TECNOLOGIA E LEGISLAZIONE FARMACEUTICHE

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche si prefigge di fornire allo studente le nozioni di base per quanto riguarda la tecnologia farmaceutica, con riferimento in particolare alle principali forme farmaceutiche convenzionali. L’aspetto tecnologico è focalizzato sulla realizzazione del medicinale sia a livello industriale che in farmacia. Il corso si prefigge altresì di fornire le informazioni principali inerenti la normativa relativa alla autorizzazione alla immissione in commercio di un medicinale, sia a livello nazionale che a livello europeo. All’interno del quadro normativo l’attenzione viene posta anche alle norme tecniche che devono essere seguite per la realizzazione di un prodotto medicinale. La conoscenza del quadro normativo riguarda anche la normativa relativa alla commercializzazione e dispensazione del medicinale. Saranno oggetto del corso anche gli aspetti più rilevanti relativi alla sanità digitale, all’informatica sanitaria e gestionale, alla farmacoeconomia e a quelli deontologici del farmacista, inclusa la disciplina dei servizi erogati in farmacia. Per quanto riguarda le esercitazioni pratiche di laboratorio, svolte individualmente, il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze basilari per l’allestimento di formule magistrali ed officinali, di effettuare i controlli previsti dalla Farmacopea Ufficiale, di valutare la corretta compilazione della prescrizione medica, di conoscere ed applicare le norme connesse all’atto della dispensazione, ivi comprese la compilazione dell’etichetta e la valutazione dei rischi correlati all’allestimento. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione Il corso di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche si prefigge di fornire allo studente le nozioni di base per quanto riguarda la tecnologia farmaceutica, con riferimento in particolare alle principali forme farmaceutiche convenzionali. L’aspetto tecnologico è focalizzato sulla realizzazione del medicinale sia a livello industriale che in farmacia. Il corso si prefigge altresì di fornire le informazioni principali inerenti la normativa relativa alla autorizzazione alla immissione in commercio di un medicinale, sia a livello nazionale che a livello europeo. All’interno del quadro normativo l’attenzione viene posta anche alle norme tecniche che devono essere seguite per la realizzazione di un prodotto medicinale. La conoscenza del quadro normativo riguarda anche la normativa relativa alla commercializzazione e dispensazione del medicinale. Saranno oggetto del corso anche gli aspetti più rilevanti relativi alla sanità digitale, all’informatica sanitaria e gestionale, alla farmacoeconomia e a quelli deontologici del farmacista, inclusa la disciplina dei servizi erogati in farmacia. Per quanto riguarda le esercitazioni pratiche di laboratorio, svolte individualmente, il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze basilari per l’allestimento di formule magistrali ed officinali, di effettuare i controlli previsti dalla Farmacopea Ufficiale, di valutare la corretta compilazione della prescrizione medica, di conoscere ed applicare le norme connesse all’atto della dispensazione, ivi comprese la compilazione dell’etichetta e la valutazione dei rischi correlati all’allestimento. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente avrà appreso le conoscenze di base della tecnologia farmaceutica che gli permetteranno di monitorare e controllare le varie fasi della produzione industriale dei medicinali, seguire l’iter burocratico per ottenere l’AIC secondo il quadro normativo vigente. Lo studente sarà in grado di allestire le principali forme farmaceutiche, tenendo conto del quadro normativo e della sicurezza. Sarà in grado di eseguire i calcoli per il corretto allestimento di una preparazione magistrale dopo aver controllato i formalismi della prescrizione medica. Avrà acquisito le conoscenze per valutare la correttezza di una prescrizione medica e saprà riconoscere il regime di dispensazione in accordo alla normativa vigente. 