FINANZA AZIENDALE

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti saranno in grado di comprendere il ruolo della finanza e, specificamente, della finanza aziendale nell’attuale economia globalizzata. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti saranno in grado di applicare i modelli e i principi della finanza aziendale necessari per apprezzare il valore economico (o il disvalore) che può discendere da strategie ed operatività aziendali. Autonomia di giudizio: Gli studenti svilupperanno un’autonoma capacità di giudizio con riferimento alle diverse linee di pensiero e di ricerca della finanza aziendale, esplicitando i contributi che la finanza assiomatica, la finanza comportamentale e la finanza condizionata forniscono alla teoria e all’analisi del valore. Abilità comunicative: Gli studenti svilupperanno un’attitudine al ragionamento finanziario e una la capacità di argomentazione sull’analisi finanziaria. Capacità di apprendere: gli studenti saranno in grado di affrontare altri insegnamenti dell’ambito disciplinare economico-aziendale grazie alle nozioni di finanza aziendale apprese con l’insegnamento.

Canale 1
ALESSANDRO GENNARO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso fornisce a studentesse e studenti i principi e i modelli idonei a cogliere la portata della Corporate Finance, che fornisce al management aziendale le conoscenze e le competenze necessarie per apprezzare e massimizzare il valore economico che può discendere da strategie competitive e politiche operative. La Finanza Aziendale offre quindi un modello decisionale intertemporale, idoneo a misurare le performance e gli equilibri prospettici della gestione aziendale, a valutarne la coerenza con le aspettative degli investitori, a considerarne il riflesso nei prezzi dei titoli emessi dall’impresa. Il corso tratta quindi le principali tematiche e problematiche legate alla gestione finanziaria aziendale, con particolare riguardo alle scelte di investimento e di finanziamento. L’obiettivo è sviluppare negli studenti la consapevolezza del ruolo e della rilevanza della Finanza per l’impresa, in quanto strumento di creazione di valore economico, e per i mercati finanziari, che sono canale di diffusione del valore creato. Il corso è composto da tre moduli. Il primo definisce le connessioni tra valore d’impresa, rischio aziendale e gestione finanziaria. A tal fine, chiarite le correlazioni tra valore, tempo e rischio, si approfondisce la concezione finanziaria dell’impresa e quindi il ruolo della Finanza nella creazione di valore; si introducono inoltre i concetti fondamentali del financial management: dinamica finanziaria, fabbisogno finanziario, equilibrio finanziario, costo del capitale. Il secondo modulo si focalizza sull’equilibrio finanziario dell’impresa, condizione necessaria (ma non sufficiente) per la creazione di valore; esso è indagato combinando un approccio di analisi di tipo statico con uno dinamico. Ciò consente di illustrare le modalità di determinazione e le logiche di interpretazione delle “posizioni finanziarie” e del rendiconto finanziario. Il terzo modulo si concentra sull’analisi del valore aziendale, delineando la rilevanza della pianificazione aziendale e delle politiche finanziarie, nonché le tipologie di rischi che rilevano nella prospettiva della Corporate Finance. Si ricorda inoltre il ruolo e il funzionamento dei mercati dei capitali, richiamando le principali teorie che tentano di spiegarne le dinamiche e le condizioni di equilibrio. Il modulo si conclude con la presentazione delle logiche e delle tecniche di capital budgeting, necessarie al management per assumere scelte d’investimento coerenti con il fine della creazione di valore. Il programma del corso è strutturato in tre parti, che vengono sviluppate in coerenza con la durata del corso (6 CFU). La Prima parte del corso introduce la Teoria della Finanza. Le decisioni di investimento delle risorse finanziarie disponibili (ovvero quelle risparmiate dai consumatori, o raccolte dalle imprese) richiedono analisi e valutazioni che tengano conto dell’incertezza che caratterizza l’ambiente economico. Le scelte economiche (di allocazione del capitale) sono infatti intertemporali (i risultati delle scelte sono differiti nel tempo) e, di conseguenza, rischiose. Si introduce quindi un modello teorico che: i) collega ruoli e aspettative di