ARCHITECTURAL SURVEY
Obiettivi formativi
Il corso fornisce allo studente le basi conoscitive e critiche avanzate sul ruolo del rilievo, nel processo di conoscenza dell'ambiente e dell'architettura e ne evidenzia gli aspetti interpretativi, posti a confronto con la rappresentazione progettuale, con la 'lettura' dell'edilizia storica, con la mappatura dei materiali costitutivi e delle forme di degrado macroscopico per la valutazione dello stato di conservazione delle strutture architettoniche. Fa espresso riferimento anche alle più aggiornate tecnologie di rilevamento automatico e georeferenziato.
Canale 1
CARLO INGLESE
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Scopo del Corso è di dotare lo studente di tutti quegli strumenti che gli consentano di leggere, rappresentare, analizzare un elemento architettonico nei suoi vari aspetti (metrici, strutturali, formali, etc.) secondo un approccio quanto più possibile controllato scientificamente.
Uno degli obiettivi principali è fornire gli studenti dei fondamenti e delle abilità necessarie per costruire e manipolare vari modelli (geometrici, grafici e informatici) di un oggetto architettonico, lo studente è chiamato a cimentarsi con i problemi connessi con il rilievo e la rappresentazione di un edificio dell’architettura storica. Su di esso ciascuno dovrà sperimentare le varie tecniche grafiche e informatiche acquisite, così come applicare, in forma controllata, i vari procedimenti di rilevamento.
Geometria della Rappresentazione – In quest’ambito disciplinare il Corso intende fornire allo studente gli strumenti per l’approfondimento delle specifiche tematiche inerenti il rilievo dell’architettura. In particolare si concentrerà sulla modellazione 3D e sull’analisi delle superfici che ricorrono in architettura.
Disegno dell’Architettura - Verranno anche qui ripresi ed approfonditi alcuni argomenti teorici già trattati dagli studenti. A questa parte teorica si affiancheranno alcune attività di tipo applicativo che costituiranno il necessario supporto nell’avanzamento del lavoro di rilievo.
Rilievo dell’Architettura - La maggiore consapevolezza teorica ed abilità pratica dello studente consente in questo anno di affrontare i problemi tipici del Rilievo architettonico e urbano. Questa disciplina ha in questi ultimi tempi guadagnato un ruolo di prima fila tanto nella cultura storico-architettonica che nella formazione e nella pratica professionale dell’architetto sotto la spinta di molteplici fattori: le crescenti esigenze di tutela del patrimonio architettonico; la sempre più riconosciuta validità formativa della disciplina; il crescente interesse per il rinnovamento e la riqualificazione dei centri storici e dell’ambiente urbano.
Sembra importante ribadire che con il termine Rilievo non indica soltanto la semplice operazione di misurazione e restituzione grafica di un manufatto, ma al contrario quel complesso di operazioni che attraverso l’osservazione, l’analisi e la rappresentazione di tutte le componenti dell’architettura (da quelle dimensionali a quelle geometriche, da quelle strutturali a quelle costruttive) consentono di cogliere l’intima essenza dell’elemento architettonico o urbano oggetto di studio.
Il rilievo assume, in questa ottica, il ruolo di disciplina scientifica a carattere conoscitivo/formativo capace di penetrare all’interno di questa complessa realtà, divenendo lo strumento base per tutte quelle operazioni di “lettura” e di “trascrizione grafica” rivolte al patrimonio architettonico, siano esse orientate verso la conoscenza storica, la documentazione ed anche, verso le operazioni di conservazione e di restauro.
