PROGETTAZIONE URBANISTICA E ASSETTO DEL PAESAGGIO

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il Corso fornisce gli strumenti teorico-metodologici e operativi necessari alla sperimentazione di un processo di pianificazione, finalizzato alla messa in campo di una strategia di rigenerazione e di riequilibrio urbano e metropolitano riferita alla città e ai territori contemporanei, integrando le componenti urbanistico territoriali con le componenti paesistico-ambientali. In particolare, l’approccio metodologico del Corso adotta le tre prospettive ambientale, strutturale e morfologica, nelle fasi di analisi, valutazione e pianificazione/progettazione che caratterizzano il processo, con riferimento al livello territoriale (area vasta). Questo anche a partire dalla conoscenza delle principali dinamiche di metropolizzazione che caratterizzano la città contemporanea. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Come risultato dell’insegnamento lo studente avrà acquisito conoscenze teoriche e capacità di comprensione delle dinamiche relative alle componenti urbanistico territoriali e alle componenti paesistico-ambientali riferite alla dimensione metropolitana. Lo studente, inoltre, avrà acquisito conoscenze teoriche e capacità di comprensione degli strumenti e dei meccanismi di pianificazione paesistica e territoriale Capacità di applicare conoscenza e comprensione Attraverso l’attività sperimentale su una specifica area di studio rappresentativa delle dinamiche metropolitane, lo studente come risultato dell’insegnamento sarà in grado di applicare un approccio analitico integrato, multidisciplinare e multiscalare, per la comprensione delle componenti urbanistico territoriali e delle componenti paesistico-ambientali. Lo studente avrà, inoltre, acquisito la capacità di applicare un approccio progettuale integrato finalizzato alla stesura di strumenti di pianificazione paesistica e territoriale. Autonomia di giudizio Come risultato dell’insegnamento lo studente avrà acquisito, ai fini della formazione di un giudizio autonomo e originale, la capacità di valutare in una lettura multidisciplinare e multiscalare, le componenti urbanistico territoriali e le componenti paesistico-ambientali riferite alla dimensione metropolitana. Lo studente dovrà, inoltre, aver acquisito la capacità di valutare, secondo un approccio multicriterio, alternative progettuali di soluzioni insediative innovative e sostenibili. Abilità comunicative Come risultato dell’insegnamento lo studente avrà acquisito idonee abilità utili a comunicare le conoscenze e la propria valutazione delle dinamiche relative alle componenti urbanistico territoriali e paesistico-ambientali riferite alla dimensione metropolitana. Lo studente avrà, inoltre, acquisito idonee abilità utili a comunicare i contenuti progettuali delle soluzioni insediative, innovative e sostenibili, tra loro alternative. Lo studente avrà infine acquisito la capacità di utilizzare strumenti avanzati di comunicazione nell’ambito della rappresentazione e forme diverse di linguaggio, verbale e scritto-grafico. Capacità di apprendimento Come risultato dell’insegnamento lo studente avrà acquisito un’adeguata capacità di apprendimento autonomo che consenta, attraverso opportuni riferimenti bibliografici, di aggiornare e accrescere con continuità le proprie conoscenze e competenze nell’ambito della pianificazione territoriale e paesistica con specifico riferimento alle strategie di rigenerazione urbana. L’acquisizione di tali capacità avverrà attraverso le attività seminariali in aula con la partecipazione costante alle attività sperimentali e progettuali del Laboratorio, campo dialettico di verifica delle conoscenze acquisite, all’interno di esperienze concrete di progettazione.

