CHIMICA FARMACEUTICA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso di Chimica Farmaceutica è un modulo di 5CFU che ha lo scopo di fornire allo studente le basi dello studio della chimica farmaceutica. Il corso prevede una parte introduttiva in cui si spiegherà l’importanza della chimica farmaceutica me soprattutto l’interazione di questa con le altre discipline che lo studente incontra nel coros degli studi come la chimica organica, la biochimica, la farmacologia. Poiché il corso è destinato a studenti di Biotecnologie, si tratteranno farmaci tradizionali e farmaci biotecnologici; Si focalizzerà l’attenzione sul meccanismo di azione, sulla tossicologia, nonche sulle midalità di ottenimento del farmaco. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente sarà in grado di descrivere il farmaco secondo tutte le sue caratteristiche: sintesi, metabolismo, meccanismo di azione, metabolismo ed eventuali effetti avversi. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso, lo studente, sarà in grado di collocare i farmaci nella propria classe di appartenenza legata all’indicazione terapeutica. Inoltre la conoscenza della sintesi o di altro metodo di produzione saranno fondamentali per permettere allo studente, l’individuazione del meccanismo di azione, della posologia, dei metaboliti attivi e di evidenziare eventuali interazioni con altri farmaci; inoltre la conoscenza delle strutture chimiche dei farmaci, nel caso delle molecole di sintesi, permetterà allo studente comprendere di progettare molecole necessarie per aumentare la biodisponibilità o per migliorare l’assorbimento (profarmaci) 3. Autonomia di giudizio Il docente stimolerà gli studenti a sviluppare il senso logico-critico somministrando delle lezioni interattive, attraverso frequenti domande nel corso della lezione, con lo scopo di indurli ad acquisire capacità di collegamento fra i vari concetti definiti nel programma, di padronanza della materia. Alla fine del corso gli studenti sapranno cogliere i punti importanti di una pubblicazione scientifica inerente un farmaco di nuova generazione e progettare una ricerca inerente agli argomenti trattati allo scopo di ampliare la propria conoscenza scientifica. Tale capacità sarà testata in aula attraverso un’esposizione di 15- 20 minuti di un farmaco scelto dallo studente (fra le classi trattate in aule) in cui devono essere stati sviluppati tutti i punti definiti durante le lezioni. L’esposizione sarà poi oggetto di discussione fra il docente e gli studenti. 4. Abilità comunicative Attraverso l’acquisizione della conoscenza e della comprensione, della capacità di 09:11 applicarle e di proporre un giudizio critico sui temi trattati, ma anche attraverso l’ausilio del linguaggio scientifico relativo utilizzato dal docente durante il corso e la frequente stimolazione alla comunicazione di quanto appreso a lezione, lo studente sarà in grado di poter comunicare con profondità conoscitiva e linguistico-percettiva con figure sue pari e/o appartenenti ad una comunità scientifica e sociale inerente o di diversa provenienza culturale. 5. Capacità di apprendimento Lo studente che abbia acquisito le capacità sopra descritte potrà essere in grado di intraprendere studi futuri in maniera più autonoma, autogestita e rapida, ma anche di proporre in contesti sociali e/o lavorativi tematiche utili al progresso scientifico della società in materia di salute umana.

Canale 1
ROSSELLA FIORAVANTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Generalità La chimica farmaceutica ed i farmaci; scoperta dei farmaci e sperimentazione, fasi I, II, III e farmacovigilanza. La scoperta di nuovi farmaci: scoperta casuale, copia di farmaci preesistenti, screening sistematico e mirato, da sostanze naturali (artemisinina, tassolo), amplificazione di effetti secondari (il sildenafil), identificazione di metaboliti di farmaci noti. I farmaci e le loro proprietà. Classificazione dei farmaci, denominazione dei farmaci, vie di somministrazione dei farmaci. Cenni sull’ assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci. Cenni sul metabolismo di fase 1 e di fase 2. I farmaci antiinfettivi topici e farmaci organici e inorganici: