FARMACOGNOSIA E FITOTERAPIA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi Obiettivo generale del corso di Farmacognosia e Fitoterapia è quello di fornire allo studente, al completamento del corso, i concetti riguardanti la composizione e gli effetti delle droghe (sostanze biologicamente attive di origine naturale), dei loro preparati e dei principi attivi in esse contenuti. Lo studente, sulla base delle competenze acquisite, sarà così in grado di utilizzare correttamente i prodotti naturali in campo terapeutico, come supplementi dietetici o nell’industria farmaceutica. Tali obiettivi verranno raggiunti tramite l’integrazione coordinata tra lezioni frontali e attività pratica di confronto e approfondimento, in cui particolare attenzione è rivolta all’efficacia e alla sicurezza d’impiego dei preparati vegetali. Obiettivi specifici del corso di Farmacognosia e Fitoterapia, riguardano la possibilità di acquisizione da parte dello studente di competenze trasversali relative alla conoscenza dettagliata dei diversi aspetti delle droghe vegetali: i loro caratteri morfologici, i metodi di identificazione, le possibili sofisticazioni, la composizione chimica, l’attività farmacologica, gli impieghi pratici, le possibili interazioni farmacocinetiche e/o farmacodinamiche con farmaci, alimenti, ecc. ed eventuali effetti indesiderati o tossici. La capacità che verranno acquisite, anche mediante momenti di esercitazione in aula dedicati ad approfondimenti specifici, riguardano l’esercizio di capacità critiche e di giudizio sulla reale efficacia e sicurezza d’impiego di prodotti commerciali contenenti piante medicinali. Tali competenze contribuiranno alla predisposizione da parte dello studente, non solo a comunicare quanto appreso, ma anche a proseguire lo studio ed i relativi approfondimenti della materia. La capacità comunicativa e l’autonomia applicativa nel corso della vita dei concetti appresi ed i relativi obbiettivi raggiunti, saranno resi possibili anche dagli strumenti che verranno forniti allo studente durante il corso, tra cui: documentazione scientifica a cui fare riferimento, siti internet istituzionali e di associazioni scientifiche no-profit, database del settore, ecc. oltre, ovviamente, a testi didattici di riferimento.

Canale 1
ANTONELLA DI SOTTO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso (10 CFU; 80 h) si articola nei due macromoduli di Farmacognosia (Modulo 1) e Fitoterapia (Modulo 2), a loro volta suddivisi nei moduli a e b. Nel Modulo 1a (20 h) sono trattati gli aspetti generali della Farmacognosia e le problematiche dei prodotti di origine naturale, con particolare riferimento a fattori di variabilità dei prodotti naturali, preparazione delle droghe vegetali, controllo di qualità e bioequivalenza. Nel Modulo 1b (20 h) sono descritte le caratteristiche dei fitocostituenti delle droghe vegetali, le loro proprietà farmacologiche ed i rischi di tossicità, con esempi di piante medicinali che li contengono. Il Modulo 2a (32 h) descrive le diverse categorie merceologiche di prodotti naturali (es. Medicinali vegetali, integratori a base vegetale, prodotti erboristici, dispositivi medici), con riferimenti agli aspetti regolatori che ne disciplinano la commercializzazione e la loro applicazione nella fitoterapia di specifiche patologie di entità lieve/moderata. Infine, nel Modulo 2b (8 h) si affrontano problematiche generali relative alla sicurezza di impiego delle droghe vegetali e dei prodotti naturali, alle possibili reazioni avverse associate al loro impiego in fitoterapia e in associazione con farmaci o alimenti. Modulo 1. Farmacognosia Modulo 1a (20 h) - Storia della Farmacognosia e cenni sulle Medicine non convenzionali. Concetti generali di Farmacognosia vegetale (pianta medicinale, droga, preparato totale, principio attivo, fitocomplesso, tempo balsamico) e cenni di Farmacognosia animale e minerale. Vantaggi e svantaggi del fitocomplesso rispetto ai principi purificati. - Piante medicinali spontanee e coltivate. Cenni di biotecnologie applicate alle piante medicinali. Raccolta di piante medicinali. Metodi di conservazione post-raccolta (essiccamento, liofilizzazione). Metodi estrattivi di preparazione di una droga vegetale (macerazione, percolazione, infusione, decozione). - Controllo di qualità della droga vegetale (definizione e obiettivi secondo la Farmacopea Ufficiale). Qualità della droga vegetale: fattori di variabilità e cause di alterazione (adulterazione, sofisticazione, deterioramento, sostituzione). Fasi operative del controllo di qualità: riconoscimento delle droghe vegetali (analisi macro- e microscopica), esame organolettico, saggi di purezza e analisi chimico-fisiche. Modulo 1b (20 h) - Classi di fitocostituenti delle droghe vegetali: caratteristiche chimiche e biosintetiche, proprietà e meccanismi d’azione, distribuzione in natura ed esempi di droghe