Canale 1
CARLO VALORANI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’insegnamento è un laboratorio integrato che si articola in due moduli (per brevità identificati come “pianificazione” e “diritto”). Il primo obiettivo è l’armonizzazione e il consolidamento della preparazione degli studenti in materia di paesaggio e pianificazione territoriale di area vasta, in coerenza con la collocazione al primo anno magistrale. La base dell’insegnamento è costituita da un’impostazione sistemica, multiscalare e transdisciplinare della conoscenza del territorio, intesa come comprensione degli aspetti tangibili e intangibili del paesaggio. L’insegnamento ha carattere sperimentale, con esercitazioni applicate nei territori della metropolizzazione. Il modulo di pianificazione introduce, attraverso lezioni frontali, strumenti teorici e operativi per l’analisi territoriale, la costruzione di scenari e la progettazione urbanistica. In particolare, è previsto un ciclo di lezioni sul concetto di paesaggio e la sua applicazione alla prassi della progettazione urbanistica. Le attività comprendono esercitazioni su un caso di studio applicato che includono: la lettura critica degli strumenti di pianificazione; la conoscenza dello stato dei luoghi anche attraverso la lettura cartografica; la formulazione di proposte (masterplan) per la tutela dei beni paesaggistici e la rigenerazione dei territori, declinate secondo scale e strumenti adeguati alle specifiche situazioni territoriali. È prevista l’interazione con ambienti GIS e software di rappresentazione spaziale. L’esercitazione prevede la produzione di elaborati grafici di analisi (di gruppo) e proposta progettuale (individuale), accompagnati da una presentazione pubblica.
Prerequisiti
1) Conseguimento di laurea triennale propedeutica. 2) É richiesta la disponibilità di un PC con installato il software opensource qgis (suggerita la versione a lungo termine): https://qgis.org/download/
Testi di riferimento
Durante lo svolgimento del corso saranno specificate: • Pagine scelte dalla bibliografia di riferimento. • Pagine scelte relative ad esperienze di pianificazione territoriale e paesistica presentate nelle comunicazioni. Di seguito i testi adottati (pagine da scegliere per affinità con l’argomento. Cfr. Programmazione): Benevolo L., (1991), La cattura dell'infinito, Laterza. Calzolari V., (2012), Paesistica = Paisaje, Istituto Universitario de Urbanismo, Valladolid. Corboz A., (1995), Il territorio come palinsesto in Casabella n. 516. Gehl J., (2017), Città per le persone, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN). Turri E., (2002), La conoscenza del territorio, Marsilio. Valorani C., (2006), Paesaggio come ipertesto, Aracne, Roma. Valorani C., (2014), Lecture 5. Paesaggio e nuovi paradigmi per il territorio in Baiani B., Cristallo V., Santangelo S., (a cura di), Lectures #3 design, pianificazione, tecnologia dell’architettura, Rdesignpress, Roma. Valorani C., Cattaruzza M.E., (2024), "Advanced Air Mobility. Un nuovo tipo di mobilità nelle aree interne per la costruzione di paesaggi sostenibili." in Monardo B., Ravagnan C., (a cura di), Emerging Mobility Paradigms towards the Resilient Metropolis, Roma, tabedizioni. Valorani C., (2025), “Paesaggio e transumanza. Percezione transdisciplinare per una conservazione attiva”, Francoangeli. Van Zuylen G., (1996), Il giardino. Paradiso del mondo, Electa Gallimard Lynch K., (1960), L'immagine ambientale, pp. 23-35, in Lynch K., L'immagine della città, Marsilo, Venezia.
Modalità insegnamento
Per sostenere l’esame ciascuno studente dovrà: 1) Produrre le elaborazioni relative all’esercitazione applicata previste durante lo svolgimento del corso e i cui contenuti minimi saranno precisati sulla piattaforma di e-learning. Gli elaborati grafici saranno presentati in formato jpg (su presentazione in power point) con formato originale in A1 (a 150 dpi) e ove necessario in formato A1 allungato (a 150 dpi). 2) In sede di esame gli elaborati di cui al punto 1 saranno presentati in forma strettamente personale (quindi è da evitare il ricorso alle medesime slide condivise tra diversi studenti) in formato "pecha kucha" (max 7 minuti- circa 20 slide) con l'aiuto di un power point. Durante la presentazione lo studente dovrà evidenziare la relazione tra le scelte effettuate nel processo di lettura e progetto e i temi trattati nelle comunicazioni con particolare riferimento ai temi oggetto delle domande dei test di attenzione. Anche dovranno essere evidenziati i riferimenti a temi e riflessioni desunti dalla letteratura segnalata. Lo studente dovrà preparare un commento efficace (ad esempio preparando dei punti) ma evitare di leggere un testo. 3) In linea di massima non verranno poste ulteriori domande dirette. Nondimeno, durante il colloquio al fine di meglio accertare la preparazione, potranno essere comunque poste alcune domande (anche sui contenuti dei corsi di pianificazione propedeutici). In sede di esame è necessario presentare tutti gli elaborati in formato digitale (per esempio *.jpg - risoluzione per la stampa) ivi compresa la presentazione (*.ppt). Potrà essere chiesto, a titolo di esempio, di: • dimostrare di aver compreso gli argomenti teorici trattati attraverso l'esposizione di riflessioni originali; • la conoscenza dei temi trattati nelle letture: articoli testi e pagine scelte per sostenere l’esame; • saper argomentare attorno ai temi teorici trattati nelle verifiche di apprendimento (su classroom); • dimostrare una adeguata padronanza nelle tecniche GIS relativamente agli argomenti esposti nei tutorial durante lo svolgimento del corso e pubblicati sulla piattaforma di e-learning.
