CHEMISTRY AND INTRODUCTION TO BIOCHEMISTRY

Obiettivi formativi

Obiettivi dell'insegnamento Alla fine del corso lo studente deve avere una conoscenza di base della chimica e delle strutture di macromolecole biochimiche: glucidi, lipidi, proteine ed acidi nucleici Saper conoscere le basi chimiche dei processi fisiopatologici. Saper fare impostare, in termini molecolari, semplici tematiche di biomedicina. Essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica nella formazione culturale del medico.

Canale 1
BEATRICE VALLONE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Interazioni forti e deboli nella materia Struttura dell’atomo; isotopi. Proprietà generali degli elementi; tavola periodica degli elementi. Natura del legame chimico; ibridazione degli orbitali atomici. Concetto di molecola. Nomenclatura e struttura dei principali composti inorganici di interesse biomedico. Concentrazione e proprietà delle soluzioni Sistemi omogenei: i gas; relazioni tra volume, pressione, temperatura e quantità di materia; concetto di mole e numero di Avogadro. Stati condensati della materia: i liquidi (e loro equilibrio con la fase gassosa). Transizioni di fase. Proprietà dell’acqua. Miscugli e soluzioni; unità di misura della concentrazione del soluto nelle soluzioni. Le interazioni intermolecolari; legame a idrogeno, interazioni idrofobiche e forze di Van der Waals; loro ruolo nei sistemi d’importanza biomedica. Proprietà delle soluzioni; osmosi e pressione osmotica; sua importanza in medicina. Solubilità dei gas nei liquidi e sua importanza ai fini degli scambi respiratori. Trattamento quantitativo dei principali aspetti dei gas e delle soluzioni. Processi chimici visti all’equilibrio e nella loro dinamica Reazioni chimiche: definizione. Conservazione di massa, energia e carica elettrica. Reversibilità. Concetti di entalpia, entropia ed energia libera. Equilibrio chimico omogeneo ed eterogeneo; costante di equilibrio e legge d’azione delle masse; principio dell’equilibrio mobile. Equilibrio chimico in processi biomedici. La velocità delle reazioni chimiche; costante di velocità; effetto della temperatura sulla costante di velocità. Catalisi. Trattamento quantitativo degli aspetti più rilevanti dello stato di equilibrio. Acidi, basi, sali e tamponi La reazione di autoprotolisi dell’acqua; il concetto di pH. Acidi e basi; forza degli acidi e delle basi; idrolisi salina. Le soluzioni tampone. Indicatori di pH; tamponi biologici; titolazioni acido-base. Trattamento quantitativo degli equilibri ionici. Trasferimento di elettroni e bioenergetica Potenziali di ossidoriduzione; cenni sul funzionamento delle pile elettrochimiche; equazione di Nernst; misura potenziometrica del pH; altre misure potenziometriche di interesse biomedico. Importanza delle reazioni di ossidoriduzione nella biologia e nella medicina. Aspetti chimici della respirazione; le reazioni dell’ossigeno. Termodinamica Temperature, Parametri entalpia, entropia, energia libera e temperatura. Equilibrio e T. Chimica Bio-Organica Nomenclatura, forma e simmetria delle molecole organiche Idrocarburi: alifatici (saturi ed insaturi), lineari e ciclici; aromatici. Composti eterociclici. Geometria e forma delle molecole organiche. Isomeria. Gruppi funzionali e cenni sulle loro reazioni caratteristiche. Nomenclatura IUPAC delle molecole organiche. Amminoacidi e proteine Proprietà stereochimiche ed acido-base degli amminoacidi. Legame peptidico e catene polipeptidiche. Legame disolfuro. Le proteine: strutture primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Meccanismi del ripiegamento tridimensionale delle proteine; denaturazione e rinaturazione delle proteine. Il sito attivo. Zuccheri Natura chimica e stereoisomeria dei monosaccaridi; strutture cicliche e mutarotazione. Il legame glicosidico; disaccaridi; omopolisaccaridi; eteropolisaccaridi. Importanza biologica degli zuccheri. Lipidi Acidi grassi; mono-, di- e trigliceridi; fosfogliceridi e sfingolipidi; cenni sulla struttura delle membrane cellulari. Il colesterolo, i suoi esteri ed i suoi derivati; cenni sulla loro importanza nella fisiologia dell’uomo. Acidi nucleici Purine e pirimidine, composizione nucleosidica e nucleotidica; tautomeria cheto-enolica e legami a idrogeno.
Prerequisiti
Per seguire con profitto l’insegnamento è richiesta una conoscenza di base delle scienze naturali acquisite nella scuola secondaria, in particolare nozioni fondamentali di matematica, fisica e biologia generale. È inoltre richiesta familiarità con il linguaggio scientifico e la capacità di utilizzare le unità di misura e i principali concetti quantitativi. Lo studente deve aver superato il test di ingresso previsto per il primo anno del corso di laurea e possedere le competenze di base necessarie per affrontare argomenti di chimica generale e introduzione alla biochimica. È inoltre raccomandata una conoscenza di base della terminologia scientifica in lingua inglese.
Testi di riferimento
* Foundations of College Chemistry (Hein & Arena) Wiley Ed * Chemistry An itroduction to general, organic and biological chemistry K.C. Timberlake Pearson Ed. ● “Introduction to General, Organic and Biochemistry”, Bettelheim, Brown, Campbell, Farrell., Brooks & Cole Eds. ● “Chemistry for the Biosciences” J. Crowe, T. Bradshow, P. Monk, Oxford Universitry Press. ● Altri libri di testo universitari previa approvazione.
Frequenza
obbligatoria per almeno il 67% delle lezioni
Modalità di esame
Modalità di valutazione: prova scritta (calcolo numerico di stechiometria, calcolo pH, equilibri, proprietà colligative) ed orale. L’Esame scritto è composto di 6 quiz, 4 formule chimiche, 4 esercizi aperti L'Esame orale si compone di tre domande minimo su argomenti del programma bilanciati tra chimica generale e chimica bio-organica. Nella valutazione si tiene conto di: - Risultati prova scritta - Comprensione dei concetti fondamentali della chimica generale e delle proprietà chimico-fisiche dei composti di natura biologica. - Inquadramento dei concetti in problematiche mediche di base: pH, tamponi, solubilità dei gas nei liquidi etc. - Comprensione del metodo scientifico e della sua applicazione nella valutazione della significatività dei dati sperimentali. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti: pH, tamponi, legame chimico, molecole di base della biochimica. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
Non applica per un corso di base
Modalità di erogazione
L’insegnamento si articola in lezioni frontali, esercitazioni numeriche e attività pratiche di laboratorio. Le lezioni frontali sono dedicate alla presentazione sistematica dei concetti fondamentali di chimica generale, chimica fisica e chimica bio-organica, con particolare attenzione alla comprensione dei fenomeni molecolari alla base dei processi biologici e fisiopatologici. Le esercitazioni numeriche consentono allo studente di applicare in modo pratico i concetti teorici, attraverso la risoluzione di problemi di stechiometria, calcoli di pH, equilibrio chimico, proprietà colligative e potenziali redox, sviluppando capacità di ragionamento quantitativo e autonomia nel metodo scientifico. Le esercitazioni pratiche di laboratorio comprendono attività su osmometria ed emazie, misura del pH e funzionamento dei tamponi, titolazioni acido-base e interpretazione dei dati sperimentali. Queste esperienze mirano a fornire un approccio concreto alla materia, a sviluppare manualità di base e a collegare la teoria alla pratica sperimentale in ambito biomedico.
FRANCESCO FIORENTINO Scheda docente
  • Codice insegnamento10620868
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMedicine and surgery (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Medicina e chirurgia "F"
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDBIO/10
  • CFU8