Programma
Il programma del corso è strutturato in tre parti che saranno sviluppate in coerenza con la durata del corso (6 CFU).
La Parte prima del corso inquadra sul piano teorico-finanziario. La questione centrale sono le scelte economiche rischiose intertemporali, che comportano analisi, valutazioni e decisioni di investimento di risorse finanziarie risparmiate. Il modello teorico collega ruoli e aspettative di consumatori (con le loro scelte differimento dei consumi) e imprese (capaci di aumentare la ricchezza disponibile); indica le basi razionali sulle quali gli investitori selezionano le opportunità di allocazione del capitale. A tal fine si considera il ruolo e l’utilità di mercati finanziari regolati: idealmente perfetti, eventualmente efficienti, empiricamente osservati, vigilati per legge. In questo quadro si connettono finanza assiomatica, finanza comportamentale, finanza condizionata.
Argomenti trattati:
1. Fondamenti di teoria finanziaria
2. Incertezza, rischio, valore
3. Finanza aziendale
4. Concezione finanziaria dell’impresa
La Parte seconda riguarda l’Analisi finanziaria. Illustra come la Finanza Aziendale prende corpo nelle imprese: il management finanziario riguarda l’operatività finanziaria e il controllo che l’azione complessiva aziendale rispetti gli obiettivi di contenimento dei rischi, di mantenimento di equilibri e di produzione di risultati finanziari.
Argomenti trattati:
1. Equilibrio finanziario: riclassifiche e indici di bilancio
2. Equilibrio finanziario: baricentri finanziari
3. Dinamica finanziaria: il rendiconto
4. Analisi della dinamica finanziaria
La Parte terza riguarda l’Analisi del valore. Si inizia col considerare la valenza finanziaria delle Strategie aziendali (commerciali, organizzative, produttive) per osservare come il capital budgeting e la pianificazione finanziaria orientano nella selezione degli investimenti aziendali. Si approfondiscono poi le Politiche di investimento e di finanziamento nel quadro della Regola del Valore, necessarie per assumere decisioni di capital budgeting, di struttura finanziaria e di distribuzione dei dividendi efficienti e coerenti con l’obiettivo di massimizzazione del valore del capitale azionario.
Argomenti trattati:
1. Aspettative e piani finanziari
2. Politiche di finanziamento
3. Modelli di analisi e di pricing del rischio
4. Valore aziendale e capital budgeting
Prerequisiti
La piena comprensione e la capacità di applicare correttamente i modelli e le tecniche presentati nel corso delle lezioni richiede una buona conoscenza delle nozioni e dei concetti di base di:
• Economia Aziendale
• Matematica Finanziaria
• Statistica
Testi di riferimento
TESTO DI RIFERIMENTO
G. Palomba e A. Gennaro (2022), Finanza Aziendale. Analisi, Valutazioni e Decisioni finanziarie – II Ed., McGraw-Hill, Milano (limitatamente ai capitoli 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 13, 14, 16).
LETTURE DI APPROFONDIMENTO PER GLI STUDENTI INTERESSATI
In relazione all’argomento richiamato dal Docente sono possibili approfondimenti sui volumi della Collana di Finanza Aziendale dell’Università di Roma “La Sapienza”, Aracne editrice int.le S.r.l. (reperibili in Biblioteca del Dipartimento).
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Modalità di esame
L’esame è costituito da una prova scritta e una prova orale, mira a verificare la conoscenza dei temi trattati a lezione e approfonditi nel libro di testo. La prova scritta consta di esercizi basati su simulazioni di casi e problematiche aziendali, che richiedono l’applicazione di modelli e formule presentati durante il corso. La prova orale prevede domande aperte volte ad accertare l’adeguata conoscenza dei modelli teorici e dei principi decisionali.
Il Testo costituisce materiale di riferimento per gli Studenti Frequentanti e Non Frequentanti.
Modalità di erogazione
La didattica si svolge in modalità tradizionale attraverso lezioni frontale tenute dal Docente.