Frequenza
L'insegnamento è un laboratorio con obbligo di frequenza. Le assenze consentite sono pari a max il 30 % delle ore frontali di didattica erogate (modulo Progettazione Urbanistica e Assetto del Paesaggio tot. 75 ore; modulo Principi di governo del territorio tot. 50 ore). Si precisa che le presenze minime saranno computate su ciascun modulo, e complessivamente. Le stesse saranno depositate presso la segreteria del corso di laurea per le verifiche da svolgersi nei successivi anni accademici.
Modalità di esame
La valutazione finale è il risultato della media ponderata della valutazione di profitto di ciascun modulo didattico del laboratorio integrato. Pertanto è fondamentale avere una medesima attenzione alla didattica di entrambi i moduli (entrambi con obbligo di frequenza). Sarà molto apprezzato che temi e terminologia presenti nelle letture e nelle lezioni teoriche trovino spazio nella esposizione degli elaborati grafici prodotti (competenza terminologica). Verranno considerati come elementi positivi della preparazione del candidato: • argomenti teorici:  padronanza dei temi/problemi trattati nelle lezioni e nelle letture;  uso appropriato della terminologia della disciplina;  esiti dei “test di verifica dell’apprendimento” ( in caso di assenza i test possono essere consegnati a fine lezioni). • esercitazioni applicate:  esercitazione progettuale applicata sull'area di studio: conoscenza appropriata dei luoghi, qualità della proposta progettuale (originalità e pertinenza), coerenza di metodo, uso corretto della terminologia, coerenza della documentazione ai fini dell’esposizione del problema/soluzione;  esercitazioni tecniche GIS (esoneri conseguiti oppure, a scelta dello studente, riedizione della esercitazione già svolta). Sarà oggetto di valutazione positiva anche la partecipazione attiva al seminario e la consegna degli elaborati work in progress durante lo svolgimento del corso. Potranno essere oggetto di esame i contenuti dei precedenti propedeutici corsi di pianificazione del territorio e del paesaggio, di urbanistica e di diritto. L’esame potrà essere verbalizzato solo dopo aver superato anche gli esoneri del modulo “Principi di governo del territorio (4 cfu)”. Gli esoneri avranno validità limitatamente alla sessione di esame in cui sono conseguiti. Il voto, come criterio generale, sarà determinato dalla media ponderata delle votazioni riportate nelle due prove (esoneri) ferma restando la valutazione di merito della Commissione.