Cloro e derivati, Iodio e derivati; Acqua ossigenata, acido borico,potassio e derivati, argento e mercurio in preparati farmaceutici ed in dispositivi; alluminio e magnesio in preparazioni farmaceutiche; l’etanolo uso e tossicità. I farmaci biotecnologici; generalità; modi di ottenere i farmaci biotecnologici; Biotecnologie del rDNA; le endonucleasi di restrizione e loro nomenclatura; le DNA ligasi; i vettori per la clonazione del DNA esogeno: plasimidi e fagi. Produzione delle proteine in colture cellulari procariote. I farmaci biotecnologici: classificazione: le proteine terapeutiche con attività regolatoria o enzimatica (insulina,calcitonina, octreotide, eritropoietina, attivatore tessutale plasminogeno) le proteine terapeutiche che conferiscono nuove funzioni e attività ( DNAasi I); le proteine terapeutiche rivolte a bersagli specifici: gli anticorpi monoclonali; anticorpi murini, chimerici, umanizzati e umani; esempi; cetuximab, enfuvirtide. I vaccini proteici:gardasil e cervarix; nomenclatura degli anticorpi monoclonali. Esempi di impiego clinico di farmaci biotecnologici: farmaci per l’oncologia, per il sistema immunitario, per il sistema cardiovascolare, per il sistema endocrino, per il sistema respiratorio. Radiofarmaci: medicina nucleare e radioattività; tecniche di diagnostica per immagini, in vitro e tecniche terapeutiche. La radioattività e le modalità di decadimento radioattivo, origine delle radiazioni (decadimento α; decadimento β-, decadimento β+, cattura elettronica); la velocità di decadimento. Le preparazioni radiofarmaceutiche; proprietà e classificazione dei radiofarmaci traccianti; sistemi di produzione dei radionuclidi ad uso medico; ciclotrone, reattore nucleare, generatore. Danni da radiazioni, radioprotezione, rischio danni diagnostica per immagini; la gamma camera. Risonanza magnetica per immagini, mezzi di contrasto. Radiofarmaci iodurati: iodio -123; iodio-131 e loro preparazioni; Radiofarmaci a base di tecnezio: tecnezio bicisato, tecnezio medronato; Radiofarmaci a base di Fluoro-18: 18F-FDG. Controllo di qualità dei radiofarmaci; i livelli diagnostici di riferimento (LDR) Farmaci lassativi; lassativi irritanti (olio di ricino); droghe antrachinoniche (senna, cascara, aloe, frangula, rabarbaro); purganti irritanti di sintesi (bisacodile); agenti che aumentano la massa fecale. Uso dei lassativi. Profarmaci e bioprecursori; tipi di profarmaci: carrier pro drug: duali, a tre componenti, mutui profarmaci e relativi esempi; profarmaci enzimatici esempio l’ADEPT. I bioprecursori: attivazione protonica (omeoprazolo), attivazione ossidativa N e O dealchilazione; (pralidossima cloridrato); S Ossidazione (clopidogrel) attivazione riduttiva (sulfasalazina, vidarabina); attivazione via fosforilazione: (aciclovir e valanciclovir), attivazione per decarbossilazione: (levo-Dopa)
Prerequisiti
Il corso di Chimica Farmaceutica per Biotecnologie si colloca al 3 anno del corso di studi di ed è un insegnamento fondamentale poiché tratta di farmaci e del loro ottenimento. E’ un insegnamento che si completa con le conoscenze di farmacologia, Fisiologia, Biochimica e chimica organica.
Testi di riferimento
Testi consigliati: Introduzione alla Chimica farmaceutica – Graham L. Patrich – Ed Edises Chimica farmaceutica – Gasco, Gualtieri, Melchiorre – casa Ed. Ambrosiana Foye – Principi di Chimica Farmaceutica - Piccin ML Calabrò, Compendio di Biotecnologie farmaceutiche. Edises. Elisabetta Vegeto Adriana Maggi Paola Minghetti: Farmaci biotecnologici: aspetti farmacologici e clinici: Zanichelli
Frequenza
Il corso non prevede la frequenza obbligatoria
Modalità di esame
Gli studenti sono valutati prevalentemente attraverso una prova orale in cui si verificherà l’apprendimento della materia e la padronanza che lo studente ha acquisito in ambito farmaceutico
Modalità di erogazione
L’insegnamento di consiste di lezioni frontali. Al fine di verificare l’apprendimento e la comprensione degli studenti durante lo svolgimento del corso, sono inserite delle giornate in cui si stimolano delle tavole rotonde domanda-risposta fra gli studenti il tutto sotto la vigilanza e successivi chiarimenti da parte del docente.
