10598572 | BIOPHYSICAL CHEMISTRY [CHIM/02] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi Generali
Gli argomenti trattati in questo insegnamento riguardano le proprietà chimico-fisiche dei sistemi biologici e delle tecniche spettroscopiche e strutturali, sperimentali e teoriche, che ne permettono la caratterizzazione. Saranno, quindi, trattati modelli teorici e le relative dimostrazioni per lo studio di sistemi biologici complessi.
Obiettivi specifici
Alla fine del corso, per quanto riguarda le conoscenze imprescindibili, lo studente dovrà aver acquisito competenze riguardo alle proprietà chimico-fisiche dei sistemi biologici e alle tecniche e metodologie teoriche e sperimentali più utilizzate per il loro studio. In particolare, dovrà conoscere i principali processi cinetici e termodinamici riguardanti i sistemi biologici, le grandezze in gioco e il loro significato fisico, a livello macroscopico e microscopico. Ci si aspetta che lo studente abbia la capacità di selezionare le equazioni e le formule più adatte alla risoluzione di problemi quantitativi e che sappia scegliere metodi di indagine idonei allo studio dei sistemi proposti (descrittori di Dublino 1 e 2).
Verrà, inoltre, valutata la capacità di analisi, di sintesi e di coerenza logica nell’esposizione e l’abilità dello studente di comunicare in un linguaggio appropriato (descrittori di Dublino 3 e 4) anche attraverso discussioni collettive in aula.
Infine, trattandosi di un insegnamento della Laurea Magistrale in Biochemistry, sarà apprezzata la conoscenza delle possibili applicazioni delle metodologie di indagine per risolvere problemi di carattere chimico-biologico.
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10598577 | ENZYME KINETICS [BIO/10] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi Generali
Lo scopo di questo corso è fornire agli studenti gli strumenti intellettuali fondamentali necessari a effettuare la misurazione, analisi e interpretazione di cinetiche enzimatiche. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito dimestichezza con i concetti elementari di cinetica chimica, comprenderanno le basi teoriche della cinetica allo stato stazionario e di equilibrio rapido e saranno in grado di derivare le relative equazioni di velocità. Avranno inoltre familiarità con gli aspetti pratici della cinetica enzimatica, come i metodi di dosaggio enzimatico e l'uso di software per analizzare i dati cinetici. La comprensione e le capacità analitiche degli studenti includeranno le reazioni enzimatiche con più di un substrato, l’inibizione e l’attivazione enzimatica. Per quanto riguarda la fase pre-stazionaria delle reazioni enzimatiche, gli studenti comprenderanno le basi teoriche delle cinetiche rapide e le principali tecniche sperimentali utilizzate per la loro misurazione; sapranno anche analizzare e interpretare le cinetiche rapide.
Obiettivi Specifici
Alla fine del corso lo studente acquisirà
a) conoscenza e comprensione di:
principi teorici della cinetica allo stato stazionario e di equilibrio rapido di reazioni con uno o più substrati;
aspetti pratici legati alla misura e all’analisi delle cinetiche enzimatiche, che comprendono i vari metodi per saggiale l’attività enzimatica, la corretta determinazione della velocità di reazione, le strategie per la determinazione delle costanti cinetiche e di equilibrio mediante metodi grafici e software, la determinazione della concentrazione dei siti attivi e l’analisi statistica dei dati di cinetica enzimatica;
effetti del pH e della temperatura sull'attività enzimatica e sui parametri cinetici;
i principali tipi di inibizione e attivazione enzimatica, compresi i meccanismi complessi derivanti da interazioni allosteriche e non allosteriche con piccole molecole. Gli studenti conosceranno e comprenderanno anche i meccanismi d'inibizione irreversibile basati sul meccanismo d’azione degli enzimi. In questo contesto, gli studenti avranno modo di comprendere come gli enzimi sono regolati nel metabolismo e come l'inibizione enzimatica può essere utilizzata in medicina come mezzo di controllo del metabolismo cellulare;
principi teorici della cinetica pre-stazionaria, principali tecniche sperimentali e strumenti utilizzati per le misurazioni di cinetica rapida, inclusi i metodi di flusso continuo, flusso interrotto, laser e di rilassamento.