vegetali. - Droghe contenenti carboidrati (monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi) e lipidi, glicosidi (antrachinonici, cardiocinetici, fenolici, flavonici e solforati) e saponine, polifenoli e tannini, terpeni (monoterpeni, sesquiterpeni, diterpeni, triterpeni, tetraterpeni) e alcaloidi (questa parte del programma richiede, in modo particolare, la conoscenza della fisiologia del sistema nervoso centrale ed autonomo). Modulo 2. Fitoterapia Modulo 2a (34 h) - Problematiche dei preparati vegetali: variabilità e bioequivalenza. Standardizzazione e titolazione. Categorie merceologiche. Medicinali vegetali di uso consolidato e tradizionale e Monografie EMA. - Preparati a base di droghe vegetali e loro derivati: impiego basato sull’evidenza scientifica. Metodi di valutazione dell’efficacia clinica dei preparati: revisioni sistematiche e metanalisi. - Droghe vegetali e loro preparati in Fitoterapia per disturbi di ansia e stress, depressione lieve e moderata, infezioni delle vie urinarie e delle vie aeree superiori, iperplasia prostatica benigna, menopausa, sindrome premestruale e dismenorrea, infiammazioni cutanee, ferite, ustioni, contusioni, controllo del peso corporeo, disturbi digestivi, stipsi, alterazioni del metabolismo lipidico e della circolazione venosa. Modulo 2b (6 h) - Sicurezza d’impiego delle droghe vegetali - Cenni di Fitovigilanza. Cause di reazioni avverse a prodotti naturali. Interazioni farmacologiche tra droghe vegetali e farmaci. Sorveglianza sugli eventi avversi da prodotti naturali: case reports e nesso di causalità.
Prerequisiti
Per poter comprendere gli argomenti che saranno trattati durante il corso e conseguire gli obiettivi di apprendimento e per iniziare lo studio degli argomenti previsti, lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia generale, biologia vegetale, in particolare relativamente alla struttura e fisiologia della cellula vegetale e della pianta, chimica inorganica ed organica, biochimica e fisiologia. È consigliata la conoscenza dei principi di farmacologia generale.
Testi di riferimento
Testi di Riferimento - Mazzanti G., Dell'Agli M., Izzo A.A. (2020) - Farmacognosia e Fitoterapia - Basi farmacologiche e aspetti applicativi - Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova - Capasso F. (2011). FARMACOGNOSIA Botanica, chimica e farmacologia delle piante medicinali. Springer, Milano.
Frequenza
La frequenza delle lezioni è necessaria in quanto consente allo studente non soltanto di acquisire conoscenze specifiche ma anche di sviluppare le capacità comunicative ed il linguaggio tecnico attraverso l’interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso. Lo studente sarà inoltre stimolato a formulare giudizi e ad esercitare il senso critico relativamente alle problematiche studiate, con particolare riferimento alla qualità del prodotto naturale, all’uso razionale e alle possibili reazioni avverse.
Modalità di esame
L’esame finale si basa su una prova orale durante la quale durante la quale lo studente sarà invitato ad illustrare e discutere criticamente gli argomenti previsti dal programma del corso e svolti durante le lezioni. Per superare l'esame occorre conseguire un voto maggiore o uguale a 18/30. Per ottenere la valutazione minima, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle problematiche generali della farmacognosia e delle droghe vegetali, e sulle caratteristiche dei composti di origine naturale e sull’impiego delle piante medicinali in fitoterapia, con particolare riferimento all’uso razionale e ai problemi di sicurezza di impiego. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve, invece, dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
Testi di consultazione per parti specifiche - Capasso F. (2006). Fitoterapia – Impiego razionale delle droghe vegetali. Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Ed. Springer - Ragazzi E., Dorigo P. (1999). Droghe Animali ed Enzimi. Casa Editrice CEDAM, Padova. - Paolo Colombo, Franco Alhaique, Carla Caramella, Bice Conti, Andrea Gazzaniga, Elena Vidale (seconda edizione 2015). Principi di tecnologia farmaceutica (Capitolo 39 - Preparati di droghe vegetali). Zanichelli - Heinrich M., Barnes J., Gibbons S., Williamson E.M. – Edizione italiana a cura di Galeotti N., Mazzanti G., Serafini M. (2015). FONDAMENTI DI FARMACOGNOSIA E FITOTERAPIA. Edra S.p.a., Milano. - Farmacopea Europea 10a Edizione - Monografie EMA
Modalità di erogazione
Il corso è articolato in lezioni frontali al fine di consentire l'acquisizione delle conoscenze, di sviluppare capacità comunicative e linguaggio tecnico attraverso l’interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso e a problematiche correlate. L’approccio critico del corso permetterà allo studente di sviluppare l'autonomia di apprendimento, utile ai fini della formazione successiva o per l'auto-aggiornamento.