Da un punto di vista teorico si procederà pertanto all’integrazione delle conoscenze già maturate a proposito al rilievo a vista con quanto necessario per l’impostazione di un rilievo scientificamente corretto. L’attenzione sarà in particolare concentrata sull’impostazione di un progetto di rilievo, sulla differenza tra rilievo diretto e strumentale, sui problemi relativi al rilievo planimetrico e altimetrico (costruzione e controllo delle poligonali, trilaterazioni e triangolazioni, intersezione in avanti). Per quanto attiene invece alla parte applicativa, essa verterà sul rilievo a vista completo di un edificio e all’impostazione del relativo progetto del rilievo. In questo quadro rientra pertanto la realizzazione di un certo numero di elaborati grafici ed informatici, che rispecchiano il percorso formativo dello studente e testimoniano il conseguimento degli obiettivi prefissati. Questi elaborati devono essere intesi come la sintesi di varie attività (lezioni ex cathedra, al computer, esercitazioni in aula o all’aperto); lo studente dovrà inoltre proseguire la registrazione di tutte queste esperienze, in forma di appunti e disegni, sul suo personale Taccuino che dovrà essere tenuto aggiornato e in ordine per essere mostrato nel caso i docenti ne facciano richiesta.
In questo quadro vanno inseriti gli argomenti che saranno affrontati in questa parte del corso:
• La storia del rilevamento architettonico
Verrà analizzato il ruolo svolto dal Rilevamento nel nostro passato per indagare il variare dei concetti, delle metodologie e delle strumentazioni. L’analisi storica partirà dall’antichità classica per proseguire attraverso il Medioevo ed il Rinascimento fino ad arrivare ai grandi rilevatori dell’Ottocento.
Verranno presi in esame alcuni esempi significativi della storia del Rilevamento Urbano: Forma Urbis Romae, Pianta di Imola di Leonardo da Vinci, Decsriptio Urbis di L.B. Alberti, le piante e le vedute di Roma del Bufalini, Falda, Fuga, Tempesta, fino alla pianta di Roma di G.B. Nolli.
Saranno trattati anche: Elementi di Storia della Cartografia, Metrologia antica, relazione tra le antiche unità di misura.
• Metodologia del rilevamento
La teoria della misura, le precisioni e le norme da osservare nella ripresa delle misure.
Il Rilevamento diretto: problemi generali, gli strumenti e le tecniche di impiego, le metodologie tradizionali.
Rilevamento strumentale: gli strumenti e le tecniche di impiego e le metodologie.
Rilievo fotogrammetrico: fotogrammetria elementare, Raddrizzamento da fotogramma: RDF
Le nuove tecnologie di rilevamento: scansione 3D, Image Based Modelling (IBM), Structure from Motion (SfM).
Il Rilevamento urbano: problematiche generali e metodologie.
• Le tecniche di rappresentazione grafica del rilevamento
Convenzioni grafiche, simbologie e norme di rappresentazione
Le scale di rappresentazione ed i loro contenuti
I modelli di rappresentazione: Geometrico e Architettonico
Prerequisiti
L'esame potrà essere sostenuto mantenendo le propedeuticità degli insegnamenti previsti dal CdL
Testi di riferimento
Mario Docci e Diego Maestri, Storia del rilevamento architettonico e urbano, Bari 1993
Mario Docci e Diego Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Bari 2009 (Nuova Edizione)
Mario Docci, Strumenti didattici per il rilievo, corso di strumenti e metodi per il rilevamento dell’architettura, Gangemi Roma 2000
Mario Docci, Diego Maestri, Marco Gaiani, Scienza del Disegno, Città Studi 2017
Carlo Bianchini, Carlo Inglese, Alfonso Ippolito, 2016. I Teatri del Mediterraneo come esperienza di rilevamento integrato / The Theaters of the Mediterranean as integrated survey experience. Roma: Sapienza University press. ISBN: 978-88-98533-93-0
Riccardo Migliari, Il disegno degli ordini e l’architettura classica: cinque pezzi facili”, in “Disegnare, Idee, Immagini”, II2, Roma 1991
Marco Carpiceci, “La fotografia per l’architettura e l’ambiente”, Fratelli Palombi Editori, 1997
Leonardo Paris, "Dal problema inverso della prospettiva al raddrizzamento fotografico"Aracne, 2014
Carlo Inglese, Leonardo Paris (a cura di), "Arte e tecnica dei ponti romani in pietra", Sapienza Università editrice, 2020.