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
applicare i principi della cinetica di stato stazionario e di equilibrio rapido per derivare equazioni che descrivono il comportamento di reazioni a substrato singolo e multisubstrato;
applicare queste equazioni all'analisi dei dati cinetici, utilizzando metodi grafici e software informatici, al fine di stimare i parametri cinetici e di equilibrio;
applicare le conoscenze sugli aspetti pratici della cinetica enzimatica per effettuare corrette misurazioni sperimentali e analisi dei dati cinetici;
derivare equazioni di velocità che descrivono sistemi di attivazione e inibizione semplici e complessi e applicare tali equazioni per analizzare i dati cinetici e stimare le costanti cinetiche e di equilibrio;
applicare le conoscenze sulla fase pre-stazionaria delle reazioni enzimatiche per derivare equazioni di velocità che descrivono le cinetiche rapide; applicare queste equazioni, utilizzando un software appropriato, per stimare i parametri cinetici.
Al termine del corso gli studenti comprenderanno come i dati di cinetica enzimatica possono essere utilizzati nello studio delle relazioni struttura-funzione delle proteine.
c) autonomia di giudizio:
saper scegliere le condizioni sperimentali e il metodo di misurazione più appropriati per condurre uno specifico studio di cinetica enzimatica;
giudicare la bontà dei risultati sperimentali in termini di riproducibilità e replicabilità;
riconoscere le principali caratteristiche del sistema cinetico in esame, in modo da derivare o identificare in letteratura le equazioni necessarie all'analisi dei dati; utilizzare queste equazioni per analizzare i dati sperimentali in termini quantitativi, utilizzando un software appropriato;
interpretare i risultati delle analisi cinetiche, in modo da proporre il modello teorico più appropriato che descriva il comportamento del sistema sperimentale in esame.
d) capacità di comunicazione:
saper presentare in forma scritta e orale dati cinetici sperimentali, equazioni e grafici;
per uno specifico sistema cinetico, spiegare l'analisi dei dati sperimentali e la loro interpretazione, presentare un modello teorico che spieghi i dati sperimentali;
ricondurre il modello teorico scelto alle relazioni struttura-funzione della proteina in esame.
e) capacità di apprendimento:
saper affrontare e risolvere autonomamente nuovi problemi di cinetica enzimatica;
continuare e fare progressi in modo indipendente nello studio della cinetica enzimatica;
imparare in modo indipendente, o con una supervisione limitata, come applicare le competenze acquisite in questo corso al lavoro
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10598575 | NANOTECHNOLOGIES [CHIM/09, BIO/10] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali.
L’insegnamento è svolto tramite lezioni frontali che vengono, per gli argomenti altamente specializzanti, integrate da seminari tematici coordinati in aula dal docente.
L’insegnamento si propone di sviluppare le seguenti competenze:
-conoscere le strutture e le funzioni delle varie classi di nanovettori, le problematiche formulative e produttive dei nanovettori;
-comprendere le relazioni esistenti tra proprietà chimico-fisiche e applicazione del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle varie tecniche di caratterizzazione per definire le proprietà chimico-fisiche del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
-comprendere quale sia il nanovettore da utilizzare in funzione della natura del principio attivo e del campo di applicazione.
Obiettivi Specifici.
a) conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza e comprensione del rapporto tra struttura e funzione dei nanovettori e delle proprietà chimico fisiche;
conoscenza delle varie tecniche di caratterizzazione;
conoscenza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
conoscenza delle limitazioni legate alla natura del principio attivo e al campo di applicazione e loro influenza nella scelta del nanocarrier.
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
capacità di scelta e di formulazione del nanocarrier in funzione della sostanza attiva da veicolare e del campo di applicazione;
capacità di scelta di tecniche appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.
c) autonomia di giudizio:
saper risolvere autonomamente problemi di veicolazione;
saper individuare gli ostacoli legati alla natura del principio attivo, alla via di somministrazione o al campo di applicazione nella scelta del nanocarrier più idoneo;
saper selezionare e valutare le tecniche più appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.
d) abilità comunicative:
saper illustrare e spiegare i vari tipi di nanocarrier e le loro applicazioni in termini appropriati e con rigore logico;
saper illustrare le principali tecniche di caratterizzazione in generale;
saper descrivere le strategie di targeting e il campo di applicazione dei nanocarrier.
e) capacità di apprendimento:
acquisizione dei fondamenti e degli strumenti cognitivi per proseguire autonomamente nell’approfondimento delle nanotecnologie;
acquisizione delle conoscenze di base per progredire autonomamente in altre discipline biologiche e tecnologiche formulative;
capacità di apprendere rapidamente e applicare le conoscenze apprese in differenti contesti lavorativi.