ANTONELLA DI SOTTO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso (10 CFU; 80 h) si articola nei due macromoduli di Farmacognosia (Modulo 1) e Fitoterapia (Modulo 2), a loro volta suddivisi nei moduli a e b. Nel Modulo 1a (20 h) sono trattati gli aspetti generali della Farmacognosia e le problematiche dei prodotti di origine naturale, con particolare riferimento a fattori di variabilità dei prodotti naturali, preparazione delle droghe vegetali, controllo di qualità e bioequivalenza. Nel Modulo 1b (20 h) sono descritte le caratteristiche dei fitocostituenti delle droghe vegetali, le loro proprietà farmacologiche ed i rischi di tossicità, con esempi di piante medicinali che li contengono. Il Modulo 2a (32 h) descrive le diverse categorie merceologiche di prodotti naturali (es. Medicinali vegetali, integratori a base vegetale, prodotti erboristici, dispositivi medici), con riferimenti agli aspetti regolatori che ne disciplinano la commercializzazione e la loro applicazione nella fitoterapia di specifiche patologie di entità lieve/moderata. Infine, nel Modulo 2b (8 h) si affrontano problematiche generali relative alla sicurezza di impiego delle droghe vegetali e dei prodotti naturali, alle possibili reazioni avverse associate al loro impiego in fitoterapia e in associazione con farmaci o alimenti. Modulo 1. Farmacognosia Modulo 1a (20 h) - Storia della Farmacognosia e cenni sulle Medicine non convenzionali. Concetti generali di Farmacognosia vegetale (pianta medicinale, droga, preparato totale, principio attivo, fitocomplesso, tempo balsamico) e cenni di Farmacognosia animale e minerale. Vantaggi e svantaggi del fitocomplesso rispetto ai principi purificati. - Piante medicinali spontanee e coltivate. Cenni di biotecnologie applicate alle piante medicinali. Raccolta di piante medicinali. Metodi di conservazione post-raccolta (essiccamento, liofilizzazione). Metodi estrattivi di preparazione di una droga vegetale (macerazione, percolazione, infusione, decozione). - Controllo di qualità della droga vegetale (definizione e obiettivi secondo la Farmacopea Ufficiale). Qualità della droga vegetale: fattori di variabilità e cause di alterazione (adulterazione, sofisticazione, deterioramento, sostituzione). Fasi operative del controllo di qualità: riconoscimento delle droghe vegetali (analisi macro- e microscopica), esame organolettico, saggi di purezza e analisi chimico-fisiche. Modulo 1b (20 h) - Classi di fitocostituenti delle droghe vegetali: caratteristiche chimiche e biosintetiche, proprietà e meccanismi d’azione, distribuzione in natura ed esempi di droghe vegetali. - Droghe contenenti carboidrati (monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi) e lipidi, glicosidi (antrachinonici, cardiocinetici, fenolici, flavonici e solforati) e saponine, polifenoli e tannini, terpeni (monoterpeni, sesquiterpeni, diterpeni, triterpeni, tetraterpeni) e alcaloidi (questa parte del programma richiede, in modo particolare, la conoscenza della fisiologia del sistema nervoso centrale ed autonomo). Modulo 2. Fitoterapia Modulo 2a (34 h) - Problematiche dei preparati vegetali: variabilità e bioequivalenza. Standardizzazione e titolazione. Categorie merceologiche. Medicinali vegetali di uso consolidato e tradizionale e Monografie EMA. - Preparati a base di droghe vegetali e loro derivati: impiego basato sull’evidenza scientifica. Metodi di valutazione dell’efficacia clinica dei preparati: revisioni sistematiche e metanalisi. - Droghe vegetali e loro preparati in Fitoterapia per disturbi di ansia e stress, depressione lieve e moderata, infezioni delle vie urinarie e delle vie aeree superiori, iperplasia prostatica benigna, menopausa, sindrome premestruale e dismenorrea, infiammazioni cutanee, ferite, ustioni, contusioni, controllo del peso corporeo, disturbi digestivi, stipsi, alterazioni del metabolismo lipidico e della circolazione venosa. Modulo 2b (6 h) - Sicurezza d’impiego delle droghe vegetali - Cenni di Fitovigilanza. Cause di reazioni avverse a prodotti naturali. Interazioni farmacologiche tra droghe vegetali e farmaci. Sorveglianza sugli eventi avversi da prodotti naturali: case reports e nesso di causalità.
Prerequisiti
Per poter comprendere gli argomenti che saranno trattati durante il corso e conseguire gli obiettivi di apprendimento e per iniziare lo studio degli argomenti previsti, lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia generale, biologia vegetale, in particolare relativamente alla struttura e fisiologia della cellula vegetale e della pianta, chimica inorganica ed organica, biochimica e fisiologia. È consigliata la conoscenza dei principi di farmacologia generale.
Testi di riferimento
Testi di Riferimento - Mazzanti G., Dell'Agli M., Izzo A.A. (2020) - Farmacognosia e Fitoterapia - Basi farmacologiche e aspetti applicativi - Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova - Capasso F. (2011). FARMACOGNOSIA Botanica, chimica e farmacologia delle piante medicinali. Springer, Milano.