3. Autonomia di giudizio Le lezioni, svolte anche in maniera interattiva, fanno spesso riferimento anche a problematiche contemporanee in ambito farmaceutico. Le esercitazioni di laboratorio, svolte singolarmente, e le esercitazioni numeriche, risultano essere tutte attività che, in maniera sinergica, aiutano a stimolare nello studente le sue capacità critiche. Lo studente è così in grado di valutare, avendo come presupposto una buona preparazione di base, gli aspetti tecnologici e normativi relativi alla preparazione industriale dei medicinali ed anche al loro allestimento come preparati magistrali. 4. Abilità comunicative Durante le lezioni il docente solleciterà il dibattito ed il confronto per stimolare nello studente delle buone capacità di ragionamento e di comunicazione che gli serviranno in ambito lavorativo, sia nel caso di inserimento in gruppi di lavoro in cui dovrà confrontarsi con altri colleghi, sia nel caso gli venga affidato il compito di controllo di attività aziendali svolte da altri che dovranno da lui essere coordinati. Una buona comunicazione, insieme ad una buona conoscenza tecnica, sarà fondamentale anche nel caso dell’esercizio della professione di farmacista in cui il contatto con il pubblico riveste un ruolo fondamentale per quanto riguarda la possibilità di elargire ai pazienti consigli ed informazioni ad elevato contenuto professionale (ad es. come usare correttamente il medicinale, come evitare interazioni con altri principi attivi, etc). 5. Capacità di apprendimento Lo studente, anche grazie all’ausilio dei testi e della sitografia consigliati, sarà in grado di inserirsi nel mondo del lavoro, sia in ambito industriale che in ambito della farmacia. Ciò sarà possibile perché lo studente avrà preso coscienza, durante lo svolgimento delle lezioni e durante la preparazione dell’esame, di quanto sia indispensabile ai fini professionali un aggiornamento continuo, sia dal punto di vista delle nuove tecnologie sia dal punto di vista regolatorio, realtà che sono sempre in continua evoluzione.

Canale 1
PIETRO MATRICARDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Introduzione al corso. (2 ore) Il Nuovo Codice Comunitario. Definizione e classificazione dei medicinali. Normative per l’immissione in commercio dei medicinali. Gli organismi sovranazionali. La protezione brevettuale nel settore farmaceutico. I generici. Norme di Buona Fabbricazione (GMP) e Norme di Buona Preparazione in farmacia (NBP). La spesa sanitaria pubblica. Le note AIFA. L’organizzazione territoriale del servizio farmaceutico. La ricetta medica: ricetta ripetibile (RR), ricetta non ripetibile (RNR), ricetta limitativa. (12 ore) Medicinali con AIC, galenici, SOP e OTC. Metodologia di formazione del prezzo delle preparazioni magistrali: la nuova Tariffa Nazionale dei Medicinali. Regime di autoregolamentazione per i multipli. (6 ore) Le Tabelle della Farmacopea. La Tabella n.2. La Tabella n.3: i “veleni” e loro dispensazione. La Tabella n.4. La Tabella n.5. La Tabella n. 6. La Tabella n.7: Disciplina relativa alla produzione, acquisto e dispensazione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Il DPR 309/90 e suoi aggiornamenti. La terapia del dolore. Ricetta medica a ricalco (RMR). Progetto pilota e dispensazione della cannabis. (12 ore) Normativa relativa alle sostanze il cui impiego e' considerato doping. (2 ore) Le forme farmaceutiche: classificazione. Le polveri: Analisi granulometrica. I granulati. Le compresse. Le capsule: I suppositori. Le preparazioni idroalcoliche. Preparazioni per uso oftalmico. L’isotonia. (16 ore) Fenomeni interfacciali: i tensioattivi. Sistemi dispersi: emulsioni e sospensioni. Soluzioni. Principi di reologia. Scadenza dei farmaci: il t10%. (10 ore) Saggi e procedimenti tecnologici previsti dalla F.U. per le forme farmaceutiche più comuni. (4 ore) Si precisa che nel caso di molti argomenti è previstolo svolgimento di esercizi numerici e di commenti legislativi propedeutici allo svolgimento delle prove di esame. Esercitazione autonoma di studenti in laboratorio con assistenza didattica: preparazione e controllo dell’uniformità di massa delle principali forme farmaceutiche. Esercitazioni numeriche autonome con assistenza didattica (40 ore)
Prerequisiti
Indispensabile: per la comprensione delle lezioni di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche sono indispensabili le nozioni di base di chimica generale, chimica organica, matematica, fisica e chimica farmaceutica. Importante: è importante l’acquisizione delle nozioni di Farmacologia, farmacognosia e tossicologia. Utile: è utile aver acquisito nozioni di analisi dei medicinali.
