Programma
PROGRAMMA
Il corso prevede una parte generale, una parte speciale ed una parte di approfondimenti specifici. Nella parte generale (punto 1 e 2) verranno svolti concetti introduttivi alla farmacognosia, tra cui: un "glossario" di terminologie specifiche inerenti definizioni importanti (botanicals, fitoterapici, nutraceutici, ecc. - punto 1.), ed una parte relativa alla classificazione fitochimica delle droghe vegetali (punto 2.), che verranno ulteriormente svolte nella parte riferita al trattamento di specifiche patologie.
Nella parte speciale (punto 3) verrà trattata la fitoterapia di specifiche patologie di lieve/moderata entità.
Nella parte relativa agli approfondimenti (punto 4) verranno affrontati temi di attualità, verranno valutati case reports, verranno analizzate composizioni di prodotti commercialmente disponibili, ecc.
L'articolazione nei vari nuclei tematici dell'insegnamento è profondamente interconnessa, in quanto le piante che vengono descritte dal punto di vista fitochimico (punto 2) vendono anche contestualizzate nella loro eventuale applicazione in fitoterapia (punto 3) e valutate in caso di specifici approfondimenti (punto 4). Si può tuttavia prevedere un'articolazione dei vari temi nel seguente numero di ore orientative: punto 1 = 20 ore; punto 2 = 20 ore; punto 3-4= 40 ore.
PROGRAMMA
1. Parte generale
Definizione di Farmacognosia. Concetto di droga in Farmacognosia. Droghe vegetali e animali: origini, evoluzione ed attualità del loro impiego. Droghe in toto e principi purificati: differenze in termini di biodisponibilità, attività farmacodinamica, vie di somministrazione e dosaggi.
Fattori di variabilità delle droghe vegetali. Raccolta, preparazione e conservazione delle droghe. Controllo di qualità secondo la Farmacopea Ufficiale. Impieghi dei principi di origine vegetale come materiale di partenza per emisintesi e come modelli molecolari di nuovi farmaci. Principi di fitoterapia: valenza terapeutica; sicurezza d’impiego delle droghe vegetali; definizione e commercializzazione di prodotti fitoterapici , erboristici, integratori alimentari, nutraceutici, cosmetici, medicinali vegetali di uso consolidato e tradizionale e relativi esempi. Monografie EMA (aloe, echinacea, calendula, melissa, guaranà, zenzero, eleuterococco, ippocastano, ecc.).
2. Classi di sostanze vegetali di interesse farmacognostico
Carboidrati e droghe contenenti carboidrati
Fonti naturali, metodi di ottenimento, impieghi terapeutici, erboristici, tecnici e industriali dei carboidrati, delle droghe a carboidrati e dei loro preparati totali. Monosaccaridi: glucosio, fruttosio, sorbitolo. Oligosaccaridi: saccarosio, lattosio, ciclodestrine. Polisaccaridi: amido, cellulosa, destrani, inulina, pectine, gomme e mucillagini. Principali droghe contenenti carboidrati.
Lipidi e droghe contenenti lipidi
Fonti naturali, metodi di ottenimento, impieghi terapeutici, erboristici e tecnici dei lipidi, delle droghe contenenti lipidi e dei loro preparati totali. Acidi grassi saturi e insaturi con particolare riguardo agli acidi grassi essenziali, gliceridi, cere. Principali droghe contenenti lipidi.
Glicosidi e droghe contenenti glicosidi
Glicosidi antrachinonici. Meccanismo d’azione, indicazioni d’uso, effetti indesiderati e rischi in caso di abuso o uso scorretto. Droghe antrachinoniche: aloe, cascara, frangola, rabarbaro, senna.
Glicosidi cardiocinetici. Fonti naturali, attività biologica, impieghi terapeutici dei glicosidi cardiocinetici. Principali droghe contenenti glicosidi cardiocinetici.
Glicosidi flavonoidici e droghe a flavonoidi. Fonti naturali, attività biologiche, meccanismi d’azione, impieghi terapeutici dei flavonoidi e dei loro derivati semisintetici; impieghi erboristici delle droghe a flavonoidi. Principali droghe utilizzate per il loro contenuto in flavonoidi: Silybum marianum, Cynara scolymus, Crataegus oxyacanta, Matricaria recutita, Passiflora incarnata, ecc.
Saponine e droghe a saponine. Fonti naturali, impieghi erboristici, tecnici e industriali delle saponine, delle droghe contenenti saponine e dei loro preparati. Droghe contenenti saponine: edera, ginseng, poligala, liquirizia, ippocastano, centella, fieno greco, pungitopo
Tannini e droghe a tannini
Tannini idrolizzabili, tannini condensati e tannoidi. Fonti naturali, attività biologica e impieghi dei tannini, delle droghe tanniche e dei loro preparati. Possibili effetti indesiderati dei preparati a base di tannini. Principali droghe contenenti tannini: Camelia sinensis, Hamamelis virginiana, Krameria triandra.