Bibliografia
Le lezioni fanno riferimento, tra gli altri, ai seguenti testi di bibliografia. Per una più ampia comprensione di ciascun argomento se ne suggerisce lo studio/consultazione. Durante lo svolgimento del corso verranno ove opportuno segnalati estratti e articoli che potranno essere oggetto di esame. Storia delle teorie urbanistiche Choay F., (2000), La città. Utopie e realtà, Einaudi, Torino. Jacobs J., (1971), L'economia delle città, Garzanti. Metropolizzazione Balducci A., Fedeli V., Curci F., (2017), Oltre la metropoli, Guerini e Associati, Milano. Cassetti R., (2014), I nuovi paradigmi dell’urbanistica, Gangemi editore, Roma. Font A., Indovina F., Portas N. a cura di (2004), L’explosiò de la ciutat, COAC, Barcelona. Insolera I., (1962), Roma moderna, Piccola Biblioteca Einaudi, Milano. Mariano C., (2014), Lecture 8. Dimensione metropolitana e policentrismo nella città contemporanea in Baiani B., Cristallo V., Santangelo S., (a cura di), Lectures #3 design, pianificazione, tecnologia dell’architettura, Rdesignpress, Roma. Mariano C., Valorani C., (2018), Territori metropolitani e pianificazione intercomunale, FrancoAngeli. Pietrolucci M., (2016), Verso la realizzazione delle microcittà di Roma, Skira, Milano. Secchi B., (1984), Le condizioni sono cambiate, Casabella, N. 498-499 (gen.-feb. 1984), p. 12-15. Soja E. W., (2007), Dopo la metropoli, Pàtron Editore, Bologna. Tocci W., (2009), L’insostenibile ascesa della rendita urbana in Democrazia e diritto, Fasc. 1:. 17-59. Metromontagna Bussone M, (a cura di), (2025), Rapporto Montagne Italia 2025. Istituzioni Movimenti Innovazioni. Le Green Community e le sfide dei territori, Rubbettino. Collettivo L'AltraMontagna, (a cura di), (2025), La montagna, con altri occhi. Ridisegnare le terre alte, People. Ferrari M.A., (2023), Assalto alle Alpi, Einaudi. Membretti A., Barbera F., Tartari G., (a cura di), (2025), Migrazioni verticali. La montagna ci salverà?, Donzelli. Valorani C., Cattaruzza M.E., Ceribelli G., Soccodato F.M., (2022), "Prospettive di ripresa per il paesaggio delle aree interne. Nuove infrastrutture per la regione urbana. Il Piano Commissariale per l'itinerario infrastrutturale della Salaria" in Urbanistica Informazioni, n. 306 Special Issue, pp. 215-218. Inquadramento sullo Smart working De Masi D., (2020), Smart working: La rivoluzione del lavoro intelligente, Marsilio. Aree periurbane Indovina F., (1990), La Città diffusa, Stratema-DAEST, Venezia. Duany A., Roberts P., Talen E., (2014), A General theory of urbanism, Centre for Policy Studies. Luoghi centrali Gehl J., (2017), Città per le persone, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN). Valorani C., (2010), … verso la trasformazione !!!, Aracne, Roma. Paesaggio Calzolari V., (2012), Paesistica = Paisaje, Istituto Universitario de Urbanismo, Valladolid. Corboz A., (1995), Il territorio come palinsesto in Casabella n. 516. Lynch K., (1960), L'immagine ambientale, pp. 23-35, in Lynch K., L'immagine della città, Marsilo, Venezia. Turri E., (1995), Il paesaggio oltre la geografia in Muscarà C. (a cura di) Piani, parchi, paesaggi, Laterza, Bari. Valorani C., (2006), Paesaggio come ipertesto, Aracne, Roma. Valorani C., (2016), "L'idea del "distretto di paesaggio" per la cura del paesaggio "bene comune"" in Agribusiness Paesaggio & Ambiente, Vol. XVIII - n. 3, Marzo 2015(2016), pp. 236-240. Valorani C., (2014), Lecture 5. Paesaggio e nuovi paradigmi per il territorio in Baiani B., Cristallo V., Santangelo S., (a cura di), Lectures #3 design, pianificazione, tecnologia dell’architettura, Rdesignpress, Roma. Agricoltura Mininni M., (2006), (a cura di) Campagne Urbane, una nuova proposta di paesaggio della città, Donzelli, Roma. Sereni E., (1961), Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Bari. Ambiente De Pieri F., (2005), (a cura di), Gilles Clement, Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet, Macerata. Inquadramento sul tema della transumanza Santillo Frizell B., (2010), Lana, Carne, Latte. Paesaggi pastorali tra mito e realtà, Mauro Pagliai Editore. Valorani C., (2018), “La rete europea dei percorsi di transumanza. Il caso dell’area laziale” in Urbanistica Informazioni, n. 278 Special Issue: 112-116. Valorani C., Cattaruzza M.E., Aronsonn K.