Testi di riferimento
1. P.Colombo, F.Alhaique, C.Caramella, B.Conti A.Gazzaniga, E.Vidale, "Principi di tecnologia farmaceutica", Casa Editrice Ambrosiana, 2015. 2. Aulton, “Tecnologie Farmaceutiche - Progettazione e allestimento dei medicinali”, Edra,Italia, 2015. 3. P.Minghetti, "Legislazione Farmaceutica", Casa Editrice Ambrosiana, ultima edizione. 4. Nicoletta Loliscio, “La Farmacia. Un campo minato. Il manuale del farmacista”, Società editrice Esculapio, 2021. 5. Fotocopie degli appunti di lezione e materiale messo a disposizione sul sito del docente.
Modalità insegnamento
L’insegnamento di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche prevede lezioni frontali (8 CFU) ed esercitazioni pratiche di laboratorio svolte individualmente ed esercitazioni numeriche autonome con assistenza didattica (2 CFU). Le lezioni sono interattive e la docente stimola frequentemente gli studenti con domande. Essendo un esame del 4° anno, lo studente è invitato ad affrontare lo studio della materia sulla base delle conoscenze pregresse, requisito indispensabile per l’apprendimento consapevole e ragionato della tecnologia farmaceutica. Il docente sollecita le opinioni degli studenti anche per quanto riguarda argomenti del corso di grande attualità o di elevato spessore etico-sociale. Nell’ambito del corso vengono proposti anche dei seminari tenuti da esperti del settore regolatorio. Allo studente vengono proposti (sulla piattaforma e-learning) alcuni testi per lo studio della materia insieme alla consultazione di alcuni siti istituzionali, fondamentali per un corretto approccio alla comprensione degli argomenti trattati in aula, in particolar modo per quanto riguarda la parte legislativa e regolatoria. La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria ma fortemente consigliata ai fini di una corretta preparazione. La frequenza alle esercitazioni individuali del laboratorio di tecnologia è obbligatoria.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria ma fortemente consigliata ai fini di una corretta preparazione. La frequenza alle esercitazioni individuali del laboratorio di tecnologia è obbligatoria.
Modalità di esame
Il docente, per la valutazione dello studente, prevede 6 appelli l’anno. Due nella sessione estiva, alla fine delle lezioni frontali, due nella sessione autunnale e due nella sessione invernale. L’esame si svolge con una prova scritta preliminare ad una prova orale. La durata della prova scritta è pari a 90 minuti. La prova scritta consta di quattro domande aperte: - nella prima si propone il testo di una prescrizione medica per l’allestimento di una preparazione magistrale: allo studente si richiede di scrivere il commento legislativo (regime di dispensazione, obblighi del medico e del farmacista) giustificando in maniera esaustiva la risposta data. - due domande riguardano lo svolgimento di esercizi numerici riguardanti argomenti del programma svolto (es. esercizi sulla preparazione di soluzioni isotoniche, calcolo della data di scadenza dei medicinali con AIC, calcoli per la preparazione di soluzioni idroalcoliche, calcoli per il calcolo del dosaggio di formulazioni farmaceutiche etc.) - nell’ultima domanda si chiede allo studente di scrivere in maniera succinta, quanto appreso su un argomento del corso, sia in ambito tecnologico che regolatorio. Nella prova orale, la cui durata è variabile, si commenta l’elaborato scritto e si propongono domande su aspetti tecnologi o regolatori trattati durante il corso. Una domanda riguarda sempre una delle esperienze pratiche di laboratorio. Gli elementi presi in esame ai fini della valutazione sono: la conoscenza della materia, in tutte le aree coperte dal programma d’esame, l'impiego di un linguaggio appropriato, la partecipazione attiva durante le lezioni frontali, la capacità di ragionamento dimostrata in sede di colloquio di esame, la capacità di studio autonomo sui testi indicati. Una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, nelle varie parti del programma, è richiesta per il superamento dell’esame con il minimo dei voti. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. Deve dimostrare inoltre di essere in grado di elaborare risultati originali a partire dalle conoscenze acquisite. Da sottolineare che, essendo la materia oggetto di esame una materia professionalizzante, le conoscenze acquisite durante il tirocinio professionale, che lo studente è obbligato a svolgere presso una Farmacia per sei mesi a tempo pieno, fungono da ottimo completamento alla preparazione finale dell’esame.