Frequenza
La frequenza delle lezioni è necessaria in quanto consente allo studente non soltanto di acquisire conoscenze specifiche ma anche di sviluppare le capacità comunicative ed il linguaggio tecnico attraverso l’interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso. Lo studente sarà inoltre stimolato a formulare giudizi e ad esercitare il senso critico relativamente alle problematiche studiate, con particolare riferimento alla qualità del prodotto naturale, all’uso razionale e alle possibili reazioni avverse.
Modalità di esame
L’esame finale si basa su una prova orale durante la quale lo studente sarà invitato ad illustrare e discutere criticamente gli argomenti previsti dal programma del corso e svolti durante le lezioni. Per superare l'esame occorre conseguire un voto maggiore o uguale a 18/30. Per ottenere la valutazione minima, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle problematiche generali della farmacognosia e delle droghe vegetali, e sulle caratteristiche dei composti di origine naturale e sull’impiego delle piante medicinali in fitoterapia, con particolare riferimento all’uso razionale e ai problemi di sicurezza di impiego. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve, invece, dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
Testi di consultazione per parti specifiche - Capasso F. (2006). Fitoterapia – Impiego razionale delle droghe vegetali. Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Ed. Springer - Ragazzi E., Dorigo P. (1999). Droghe Animali ed Enzimi. Casa Editrice CEDAM, Padova. - Paolo Colombo, Franco Alhaique, Carla Caramella, Bice Conti, Andrea Gazzaniga, Elena Vidale (seconda edizione 2015). Principi di tecnologia farmaceutica (Capitolo 39 - Preparati di droghe vegetali). Zanichelli - Heinrich M., Barnes J., Gibbons S., Williamson E.M. – Edizione italiana a cura di Galeotti N., Mazzanti G., Serafini M. (2015). FONDAMENTI DI FARMACOGNOSIA E FITOTERAPIA. Edra S.p.a., Milano. - Farmacopea Europea 10a Edizione - Monografie EMA
Modalità di erogazione
Il corso è articolato in lezioni frontali al fine di consentire l'acquisizione delle conoscenze, di sviluppare capacità comunicative e linguaggio tecnico attraverso l’interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso e a problematiche correlate. L’approccio critico del corso permetterà allo studente di sviluppare l'autonomia di apprendimento, utile ai fini della formazione successiva o per l'auto-aggiornamento.
Canale 2
ANNABELLA VITALONE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso (10 CFU; 80 h) si articola nei due macromoduli di Farmacognosia (Modulo 1) e Fitoterapia (Modulo 2), a loro volta suddivisi nei moduli a e b. Nel Modulo 1a (20 h) sono trattati gli aspetti generali della Farmacognosia e le problematiche dei prodotti di origine naturale, con particolare riferimento a fattori di variabilità dei prodotti naturali, preparazione delle droghe vegetali, controllo di qualità e bioequivalenza. Nel Modulo 1b (20 h) sono descritte le caratteristiche dei fitocostituenti delle droghe vegetali, le loro proprietà farmacologiche ed i rischi di tossicità, con esempi di piante medicinali che li contengono. Il Modulo 2a (32 h) descrive le diverse categorie merceologiche di prodotti naturali (es. Medicinali vegetali, integratori a base vegetale, prodotti erboristici, dispositivi medici), con riferimenti agli aspetti regolatori che ne disciplinano la commercializzazione e la loro applicazione nella fitoterapia di specifiche patologie di entità lieve/moderata. Infine, nel Modulo 2b (8 h) si affrontano problematiche generali relative alla sicurezza di impiego delle droghe vegetali e dei prodotti naturali, alle possibili reazioni avverse associate al loro impiego in fitoterapia e in associazione con farmaci o alimenti. Modulo 1. Farmacognosia Modulo 1a (20 h) - Storia della Farmacognosia e cenni sulle Medicine non convenzionali. Concetti generali di Farmacognosia vegetale (pianta medicinale, droga, preparato totale, principio attivo, fitocomplesso, tempo balsamico) e cenni di Farmacognosia animale e minerale. Vantaggi e svantaggi del fitocomplesso rispetto ai principi purificati. - Piante medicinali spontanee e coltivate. Cenni di biotecnologie applicate alle piante medicinali. Raccolta di piante medicinali. Metodi di conservazione post-raccolta (essiccamento, liofilizzazione). Metodi estrattivi di preparazione di una droga vegetale (macerazione, percolazione, infusione, decozione). - Controllo di qualità della droga vegetale (definizione e obiettivi secondo la Farmacopea Ufficiale). Qualità della droga vegetale: fattori di variabilità e cause di alterazione (adulterazione, sofisticazione, deterioramento, sostituzione). Fasi operative del controllo di qualità: riconoscimento delle droghe vegetali (analisi macro- e microscopica), esame organolettico, saggi di purezza e analisi chimico-fisiche. Modulo 1b (20 h) - Classi di fitocostituenti delle droghe vegetali: caratteristiche