Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Barbara Vantaggi |
Docenti di riferimento
BARBARA VANTAGGI |
CESARE SAN MAURO |
GIAN MICHELE ROBERTI |
IMMACOLATA OLIVA |
SERGIO BIANCHI |
ANNALISA POSTIGLIONE |
Rappresentanze studentesche
AMEDEO ALLEVA |
LORENZO PADOVANI |
PAOLO RICCI |
Tutor del corso
CLAUDIA CECI |
IMMACOLATA OLIVA |
GABRIELE STABILE |
Manager didattico
Hermes Setti |
Regolamenti
Regolamento del corso
Regolamento didattico del Corso di Studio in Finanza e assicurazioni (classe LM-16)
Il presente regolamento disciplina l'organizzazione didattica del Corso di Studio in Finanza e Assicurazioni (Classe LM-16).
Art. 1. Denominazione del Corso di studio e finalità
È istituito presso il Dipartimento di Metodi e Modelli per l'Economia, il Territorio e la Finanza, Facoltà di Economia, dell’Università Sapienza di Roma, il Corso di Studio in Finanza e Assicurazioni, appartenente alla Classe LM-16 delle lauree in Finanza.
Il corso di laurea magistrale in Finanza e Assicurazioni (FINASS) intende fornire una preparazione altamente qualificata nell’ambito della finanza quantitativa, delle assicurazioni e delle scienze attuariali.
I contenuti formativi offerti riguardano: lo studio, l’applicazione e l'interpretazione di modelli matematici e statistici per l'analisi e la previsione dei mercati finanziari, assicurativi e previdenziali; la progettazione e la valutazione di prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali innovativi; la conoscenza di metodi quantitativi per la misurazione ed il controllo del rischio in ambito finanziario e assicurativo.
L’offerta formativa è completata da insegnamenti di ambito giuridico ed economico, con l’obiettivo di integrare la solida conoscenza dei metodi quantitativi con una visione d’insieme dei principali aspetti normativi ed economici che regolano i mercati finanziari e assicurativi.
Particolare attenzione è dedicata all’acquisizione di competenze informatiche, attraverso l’utilizzo di strumenti computazionali in uso nelle realtà operative.
A completamento del percorso formativo, il corso cura l’acquisizione delle necessarie competenze professionali anche grazie all’organizzazione di seminari e internship presso istituzioni finanziarie e assicurative, studi professionali, società di consulenza, in Italia e all’estero, con l'intento di creare un ponte tra l'Accademia ed il mondo del lavoro.
Il Corso di Studi promuove forme di internazionalizzazione a completamento della formazione culturale e professionale delle proprie laureate/laureati mediante un percorso Minor e accordi di mobilità internazionali. Oltre agli accordi di mobilità internazionale, è in essere un accordo con la piattaforma ARPM, che offre agli iscritti al CdLM Finass la partecipazione al corso Advanced Risk and Portfolio Management Quant Bootcamp presso la New York University.
Il corso di Laurea Magistrale in Finanza e Assicurazioni si articola in tre curricula:
• Curriculum Finanza (erogato in italiano)
• Curriculum Assicurazioni (erogato in italiano)
• Curriculum Financial Risk and Data Analysis (erogato in inglese)
Il Curriculum Finanza intende formare figure professionali che sappiano applicare i metodi quantitativi per la valutazione e la gestione di prodotti finanziari complessi e del rischio finanziario, in accordo con le più recenti regolamentazioni nazionali ed internazionali.
Il Curriculum Assicurazioni si propone di formare figure professionali fortemente richieste dal mercato del lavoro quali l’attuario, il gestore di fondi assicurativi, il risk manager in ambito assicurativo.
Il curriculum Financial Risk and Data Analysis ha l’obiettivo di formare figure professionali altamente qualificate nella raccolta, organizzazione e strutturazione di dati, unitamente alla capacità di operare con metodologie di previsione dei dati, anche in ambito multivariato.