Bibliografia
1. M. Cini, P Rampinelli, “Principi di legislazione farmaceutica”, Edizioni Minerva Medica, 2019. 2. F.U. XII Edizione, Istituto Poligrafico dello Stato, e successivi aggiornamenti. 3. "Manuale delle preparazioni galeniche", IV ediz., F. Bettiol, Tecniche Nuove ed., 2017. 4. G.C.Ceschel, L.Fabris, E.Lencioni, S.Rigamonti, “Impianti per l'industria farmaceutica", Società Editrice Esculapio,1996. 5. http://www.ministerosalute.it 6. https://www.aifa.gov.it/ 7. http://www.ema.europa.eu 8. https://ec.europa.eu/health/documents/eudralex_it 9. http://www.galenotech.org 10. Aggiornamenti normativi presenti in G.U.
Modalità di erogazione
L’insegnamento di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche prevede lezioni frontali (8 CFU) ed esercitazioni pratiche di laboratorio svolte individualmente ed esercitazioni numeriche autonome con assistenza didattica (2 CFU). Le lezioni sono interattive e la docente stimola frequentemente gli studenti con domande. Essendo un esame del 4° anno, lo studente è invitato ad affrontare lo studio della materia sulla base delle conoscenze pregresse, requisito indispensabile per l’apprendimento consapevole e ragionato della tecnologia farmaceutica. Il docente sollecita le opinioni degli studenti anche per quanto riguarda argomenti del corso di grande attualità o di elevato spessore etico-sociale. Nell’ambito del corso vengono proposti anche dei seminari tenuti da esperti del settore regolatorio. Allo studente vengono proposti (sulla piattaforma e-learning) alcuni testi per lo studio della materia insieme alla consultazione di alcuni siti istituzionali, fondamentali per un corretto approccio alla comprensione degli argomenti trattati in aula, in particolar modo per quanto riguarda la parte legislativa e regolatoria. La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria ma fortemente consigliata ai fini di una corretta preparazione. La frequenza alle esercitazioni individuali del laboratorio di tecnologia è obbligatoria.
Canale 2
PATRIZIA PAOLICELLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Introduzione al corso. (2 ore) Il Nuovo Codice Comunitario. Definizione e classificazione dei medicinali. Normative per l’immissione in commercio dei medicinali. Gli organismi sovranazionali. La protezione brevettuale nel settore farmaceutico. I generici. Norme di Buona Fabbricazione (GMP) e Norme di Buona Preparazione in farmacia (NBP). La spesa sanitaria pubblica. Le note AIFA. L’organizzazione territoriale del servizio farmaceutico. La ricetta medica: ricetta ripetibile (RR), ricetta non ripetibile (RNR), ricetta limitativa. (12 ore) Medicinali con AIC, galenici, SOP e OTC. Metodologia di formazione del prezzo delle preparazioni magistrali: la nuova Tariffa Nazionale dei Medicinali. Regime di autoregolamentazione per i multipli. (6 ore) Le Tabelle della Farmacopea. La Tabella n.2. La Tabella n.3: i “veleni” e loro dispensazione. La Tabella n.4. La Tabella n.5. La Tabella n. 6. La Tabella n.7: Disciplina relativa alla produzione, acquisto e dispensazione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Il DPR 309/90 e suoi aggiornamenti. La terapia del dolore. Ricetta medica a ricalco (RMR). Progetto pilota e dispensazione della cannabis. (12 ore) Normativa relativa alle sostanze il cui impiego e' considerato doping. (2 ore) Le forme farmaceutiche: classificazione. Le polveri: Analisi granulometrica. I granulati. Le compresse. Le capsule: I suppositori. Le preparazioni idroalcoliche. Preparazioni per uso oftalmico. L’isotonia. (16 ore) Fenomeni interfacciali: i tensioattivi. Sistemi dispersi: emulsioni e sospensioni. Soluzioni. Principi di reologia. Scadenza dei farmaci: il t10%. (10 ore) Saggi e procedimenti tecnologici previsti dalla F.U. per le forme farmaceutiche più comuni. (4 ore) Si precisa che nel caso di molti argomenti è previstolo svolgimento di esercizi numerici e di commenti legislativi propedeutici allo svolgimento delle prove di esame. Esercitazione autonoma di studenti in laboratorio con assistenza didattica: preparazione e controllo dell’uniformità di massa delle principali forme farmaceutiche. Esercitazioni numeriche autonome con assistenza didattica (40 ore)
Prerequisiti
Indispensabile: per la comprensione delle lezioni di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche sono indispensabili le nozioni di base di chimica generale, chimica organica, matematica, fisica e chimica farmaceutica. Importante: è importante l’acquisizione delle nozioni di Farmacologia, farmacognosia e tossicologia. Utile: è utile aver acquisito nozioni di analisi dei medicinali e chimica fisica.