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DRUG DELIVERY AND TARGETING STRATEGIES [CHIM/09] [ENG] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali.
L’insegnamento è svolto tramite lezioni frontali che vengono, per gli argomenti altamente specializzanti, integrate da seminari tematici coordinati in aula dal docente.
L’insegnamento si propone di sviluppare le seguenti competenze:
-conoscere le strutture e le funzioni delle varie classi di nanovettori, le problematiche formulative e produttive dei nanovettori;
-comprendere le relazioni esistenti tra proprietà chimico-fisiche e applicazione del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle varie tecniche di caratterizzazione per definire le proprietà chimico-fisiche del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
-comprendere quale sia il nanovettore da utilizzare in funzione della natura del principio attivo e del campo di applicazione.
Obiettivi Specifici.
a) conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza e comprensione del rapporto tra struttura e funzione dei nanovettori e delle proprietà chimico fisiche;
conoscenza delle varie tecniche di caratterizzazione;
conoscenza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
conoscenza delle limitazioni legate alla natura del principio attivo e al campo di applicazione e loro influenza nella scelta del nanocarrier.
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
capacità di scelta e di formulazione del nanocarrier in funzione della sostanza attiva da veicolare e del campo di applicazione;
capacità di scelta di tecniche appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.
c) autonomia di giudizio:
saper risolvere autonomamente problemi di veicolazione;
saper individuare gli ostacoli legati alla natura del principio attivo, alla via di somministrazione o al campo di applicazione nella scelta del nanocarrier più idoneo;
saper selezionare e valutare le tecniche più appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.
d) abilità comunicative:
saper illustrare e spiegare i vari tipi di nanocarrier e le loro applicazioni in termini appropriati e con rigore logico;
saper illustrare le principali tecniche di caratterizzazione in generale;
saper descrivere le strategie di targeting e il campo di applicazione dei nanocarrier.
e) capacità di apprendimento:
acquisizione dei fondamenti e degli strumenti cognitivi per proseguire autonomamente nell’approfondimento delle nanotecnologie;
acquisizione delle conoscenze di base per progredire autonomamente in altre discipline biologiche e tecnologiche formulative;
capacità di apprendere rapidamente e applicare le conoscenze apprese in differenti contesti lavorativi.
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NANOPARTICLE APPLICATIONS [BIO/10] [ENG] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali.
L’insegnamento è svolto tramite lezioni frontali che vengono, per gli argomenti altamente specializzanti, integrate da seminari tematici coordinati in aula dal docente.
L’insegnamento si propone di sviluppare le seguenti competenze:
-conoscere le strutture e le funzioni delle varie classi di nanovettori, le problematiche formulative e produttive dei nanovettori;
-comprendere le relazioni esistenti tra proprietà chimico-fisiche e applicazione del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle varie tecniche di caratterizzazione per definire le proprietà chimico-fisiche del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
-comprendere quale sia il nanovettore da utilizzare in funzione della natura del principio attivo e del campo di applicazione.
Obiettivi Specifici.
a) conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza e comprensione del rapporto tra struttura e funzione dei nanovettori e delle proprietà chimico fisiche;
conoscenza delle varie tecniche di caratterizzazione;
conoscenza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
conoscenza delle limitazioni legate alla natura del principio attivo e al campo di applicazione e loro influenza nella scelta del nanocarrier.