Terpeni e droghe terpeniche
Oli essenziali: composizione chimica, fonti naturali, metodi di ottenimento, effetti biologici e relativi meccanismi d’azione, impieghi pratici degli oli essenziali e delle droghe contenenti oli essenziali. Effetti indesiderati e tossici degli oli essenziali. Principali droghe contenenti essenze e resine: menta, canfora, eucalipto, lavanda, melissa, arancio amaro, assenzio, camomilla, balsamo del Perù, balsamo del Tolù. Altre droghe contenenti terpeni: ginkgo, tasso.
Alcaloidi e droghe contenenti alcaloidi (questa parte del programma richiede, in modo particolare, la conoscenza della fisiologia del sistema nervoso centrale ed autonomo).
Droghe ad azione sul SNA. Droghe simpaticomimetiche: coca, efedra; simpaticolitiche: rauwolfia; parasimpaticomimetiche: Amanita muscaria, fava del Calabar, jaborandi; parasimpaticolitiche: belladonna, giusquiamo, stramonio.
Droghe ad azione gangliare: tabacco.
Droghe ad azione sulla placca neuromuscolare: curari.
Droghe ad azione sul SNC. Droghe eccitanti: droghe caffeiche, coca, efedra; deprimenti: oppio, rauwolfia. Altre droghe usate a scopo voluttuario o rituale.
3. PARTE SPECIALE: Fitoterapia
Concetti di base.
Problematiche legate all’uso di preparati a base di piante medicinale: variabilità della composizione e problema della bioequivalenza. Preparazioni ottenibili dalle droghe vegetali: differenze in termini di composizione quali-quantitativa. Standardizzazione dei preparati vegetali. Fingerprint. Utilizzo di marcatori nella titolazione. Preparati a base di droghe vegetali e loro derivati: impiego basato sull’evidenza scientifica. Metodi di valutazione dell’efficacia clinica dei preparati: revisioni sistematiche e metanalisi. Sicurezza d’impiego dei preparati vegetali: cause di eventi avversi a prodotti naturali. Interazioni farmacologiche tra droghe vegetali e farmaci. Sorveglianza sugli eventi avversi da prodotti a base di piante medicinali: metodi di valutazione del nesso di causalità, algoritmi. Il sistema italiano di sorveglianza delle sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale.
Parte applicativa
Droghe vegetali e loro preparati usati come sedativi.
Droghe vegetali e loro preparati usati nella depressione.
Droghe vegetali e loro preparati usati come adattogeni e immunostimolanti
Droghe e loro derivati usati nei disturbi delle vie aeree superiori.
Droghe vegetali e loro preparati usati come eupeptici, coleretici ed epatoprotettori.
Droghe vegetali e loro preparati usati come usate come ipolipidemizzanti.
Droghe vegetali e loro preparati usati nell’ipertensione lieve.
Droghe vegetali e loro preparati usati come vasoprotettori.
Droghe vegetali e loro preparati usati come lassativi e purganti.
Droghe vegetali e loro preparati utilizzati per il controllo del peso corporeo: droghe stimolanti la lipolisi e/o la termogenesi, droghe inducenti sazietà; droghe riducenti la lipogenesi; droghe depurative.
Droghe e loro preparati usati come diuretici acquaretici e come disinfettanti delle basse vie urinarie.
Droghe e loro preparati usati nei disturbi legati all’iperplasia prostatica benigna.
Droghe e loro preparati usati nei disturbi della menopausa, nella sindrome premestruale e nella dismenorrea.
Droghe di impiego dermatologico nel trattamento di infiammazioni cutanee, ferite, ustioni, contusioni.
Droghe e loro preparati utilizzati come antireumatici.
Cenni sulle principali Medicine non convenzionali.
Omeopatia: cenni storici e principi generali. Prodotto omeopatico: composizione e metodi di preparazione.
4. APPROFONDIMENTI VARI: a seconda dell'anno accademico i dettagli, maggiormente esplicativi degli argomenti svolti (temi di attualità, case reports, ecc.), vengono dati anche a lezione.
Prerequisiti
Per poter comprendere gli argomenti che saranno trattati durante il corso e conseguire gli obiettivi di apprendimento e per iniziare lo studio degli argomenti previsti, lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia generale, biologia vegetale, in particolare relativamente alla struttura e fisiologia della cellula vegetale e della pianta, chimica inorganica ed organica, biochimica e fisiologia. È consigliata la conoscenza dei principi di farmacologia generale.
Testi di riferimento
1. Farmacognosia e Fitoterapia. Basi farmacologiche e aspetti applicativi. Mazzanti G., Dell'Agli M., Izzo A.A. Ed. Piccin (2020).
2. Farmacognosia – Botanica, chimica e farmacologia della piante medicinali. Capasso F. II Ed. Springer-Verlag (2011).
3. Fitoterapia – Impiego razionale delle droghe vegetali. Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Ed. Springer (2006).