ROSSELLA FIORAVANTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Generalità La chimica farmaceutica ed i farmaci; scoperta dei farmaci e sperimentazione, fasi I, II, III e farmacovigilanza. La scoperta di nuovi farmaci: scoperta casuale, copia di farmaci preesistenti, screening sistematico e mirato, da sostanze naturali (artemisinina, tassolo), amplificazione di effetti secondari (il sildenafil), identificazione di metaboliti di farmaci noti. I farmaci e le loro proprietà. Classificazione dei farmaci, denominazione dei farmaci, vie di somministrazione dei farmaci. Cenni sull’ assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci. Cenni sul metabolismo di fase 1 e di fase 2. I farmaci antiinfettivi topici e farmaci organici e inorganici: Cloro e derivati, Iodio e derivati; Acqua ossigenata, acido borico,potassio e derivati, argento e mercurio in preparati farmaceutici ed in dispositivi; alluminio e magnesio in preparazioni farmaceutiche; l’etanolo uso e tossicità. I farmaci biotecnologici; generalità; modi di ottenere i farmaci biotecnologici; Biotecnologie del rDNA; le endonucleasi di restrizione e loro nomenclatura; le DNA ligasi; i vettori per la clonazione del DNA esogeno: plasimidi e fagi. Produzione delle proteine in colture cellulari procariote. I farmaci biotecnologici: classificazione: le proteine terapeutiche con attività regolatoria o enzimatica (insulina,calcitonina, octreotide, eritropoietina, attivatore tessutale plasminogeno) le proteine terapeutiche che conferiscono nuove funzioni e attività ( DNAasi I); le proteine terapeutiche rivolte a bersagli specifici: gli anticorpi monoclonali; anticorpi murini, chimerici, umanizzati e umani; esempi; cetuximab, enfuvirtide. I vaccini proteici:gardasil e cervarix; nomenclatura degli anticorpi monoclonali. Esempi di impiego clinico di farmaci biotecnologici: farmaci per l’oncologia, per il sistema immunitario, per il sistema cardiovascolare, per il sistema endocrino, per il sistema respiratorio. Radiofarmaci: medicina nucleare e radioattività; tecniche di diagnostica per immagini, in vitro e tecniche terapeutiche. La radioattività e le modalità di decadimento radioattivo, origine delle radiazioni (decadimento α; decadimento β-, decadimento β+, cattura elettronica); la velocità di decadimento. Le preparazioni radiofarmaceutiche; proprietà e classificazione dei radiofarmaci traccianti; sistemi di produzione dei radionuclidi ad uso medico; ciclotrone, reattore nucleare, generatore. Danni da radiazioni, radioprotezione, rischio danni diagnostica per immagini; la gamma camera. Risonanza magnetica per immagini, mezzi di contrasto. Radiofarmaci iodurati: iodio -123; iodio-131 e loro preparazioni; Radiofarmaci a base di tecnezio: tecnezio bicisato, tecnezio medronato; Radiofarmaci a base di Fluoro-18: 18F-FDG. Controllo di qualità dei radiofarmaci; i livelli diagnostici di riferimento (LDR) Farmaci lassativi; lassativi irritanti (olio di ricino); droghe antrachinoniche (senna, cascara, aloe, frangula, rabarbaro); purganti irritanti di sintesi (bisacodile); agenti che aumentano la massa fecale. Uso dei lassativi. Profarmaci e bioprecursori; tipi di profarmaci: carrier pro drug: duali, a tre componenti, mutui profarmaci e relativi esempi; profarmaci enzimatici esempio l’ADEPT. I bioprecursori: attivazione protonica (omeoprazolo), attivazione ossidativa N e O dealchilazione; (pralidossima cloridrato); S Ossidazione (clopidogrel) attivazione riduttiva (sulfasalazina, vidarabina); attivazione via fosforilazione: (aciclovir e valanciclovir), attivazione per decarbossilazione: (levo-Dopa)
Prerequisiti
Il corso di Chimica Farmaceutica per Biotecnologie si colloca al 3 anno del corso di studi di ed è un insegnamento fondamentale poiché tratta di farmaci e del loro ottenimento. E’ un insegnamento che si completa con le conoscenze di farmacologia, Fisiologia, Biochimica e chimica organica.
Testi di riferimento
Testi consigliati: Introduzione alla Chimica farmaceutica – Graham L. Patrich – Ed Edises Chimica farmaceutica – Gasco, Gualtieri, Melchiorre – casa Ed. Ambrosiana Foye – Principi di Chimica Farmaceutica - Piccin ML Calabrò, Compendio di Biotecnologie farmaceutiche. Edises. Elisabetta Vegeto Adriana Maggi Paola Minghetti: Farmaci biotecnologici: aspetti farmacologici e clinici: Zanichelli
Frequenza
Il corso non prevede la frequenza obbligatoria
Modalità di esame
Gli studenti sono valutati prevalentemente attraverso una prova orale in cui si verificherà l’apprendimento della materia e la padronanza che lo studente ha acquisito in ambito farmaceutico
Modalità di erogazione
L’insegnamento di consiste di lezioni frontali. Al fine di verificare l’apprendimento e la comprensione degli studenti durante lo svolgimento del corso, sono inserite delle giornate in cui si stimolano delle tavole rotonde domanda-risposta fra gli studenti il tutto sotto la vigilanza e successivi chiarimenti da parte del docente.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoBiotecnologie
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDCHIM/08
  • CFU5