Art. 2 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea magistrale ha come principale obiettivo formativo quello di fornire al laureato le conoscenze quantitative, economiche e giuridiche necessarie per svolgere incarichi di responsabilità in ambito assicurativo, finanziario e previdenziale, riconducibili alle figure dell’analista finanziario, del risk manager ovvero del chief risk officer, dell’attuario, del data analyst. Il percorso formativo, erogato sia in italiano che in inglese, prevede un periodo di formazione comune (primo anno, primo semestre) durante il quale le studentesse e gli studenti consolideranno competenze quantitative ed economiche che successivamente consentiranno di approfondire e conseguire conoscenze e competenze specifiche ed innovative, anche con riferimento alle nuove tecnologie di AI. A tale scopo sono previsti insegnamenti avanzati di matematica, processi stocastici, unitamente a competenze riferibili agli intermediari finanziari per la valutazione dei principi contabili specifici del settore bancario e attuariale e i principi di base dell’economia dei mercati finanziari e dell'econometria finanziaria. Successivamente, le studentesse e gli studenti potranno decidere di approfondire conoscenze e competenze nell'ambito della finanza o assicurazioni. Verranno sviluppate conoscenze e competenze nell’ambito delle discipline attuariali riconducibili ai temi tradizionali della valutazione dei contratti assicurativi e nell’ambito di strumenti finanziari anche derivati utili alla pianificazione e controllo della gestione dei rischi, nella valutazione degli stessi tramite l’impiego di modelli di finanza quantitativa. In particolare, verranno approfondite metodologie di previsione dei dati, con tecniche di analisi delle serie storiche adatte per la valutazione e la gestione del rischio finanziario e dei portafogli di investimento a copertura delle obbligazioni assicurative e previdenziali.
Le materie quantitative sono quindi assistite dall’approfondimento della normativa primaria e secondaria di regolazione dei mercati assicurativi, previdenziali, finanziari e bancari, e dunque delle norme di buona condotta nella gestione di assicurazioni, fondi pensione e fondi sanitari e dell’industria finanziaria, tenendo conto delle fonti normative europee e del loro recepimento. Le conoscenze e le competenze acquisite sono rivolte alla formazione di profili professionali quali l’analista finanziario, il responsabile della funzione finanza delle istituzioni finanziarie, il risk manager ovvero il chief risk officer dei player della finanza italiana ed europea, l’Attuario professionista, il responsabile della funzione attuariale delle compagnie di assicurazione, il responsabile della funzione attuariale dei fondi pensione, il risk manager delle compagnie di assicurazione e il risk manager dei fondi pensione e dei fondi sanitari. L’obiettivo di coniugare le conoscenze teoriche con quelle professionalizzanti è raggiunto anche grazie all’affiancamento di attività laboratoriali specifiche e all’organizzazione di cicli di seminari tenuti anche da professionisti operanti nei settori di interesse del Corso di Studio, nonché grazie all'offerta di tirocini curriculari presso istituzioni finanziarie e assicurative, studi professionali, società di consulenza, in Italia e all’estero.
