Presentazione
Studiare Medicina e Chirurgia richiede impegno, coscienza, dedizione e consapevolezza del fatto che il termine curare comporta avere cura del paziente nella sua globalità e non solo della sua malattia. Ciò implica una forte motivazione ad acquisire le conoscenze, abilità e competenze di tipo tecnico, scientifico e relazionale indispensabili per assolvere in modo preciso, puntuale e consapevole a quella che è la missione del Medico: aver cura del benessere psico-fisico del paziente.
Scegliere di studiare Medicina e Chirurgia significa impegnarsi con costanza nello studio e nella frequenza degli insegnamenti, dei tirocini clinici e delle attività professionalizzanti. Il corso comporta il conseguimento di 360 crediti formativi; a ciascun CFU corrispondono 12.5 ore per lezioni frontali e 25 ore di attività per i tirocini e per le attività elettive. 60 CFU sono dedicati alle attività di tirocinio pratico. I Tirocini previsti nel piano di studio sono suddivisi in clinici ed abilitanti. Grande importanza viene data alle esperienze in laboratorio e in corsia ed alle attività formative professionalizzanti in piccoli gruppi: già dai primi anni del corso gli Studenti prendono confidenza con gli strumenti di laboratorio ed iniziano a frequentare i reparti delle strutture assistenziali di riferimento (Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I ed Ospedale Sant’Andrea). Gli Studenti possono usufruire già dal secondo anno di corso delle facilities di un laboratorio di simulazione (skill lab) frequentando il corso BLS. Dal terzo anno gli Studenti imparano le manovre semeiologiche, sia attraverso l’esame obiettivo tra pari che visitando pazienti con patologie d’organo. Per facilitare l’apprendimento della lingua italiana il corso si è dotato di un attore professionista (paziente simulato) con il quale gli Studenti del terzo anno interagiscono in italiano secondo check-list preformate, in diversi scenari clinici. Dal quarto anno gli Studenti hanno l’opportunità di acquisire specifiche abilità su simulatori nello skill lab, e frequentano i reparti per periodi di due settimane consecutive, nell’ambito delle emergenze (medicina, chirurgia, terapia intensiva, ortopedia, ematologia, pediatria) sotto la guida di Tutor Clinici opportunamente istruiti, con un rapporto Tutor: Studente pari a 1:1 o al massimo 1:2. Dal quinto anno al tirocinio pratico formativo si affianca quello valutativo. E’ inoltre in corso il potenziamento dello skill lab tramite l’acquisizione di strumenti di didattica professionalizzante di tipo immersivo. Gli Studenti hanno l’opportunità di frequentare la sala incisoria nell’ambito del corso di Anatomia Patologica.
Il Corso di Laurea inoltre recepisce e trasmette costantemente agli Studenti gli elementi di innovazione scientifica e tecnologica che oggi il medico deve conoscere ed utilizzare.
Il Medico Chirurgo è dotato delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie all’esercizio della professione medica ai sensi della direttiva 75/363/CEE e possiede autonomia decisionale ed operativa, curiosità scientifica, competenze relazionali e mediche e profonda consapevolezza del valore dell’etica professionale. I Laureati in Medicina e Chirurgia sono preparati ad affrontare i problemi complessi della sanità moderna, con un approccio olistico all’individuo, sia per quanto riguarda gli aspetti della prevenzione che della diagnosi e cura delle malattie. Essi svolgono la loro professione ricoprendo ruoli nelle diverse discipline specialistiche, nel campo della medicina generale e del territorio, della prevenzione e della sanità pubblica, in ambito accademico e di ricerca traslazionale, biomedica e tecnologica.
Il Corso di Laurea F in Medicine and Surgery, che è aperto a candidate e candidati provenienti dall’Unione Europea e da numerose nazioni extra-UE, ha inoltre come propria vocazione quella di curare con particolare attenzione l’accoglienza e l’integrazione di Studentesse e Studenti, costruendo una vera e propria “comunità educante”. Il corso F promuove la tolleranza ed il rispetto della multiculturalità e pone particolare attenzione alla comunicazione empatica transculturale tramite eventi dedicati (curriculum Medical Humanities), contribuendo alla formazione di medici e di ricercatori che abbiano, come valore aggiunto, quello di una mente aperta al mondo circostante ed alle sfide ed opportunità che comporta essere un “medico nel mondo”, indipendentemente dalla sede in cui svolgeranno la loro professione.