chimiche e biosintetiche, proprietà e meccanismi d’azione, distribuzione in natura ed esempi di droghe vegetali. - Droghe contenenti carboidrati (monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi) e lipidi, glicosidi (antrachinonici, cardiocinetici, fenolici, flavonici e solforati) e saponine, polifenoli e tannini, terpeni (monoterpeni, sesquiterpeni, diterpeni, triterpeni, tetraterpeni) e alcaloidi (questa parte del programma richiede, in modo particolare, la conoscenza della fisiologia del sistema nervoso centrale ed autonomo). Modulo 2. Fitoterapia Modulo 2a (34 h) - Problematiche dei preparati vegetali: variabilità e bioequivalenza. Standardizzazione e titolazione. Categorie merceologiche. Medicinali vegetali di uso consolidato e tradizionale e Monografie EMA. - Preparati a base di droghe vegetali e loro derivati: impiego basato sull’evidenza scientifica. Metodi di valutazione dell’efficacia clinica dei preparati: revisioni sistematiche e metanalisi. - Droghe vegetali e loro preparati in Fitoterapia per disturbi di ansia e stress, depressione lieve e moderata, infezioni delle vie urinarie e delle vie aeree superiori, iperplasia prostatica benigna, menopausa, sindrome premestruale e dismenorrea, infiammazioni cutanee, ferite, ustioni, contusioni, controllo del peso corporeo, disturbi digestivi, stipsi, alterazioni del metabolismo lipidico e della circolazione venosa. Modulo 2b (6 h) - Sicurezza d’impiego delle droghe vegetali - Cenni di Fitovigilanza. Cause di reazioni avverse a prodotti naturali. Interazioni farmacologiche tra droghe vegetali e farmaci. Sorveglianza sugli eventi avversi da prodotti naturali: case reports e nesso di causalità.
Prerequisiti
Per poter comprendere gli argomenti che saranno trattati durante il corso e conseguire gli obiettivi di apprendimento e per iniziare lo studio degli argomenti previsti, lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia generale, biologia vegetale, in particolare relativamente alla struttura e fisiologia della cellula vegetale e della pianta, chimica inorganica ed organica, biochimica e fisiologia. È consigliata la conoscenza dei principi di farmacologia generale.
Testi di riferimento
Testi di Riferimento - Mazzanti G., Dell'Agli M., Izzo A.A. (2020) - Farmacognosia e Fitoterapia - Basi farmacologiche e aspetti applicativi - Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova - Capasso F. (2011). FARMACOGNOSIA Botanica, chimica e farmacologia delle piante medicinali. Springer, Milano.
Frequenza
La frequenza delle lezioni è necessaria in quanto consente allo studente non soltanto di acquisire conoscenze specifiche ma anche di sviluppare le capacità comunicative ed il linguaggio tecnico attraverso l’interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso. Lo studente sarà inoltre stimolato a formulare giudizi e ad esercitare il senso critico relativamente alle problematiche studiate, con particolare riferimento alla qualità del prodotto naturale, all’uso razionale e alle possibili reazioni avverse.
Modalità di esame
L’esame finale si basa su una prova orale durante la quale durante la quale lo studente sarà invitato ad illustrare e discutere criticamente gli argomenti previsti dal programma del corso e svolti durante le lezioni. Per superare l'esame occorre conseguire un voto maggiore o uguale a 18/30. Per ottenere la valutazione minima, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle problematiche generali della farmacognosia e delle droghe vegetali, e sulle caratteristiche dei composti di origine naturale e sull’impiego delle piante medicinali in fitoterapia, con particolare riferimento all’uso razionale e ai problemi di sicurezza di impiego. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve, invece, dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
Testi di consultazione per parti specifiche - Capasso F. (2006). Fitoterapia – Impiego razionale delle droghe vegetali. Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Ed. Springer - Ragazzi E., Dorigo P. (1999). Droghe Animali ed Enzimi. Casa Editrice CEDAM, Padova. - Paolo Colombo, Franco Alhaique, Carla Caramella, Bice Conti, Andrea Gazzaniga, Elena Vidale (seconda edizione 2015). Principi di tecnologia farmaceutica (Capitolo 39 - Preparati di droghe vegetali). Zanichelli - Heinrich M., Barnes J., Gibbons S., Williamson E.M. – Edizione italiana a cura di Galeotti N., Mazzanti G., Serafini M. (2015). FONDAMENTI DI FARMACOGNOSIA E FITOTERAPIA. Edra S.p.a., Milano. - Farmacopea Europea 10a Edizione - Monografie EMA
Modalità di erogazione
Il corso è articolato in lezioni frontali al fine di consentire l'acquisizione delle conoscenze, di sviluppare capacità comunicative e linguaggio tecnico attraverso l’interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso e a problematiche correlate. L’approccio critico del corso permetterà allo studente di sviluppare l'autonomia di apprendimento, utile ai fini della formazione successiva o per l'auto-aggiornamento.