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
capacità di scelta e di formulazione del nanocarrier in funzione della sostanza attiva da veicolare e del campo di applicazione;
capacità di scelta di tecniche appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.
c) autonomia di giudizio:
saper risolvere autonomamente problemi di veicolazione;
saper individuare gli ostacoli legati alla natura del principio attivo, alla via di somministrazione o al campo di applicazione nella scelta del nanocarrier più idoneo;
saper selezionare e valutare le tecniche più appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.
d) abilità comunicative:
saper illustrare e spiegare i vari tipi di nanocarrier e le loro applicazioni in termini appropriati e con rigore logico;
saper illustrare le principali tecniche di caratterizzazione in generale;
saper descrivere le strategie di targeting e il campo di applicazione dei nanocarrier.
e) capacità di apprendimento:
acquisizione dei fondamenti e degli strumenti cognitivi per proseguire autonomamente nell’approfondimento delle nanotecnologie;
acquisizione delle conoscenze di base per progredire autonomamente in altre discipline biologiche e tecnologiche formulative;
capacità di apprendere rapidamente e applicare le conoscenze apprese in differenti contesti lavorativi.
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10598578 | MEDICINAL CHEMISTRY [CHIM/08] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le principali nozioni di base riguardanti la chimica farmaceutica attraverso un approccio di tipo biochimico. In particolare, lo stesso conoscerà i principi fisici e chimici dell’azione dei farmaci, le classi di recettori su cui i farmaci agiscono e l’azione delle principali classi di farmaci sui relativi recettori.
Obiettivi specifici
a) conoscenza e capacità di comprensione
- conoscenza delle principali classi di recettori coinvolti nell’azione dei farmaci
- conoscenza della struttura chimica dei farmaci
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
- capacità di spiegare il meccanismo di azione dei farmaci in chiave biochimica
- capacità di interpretare il legame fra farmaco e recettore
c) autonomia di giudizio
- saper identificare i fenomeni biochimici alla base dell’azione dei farmaci
- saper valutare l’eventuale azione dei farmaci su recettori diversi
d) abilità comunicative
- saper riprodurre le strutture chimiche dei farmaci
- saper descrivere l’interazione dei farmaci sui relativi recettori in chiave biochimica
e) capacità di apprendimento
- acquisizione delle basi della chimica farmaceutica per proseguire l’approfondimento della materia
- capacità di applicare le conoscenze acquisite in contesti lavorativi chimico-farmaceutici
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10598573 | BIOCHEMICAL AND MOLECULAR DIAGNOSTICS [BIO/10, BIO/12] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Lo studente sarà in grado di descrivere in maniera completa l’esecuzione di un test diagnostico, dalla fase di prelievo del campione, alla fase dello studio delle principali macromolecole (proteine, lipidi, carboidrati) o metaboliti di rilevanza clinica, fino all’interpretazione delle variazioni dei loro livelli o delle loro proprietà chimico-fisiche nell’ambito dello studio della fisiologia e della patologia di diversi organi e tessuti.
Obiettivi Specifici
a) conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscere i principi teorici delle tecniche usate per la preparazione e l’analisi del campione biologico;
- Conoscere il ruolo biologico dei principali marcatori di interesse clinico trattati durante il corso;
- Comprendere il significato delle variazioni dei livelli e/o delle proprietà chimico-fisiche dei principali marcatori di interesse clinico trattati durante il corso;
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Saper valutare criticamente l’adeguatezza e i limiti di una data procedura sperimentale per risolvere alcuni quesiti diagnostici di Biochimica Clinica;
- Saper valutare il significato diagnostico dei principali marcatori utilizzati o di possibili nuovi marcatori nell’ambito della Biochimica Clinica;
c) autonomia di giudizio:
- Imparare a valutare in maniera critica i risultati dei test analitici studiati;
- Acquisire capacità di comprensione e analisi critica della letteratura scientifica nell’ambito della Biochimica Clinica;
d) abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di:
- Descrivere con proprietà di linguaggio e rigore scientifico i principi di funzionamento delle principali tecniche analitiche nell’ambito delle analisi Biochimico Cliniche;
- Spiegare e interpretare i risultati dei principali esami diagnostici, mettendoli in relazione con gli aspetti fisiologici e patologici dell’apparato, organo o tessuto in esame;
e) capacità di apprendimento:
- Apprendere la terminologia specifica;
- Acquisire le conoscenze di base necessarie per svolgere attività nell’ambito dei laboratori di diagnostica clinica
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MOLECULAR DIAGNOSTICS [BIO/10] [ENG] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Lo studente apprenderà i principi teorico/pratici delle metodologie più frequentemente usate nell’ambito delle analisi diagnostiche biomolecolari e sarà in grado di valutare e interpretare criticamente i procedimenti sperimentali e i risultati dei test usati per la diagnosi di alcune delle principali patologie.
