Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
FEDERICO CINQUEPALMI |
Docenti di riferimento
FEDERICO CINQUEPALMI |
FABRIZIO CUMO |
FABRIZIO DE CESARIS |
MARIA ROSARIA GUARINI |
PRISCILLA PAOLINI |
GIUSEPPE QUARANTA |
DONATELLA SCATENA |
ADRIANA SCARLET SFERRA |
ELISA PENNACCHIA |
Rappresentanze studentesche
Elena Mihaela Mirica |
Gabriele Moscogiuri |
Chiara Scarponi |
Tutor del corso
FABRIZIO CUMO |
FEDERICO CINQUEPALMI |
PRISCILLA PAOLINI |
ANNA MARIA GIOVENALE |
MARIA ROSARIA GUARINI |
GIUSEPPE PIRAS |
Manager didattico
Tiziana Cipriani |
Referente per la didattica
Ufficio corsi di studio
Via Emanuele Gianturco, 2 - 00196 ROMA (6° piano st. 606)
Referente per la Didattica
Elisa Amodio
Tel. 06 49919316 - int. 29316
elisa.amodio@uniroma1.it
Regolamenti
Regolamento del corso
DIPARTIMENTO: PIANIFICAZIONE, DESIGN, TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
Gestione del Processo Edilizio - Project Management (L-23)
Regolamento
Art. 1 - Obiettivi formativi
Art. 2 – Percorso formativo
Art. 3 – Elenco degli insegnamenti.
Art. 4 – Crediti assegnati agli insegnamenti ed eventuali propedeuticità
Art. 5 – Attività a scelta dello studente
Art. 6 – Trasferimento da altri corsi di studio
Art. 7 – Organizzazione della didattica e modalità di verifica della preparazione
Art. 8 – Lingua straniera
Art.9 – Altre attività formative
Art. 10 –Tirocinio e Prova finale
Art. 11 – Modalità di frequenza
Art. 12 – Modalità di riconoscimento dei crediti acquisiti in altre Facoltà o Atenei
Art. 13 – Prove integrative
Art. 14 - Orientamento e Tutorato
Art. 14 – Personale docente
Art. 15– Applicazione del Regolamento
Art. 1 - Obiettivi formativi
1.Obiettivo del Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio - Project Management, è formare una figura professionale esperta del settore delle costruzioni capace di operare nella progettazione, nella realizzazione e nella gestione di opere pubbliche e private in tutte le fasi del processo degli interventi edilizi.
2.La formazione di tale figura professionale, che si affianca alla tradizionale figura del progettista, è la risposta alla richiesta del mercato del lavoro di figure più ricche di competenze tecnico-manageriali, in grado di elaborare la sempre crescente complessità delle fasi amministrative, tecniche ed economiche del progetto.
3.Una figura professionale, quindi, con un taglio fortemente polivalente, tale da consentirle di intervenire anche in autonomia, comprendendo i problemi della programmazione e della progettazione e il loro impatto fisico, economico e sociale, in accordo con le altre figure professionali, nel complesso lavoro di gestione dei processi edilizi con particolare attenzione alla complessità realizzativa dell’architettura contemporanea nonché di riqualificazione e di recupero dell’edilizia e degli insediamenti esistenti.
4.In definitiva, l’obiettivo del Corso di Studi è la formazione di un nuovo tipo di professionista capace di inserirsi nelle fasi tecniche e gestionali, di assumere la responsabilità dei procedimenti e di concorrere all’ ideazione e alla realizzazione del progetto con un profilo diverso ma complementare al progettista.
Art. 2 – Percorso formativo
1.Il/la laureato/a in Gestione del Processo Edilizio - Project Management sarà contraddistinto da una solida ed adeguata preparazione multidisciplinare sia nelle conoscenze di base (matematica, storia, rappresentazione) sia negli ambiti disciplinari caratterizzanti (architettura, urbanistica, edilizia e ambiente) sia, infine, nelle discipline affini del diritto e dell’economia. Tale preparazione consentirà loro di analizzare e comprendere i caratteri fisici, storico-culturali, formali, ambientali, funzionali, tecnologici ed economici dell’organismo architettonico e delle strutture insediative, in rapporto alle loro origini e al contesto attuale, e di rilevarli, analizzando le caratteristiche specifiche dei materiali, le soluzioni tecnologiche dell’organismo architettonico e le caratteristiche fisiche e funzionali per le strutture insediative e per l’ambiente.