Bianchini Carlo, Inglese Carlo, Ippolito Alfonso, Agnese Murrali (2022). Il rilievo integrato complesso di Galleria Borghese in Roma. The complex integrated survey of the Galleria Borghese. Roma, Gangemi Editore.
ISBN: 978-88-492-4179-2
Carlo Inglese, Roberto Barni, Marika Griffo (2022). Rappresentazioni dell’architettura archeologica: la basilica inferiore di San Crisogono. Representations of archaeological architecture: the lower basilica in St Chrysogonus in Rome. In Disegnare. Idee ed Immagini, n°64. Roma, Gangemi Editore, pp. 72-83.
ISBN 978-88-492-4547-9
Modalità insegnamento
Elaborati richiesti allo studente.
Il tema di esame sarà esposto durante le prime lezioni del Corso. E’ consentita la scelta dello stesso tema a max. tre studenti, ciascuno dei quali dovrà dimostrare l’apporto individuale all’impostazione ed allo sviluppo del lavoro. Temi e casi particolari dovranno essere concordati con la docenza.
Gli elaborati richiesti saranno come di consueto di tre tipi: il Taccuino, le Tavole ed i Modelli Informatici.
Il Taccuino – Esso consiste come è noto in un album del tipo a fogli bianchi, rilegato, formato A4 o A3 o simile, nel quale ciascuno studente svolge gli ex tempore (come le esercitazioni in aula o all’esterno), prende gli appunti delle lezioni illustrandoli a riga e squadra o preferibilmente a mano libera con i disegni realizzati dal docente alla lavagna o al computer ed infine raccoglie gli esercizi che saranno assegnati durante le lezioni. Sul taccuino dovranno anche essere riportati gli appunti relativi alle esercitazioni sugli strumenti di rilevamento che si svolgeranno all’esterno.
Le Tavole – Al Taccuino si accompagnano come accennato alcuni elaborati in formato UNI (stabiliti durante il Corso) realizzati preferibilmente al CAD che dovranno illustrare il lavoro di rilievo dell’organismo architettonico scelto, dimostrando il livello di consapevolezza grafica raggiunto dallo studente e la sua capacità di rappresentare elementi di varia complessità. In questa fase gli studenti possono come detto riunirsi in gruppi (max. tre componenti) sia per lo svolgimento delle operazioni di rilevamento che per quelle di elaborazione e rappresentazione.
Il primo gruppo di tavole dovrà illustrare il contesto architettonico nel quale si trova l’edificio e il suo sviluppo storico; successivamente dovrà essere rappresentato il rilievo geometrico (in scala da definire a seconda delle dimensioni dell’organismo prescelto) ed il rilievo architettonico che invece dovrà obbligatoriamente essere graficizzato in pianta, prospetto e sezioni alla scala da 1:100 a 1:50. Dovranno infine essere prodotti alcuni elaborati di dettaglio (uno per ogni componente del gruppo di lavoro) alle scale 1:20, 1:10. E’ necessario infine realizzare una prova di colore o di caratterizzazione su un prospetto o su un dettaglio architettonico dell’organismo prescelto (un elaborato per ogni studente).
L’ultima tavola sarà dedicata ad una lettura critica del tema studiato, approfondendo la lettura geometrica, metrica, proporzionale ed eseguendo confronti sincronici e diacronici con altre architetture storiche.
I Modelli Informatici – Parte integrante degli elaborati d’esame saranno i modelli informatici dell’organismo scelto come tema dell’anno. Essi dovranno dimostrare la capacità dello studente di comprendere, sintetizzare, costruire e manipolare le sue qualità spaziali. Tali modelli dovranno essere concepiti sia per un utilizzo puramente a video che in funzione di un’uscita su carta.