ANNABELLA VITALONE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
PROGRAMMA Il corso prevede una parte generale, una parte speciale ed una parte di approfondimenti specifici. Nella parte generale (punto 1 e 2) verranno svolti concetti introduttivi alla farmacognosia, tra cui: un "glossario" di terminologie specifiche inerenti definizioni importanti (botanicals, fitoterapici, nutraceutici, ecc. - punto 1.), ed una parte relativa alla classificazione fitochimica delle droghe vegetali (punto 2.), che verranno ulteriormente svolte nella parte riferita al trattamento di specifiche patologie. Nella parte speciale (punto 3) verrà trattata la fitoterapia di specifiche patologie di lieve/moderata entità. Nella parte relativa agli approfondimenti (punto 4) verranno affrontati temi di attualità, verranno valutati case reports, verranno analizzate composizioni di prodotti commercialmente disponibili, ecc. L'articolazione nei vari nuclei tematici dell'insegnamento è profondamente interconnessa, in quanto le piante che vengono descritte dal punto di vista fitochimico (punto 2) vendono anche contestualizzate nella loro eventuale applicazione in fitoterapia (punto 3) e valutate in caso di specifici approfondimenti (punto 4). Si può tuttavia prevedere un'articolazione dei vari temi nel seguente numero di ore orientative: punto 1 = 20 ore; punto 2 = 20 ore; punto 3-4= 40 ore. PROGRAMMA 1. Parte generale Definizione di Farmacognosia. Concetto di droga in Farmacognosia. Droghe vegetali e animali: origini, evoluzione ed attualità del loro impiego. Droghe in toto e principi purificati: differenze in termini di biodisponibilità, attività farmacodinamica, vie di somministrazione e dosaggi. Fattori di variabilità delle droghe vegetali. Raccolta, preparazione e conservazione delle droghe. Controllo di qualità secondo la Farmacopea Ufficiale. Impieghi dei principi di origine vegetale come materiale di partenza per emisintesi e come modelli molecolari di nuovi farmaci. Principi di fitoterapia: valenza terapeutica; sicurezza d’impiego delle droghe vegetali; definizione e commercializzazione di prodotti fitoterapici , erboristici, integratori alimentari, nutraceutici, cosmetici, medicinali vegetali di uso consolidato e tradizionale e relativi esempi. Monografie EMA (aloe, echinacea, calendula, melissa, guaranà, zenzero, eleuterococco, ippocastano, ecc.). 2. Classi di sostanze vegetali di interesse farmacognostico Carboidrati e droghe contenenti carboidrati Fonti naturali, metodi di ottenimento, impieghi terapeutici, erboristici, tecnici e industriali dei carboidrati, delle droghe a carboidrati e dei loro preparati totali. Monosaccaridi: glucosio, fruttosio, sorbitolo. Oligosaccaridi: saccarosio, lattosio, ciclodestrine. Polisaccaridi: amido, cellulosa, destrani, inulina, pectine, gomme e mucillagini. Principali droghe contenenti carboidrati. Lipidi e droghe contenenti lipidi Fonti naturali, metodi di ottenimento, impieghi terapeutici, erboristici e tecnici dei lipidi, delle droghe contenenti lipidi e dei loro preparati totali. Acidi grassi saturi e insaturi con particolare riguardo agli acidi grassi essenziali, gliceridi, cere. Principali droghe contenenti lipidi. Glicosidi e droghe contenenti glicosidi Glicosidi antrachinonici. Meccanismo d’azione, indicazioni d’uso, effetti indesiderati e rischi in caso di abuso o uso scorretto. Droghe antrachinoniche: aloe, cascara, frangola, rabarbaro, senna. Glicosidi cardiocinetici. Fonti naturali, attività biologica, impieghi terapeutici dei glicosidi cardiocinetici. Principali droghe contenenti glicosidi cardiocinetici. Glicosidi flavonoidici e droghe a flavonoidi. Fonti naturali, attività biologiche, meccanismi d’azione, impieghi terapeutici dei flavonoidi e dei loro derivati semisintetici; impieghi erboristici delle droghe a flavonoidi. Principali droghe utilizzate per il loro contenuto in flavonoidi: Silybum marianum, Cynara scolymus, Crataegus oxyacanta, Matricaria recutita, Passiflora incarnata, ecc. Saponine e droghe a saponine. Fonti naturali, impieghi erboristici, tecnici e industriali delle saponine, delle droghe contenenti saponine e dei loro preparati. Droghe contenenti saponine: edera, ginseng, poligala, liquirizia, ippocastano, centella, fieno greco, pungitopo Tannini e droghe a tannini Tannini idrolizzabili, tannini condensati e tannoidi. Fonti naturali, attività biologica e impieghi dei tannini, delle