2.Le attività formative di base (essenzialmente concentrate nel primo anno) comprendono una conoscenza adeguata dell’analisi matematica, una conoscenza adeguata della storia dell’architettura e sono completate, nello specifico, da discipline riguardanti il disegno tecnico e la rappresentazione, finalizzati al progetto di cantiere.
3.Le discipline caratterizzanti sono incentrate, nel secondo anno, sulla capacità di lettura e interpretazione dei problemi attinenti all’architettura, l’urbanistica, la conservazione e la gestione integrata degli edifici. Un’adeguata preparazione è prevista, in particolare, nelle discipline della Tecnologia dell’architettura, della Tecnica delle costruzioni e della Fisica tecnica
4.Alla laurea, che, comunque, consente l’accesso alle lauree magistrali, potranno affiancarsi successivi master di primo livello.
Ad 1 CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente, fra attività in aula e studio individuale.
5.L’offerta formativa del Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio – Project Management è sintetizzata nell’apposita tabella.
Art. 3 – Elenco degli insegnamenti.
1.Le attività formative proposte dal Corso di Laurea in Corso di Gestione del Processo Edilizio – Project Management con l’elenco degli insegnamenti per l’anno di corso, la loro organizzazione in moduli, i CFU assegnati a ciascuna attività formativa e gli obiettivi formativi delle singole discipline sono riportati nelle tabelle del presente Regolamento.
2.Le attività formative realmente attivate ed ogni eventuale ulteriore aggiornamento, sono resi noti annualmente attraverso:
a)la banca dati dell’offerta formativa del Ministero;
b)il Manifesto degli studi;
c)sito internet della Facoltà (http://www.architettura.uniroma1.it/)
d) la pagina del Corso di Laurea nel Catalogo dei Corsi di Studio Sapienza.
Art. 4 – Crediti assegnati agli insegnamenti ed eventuali propedeuticità
1 I crediti formativi assegnati ai diversi insegnamenti del Corso di Laurea in Corso di Gestione del Processo Edilizio – Project Management, sono riportati nelle tabelle del presente Regolamento.
2.È richiesto il rispetto delle seguenti propedeuticità, ovvero, non si può sostenere l’esame se non si sono superati gli esami di:
a) Meccanica delle strutture se non si è superato l'esame di analisi matematica;
b) Scienza e tecnica delle costruzioni se non si è superato l’esame di meccanica delle strutture;
c) Sistemi impiantistici a scala urbana e degli edifici se non si è superato l’esame di Gestione energetica ambientale nella sua composizione di Gestione energetica degli edifici e certificazione ambientale degli edifici.
Art. 5 – Attività a scelta dello studente:
1. Gli studenti e le studentesse potranno scegliere, nell’ambito degli insegnamenti attivati nell’Ateneo, un numero di crediti pari a 12.
2. La Facoltà di Architettura prevede ogni anno l’attivazione di alcuni insegnamenti opzionali coerenti con il percorso formativo del Corso di Laurea, in relazione all’aggiornamento annuale dell’offerta formativa.
3. Gli studenti e le studentesse possono comunque scegliere come esami opzionali anche insegnamenti di altri Corsi di Laurea attivati nella Facoltà o nell’Ateneo.
4. Nel caso gli studenti e le studentesse scelgano insegnamenti opzionali non attivati presso la Facoltà, devono presentare una richiesta motivata alla Commissione Didattica, che ne valuterà la coerenza con il percorso formativo.
Art. 6 – Trasferimento da altri corsi di studio
1.L’accesso al Corso di Laurea in Corso di Gestione del Processo Edilizio – Project Management è libero.
2.Il corso di laurea ad accesso libero permette di iscriversi direttamente al primo anno (immatricolarsi) senza partecipare a prove di selezione; sarà previsto un test di valutazione della preparazione (o delle competenze in ingresso) che può essere svolto prima o dopo l'immatricolazione, e che serve a valutare se sono presenti eventuali lacune nella preparazione di base.
