SUSTAINABLE CROP PROTECTION

Obiettivi formativi

Obiettivi Generali Al termine del corso e al superamento dell’esame, lo studente avrà acquisito le conoscenze e competenze nelle aree sotto riportate. In generale sarà in grado di: - descrivere le principali cause delle malattie nell’ambito della patologia vegetale; - spiegare le principali vie metaboliche alla base della comunicazione tra pianta e patogeno; - descrivere le vie di difesa della pianta costitutive e inducibili; - spiegare i meccanismi biochimici alla base della comunicazione pianta-ambiente-bioma (fitobioma) finalizzati a migliorare le strategie sostenibili di contenimento delle fitopatie; - descrivere l'approccio metagenomico e bioinformatico per controllare e contenere le fitopatie sfruttando le naturali capacità dell’agrobioma; - descrivere i meccanismi di azione dei principali agrochimici per il contenimento delle fitopatie; Lo studente sarà fornito degli strumenti concettuali con i quali potrà interpretare l’esperienza pratica grazie a esercitazioni in laboratorio, e anche grazie a grandi attrezzature messe a disposizione dall’Ateneo (es. Smart Phytotrones). Le capacità comunicative saranno esplorate durante alcune lezioni, infatti il corso si propone di far acquisire allo studente la capacità di utilizzare le risorse bibliografiche e di esporre con chiarezza contenuti scientifici relativi agli aspetti oggetto del programma. Obiettivi Specifici. a) conoscenza e capacità di comprensione: - conoscenza e comprensione dell’interazione pianta-patogeno-bioma-ambiente; - conoscenza dei fitopatogeni; - conoscenza e comprensione del concetto di malattia e del patobioma; - conoscenza delle principali vie metaboliche alla base della comunicazione pianta-patogeno; - conoscenza dei biostimolanti e dei bio-protettori delle colture; - conoscenza delle tecniche di indagine nello studio delle relazioni pianta-patogeno (es. metagenomica e bioinformatica); - comprensione dell’uso più corretto e sostenibile dei prodotti fitosanitari con l’obiettivo di tutelare la salute umana e l’ambiente. b) capacità di applicare conoscenza e comprensione: - capacità di usare la terminologia specifica; - capacità di interpretare e spiegare i fenomeni biologici alla base dell’interazione pianta-patogeno; - capacità di delineare le strategie classiche ed integrate di controllo delle fitopatie; - capacità di utilizzare le risorse bibliografiche e i software disponibili nel Web per affrontare e interpretare problemi specifici relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento. - Capacità di cercare nelle principali banche dati per la caratterizzazione metagenomica delle comunità complesse c) autonomia di giudizio: - saper individuare i meccanismi biologici alla base delle interazioni pianta-patogeno; - saper individuare le nuove strategie per la salvaguardia delle principali coltivazioni di interesse alimentare - acquisire la capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di articoli scientifici su aspetti chiave e attraverso approfondite discussioni collettive. d) abilità comunicative: - saper descrivere i flussi metabolici che intercorrono a livello di interazione complesse tra piante, organismi ed ambiente; - saper illustrare un lavoro scientifico attraverso discussioni e seminari; - saper illustrare i risultati della ricerca e della sperimentazione svolta nell’ambito delle esercitazioni. e) capacità di apprendimento: - apprendimento della terminologia specifica; - acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali nell’ambito della ricerca scientifica; - Acquisizione di abilità nell’uso di strumenti bioinformatici.

Canale 1
GIOVANNA GRAMEGNA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma: I Modulo: Interazione pianta-patogeno: - Introduzione alla patologia vegetale; - I principali patogeni vegetali (batteri, virus, oomiceti e funghi) e relativi cicli di infezione; - Il sistema immunitario delle piante; - Gli ormoni vegetali: sintesi e metabolismo; ruolo nelle risposte di difesa delle piante; - Principali meccanismi di segnalazione nell’interazione pianta-batteri e pianta-funghi. II Modulo: Strategie di controllo dei patogeni vegetali: - Metodi di diagnosi dei patogeni; diagnosi molecolare (ibridazione molecolare, metodi basati sulla PCR, sequenziamento del DNA) e metodi immunochimici. - Metodi di controllo delle fitopatie; lotta integrata; metodi colturali, fisici e meccanici; metodi chimici: meccanismi di azione delle principali classi di pesticidi; lotta biologica; suoli soppressivi; microrganismi antagonisti; l’uso delle biotecnologie nella lotta integrata. - Metagenomica e bioinformatica per il contenimento delle patologie vegetali.
Prerequisiti
Sono necessarie delle nozioni di base di biochimica e di biologia e fisiologia vegetale.
Testi di riferimento
Agrios G.N. Plant Pathology, 5th Edition (2004); Buchanan et al. Biochemistry and Molecular Biology of Plants, 2nd Edition (2015); Battilani P. Difesa sostenibile delle colture. Principi, sistemi e tecnologie applicate alle produzioni agricole (2016). Edagricole-New Business Media, Bologna
Frequenza
Frequenza non obbligatoria per le lezioni frontali.
Modalità di esame
La valutazione consiste in una prova orale. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode).
Modalità di erogazione
Il corso comprende lezioni frontali sugli argomenti del programma (4 CFU). Sono inoltre previste esercitazioni (2CFU).
MARZIA BECCACCIOLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Modulo 1: Interazione pianta-patogeno: - Introduzione alla patologia vegetale; - I principali patogeni vegetali (batteri, virus, oomiceti e funghi) e relativi cicli di infezione; - Il sistema immunitario delle piante; - Gli ormoni vegetali: sintesi e metabolismo; ruolo nelle risposte di difesa delle piante; - Principali meccanismi di segnalazione nell’interazione pianta-batteri e pianta-funghi. Modulo 2: Strategie di controllo dei patogeni vegetali: - Metodi di diagnosi dei patogeni; diagnosi molecolare (ibridazione molecolare, metodi basati sulla PCR, sequenziamento del DNA) e metodi immunochimici. - Metodi di controllo delle fitopatie; lotta integrata; metodi colturali, fisici e meccanici; metodi chimici: meccanismi di azione delle principali classi di pesticidi; lotta biologica; suoli soppressivi; microrganismi antagonisti; l’uso delle biotecnologie nella lotta integrata. - Metagenomica e bioinformatica per il contenimento delle patologie vegetali.
Prerequisiti
Sono necessarie delle nozioni di base di biochimica e biologia e fisiologia vegetale.
Testi di riferimento
Agrios G.N. Plant Pathology, 5th Edition (2004); Buchanan et al. Biochemistry and Molecular Biology of Plants, 2nd Edition (2015); Battilani P. Difesa sostenibile delle colture. Principi, sistemi e tecnologie applicate alle produzioni agricole (2016). Edagricole-New Business Media, Bologna.
Modalità insegnamento
Il corso comprende lezioni frontali sugli argomenti del programma (4 CFU). Sono inoltre previste esercitazioni (2CFU).
Frequenza
Frequenza non obbligatoria delle lezioni frontali.
Modalità di esame
La valutazione consiste in una prova orale. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode).
Bibliografia
Articoli scientifici messi a disposizione dal docente e disponibili sul sito e-learning.
Modalità di erogazione
Il corso comprende lezioni frontali sugli argomenti del programma (4 CFU). Sono inoltre previste esercitazioni (2CFU).
  • Codice insegnamento10598581
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoBiochemistry – Biochimica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDAGR/12
  • CFU6
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative