PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I - LABORATORIO

Obiettivi formativi

Il corso si pone come obiettivo didattico quello di realizzare, nel processo formativo degli studenti, un'esperienza conoscitiva articolata e complessiva nella quale convergano tutte le componenti del processo disciplinare che si armonizzano nel fare architettonico. Oltre ai necessari approfondimenti di tipi morfologico, tecnologico, costruttivo e tipologico, il corso si propone di tenere conto dei dati provenienti dai contesti urbani e, con essi, dall'edilizia storica dei centri storici. Verranno perciò analizzati ed assunti come temi di progettazione casi di studio preferibilmente localizzati nel tessuto urbano.

Canale 1
GIANPAOLA SPIRITO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Laboratorio ha come tema il progetto dell’area di Santa Croce in Gerusalemme, che si colloca tra Porta Maggiore e Piazza San Giovanni in Laterano, delimitata e racchiusa dalle Mura Aureliane e dall’Acquedotto Felice lungo via Casilina e viale Castrense, aperta verso piazza di Santa Croce. Al suo interno sono presenti numerosi manufatti di varie epoche: i resti di un circo, dell’Anfiteatro Castrense, del tempio di Venere e Cupido del III secolo d. C. e di dimore del IV secolo d.C.; il complesso della Basilica di Santa Croce; il museo dei Granatieri e i manufatti della caserma Umberto I degli anni Venti del secolo scorso, oggi adibiti a museo storico della Fanteria, museo degli Strumenti Musicali e sede della direzione generale Cinema e audiovisivo. Quest’area è isolata dal resto della città; il museo degli Strumenti Musicali e la sede della direzione generale Cinema e audiovisivo sono invisibili dallo spazio urbano; sia i resti archeologici che gli spazi aperti sono inaccessibili, racchiusi da recinti secondo le diverse proprietà, seppur si tratti di un’area interamente dello Stato. Il progetto, esito del Laboratorio, dovrà quindi affrontare queste problematiche urbane alla scala 1:1000: l’accessibilità e la sistemazione della grande area aperta alla città; la definizione di un fronte urbano su piazza di Santa Croce e via Eliana; la creazione di un polo culturale e museale e di un parco che valorizzi l’area e crei nuove relazioni con il resto della città. Dovrà, inoltre, alla scala architettonica (1:500 e 1:200), permettere il riuso e l’ampliamento del Museo storico della Fanteria e del museo dei Granatieri come spazi espositivi per mostre e eventi; un museo archeologico che documenti e al tempo stesso protegga le rovine; una scuola di musica, cinema e audiovisivo in connessione con il museo degli Strumenti Musicali e la sede della direzione generale Cinema e audiovisivo.
Prerequisiti
Il corso non prevede propedeuticità, ma trattandosi di un Laboratorio I di una laurea magistrale (+2) si presuppone che lo studente abbia già svolto tre laboratori di progettazione architettonica e abbia acquisito la capacità di progettare un edificio e di disegnarlo, che abbia conoscenza dell’architettura contemporanea, dei caratteri distributivi e tipologici.
Testi di riferimento
Gregotti V., Modificazione, in Casabella n. 498/9, 1984 Moneo R., Costruire nel costruito, Allemandi, Torino 2007; Siza A., Ripetere non è mai ripetere, in Immaginare l’evidenza, Laterza 1998; Spirito G., In-between places. Forme dello spazio relazionale dagli anni Sessanta a oggi, Quodlibet 2015 Venezia F., Che cos’è l’architettura: lezioni, conferenze, un intervento, Electa, Milano 2022 Zumthor P., Pensare architettura, Mondadori- Electa, Milano 2003
Frequenza
Il Laboratorio prevede la frequenza obbligatoria. Le presenze sono rilevate firmando il foglio delle firme e previsto dal regolamento del corso di laurea che per poter sostenere l'esame deve essere raggiunto il 70% delle presenze
Modalità di esame
La prova d’esame consisterà nell’illustrazione delle tavole e dei plastici di progetto e nella discussione delle scelte progettuali. Come le esercitazioni durante il corso, la parte del progetto urbano si svolgerà in gruppo e quella architettonica, individualmente. Gli elaborati richiesti sono: - Quattro tavole nel formato A1 84x59,4 tav. 1 – Diagrammi, schemi e fotografie che illustrano la lettura dell’area finalizzata alla esplicitazione delle scelte progettuali; schemi di sintesi, schizzi e foto dei plastici di studio che illustrino il processo e le strategie progettuali proposte; planivolumetrico in scala 1:1000 con inserimento del progetto e definizione delle relazioni con l’intorno; riferimenti utilizzati; tav. 2 – planimetria 1:1000 del piano terra estesa all’intorno, sezioni/prospetti. tav. 3/4 – piante sezioni e prospetti con quote e misure in scala 1:500 e 1:200, assonometrie. - Inserimento del progetto definitivo nel plastico del corso in scala 1:1000; - Plastici in scala 1.500 e/o 1:200
Modalità di erogazione
L’organizzazione del corso è basata su lezioni, attività in aula e tre consegne, ognuna dedicata ad un momento del processo progettuale. Le lezioni hanno l’obiettivo di introdurre l’area e il tema di progetto attraverso l’approfondimento delle questioni legate al rapporto tra architettura e contesto, forniranno esempi che possano suggerire strategie e soluzioni per il progetto urbano e per quello architettonico. Oltre alle consegne delle esercitazioni che sono momenti di verifica e confronto tra il docente e gli studenti, durante le lezioni si svolgeranno revisioni di gruppo e individuali durante le quali gli studenti illustreranno i loro progetto e saranno valutate modifiche e miglioramenti. Prima esercitazione. La prima esercitazione e l’attività in aula sarà dedicata alla lettura e comprensione delle caratteristiche del luogo. Gli studenti in gruppi di tre/due individueranno le trame, tracce, stratificazioni, geometrie, dimensioni, principi insediativi, visuali e prospettive principali che caratterizzano l’area e i manufatti in esso presenti, operando una prima selezione degli elementi che definiranno il progetto. Questi elementi possono essere rappresentati attraverso diagrammi, plastici interpretativi, schizzi e rielaborazioni fotografiche. La consegna dei materiali prodotti e la spiegazione delle prime scelte progettuali mediante un ppt si svolgerà in classe in data che sarà comunicata durante il corso. Seconda esercitazione. La seconda esercitazione e la relativa attività da svolgersi in classe sarà dedicata al progetto urbano: la composizione dei vuoti e dei pieni- la collocazione, il dimensionamento dei nuovi edifici per la ridefinizione deli spazi aperti, le relazioni che il nuovo instaura con il preesistente e con il resto della città, il fronte urbano su piazza di Santa Croce e via Eliana, ecc.. Si svolgerà in gruppi di due/tre persone. La consegna prevede l’inserimento del progetto nel plastico del corso in scala 1:1000; schemi delle strategie di progetto, riferimenti progettuali, sezioni urbane e la pianta del piano terra in scala 1:500. La consegna si svolgerà in classe in data che sarà comunicata durante il corso. Terza esercitazione. La terza esercitazione e consegna sarà individuale e riguarderà il progetto architettonico di uno degli edifici proposti nel progetto urbano, da sviluppare in pianta, prospetti e sezioni in scala 1:500 e 1:200. La consegna si svolgerà in classe in data che sarà comunicata durante il corso.
  • Codice insegnamento1007299
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura (Restauro) - Architecture (Conservation)
  • CurriculumArchitettura (Restauro)
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDICAR/14
  • CFU10