Art. 7 – Organizzazione della didattica e modalità di verifica della preparazione
1.L’attività didattica è di tipo convenzionale e sarà svolta con lezioni, seminari specialistici e prove in itinere. Le attività formative sono articolate in corsi mono- disciplinari, corsi integrati composti di più unità didattiche (moduli) di uno o più settori scientifico disciplinari
2.L’attività didattica degli insegnamenti è organizzata secondo l’ordinamento semestrale.
3.Il Corso di laurea prevede annualmente la ripartizione in più insegnamenti paralleli di ogni singola attività formativa prevista nel percorso formativo in base al numero di iscritti, al fine di garantire una maggiore efficienza.
4.L'esame o idoneità accerta il raggiungimento degli obiettivi dell'attività formativa definiti nel Manifesto degli Studi.
5.Per i corsi didattici con moduli integrati e coordinati, che devono essere frequentati come un unico insegnamento, i/le docenti titolari degli insegnamenti o moduli partecipano alla valutazione collegiale complessiva del profitto dello studente, con modalità stabilite dai/dalle docenti stessi. Resta inteso che la verifica, consistendo nella sintesi dei giudizi dati dai singoli docenti delle unità didattiche partecipanti al corso integrato, deve in ogni caso espletarsi come un esame unitario e contemporaneo.
6.Le prove possono articolarsi in più momenti di valutazione o giudizi parziali.
7.Le commissioni di esame devono essere composte da almeno due componenti, di cui almeno uno di ruolo. Possono essere membri della Commissione i cultori della materia, previa nomina su delibera del Consiglio di Corso di studio.
8.Le commissioni dispongono di trenta punti per la valutazione del profitto. L'esame è superato con la votazione di diciotto trentesimi. La lode può essere concessa all’unanimità dei commissari presenti.
9.Tutte le attività formative (corsi o corsi integrati) comportano un voto finale, salvo la prova di idoneità della lingua straniera e le altre attività formative di cui all’articolo 10 comma 5 lett. D ex DM 270/04.
Art. 8 – Lingua straniera
1.La verifica della conoscenza della lingua straniera avverrà tramite una prova di idoneità, il superamento della quale consente l’acquisizione di 4 CFU.
Art.9 – Altre attività formative
2.Le regole per l’acquisizione di 2CFU relativi alle altre attività formative sono stabilite in relazione alla seguente offerta formativa (a scelta, tra le lettere a, b):
a) approfondimenti pratici di Facoltà;
b) workshop, seminari, corsi istituzionali (maturazione di CFU o strutturati dalla Facoltà o conseguiti e certificati da Istituzioni e Università italiane ed estere, di cui può essere richiesto il riconoscimento)
3.Per il riconoscimento dei crediti previsti, saranno ammessi gli attestati per l’acquisizione di abilità informatiche, la conoscenza di una seconda lingua, partecipazione a stage o tirocini o altre attività formative dettagliatamente descritte e corredate di attestazioni
Art. 10 – Tirocinio e Prova finale
1. È previsto ed obbligatorio un tirocinio presso: imprese di costruzione e produttori industriali di settore, strutture tecniche di pubblica amministrazione, aziende private operanti nei settori della gestione immobiliare, ovvero presso studi di progettazione e società di ingegneria. Per il tirocinio sono previsti 4 CFU. I tirocini dovranno essere attivati attraverso l’utilizzo del Gestionale Tirocini della Sapienza tramite la piattaforma Piattaforma TSP Stages e tirocini.
2. La tesi di laurea è un elaborato originale realizzato da ciascun laureando o ciascuna laureanda su temi scientifici e culturali concordati con il relatore o la relatrice ed attinente, per contenuti e metodi, al Corso di Laurea.
3. Essa può essere parte di un lavoro più ampio realizzato in gruppo e presentato in comune da più laureandi e laureande, purché tale elaborazione individui e costituisca una parte compiuta, significativa e distinguibile, tanto da consentirne una valutazione a sé stante.