Å., Cano Delgado J.J., Messina S., Santillo Frizell B., Vigliotti M., (2020), “La rete europea di transumanza. L'ancestrale infrastrutturazione del territorio nel riequilibrio insediativo nella società post-pandemica” in Urbanistica Informazioni, n. 289 Special Issue: 19-23. Valorani C., Cattaruzza M.E., Aronsonn K.Å., Cano Delgado J.J., Messina S., Santillo Frizell B., Vigliotti M., (2021), “The European transhumance network. The ancestral infrastructuring of the territory for settlement rebalance in post-pandemic society” in UPLanD - Journal of Urban Planning, Landscape & Environmental Design, n. 5(2): 127-148. Valorani C., (2021), “La rete europea di transumanza. Un paesaggio identitario rimosso” in Il paesaggio rurale tra storia identità e sviluppo, Atti del convegno Firenze 21 nov 2019, Regione Toscana. Edizioni di pagina. Valorani C., Vigliotti M., (2022), “Il patrimonio della transumanza nella prospettiva bioregionale” in Scienze Del Territorio, 10(2): 89-97. Valorani C., Vigliotti M., Cattaruzza M.E., (2023), “Il paesaggio delle aree interne verso la regione urbana. La direttrice di transumanza della Via Salaria” in Iacomoni A., (a cura di), Reti di città e territorio naturale. Strategie, strumenti e progetti per nuove relazioni tra centri minori e paesaggio, Editore Libria. Vigliotti M., Valorani C., (2022), “Le direttrici di transumanza come infrastrutture verdi” in Urbanistica Informazioni, 50: 356-358. Valorani C., (2025), Paesaggio e transumanza. Percezione transdisciplinare per una conservazione attiva, Francoangeli. Mobilità Aerea Avanzata Valorani C., Cattaruzza M.E., (2024), "Advanced Air Mobility. Un nuovo tipo di mobilità nelle aree interne per la costruzione di paesaggi sostenibili." in Monardo B., Ravagnan C., (a cura di), Emerging Mobility Paradigms towards the Resilient Metropolis, Roma, tabedizioni. Valorani C., Cattaruzza M.E., (2024), "Urban Air Mobility. From Sectoral Infrastructure to an Integrated Vision towards Improved Inclusion" in Sepe M., (a cura di), Inclusive Cities and Regionos/Territoires Inclusifs, Roma, Inu Edizioni.
Modalità di erogazione
Per sostenere l’esame ciascuno studente dovrà: 1) Produrre le elaborazioni relative all’esercitazione applicata previste durante lo svolgimento del corso e i cui contenuti minimi saranno precisati sulla piattaforma di e-learning. Gli elaborati grafici saranno presentati in formato jpg (su presentazione in power point) con formato originale in A1 (a 150 dpi) e ove necessario in formato A1 allungato (a 150 dpi). 2) In sede di esame gli elaborati di cui al punto 1 saranno presentati in forma strettamente personale (quindi è da evitare il ricorso alle medesime slide condivise tra diversi studenti) in formato "pecha kucha" (max 7 minuti- circa 20 slide) con l'aiuto di un power point. Durante la presentazione lo studente dovrà evidenziare la relazione tra le scelte effettuate nel processo di lettura e progetto e i temi trattati nelle comunicazioni con particolare riferimento ai temi oggetto delle domande dei test di attenzione. Anche dovranno essere evidenziati i riferimenti a temi e riflessioni desunti dalla letteratura segnalata. Lo studente dovrà preparare un commento efficace (ad esempio preparando dei punti) ma evitare di leggere un testo. 3) In linea di massima non verranno poste ulteriori domande dirette. Nondimeno, durante il colloquio al fine di meglio accertare la preparazione, potranno essere comunque poste alcune domande (anche sui contenuti dei corsi di pianificazione propedeutici). In sede di esame è necessario presentare tutti gli elaborati in formato digitale (per esempio *.jpg - risoluzione per la stampa) ivi compresa la presentazione (*.ppt). Potrà essere chiesto, a titolo di esempio, di: • dimostrare di aver compreso gli argomenti teorici trattati attraverso l'esposizione di riflessioni originali; • la conoscenza dei temi trattati nelle letture: articoli testi e pagine scelte per sostenere l’esame; • saper argomentare attorno ai temi teorici trattati nelle verifiche di apprendimento (su classroom); • dimostrare una adeguata padronanza nelle tecniche GIS relativamente agli argomenti esposti nei tutorial durante lo svolgimento del corso e pubblicati sulla piattaforma di e-learning.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura - Rigenerazione urbana - Architecture - Urban Regeneration
  • CurriculumArchitettura - Rigenerazione urbana
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/21
  • CFU6