droghe tanniche e dei loro preparati. Possibili effetti indesiderati dei preparati a base di tannini. Principali droghe contenenti tannini: Camelia sinensis, Hamamelis virginiana, Krameria triandra. Terpeni e droghe terpeniche Oli essenziali: composizione chimica, fonti naturali, metodi di ottenimento, effetti biologici e relativi meccanismi d’azione, impieghi pratici degli oli essenziali e delle droghe contenenti oli essenziali. Effetti indesiderati e tossici degli oli essenziali. Principali droghe contenenti essenze e resine: menta, canfora, eucalipto, lavanda, melissa, arancio amaro, assenzio, camomilla, balsamo del Perù, balsamo del Tolù. Altre droghe contenenti terpeni: ginkgo, tasso. Alcaloidi e droghe contenenti alcaloidi (questa parte del programma richiede, in modo particolare, la conoscenza della fisiologia del sistema nervoso centrale ed autonomo). Droghe ad azione sul SNA. Droghe simpaticomimetiche: coca, efedra; simpaticolitiche: rauwolfia; parasimpaticomimetiche: Amanita muscaria, fava del Calabar, jaborandi; parasimpaticolitiche: belladonna, giusquiamo, stramonio. Droghe ad azione gangliare: tabacco. Droghe ad azione sulla placca neuromuscolare: curari. Droghe ad azione sul SNC. Droghe eccitanti: droghe caffeiche, coca, efedra; deprimenti: oppio, rauwolfia. Altre droghe usate a scopo voluttuario o rituale. 3. PARTE SPECIALE: Fitoterapia Concetti di base. Problematiche legate all’uso di preparati a base di piante medicinale: variabilità della composizione e problema della bioequivalenza. Preparazioni ottenibili dalle droghe vegetali: differenze in termini di composizione quali-quantitativa. Standardizzazione dei preparati vegetali. Fingerprint. Utilizzo di marcatori nella titolazione. Preparati a base di droghe vegetali e loro derivati: impiego basato sull’evidenza scientifica. Metodi di valutazione dell’efficacia clinica dei preparati: revisioni sistematiche e metanalisi. Sicurezza d’impiego dei preparati vegetali: cause di eventi avversi a prodotti naturali. Interazioni farmacologiche tra droghe vegetali e farmaci. Sorveglianza sugli eventi avversi da prodotti a base di piante medicinali: metodi di valutazione del nesso di causalità, algoritmi. Il sistema italiano di sorveglianza delle sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale. Parte applicativa Droghe vegetali e loro preparati usati come sedativi. Droghe vegetali e loro preparati usati nella depressione. Droghe vegetali e loro preparati usati come adattogeni e immunostimolanti Droghe e loro derivati usati nei disturbi delle vie aeree superiori. Droghe vegetali e loro preparati usati come eupeptici, coleretici ed epatoprotettori. Droghe vegetali e loro preparati usati come usate come ipolipidemizzanti. Droghe vegetali e loro preparati usati nell’ipertensione lieve. Droghe vegetali e loro preparati usati come vasoprotettori. Droghe vegetali e loro preparati usati come lassativi e purganti. Droghe vegetali e loro preparati utilizzati per il controllo del peso corporeo: droghe stimolanti la lipolisi e/o la termogenesi, droghe inducenti sazietà; droghe riducenti la lipogenesi; droghe depurative. Droghe e loro preparati usati come diuretici acquaretici e come disinfettanti delle basse vie urinarie. Droghe e loro preparati usati nei disturbi legati all’iperplasia prostatica benigna. Droghe e loro preparati usati nei disturbi della menopausa, nella sindrome premestruale e nella dismenorrea. Droghe di impiego dermatologico nel trattamento di infiammazioni cutanee, ferite, ustioni, contusioni. Droghe e loro preparati utilizzati come antireumatici. Cenni sulle principali Medicine non convenzionali. Omeopatia: cenni storici e principi generali. Prodotto omeopatico: composizione e metodi di preparazione. 4. APPROFONDIMENTI VARI: a seconda dell'anno accademico i dettagli, maggiormente esplicativi degli argomenti svolti (temi di attualità, case reports, ecc.), vengono dati anche a lezione.
Prerequisiti
Per poter comprendere gli argomenti che saranno trattati durante il corso e conseguire gli obiettivi di apprendimento e per iniziare lo studio degli argomenti previsti, lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia generale, biologia vegetale, in particolare relativamente alla struttura e fisiologia della cellula vegetale e della pianta, chimica inorganica ed organica, biochimica e fisiologia. È consigliata la conoscenza dei principi di farmacologia generale.