consumatori (con le loro scelte di differimento dei consumi) e imprese (capaci di aumentare la ricchezza disponibile); ii) indica le basi razionali sulle quali gli investitori selezionano le opportunità di allocazione del capitale. Si considera poi il ruolo e l’utilità di mercati finanziari regolati: idealmente perfetti, eventualmente efficienti, empiricamente osservati, vigilati per legge. In questo contesto teorico si inquadra la Finanza Aziendale e vengono illustrati i concetti chiave della disciplina che si basano sulla concezione finanziaria dell’impresa. Argomenti trattati: 1. Fondamenti di teoria finanziaria 2. Incertezza, rischio, valore 3. Finanza aziendale 4. Concezione finanziaria dell’impresa La Parte seconda riguarda l’Analisi finanziaria. La Finanza Aziendale, come disciplina manageriale, si occupa di presidiare l’equilibrio finanziario che sempre deve accompagnare la gestione operativa. L’analisi della struttura e dei flussi finanziari di un’impresa è fondamentale in tal senso. A tal riguardo, si approfondiscono logiche e tecniche di riclassificazione di bilancio che consentono il calcolo di indicatori di posizione finanziaria utili ad indagare l’equilibrio finanziario statico. Si approfondisce poi il rendiconto finanziario come strumento utile a monitorare l’equilibrio dinamico attraverso l’analisi dei flussi e dei rendimenti finanziari, sia storici che prospettici. Argomenti trattati: 1. Equilibrio finanziario: riclassifiche e indici di bilancio 2. Equilibrio finanziario: baricentri finanziari 3. Dinamica finanziaria: il rendiconto 4. Analisi della dinamica finanziaria La Parte terza riguarda l’Analisi del valore. La creazione di valore aziendale richiede di considerare attentamente la valenza finanziaria delle strategie e delle politiche aziendali (commerciali, organizzative, produttive). Il capital budgeting e la pianificazione finanziaria orientano nella selezione degli investimenti aziendali con i quali l’impresa procede; l’analisi e misurazione della rischiosità aziendale consente di indirizzare l’azione complessiva aziendale verso gli obiettivi di mantenimento di equilibri e di produzione di risultati finanziari. Approfondisce le politiche di investimento e di finanziamento nel quadro della Regola del Valore, necessarie per assumere decisioni di capital budgeting, di struttura finanziaria e di distribuzione dei dividendi efficienti e coerenti con l’obiettivo di massimizzazione del valore del capitale azionario. Argomenti trattati: 1. Aspettative e piani finanziari 2. Politiche di finanziamento 3. Modelli di pricing del rischio 4. Valore aziendale e capital budgeting
Prerequisiti
La piena comprensione e la capacità di applicare correttamente i modelli e le tecniche presentati a lezione richiede una buona conoscenza delle nozioni e dei concetti di base di: • Economia Aziendale • Matematica Finanziaria • Statistica
Testi di riferimento
G. Palomba e A. Gennaro (2022), Finanza Aziendale. Analisi, Valutazioni e Decisioni finanziarie – II Ed., McGraw-Hill, Milano (limitatamente ai capitoli 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 13, 14, 16).
Frequenza
Il corso prevede lezioni frontali in coerenza con la metodologia didattica in presenza del corso di laurea. La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
Per completare con successo il corso, gli studenti sono tenuti a: - Frequentare regolarmente le lezioni e partecipare attivamente alle discussioni e alle attività in aula. - Ripetere autonomamente le esercitazioni svolte periodicamente durante il corso per applicare teorie, modelli e tecniche. - Partecipare alle sessioni di autovalutazione condotte durante il corso per monitorare i propri progressi. - Superare l'esame finale, che include una prova scritta (3 esercizi) e una prova orale (3 domande aperte).
Modalità di erogazione
Le lezioni prevedono la trattazione teorica e, ove possibile, l’applicazione pratica (di supporto per preparare lo studente sul piano del sapere fare). Le studentesse e gli studenti, seguendo le indicazioni fornite in aula, completeranno la propria preparazione studiando ed approfondendo le parti del libro di testo collegate alle lezioni.
  • Codice insegnamento1018186
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoManagement e diritto d'impresa (sede di Latina)
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSECS-P/09
  • CFU6