4. La tesi di laurea deve essere seguita da almeno un relatore o una relatrice, o da più relatori e relatrici, nel caso in cui il lavoro sia interdisciplinare o riguardi una molteplicità di temi.
5. È consentita la collaborazione di esperti ed esperte esterni in veste di correlatori o correlatrici.
6. La tesi potrà anche prendere avvio e svilupparsi nell'ambito delle attività di uno dei corsi previsti al terzo anno o nell’ambito di un tirocinio, prevedendosi per il suo completamento il riconoscimento di 6 CFU.
7. – Le commissioni di laurea possono determinare l’assegnazione di ulteriori punti nell’attribuzione del voto finale, tenendo conto, tra le altre cose:
8. della carriera complessiva della studentessa o dello studente,
9. del conseguimento della laurea in corso, dell’eventuale svolgimento di attività di terza missione o a valenza internazionale, in linea con la programmazione e gli obiettivi di Ateneo.
Art. 11 – Modalità di frequenza
1.La frequenza alle attività didattiche stabilite dall’Ordinamento, essendo ritenuta necessaria per un proficuo svolgimento del processo formativo, è fortemente consigliata ma è obbligatoria per il solo insegnamento di “Organizzazione e Sicurezza nei cantieri”. I responsabili dei corsi attuano appropriati meccanismi di verifica della frequenza.
2. In aderenza alle indicazioni del Regolamento di Ateneo, relativamente a gli iscritti e le iscritte in modalità part-time, il piano di studi ridotto deve essere stato preventivamente approvato dal Consiglio del Corso di Laurea.
Art. 12 – Modalità di riconoscimento dei crediti acquisiti in altre Facoltà o Atenei
1.Per quanto attiene le corrispondenze e modalità di riconoscimento di esami sostenuti nei diversi Corsi di Laurea della Facoltà di Architettura, nell’ambito dei precedenti ordinamenti, relativamente al passaggio al Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio – Project management, Ordinamento ex DM 270/04, la Commissione Didattica elabora le modalità di conversione delle singole discipline, sottoponendole all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, prima dell’inizio delle iscrizioni.
2.Le modalità di riconoscimento dei crediti acquisiti in altre Università sono stabilite dalla Commissione Didattica e fanno riferimento a quanto previsto dal regolamento Didattico di Ateneo e alla normativa vigente.
3.Per il riconoscimento dei crediti già maturati, si cercherà comunque di assicurare il riconoscimento del maggior numero possibile di CFU attraverso una valutazione attenta dei percorsi formativi di provenienza.
Art. 13 – Prove integrative
1.La Commissione Didattica del Corso di Laurea può richiedere eventuali prove integrative per esami già sostenuti, qualora i contenuti culturali siano ritenuti obsoleti nel caso siano trascorsi più di 6 anni dal loro sostenimento.
Art. 14 - Orientamento e Tutorato
1.Il tutorato è finalizzato ad orientare ed assistere gli/le studenti/esse lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza ai corsi, anche attraverso iniziative rapportate alla necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli.
2.Le attività di tutorato sono svolte dai/dalle docenti secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Facoltà assicurando la continuità, durante l’intero percorso formativo, del rapporto tra il docente di riferimento e lo studente.
Art. 14 – Personale docente
1.L’elenco del corpo docenti, comprensivo della qualifica e del settore scientifico disciplinare di appartenenza, è riportato nel catalogo del corso di studi.
2.I docenti di ruolo coprono gli insegnamenti relativi al settore scientifico disciplinare di appartenenza o affine, nel rispetto del numero minimo di crediti previsto dalla normativa vigente.
Art. 15– Applicazione del Regolamento
1.presente Regolamento si applica a tutti gli/le studenti/esse immatricolati al Corso di Laurea a partire dall’anno accademico 2018-19 ed ha validità sino all’emanazione del successivo Regolamento.
2.Eventuali problematiche interpretative o applicative derivanti dalla successione dei Regolamenti nel tempo saranno oggetto di specifico esame da parte del Consiglio di Corso di Laurea.
3.Per tutto quanto non già previsto nel presente Regolamento e che riguarda lo svolgimento dell’attività didattica, non riservato alla competenza dell’Università, si rimanda al Regolamento di Facoltà.