TECNOLOGIE FARMACEUTICHE

Obiettivi formativi

Il corso intende dare informazioni dettagliate sulle forme farmaceutiche ed in particolare tratta i problemi relativi alla preparazione e alla formulazione delle forme farmaceutiche convenzionali con riferimento ad applicazioni nel campo delle biotecnologie

Canale 1
CARLOTTA MARIANECCI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
TECNOLOGIE FARMACEUTICHE Definizione di: medicinale, sostanza, specialità medicinale. Classificazione dei medicinali secondo l’aspetto amministrativo e normativo. Medicinali preparati in Farmacia e prodotti dall’industria. Requisiti di un medicinale: qualità, sicurezza ed efficacia. Vie di somministrazione e relative forme farmaceutiche. Biofarmaceutica (cenni). Problemi formulativi e preparativi: definizione e classificazioni dei principali eccipienti per uso farmaceutico Interazioni farmaco-eccipiente, con particolare attenzione ai farmaci biotecnologici Forme farmaceutiche Preparazioni solide unidose e multidose: Polveri. Operazioni di triturazione e miscelazione. Proprietà tecnologiche delle polveri: volume apparente, volume reale, densità apparente, porosità, impaccamento, scorrevolezza. Misura dell’angolo di riposo. Granulati. Granulazione a secco e a umido. Esempio di formulazione di un granulato. Capsule. Compresse: tecniche di compressione e rivestimento (cenni) Controlli tecnologici delle forme farmaceutiche solide secondo la Farmacopea Italiana XII ed. I sistemi dispersi. Emulsioni La tensione superficiale. I tensioattivi: ionici e non ionici. Uso dei tensioattivi: stabilizzazione delle emulsioni. Sospensioni. Problemi di sedimentazione, caking,. Legge di Stokes. Idrocolloidi. Preparazioni liquide per uso orale (cenni) Preparazioni per uso parenterale. Preparazioni di piccoli e grandi volumi. Coadiuvanti per preparazioni parenterali. Veicoli: acqua e olii e controlli sec. F.U. Isotonia. Fenomeno dell’osmosi, la pressione osmotica. Definizione di osmole, osmolarità, osmolalità. Esempio di una soluzione di grande volume e determinazione della osmolarità. La isotonia raffrontata alla isosmia. Soluzioni ipo, iso e ipertoniche e loro comportamento nei confronti delle cellule. La sterilizzazione. Requisiti di un prodotto sterile. Lavorazioni in asepsi. Contenitori. Caratteristiche del materiale: vetri e materie plastiche. La liofilizzazione. Il diagramma di stato dell’acqua. Fasi di una liofilizzazione: preparazione del materiale, precongelamento, sublimazione, eliminazione dell’umidità residua. Esempi formulativi di prodotti commerciali di farmaci biotecnologici
Prerequisiti
Prerequisiti TECNOLOGIE FARMACEUTICHE Lo studente deve possedere a) Buona padronanza della terminologia tecnica specifica. b) Padronanza dell’algebra elementare (proprietà dei logaritmi, operazioni con numeri in notazione scientifica, frazioni e percentuali), della geometria elementare e della trigonometria. c) Per poter comprendere i contenuti delle lezioni e conseguire gli obiettivi di apprendimento è necessario che lo studente abbia acquisito e assimilato i concetti di base relativi ai corsi di: Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Organica, Fisica a livello universitario (unità di concentrazione, operazioni di conversione delle principali unità di misura, definizione ed unità di misura delle principali grandezze fisiche, stato fisico e passaggi di stato, elementi di termodinamica classica, proprietà colligative, effetto del pH e ionizzazione, sistemi tampone, formule e strutture di sostanze organiche, aspetti generali delle reazioni organiche).
Testi di riferimento
Farmacopea Italiana XII Ed. Farmacopea Europea P. Colombo, F. Alhaique, C. Caramella, B. Conti, A. Gazzaniga, E. Vidale -Principi di Tecnologia Farmaceutica (II edizione) - Ed. CEA Casa Editrice Ambrosiana ... M. E. Aulton, K. M. Taylor - Aulton. Tecnologie farmaceutiche. Progettazione e allestimento dei medicinali – Edra – Milano Michele Amorosa, Principi di Tecnica Farmaceutica, PICCIN ISBN 978-88-299-3160-6, 2021.
Modalità insegnamento
L’insegnamento prevede lezioni frontali volte a fornire le principali conoscenze scientifiche e tecnologiche necessarie per la progettazione, lo sviluppo ed il controllo di forme di dosaggio di medicinali di natura biotecnologica e non. Durante le lezioni il docente stimola il discente ad intervenire attraverso un percorso di didattica attiva: alla fine di ogni spiegazione il docente formula domande agli studenti allo scopo di avere un feedback che permetta di verificare se il messaggio è stato compreso correttamente e, in caso negativo, di modificarlo e lo riformularlo in maniera più efficace e stimolando un apprendimento riflessivo ed autodiretto. La partecipazione attiva degli studenti alla lezione si completa con esercizi applicativi svolti individualmente o in piccoli gruppi. L'introduzione di un approccio differenziato nel processo educativo aiuta a individuare il processo di apprendimento degli studenti, contribuisce a far acquisire una conoscenza più duratura e profonda, consente inoltre di motivare gli studenti nell’apprendimento e di renderli più autonomi.
Frequenza
Le lezioni saranno svolte frontalmente.
Modalità di esame
TECNOLOGIE FARMACEUTICHE L’esame prevede una prova orale in cui è valutata la capacità di collegare aspetti diversi trattati durante il corso: in particolare lo studente dovrà dimostrare di riconoscere e classificare le forme farmaceutiche convenzionali; riconoscere le principali materie prime utilizzate nella preparazione delle principali forme di dosaggio dovrà dimostrare di saper consultare la Farmacopea. Per superare la prova è necessario acquisire una votazione minima di 18/30, dimostrando di avere le conoscenze e le competenze di base degli argomenti relativi alla formulazione e al controllo dei medicinali. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente e di avere pienamente compreso gli elementi formativi essenziali e fortemente caratterizzanti per la loro applicazione nei diversi ambiti lavorativi.
Modalità di erogazione
L’insegnamento prevede lezioni frontali volte a fornire le principali conoscenze scientifiche e tecnologiche necessarie per la progettazione, lo sviluppo ed il controllo di forme di dosaggio di medicinali di natura biotecnologica e non. Durante le lezioni il docente stimola il discente ad intervenire attraverso un percorso di didattica attiva: alla fine di ogni spiegazione il docente formula domande agli studenti allo scopo di avere un feedback che permetta di verificare se il messaggio è stato compreso correttamente e, in caso negativo, di modificarlo e lo riformularlo in maniera più efficace e stimolando un apprendimento riflessivo ed autodiretto. La partecipazione attiva degli studenti alla lezione si completa con esercizi applicativi svolti individualmente o in piccoli gruppi. L'introduzione di un approccio differenziato nel processo educativo aiuta a individuare il processo di apprendimento degli studenti, contribuisce a far acquisire una conoscenza più duratura e profonda, consente inoltre di motivare gli studenti nell’apprendimento e di renderli più autonomi.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoBiotecnologie
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDCHIM/09
  • CFU4