Frequenza
In presenza
Modalità di esame
L'esame potrà essere sostenuto mantenendo le propedeuticità, partecipando alle lezioni, alle esercitazioni (obbligatorie) e alle revisioni delle tavole (obbligatorie almeno 4 revisioni prima dell'appello). Oltre agli elaborati grafici l'esame prevede una parte teorica al fine di valutare le conoscenze acquisite dallo studente sulle metodologie e storia del Rilievo.
Il lavoro è di gruppo per quanto riguarda le tavole iniziali, a parte quelle di dettaglio individuali, ma ciascuno studente dovrà dimostrare il proprio apporto. La parte teorica è individuale.
Modalità di erogazione
Elaborati richiesti allo studente.
Il tema di esame sarà esposto durante le prime lezioni del Corso. E’ consentita la scelta dello stesso tema a max. tre studenti, ciascuno dei quali dovrà dimostrare l’apporto individuale all’impostazione ed allo sviluppo del lavoro. Temi e casi particolari dovranno essere concordati con la docenza.
Gli elaborati richiesti saranno come di consueto di tre tipi: il Taccuino, le Tavole ed i Modelli Informatici.
Il Taccuino – Esso consiste come è noto in un album del tipo a fogli bianchi, rilegato, formato A4 o A3 o simile, nel quale ciascuno studente svolge gli ex tempore (come le esercitazioni in aula o all’esterno), prende gli appunti delle lezioni illustrandoli a riga e squadra o preferibilmente a mano libera con i disegni realizzati dal docente alla lavagna o al computer ed infine raccoglie gli esercizi che saranno assegnati durante le lezioni. Sul taccuino dovranno anche essere riportati gli appunti relativi alle esercitazioni sugli strumenti di rilevamento che si svolgeranno all’esterno.
Le Tavole – Al Taccuino si accompagnano come accennato alcuni elaborati in formato UNI (stabiliti durante il Corso) realizzati preferibilmente al CAD che dovranno illustrare il lavoro di rilievo dell’organismo architettonico scelto, dimostrando il livello di consapevolezza grafica raggiunto dallo studente e la sua capacità di rappresentare elementi di varia complessità. In questa fase gli studenti possono come detto riunirsi in gruppi (max. tre componenti) sia per lo svolgimento delle operazioni di rilevamento che per quelle di elaborazione e rappresentazione.
Il primo gruppo di tavole dovrà illustrare il contesto architettonico nel quale si trova l’edificio e il suo sviluppo storico; successivamente dovrà essere rappresentato il rilievo geometrico (in scala da definire a seconda delle dimensioni dell’organismo prescelto) ed il rilievo architettonico che invece dovrà obbligatoriamente essere graficizzato in pianta, prospetto e sezioni alla scala da 1:100 a 1:50. Dovranno infine essere prodotti alcuni elaborati di dettaglio (uno per ogni componente del gruppo di lavoro) alle scale 1:20, 1:10. E’ necessario infine realizzare una prova di colore o di caratterizzazione su un prospetto o su un dettaglio architettonico dell’organismo prescelto (un elaborato per ogni studente).
L’ultima tavola sarà dedicata ad una lettura critica del tema studiato, approfondendo la lettura geometrica, metrica, proporzionale ed eseguendo confronti sincronici e diacronici con altre architetture storiche.
I Modelli Informatici – Parte integrante degli elaborati d’esame saranno i modelli informatici dell’organismo scelto come tema dell’anno. Essi dovranno dimostrare la capacità dello studente di comprendere, sintetizzare, costruire e manipolare le sue qualità spaziali. Tali modelli dovranno essere concepiti sia per un utilizzo puramente a video che in funzione di un’uscita su carta.
- Codice insegnamento1052006
- Anno accademico2024/2025
- CorsoArchitettura (Restauro) - Architecture (Conservation)
- CurriculumArchitecture (Conservation) - in lingua inglese
- Anno1º anno
- Semestre1º semestre
- SSDICAR/17
- CFU8
- Ambito disciplinareRappresentazione dell'architettura e dell'ambiente