In particolare, lo studente sarà in grado di descrivere in maniera completa l’esecuzione di un test diagnostico, dalla fase di prelievo del campione, sia esso un liquido biologico (plasma, siero, urine), un preparato tissutale o cellulare, fino all’interpretazione dei risultati dello studio diagnostico.
Obiettivi Specifici
a) conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscenza dei metodi di Biologia Molecolare e Genetica Molecolare utilizzati nella diagnostica molecolare e delle loro basi teoriche;
- Conoscenza dei fondamenti di Biologia e Genetica Molecolari necessari per l’interpretazione dei risultati diagnostici molecolari;
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper valutare criticamente l’adeguatezza e i limiti delle differenti metodologie di Diagnostica Molecolare;
- Capacità di scegliere la metodologia molecolare più adatta a uno specifico quesito diagnostico;
c) Autonomia di giudizio
- Imparare a valutare in maniera critica i risultati dei test analitici studiati;
- Acquisizione di capacità di comprensione e analisi critica della letteratura scientifica nell’ambito della Diagnostica Molecolare;
d) abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di:
- descrivere con proprietà di linguaggio e rigore scientifico i principi di funzionamento delle principali tecniche analitiche nell’ambito delle analisi biomolecolari;
- spiegare e interpretare i risultati dei principali metodi diagnostici, mettendoli in relazione con gli aspetti patologici esaminati;
e) capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica;
- Acquisizione delle conoscenze di base necessarie per svolgere attività nell’ambito dei laboratori di diagnostica clinica
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BIOCHEMICAL DIAGNOSTICS [BIO/12] [ENG] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Lo studente sarà in grado di descrivere in maniera completa l’esecuzione di un test diagnostico, dalla fase di prelievo del campione, alla fase dello studio delle principali macromolecole (proteine, lipidi, carboidrati) o metaboliti di rilevanza clinica, fino all’interpretazione delle variazioni dei loro livelli o delle loro proprietà chimico-fisiche nell’ambito dello studio della fisiologia e della patologia di diversi organi e tessuti.
Obiettivi Specifici
a) conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscere i principi teorici delle tecniche usate per la preparazione e l’analisi del campione biologico;
- Conoscere il ruolo biologico dei principali marcatori di interesse clinico trattati durante il corso;
- Comprendere il significato delle variazioni dei livelli e/o delle proprietà chimico-fisiche dei principali marcatori di interesse clinico trattati durante il corso;
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Saper valutare criticamente l’adeguatezza e i limiti di una data procedura sperimentale per risolvere alcuni quesiti diagnostici di Biochimica Clinica;
- Saper valutare il significato diagnostico dei principali marcatori utilizzati o di possibili nuovi marcatori nell’ambito della Biochimica Clinica;
c) autonomia di giudizio:
- Imparare a valutare in maniera critica i risultati dei test analitici studiati;
- Acquisire capacità di comprensione e analisi critica della letteratura scientifica nell’ambito della Biochimica Clinica;
d) abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di:
- Descrivere con proprietà di linguaggio e rigore scientifico i principi di funzionamento delle principali tecniche analitiche nell’ambito delle analisi Biochimico Cliniche;
- Spiegare e interpretare i risultati dei principali esami diagnostici, mettendoli in relazione con gli aspetti fisiologici e patologici dell’apparato, organo o tessuto in esame;
e) capacità di apprendimento:
- Apprendere la terminologia specifica;
- Acquisire le conoscenze di base necessarie per svolgere attività nell’ambito dei laboratori di diagnostica clinica
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10598581 | SUSTAINABLE CROP PROTECTION [AGR/12] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi Generali
Al termine del corso e al superamento dell’esame, lo studente avrà acquisito le conoscenze e competenze nelle aree sotto riportate. In generale sarà in grado di:
- descrivere le principali cause delle malattie nell’ambito della patologia vegetale;
- spiegare le principali vie metaboliche alla base della comunicazione tra pianta e patogeno;
- descrivere le vie di difesa della pianta costitutive e inducibili;
- spiegare i meccanismi biochimici alla base della comunicazione pianta-ambiente-bioma (fitobioma) finalizzati a migliorare le strategie sostenibili di contenimento delle fitopatie;
- descrivere l'approccio metagenomico e bioinformatico per controllare e contenere le fitopatie sfruttando le naturali capacità dell’agrobioma;
- descrivere i meccanismi di azione dei principali agrochimici per il contenimento delle fitopatie;
Lo studente sarà fornito degli strumenti concettuali con i quali potrà interpretare l’esperienza pratica grazie a esercitazioni in laboratorio, e anche grazie a grandi attrezzature messe a disposizione dall’Ateneo (es. Smart Phytotrones). Le capacità comunicative saranno esplorate durante alcune lezioni, infatti il corso si propone di far acquisire allo studente la capacità di utilizzare le risorse bibliografiche e di esporre con chiarezza contenuti scientifici relativi agli aspetti oggetto del programma.