Testi di riferimento
1) Aulton ME, Tylor KMG. Tecnologie farmaceutiche. Progettazione e allestimento di medicinali 2) Colombo P et al. Principi di Tecnologia farmaceutica 3) Principi di Tecnica Farmaceutica" M. Amorosa, VI ed. 2021, Piccin 4) Farmacopee Ufficiali (Edizioni correnti) 5) Fabris L, Rigamonti A. La fabbricazione industriale dei medicinali 6) Minghetti P. Legislazione Farmaceutica. Casa editrice Ambrosiana. X edizione 7 ) Barberini G., Casettari L. Legislazione Farmaceutica nella pratica professionale. Piccin
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria, ma fortemente consigliata ai fini di una corretta preparazione. La frequenza alle esercitazioni individuali del laboratorio di tecnologia è obbligatoria.
Modalità di esame
Per la valutazione dello studente, sono previsti 6 appelli l’anno. Due nella sessione estiva, alla fine delle lezioni frontali, due nella sessione autunnale e due nella sessione invernale. L’esame si svolge con una prova scritta preliminare e una successiva una prova orale. La durata della prova scritta è pari a 90 minuti. La prova scritta consta di tre domande aperte: - nella prima si propone il testo di una prescrizione medica per l’allestimento di una preparazione magistrale: allo studente si richiede di scrivere il commento legislativo (regime di dispensazione, obblighi del medico e del farmacista) giustificando in maniera esaustiva la risposta data. - due domande riguardano lo svolgimento di esercizi numerici riguardanti argomenti del programma svolto (es. esercizi sulla preparazione di soluzioni isotoniche, calcolo della data di scadenza dei medicinali con AIC, calcoli per la preparazione di soluzioni idroalcoliche, calcoli per il calcolo del dosaggio di formulazioni farmaceutiche etc.). Nella prova orale, la cui durata è variabile, si commenta l’elaborato scritto e si propongono domande su aspetti tecnologi o regolatori trattati durante il corso. Una domanda riguarda sempre una delle esperienze pratiche di laboratorio. Gli elementi presi in esame ai fini della valutazione sono: la conoscenza della materia, in tutte le aree coperte dal programma d’esame, l'impiego di un linguaggio appropriato, la capacità di ragionamento dimostrata in sede di colloquio di esame, la capacità di studio autonomo sui testi indicati. Una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, nelle varie parti del programma, è richiesta per il superamento dell’esame con il minimo dei voti. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. Deve dimostrare inoltre di essere in grado di elaborare risultati originali a partire dalle conoscenze acquisite.
Bibliografia
Il docente mette a disposizione dello studente tramite la pagina e-learning dell'insegnamento tutto il materiale utilizzato per la costruzione delle lezioni.
Modalità di erogazione
L’insegnamento di Tecnologia e Legislazione Farmaceutica consiste in lezioni frontali con gli studenti. Le lezioni sono interattive. Il docente stimola gli studenti cercando di evidenziare i punti di contatto con gli altri insegnamenti, al fine di fornire una visione unitaria e omogenea del corso di studio. Lo studente si rende conto in questo modo che l’insegnamento necessita di conoscenze di base che debbono essere richiamate al fine di ottenere un quadro armonico delle finalità del corso di laurea. Lo studente ha a disposizione fin dalla prima lezione tutto il materiale didattico (programma d’esame, testi consigliati, slide delle lezioni) che è necessario per la preparazione dell’esame e che viene svolto ed arricchito durante le lezioni frontali tenute dal docente.
  • Codice insegnamento1022903
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoChimica e tecnologia farmaceutiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno4º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDCHIM/09
  • CFU10
  • Ambito disciplinareDiscipline tecnologiche normative e economico-aziendali