Programma
La pubblica amministrazione e il diritto amministrativo. I principi costituzionali. Le fonti del diritto amministrativo (in particolare la distribuzione del potere legislativo e di quello amministrativo tra i vari enti territoriali). Regolamenti e atti amministrativi generali (circa 12 ore).
Lineamenti dell’organizzazione amministrativa e delle sue più recenti riforme. L’attività amministrativa e i suoi principi. Il procedimento amministrativo e le sue fasi. Le garanzie procedimentali. La discrezionalità (circa 24 ore).
Le modalità unilaterali e consensuali di conclusione del procedimento. Il silenzio. Il provvedimento e i suoi vizi. L’autotutela. L’attività di diritto privato (circa 12 ore).
Il sistema di giustizia amministrativa: origini storiche e principali tappe della sua evoluzione. Principi costituzionali, riparto di giurisdizione, principi del processo amministrativo. I criteri di riparto della giurisdizione. L'individuazione del giudice competente (circa 8 ore).
Azioni proponibili e termini. Situazioni soggettive, legittimazione e interesse a ricorrere. Le parti del processo amministrativo: ricorrente, amministrazione resistente, controinteressati e interventi (circa 8 ore).
Ricorso, atti difensivi e poteri delle parti. Fase cautelare e istruttoria. Sentenze del giudice amministrativo e mezzi di impugnazione. Giudizio di ottemperanza. Ricorsi amministrativi (circa 8 ore).
Prerequisiti
Per affrontare lo studio del diritto amministrativo è indispensabile la conoscenza del diritto pubblico, e in particolare è importante una padronanza del quadro costituzionale in materia di pubblica amministrazione, nonché dei principi relativi alle fonti e ai rapporti tra Governo, Parlamento e pubblica amministrazione.
Testi di riferimento
Marcello Clarich, Manuale di diritto amministrativo, VI ed., 2024
Guido Corso, Manuale di diritto amministrativo, XI ed., 2023
Modalità insegnamento
Il corso prevede prevalentemente lezioni frontali, per entrambi i moduli integrati. Occasionalmente verrà organizzata la discussione di casi e materiali resi disponibili agli studenti tramite modalità moodle.
Frequenza
È consigliata la frequenza
Modalità di esame
L'esame mira ad accertare il possesso delle conoscenze teoriche trasmesse durante il corso, le capacità di analisi ed argomentative dello studente. In particolare, verrà valutata la capacità dello studente di esprimersi con una terminologia appropriata, di orientarsi tra le fonti e di condurre un ragionamento giuridico coerente.
L'esame consisterà in un colloquio della durata di venti-trenta minuti circa, nel quale verranno posti dei quesiti aperti di ambito generale, su alcuni dei principali argomenti trattati nel corso.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza di base degli argomenti.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. Lo studente, inoltre, deve dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite, formulando esempi pratici o rispondendo a domande di taglio pratico applicando le nozioni teoriche a fattispecie concrete.
Per gli studenti frequentanti, il riferimento a casi giurisprudenziali trattati durante il corso non viene richiesto per superare l'esame ma può portare all'attribuzione di due o tre punti in più nel voto finale.
Modalità di erogazione
Il corso prevede prevalentemente lezioni frontali, per entrambi i moduli integrati. Occasionalmente verrà organizzata la discussione di casi e materiali resi disponibili agli studenti tramite modalità moodle.