Art. 3 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di studi fornisce le conoscenze richieste per poter comprendere gli strumenti fondamentali, ed operare in modo autonomo e consapevole, in campo finanziario ed assicurativo. Le conoscenze si articolano in quattro ambiti distinti e complementari: quantitativo, aziendale, giuridico ed economico. In ambito quantitativo vengono illustrati i principali concetti e risultati di analisi matematica, algebra lineare, ottimizzazione, calcolo delle probabilità, processi stocastici e statistica necessari per poter comprendere, applicare e implementare modelli e tecniche utilizzati in campo finanziario e assicurativo. In ambito aziendale vengono presentati gli strumenti per comprendere la valutazione e la gestione delle imprese, i principi della finanza aziendale, l'analisi comparata dei sistemi finanziari e il funzionamento dei mercati finanziari. In ambito giuridico si analizzano le principali fonti del complesso sistema regolatorio che disciplina il mercato finanziario. Nell'ambito economico vengono presentate le teorie, i fenomeni di maggior rilievo e le tecniche econometriche adeguate per l'analisi della struttura e dell'evoluzione dei mercati. Tali
conoscenze saranno acquisite nei corsi di insegnamento e nei laboratori e verificate in sede di prove di esame. I metodi di accertamento della preparazione dello studente sono definiti in modo chiaro e trasparente per garantire una valutazione efficace dei risultati di apprendimento attesi. Ogni insegnamento può prevedere prove di verifica, strumenti per verificare il livello di conoscenza e comprensione delle discipline, progetti volti a valutare la capacità di applicare conoscenze e competenze a casi concreti. Le prove di verifica possono essere effettuate in sede anche tramite piattaforma digitale e-learning per fornire feedback immediato agli studenti. Questi metodi sono documentati nelle schede di ogni insegnamento, rendendo il percorso di valutazione trasparente e coerente con gli obiettivi formativi del corso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati sono in grado di utilizzare operativamente le conoscenze acquisite nei vari ambiti per affrontare e gestire in modo adeguato problemi complessi. Essi sanno formulare modelli per l’analisi di problemi concreti, e per effettuare previsioni, valutazioni o scelte in ambito finanziario e assicurativo. Sono inoltre in grado di valutare criticamente l'affidabilità dei modelli teorici nelle applicazioni pratiche modificandoli ove richiesto. Possiedono competenze adeguate non solo per ideare e sostenere argomentazioni e per risolvere problemi di natura quantitativa in ambito finanziario e attuariale, ma anche per risolvere problemi aventi ad oggetto tematiche nuove, o non familiari, inserite in contesti più ampi connessi allo studio di fenomeni quantitativi nei vari ambiti finanziari, avendo sviluppato le conoscenze necessarie per progettare e valutare operazioni finanziarie complesse, che richiedono il possesso di competenze in più aree disciplinari. Infatti, i laureati sanno anche analizzare e migliorare i processi aziendali, gli interventi di policy, gli obiettivi di business pianificati e le strategie di investimento e di controllo dei rischi. Infine, sono in grado di applicare i regolamenti e le normative rilevanti nei vari ambiti in cui si trovano ad operare. Tali conoscenze saranno acquisite nei corsi di insegnamento, in particolare mediante attività laboratoriali e verificate in sede di prove
di esame in itinere e finali. Ogni insegnamento definisce in modo chiaro le modalità delle prove di verifica e gli strumenti per verificare la capacità di applicare la conoscenza e comprensione delle discipline. Le prove di verifica possono essere effettuate in sede anche tramite piattaforma digitale. L’approccio integrato assicura che lo studente non solo acquisiscano una conoscenza teorica solida, ma sviluppino anche le competenze pratiche necessarie per affrontare con successo le sfide del mondo professionale e accademico.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi d'impresa. Inoltre, sono in grado di formulare giudizi autonomi in condizioni d'incertezza e di riflettere su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi, con particolare riguardo a tematiche connesse agli aspetti più quantitativi delle scienze economiche. Tali capacità sono acquisite (nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio) tramite l’applicazione di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse. La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.
Abilità comunicative
I laureati magistrali sanno comunicare le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali pervengono nell'esame dei problemi di natura economico-finanziaria e le motivazioni che li hanno guidati nel pervenire a determinate conclusioni, a interlocutori specialisti e non specialisti, in campo finanziario e attuariale. È bagaglio fondamentale del laureato magistrale la capacità di illustrare, in modo comprensibile a non specialisti, l'utilizzo di tecniche sofisticate dal punto di vista matematico-statistico. L'utilizzo di lavori di gruppo, di attività autogestite e lo sviluppo di business games permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati acquisiscono capacità di apprendimento che consentono loro di proseguire gli studi in modo ampiamente auto-gestito e autonomo, sia nell'ambiente lavorativo nel quale andranno ad inserirsi, che in master di secondo livello o in dottorati di ricerca in discipline matematiche, econometriche e statistiche. Tali capacità sono sviluppate con strumenti didattici tradizionali e attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo e verificate in sede di accertamento del profitto
Art. 4 Ambiti occupazionali previsti
Il Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Assicurazioni prepara figure professionali altamente qualificate per ruoli specialistici o dirigenziali in ambito finanziario, assicurativo e attuariale. Gli sbocchi professionali includono ruoli quali l’analista finanziario, il risk manager in ambito finanziario e assicurativo, il portfolio manager in istituzioni finanziarie e assicurative, l’Attuario professionista, il responsabile della funzione attuariale delle compagnie di assicurazione o dei fondi pensione, il gestore di fondi assicurativi. I laureati potranno altresì assumere ruoli di responsabilità negli uffici studi e ricerche di istituzioni pubbliche o private nonché nelle autorità di vigilanza sui mercati finanziari e assicurativi.