Testi di riferimento
1. Farmacognosia e Fitoterapia. Basi farmacologiche e aspetti applicativi. Mazzanti G., Dell'Agli M., Izzo A.A. Ed. Piccin (2020). 2. Farmacognosia – Botanica, chimica e farmacologia della piante medicinali. Capasso F. II Ed. Springer-Verlag (2011). 3. Fitoterapia – Impiego razionale delle droghe vegetali. Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Ed. Springer (2006). Al fine di favorire lo studente in termini di metodo e continuità nello studio, la distribuzione dei testi consigliati, lungo l’arco temporale di durata del corso, potrebbe essere così ipotizzata: Testo 1 è utile per lo svolgimento di tutto il programma del corso e può essere efficacemente integrato con gli appunti presi a lezione e con la sitografia e/o altra bibliografia specifica, consigliata dal docente (vedi siti e riferimenti riportati nella sezione "Bibliografia di riferimento") Testo 2 e 3 sono invece utili se reciprocamente integrati. Il testo 2 per la parte generale del programma (vedi punto 1 e 2 dello stesso, nell'apposita sezione "programma dell'insegnamento"). Il testo 3 è invece più utile per la parte speciale (vedi punto 3 del programma) relativa alla fitoterapia di specifiche patologie di lieve/moderata entità. La Bibliografia di riferimento riportata sotto è invece fruibile nella parte relativa agli approfondimenti (punto 4) e/o temi di maggiore attualità. E' però opportuno specificare che la preparazione dello studente non deve essere settorializzata, ma deve prevedere la capacità di integrazione ragionata tra le diverse parti del programma, nelle diverse fonti di informazione.
Modalità insegnamento
Il metodo didattico adottato prevede, per il maggiore numero di ore e compatibilmente con eventuali provvedimenti relativi alla gestione delle emergenze, lezioni frontali; sono tuttavia previste anche esercitazioni di gruppo, relative all'analisi di casi nella parte di fitovigilanza e simulazioni di ricerche bibliografiche nella stesura di elaborati tramite l'utilizzo di supporti telematici, specifici per il settore della farmacognosia e della fitoterapia. Lo svolgimento dipenderà comunque dalla modalità di erogazione della didattica, consentita dall'emergenza COVID19. I metodi didattici scelti dal Docente contribuiscono non solo al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, ma sono anche metodi facilmente fruibili nella reale vita lavorativa, poiché forniscono il rapido e gratuito accesso a banche dati e siti internet del settore delle piante officinali e loro relativi usi ed avvertenze.
Frequenza
La frequenza al corso è obbligatoria. Il docente verificherà la presenza nel modo che riterrà più opportuno. La frequenza è utile poiché consente di ottenere informazioni aggiornate, non necessariamente reperibili su libri di testo e soprattutto aiuta a conseguire un valido metodo di approccio allo studio della materia.
Modalità di esame
L'effettivo conseguimento dei risultati di apprendimento attesi da parte dello studente, in coerenza con gli obiettivi formativi, viene valutato tramite una prova orale. Tra gli aspetti che concorrono alla formazione del giudizio finale, oltre la preparazione specifica dello studente su argomenti d'esame, viene valutata anche la sua capacità di ragionamento e lo studio che ha condotto in modo autonomo, non basato sulle sole capacità mnemoniche. La durata della prova, in quanto orale, è difficilmente definibile e dipende essenzialmente dal grado di preparazione e dalle relative capacità espositive dello studente. E' ipotizzabile una durata media di circa 20 minuti. L'insegnamento, come stabilito da Manifesto, non prevede prove intermedie ma solo prove al termine dell’erogazione dell'insegnamento. Tali prove hanno date prestabilite e comunicate annualmente alle Segreterie e pubblicate via e-learning e via Infostud. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di carattere generale e speciale e di essere in grado di fornire consigli applicativi utili, relativamente alle modalità d'uso, avvertenze, effetti indesiderati, interazioni dei prodotti contenenti piante medicinali. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati (anche di quelli più recenti affrontati durante il corso), essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Materiale consegnato a lezione e/o inserito nel sito web del corso (http://elearning2.uniroma1.it/). SITOGRAFIA http://www.salute.gov.it/ http://www.epicentro.iss.it/focus/erbe/sorv_reaz-avv.asp https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/medicines/landing/herbal_search.jsp&mid=WC0b01ac058001fa1d https://www.farmacovigilanzasif.org/topics/aggiornamenti/
Modalità di erogazione
Il metodo didattico adottato prevede, per il maggiore numero di ore e compatibilmente con eventuali provvedimenti relativi alla gestione delle emergenze, lezioni frontali; sono tuttavia previste anche esercitazioni di gruppo, relative all'analisi di casi nella parte di fitovigilanza e simulazioni di ricerche bibliografiche nella stesura di elaborati tramite l'utilizzo di supporti telematici, specifici per il settore della farmacognosia e della fitoterapia. Lo svolgimento dipenderà comunque dalla modalità di erogazione della didattica, consentita dall'emergenza COVID19. I metodi didattici scelti dal Docente contribuiscono non solo al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, ma sono anche metodi facilmente fruibili nella reale vita lavorativa, poiché forniscono il rapido e gratuito accesso a banche dati e siti internet del settore delle piante officinali e loro relativi usi ed avvertenze.
  • Codice insegnamento10595392
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoFarmacia
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno5º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDBIO/14
  • CFU10
  • Ambito disciplinareDiscipline Biologiche e Farmacologiche