminariale. Al termine del corso, prima del primo appello, si svolgerà una verifica pre-esame che aiuterà lo studente a capire a quale appello preferibilmente presentarsi.
Modalità di esame
Le esercitazioni intermedie e il progetto finale saranno valutati per la chiarezza e la coerenza della proposta che dovrà essere presentata dallo studente con elaborati semplici ma eloquenti, dimostrando di aver raggiunto una maturità progettuale ed una capacità di rappresentazione dell’architettura appropriati al 4° anno. In sede di esame ogni studente allestirà, come in una mostra, tutti gli elaborati prodotti singolarmente e in gruppo durante il corso (esercitazioni intermedie e di gruppo, elaborati finali di progetto). Potranno essere rivolte specifiche domande allo studente che affiderà l’esposizione della propria proposta unicamente ai materiali presentati (disegni tecnici, modelli fisici e virtuali, diagrammi, elaborati più espressivi come fotomontaggi, collages, ecc.). Durante tutto il Laboratorio ogni studente utilizzerà un taccuino formato A5 su cui tra l’altro elaborerà disegni a mano libera e schizzi che testimonieranno lo sviluppo e gli stati di avanzamento dall’idea di progetto fino agli aspetti di dettaglio. La valutazione dell’esame si basa sulla qualità, sulla maturità e sul rigore concettuale delle scelte progettuali, sull’autonomia e sulla capacità inventiva dello studente, sul livello di approfondimento e sulla completezza della proposta in relazione al tema proposto, sul valore di elaborati grafici e modelli presentati. Numero e formato degli elaborati richiesti saranno comunicati durante il corso.
Modalità di erogazione
L'attività didattica del Laboratorio si svolge in presenza, prevalentemente in aula, a meno di alcune eventuali uscite in città (sito di progetto) o siti di interesse (mostre, ecc,). Durante le singole giornate di corso il docente proporrà, nella prima parte del pomeriggio, lezioni su tematiche specifiche del corso. Durante queste comunicazioni ogni studente è invitato a intervenire con domande, dubbi o eventuali commenti. Nella seconda parte del pomeriggio il lavoro sarà prevalentemente dedicato allo sviluppo del progetto degli studenti, attraverso revisioni collegiali, revisioni frontali. Fondamentale è anche l'interazione sul progetto tra gli studenti stessi.
Canale 4
LAURA VALERIA FERRETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso ha come tema la progettazione di un’area individuata dal PRG come Ambito di Valorizzazione. La dimensione dell’area e le funzioni proposte presuppongono non la costruzione di un singolo manufatto ma la progettazione di un sistema di architetture e spazi pubblici integrati. Indispensabile a questo scopo è l’attenta progettazione degli spazi pubblici e di uso pubblico, e condizione imprescindibile è la permeabilità urbana dell’intervento e la connessione con il sistema degli spazi pubblici circostanti anche attraverso una loro ridefinizione e riqualificazione.
Prerequisiti
aver frequentato e superato gli esami di: laboratorio di progettazione 1, laboratorio di progettazione 2, laboratorio di progettazione 3
Testi di riferimento
a scelta: Ferretti L.V. (2019) Paesaggio urbano, spazio urbano, FrancoAngeli. Mariano C. (2012), Progettare e gestire lo spazio pubblico, Aracne. Reale L., (2008) Densità, città, residenza, Gangemi. Tsiomis Y., L'aporia dell'architetto: la qualità dello spazio urbano, in Marcelloni M., a cura di, Questioni della città contemporanea, Franco Angeli, Milano, 2005
Frequenza
obbligatoria con firma e raggiungimento minimo 70% delle presenze.
Modalità di esame
La prova d’esame consisterà nell’illustrazione delle tavole di progetto e nella discussione delle scelte e delle motivazioni progettuali. Il lavoro potrà essere svolto anche in gruppi di due studenti ma verrà valutato individualmente. Gli elaborati richiesti sono: - Quattro tavole nel formato 84x59,4 tav. 1 – analisi dell’area finalizzata alla esplicitazione delle scelte progettuali; schema progettuale e sintesi scritta della costruzione logica del progetto; planivolumetrico scala 1:1000 con inserimento del progetto e definizione delle relazioni con l’intorno; riferimenti utilizzati; tav. 2 – planimetria 1:500 della quota terra estesa all’intorno, sezioni/prospetti. Tav. 3 - vista assonometrica e viste degli spazi pubblici tav. 3 – piante e sezioni con quote e misure in scala 1:200 e un dettaglio dei prospetti e relative sezioni in scala 1:50. Tutti i disegni dovranno essere estesi all’intorno dell’area di progetto e lo spazio aperto – pubblico o semi pubblico dovrà essere progettato e rappresentato. - plastico in scala 1:500 esteso all’intorno e plastici di studio; - una cartella di relazione sulle motivazioni progettuali; - un album di raccolta degli schizzi di progetto; - una scheda di sintesi di uno dei libri consigliati.
Modalità di erogazione
L’organizzazione del laboratorio è basata su lezioni ed attività in aula. Le lezioni hanno l’obiettivo di introdurre al tema del corso attraverso l’approfondimento delle questioni legate al rapporto tra architettura e contesto, l’individuazione di una metodologia progettuale, la presentazione di esperienze italiane ed europee di progettazione e realizzazione di interventi in contesti consolidati o di architetture particolarmente significative ai fini del tema del corso. L’attività in aula sarà divisa in due fasi. La prima fase, che si svolgerà parallelamente alle lezioni, è finalizzata a condurre due esercitazioni e al lavoro di analisi del sito di progetto. Al termine di questa parte del lavoro gli studenti saranno chiamati ad illustrare in aula l’esito dell’analisi e la proposta di progetto. L’esito di questa fase sarà l’individuazione e la scelta dello schema progettuale. La seconda fase è destinata all’approfondimento e alla definizione progettuale dello schema individuato e prevede anch’essa delle giornate di presentazione dei singoli progetti.
Canale 5
FILIPPO LAMBERTUCCI Scheda docente
  • Codice insegnamento1044253
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno4º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDICAR/14
  • CFU12