Art. 5 Conoscenze richieste per l'accesso
Requisiti curriculari Ex. D.M. 270/04: Diploma di laurea di classe L-18 (Scienze dell'economia e della gestione aziendale) o L-33 (Scienze economiche), Diploma di laurea di classe (ex D.M. 509/99) 17 (Scienze dell'economia e della gestione aziendale), 28 (Scienze economiche).
Per i laureati di altre classi, possesso di:
- almeno 18 CFU acquisiti nell'ambito delle discipline matematico-statistiche;
- almeno 54 CFU acquisiti nelle discipline quantitative, giuridiche, manageriali e/o delle scienze economico-aziendali, conseguiti in almeno due dei seguenti ambiti disciplinari: matematico-statistico, giuridico e aziendale.
In particolare, il possesso di almeno 54 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM. 1649/2023 per le classi L-18 e L-33 e/o nei SSD da 01/MATH-01/A (ex MAT/01) a 01/MATH-06/A (ex MAT/09) inclusi, 01/INFO-01/A (ex INF/01), da PHYS-01/A (ex FIS/01) a PHYS-05/B (ex FIS/05), IINF-05/A (ex ING-INF/05), IINF-04/A (ex ING-INF/04), IEGE-01/A (ex ING-IND/35).
Preparazione personale
Il possesso dei requisiti curricolari viene affiancato da una verifica della Preparazione personale. La preparazione personale viene considerata posseduta in presenza di un voto di laurea non inferiore a 90/110 e di conoscenza della lingua inglese a livello almeno B2; per tutti gli altri il Consiglio di Corso di Studio provvede alla verifica mediante colloquio individuale, test collettivo o valutazione della carriera universitaria, con particolare riguardo agli esami dei SSD di base e caratterizzanti. Poiché a livello di laurea magistrale non possono più essere assegnati debiti 1 formativi, in caso di esito negativo della verifica, l’iscrizione è consentita ma sconsigliata; in particolare, si segnaleranno allo studente le carenze che dovrà comunque colmare per la proficua fruizione del corso.
Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. Le attività formative comprendono:
• Corsi teorici e pratici (lezioni frontali, esercitazioni, seminari).
• Attività di laboratorio e/o informatiche.
• Studio individuale e di gruppo.
• Stage e tirocini formativi (ove previsti dal piano di studi).
• Altre attività formative (ad esempio cicli di seminari, tirocini aziendali, corso Advanced Risk and Portfolio Management Quant Bootcamp).
L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.
Il calendario didattico, con l'indicazione degli orari e delle sedi delle attività formative, è pubblicato sul sito di Ateneo con congruo anticipo rispetto all'inizio di ciascun semestre.
Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di Studio in Finanza e assicurazioni prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (9 CFU complessivi).
Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici.
Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.
Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento
La prova d'esame verte sul programma del corso, opportunamente divulgato all'inizio delle lezioni e reso pubblico sul sito del Corso di Studi. Le studentesse e gli studenti hanno diritto a sostenere l'esame sul programma del corso che hanno frequentato, e col docente responsabile del corso stesso, purché sostengano la prova d'esame entro i tre anni accademici successivi a quello nel quale è stato tenuto il corso. Contenuto e modalità sono comunicati all'inizio delle lezioni. Gli esami debbono essere programmati in modo tale che lo studente possa sostenere tutte le prove d'esame previste nel periodo didattico. Se l’esito dell’esame non è soddisfacente per lo studente, questi ha diritto a ritirarsi senza conseguenze per il suo curriculum accademico. Lo stesso esame può essere ripetuto nell’appello successivo.
Gli esami sono pubblici. Al termine della prova d'esame lo studente ha diritto di conoscere gli elementi di giudizio che hanno determinato la formulazione del voto nonché di prendere visione della propria prova, qualora scritta. I docenti sono tenuti a limitare i loro giudizi alla preparazione espressa nel corso della prova dallo studente.
Oltre all’acquisizione dei crediti, ciascun esame dà luogo a una valutazione espressa in trentesimi. Il voto va da un minimo, pari a 18/30, a un massimo, corrispondente a 30/30; e casi di particolare merito, al voto massimo viene aggiunta la “lode”. Le prove d’esame potranno svolgersi esclusivamente nei periodi stabiliti dal calendario didattico.
Regole per il sostenimento degli esami con un anno di anticipo
Lo studente che abbia già sostenuto tutti gli esami previsti per il primo anno di corso può chiedere l’anticipo di due esami del secondo anno.
Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti” http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf
Art. 10 - Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo:
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti
e allo specifico articolo di riferimento
https://www.uniroma1.it/it/content/esami-di-profitto-extracurriculari-ex...
Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.
Alla prova finale il Corso di Studio in Finanza e assicurazioni riserva 21 cfu.
La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, anche in lingua inglese, preparato con l’ausilio di uno o più docenti.
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in un insegnamento previsto nel proprio percorso formativo magistrale.
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo. L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà.
L’attività di elaborazione dei risultati scientifici e di ricerca e la redazione del documento finale devono essere operate secondo i principi dell’integrità, dell’onestà e della professionalità.
Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera almeno 12 crediti fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria o tirocinio presso aziende all’estero. I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito di Programmi di mobilità internazionale”.
Il Corso di Studi promuove forme di internazionalizzazione a completamento della formazione culturale e professionale delle proprie laureate/laureati.
Oltre agli accordi di mobilità internazionale, è in essere un accordo con la piattaforma ARPM, che offre agli iscritti al CdLM Finass la partecipazione al corso Advanced Risk and Portfolio Management Quant Bootcamp presso la New York University.
Art. 13 Percorso Minor
Il Corso di Studio offre ai propri iscritti anche la possibilità di conseguire il titolo di Minor in University and Enterprises in Economics, Communication, Finance and Insurance. Il Minor è un percorso facoltativo e complementare al corso di laurea, che permette di arricchire la propria formazione con competenze trasversali utili sia per il proseguimento degli studi che per le richieste del mondo del lavoro. I requisiti di partecipazione, le modalità e le tempistiche per la domanda sono indicate nel bando unico emanato annualmente dalla Facoltà di Economia.
Art. 14 Percorsi d'Eccellenza
Il Corso di Studio istituisce un Percorso di eccellenza con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli e interessati ad attività di approfondimento. Il Percorso consente a un numero di studenti, selezionati con bando competitivo, di affiancare alle attività curriculari standard alcune attività aggiuntive, per una formazione avanzata dal punto di vista metodologico e applicativo.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato. I requisiti di partecipazione, le modalità e le tempistiche per la domanda sono indicate nel bando unico emanato annualmente dalla Facoltà di Economia.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea entro i limiti previsti dal corso di studio, lo studente che abbia terminato positivamente il percorso di eccellenza riceverà un’attestazione che sarà registrata sulla sua carriera. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno.
Art. 15 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdS. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
Art. 16 Rinvii
Per tutto quanto non disciplinato nel presente Regolamento, i rimanda a quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo: https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti e dalla normativa in vigore.