Al fine di favorire lo studente in termini di metodo e continuità nello studio, la distribuzione dei testi consigliati, lungo l’arco temporale di durata del corso, potrebbe essere così ipotizzata:
Testo 1 è utile per lo svolgimento di tutto il programma del corso e può essere efficacemente integrato con gli appunti presi a lezione e con la sitografia e/o altra bibliografia specifica, consigliata dal docente (vedi siti e riferimenti riportati nella sezione "Bibliografia di riferimento")
Testo 2 e 3 sono invece utili se reciprocamente integrati. Il testo 2 per la parte generale del programma (vedi punto 1 e 2 dello stesso, nell'apposita sezione "programma dell'insegnamento"). Il testo 3 è invece più utile per la parte speciale (vedi punto 3 del programma) relativa alla fitoterapia di specifiche patologie di lieve/moderata entità.
La Bibliografia di riferimento riportata sotto è invece fruibile nella parte relativa agli approfondimenti (punto 4) e/o temi di maggiore attualità.
E' però opportuno specificare che la preparazione dello studente non deve essere settorializzata, ma deve prevedere la capacità di integrazione ragionata tra le diverse parti del programma, nelle diverse fonti di informazione.
Modalità insegnamento
Il metodo didattico adottato prevede, per il maggiore numero di ore e compatibilmente con eventuali provvedimenti relativi alla gestione delle emergenze, lezioni frontali; sono tuttavia previste anche esercitazioni di gruppo, relative all'analisi di casi nella parte di fitovigilanza e simulazioni di ricerche bibliografiche nella stesura di elaborati tramite l'utilizzo di supporti telematici, specifici per il settore della farmacognosia e della fitoterapia. Lo svolgimento dipenderà comunque dalla modalità di erogazione della didattica, consentita dall'emergenza COVID19.
I metodi didattici scelti dal Docente contribuiscono non solo al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, ma sono anche metodi facilmente fruibili nella reale vita lavorativa, poiché forniscono il rapido e gratuito accesso a banche dati e siti internet del settore delle piante officinali e loro relativi usi ed avvertenze.
Frequenza
La frequenza al corso è obbligatoria. Il docente verificherà la presenza nel modo che riterrà più opportuno. La frequenza è utile poiché consente di ottenere informazioni aggiornate, non necessariamente reperibili su libri di testo e soprattutto aiuta a conseguire un valido metodo di approccio allo studio della materia.
Modalità di esame
L'effettivo conseguimento dei risultati di apprendimento attesi da parte dello studente, in coerenza con gli obiettivi formativi, viene valutato tramite una prova orale. Tra gli aspetti che concorrono alla formazione del giudizio finale, oltre la preparazione specifica dello studente su argomenti d'esame, viene valutata anche la sua capacità di ragionamento e lo studio che ha condotto in modo autonomo, non basato sulle sole capacità mnemoniche.
La durata della prova, in quanto orale, è difficilmente definibile e dipende essenzialmente dal grado di preparazione e dalle relative capacità espositive dello studente. E' ipotizzabile una durata media di circa 20 minuti.
L'insegnamento, come stabilito da Manifesto, non prevede prove intermedie ma solo prove al termine dell’erogazione dell'insegnamento. Tali prove hanno date prestabilite e comunicate annualmente alle Segreterie e pubblicate via e-learning e via Infostud.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di carattere generale e speciale e di essere in grado di fornire consigli applicativi utili, relativamente alle modalità d'uso, avvertenze, effetti indesiderati, interazioni dei prodotti contenenti piante medicinali. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati (anche di quelli più recenti affrontati durante il corso), essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Materiale consegnato a lezione e/o inserito nel sito web del corso (http://elearning2.uniroma1.it/).
SITOGRAFIA
http://www.salute.gov.it/
http://www.epicentro.iss.it/focus/erbe/sorv_reaz-avv.asp
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/
http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/medicines/landing/herbal_search.jsp&mid=WC0b01ac058001fa1d
https://www.farmacovigilanzasif.org/topics/aggiornamenti/
Modalità di erogazione
Il metodo didattico adottato prevede, per il maggiore numero di ore e compatibilmente con eventuali provvedimenti relativi alla gestione delle emergenze, lezioni frontali; sono tuttavia previste anche esercitazioni di gruppo, relative all'analisi di casi nella parte di fitovigilanza e simulazioni di ricerche bibliografiche nella stesura di elaborati tramite l'utilizzo di supporti telematici, specifici per il settore della farmacognosia e della fitoterapia. Lo svolgimento dipenderà comunque dalla modalità di erogazione della didattica, consentita dall'emergenza COVID19.
I metodi didattici scelti dal Docente contribuiscono non solo al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, ma sono anche metodi facilmente fruibili nella reale vita lavorativa, poiché forniscono il rapido e gratuito accesso a banche dati e siti internet del settore delle piante officinali e loro relativi usi ed avvertenze.