Obiettivi Specifici.
a) conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscenza e comprensione dell’interazione pianta-patogeno-bioma-ambiente;
- conoscenza dei fitopatogeni;
- conoscenza e comprensione del concetto di malattia e del patobioma;
- conoscenza delle principali vie metaboliche alla base della comunicazione pianta-patogeno;
- conoscenza dei biostimolanti e dei bio-protettori delle colture;
- conoscenza delle tecniche di indagine nello studio delle relazioni pianta-patogeno (es. metagenomica e bioinformatica);
- comprensione dell’uso più corretto e sostenibile dei prodotti fitosanitari con l’obiettivo di tutelare la salute umana e l’ambiente.
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di usare la terminologia specifica;
- capacità di interpretare e spiegare i fenomeni biologici alla base dell’interazione pianta-patogeno;
- capacità di delineare le strategie classiche ed integrate di controllo delle fitopatie;
- capacità di utilizzare le risorse bibliografiche e i software disponibili nel Web per affrontare e interpretare problemi specifici relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento.
- Capacità di cercare nelle principali banche dati per la caratterizzazione metagenomica delle comunità complesse
c) autonomia di giudizio:
- saper individuare i meccanismi biologici alla base delle interazioni pianta-patogeno;
- saper individuare le nuove strategie per la salvaguardia delle principali coltivazioni di interesse alimentare
- acquisire la capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di articoli scientifici su aspetti chiave e attraverso approfondite discussioni collettive.
d) abilità comunicative:
- saper descrivere i flussi metabolici che intercorrono a livello di interazione complesse tra piante, organismi ed ambiente;
- saper illustrare un lavoro scientifico attraverso discussioni e seminari;
- saper illustrare i risultati della ricerca e della sperimentazione svolta nell’ambito delle esercitazioni.
e) capacità di apprendimento:
- apprendimento della terminologia specifica;
- acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali nell’ambito della ricerca scientifica;
- Acquisizione di abilità nell’uso di strumenti bioinformatici.
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10616878 | BIOTECHNOLOGY OF FERMENTED FOODS AND BEVERAGES [AGR/16] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso è progettato per fornire una comprensione dei principi della microbiologia alimentare e delle biotecnologie alimentari (6 crediti).
L’obiettivo principale è un’analisi dettagliata della qualità delle materie prime e dei processi biotecnologici che coinvolgono l’uso di microrganismi. Il corso tratterà l’ecofisiologia e il controllo dei microrganismi alimentari.
Verrà inoltre approfondita l’influenza dei processi fermentativi – sia spontanei che condotti con l’impiego di colture starter selezionate – sulle proprietà nutrizionali, funzionali, tecnologiche e sensoriali degli alimenti e delle bevande. Questi argomenti saranno affrontati nel contesto delle principali filiere agroalimentari, tra cui quella enologica, lattiero-casearia, dei prodotti da forno, delle carni fermentate e degli ortaggi fermentati.
Obiettivi specifici
a) conoscenza e capacità di comprensione.
Conoscenza degli aspetti microbiologici principali legati alle materie prime impiegate nel settore agroalimentare, compresi i criteri di selezione e applicazione delle colture microbiche starter, nonché dei principali approcci biotecnologici per la produzione di alimenti e bevande di alta qualità.
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Capacità di identificare e applicare in modo autonomo metodi biotecnologici adeguati per la trasformazione alimentare, l’igiene e la sicurezza all’interno dei diversi contesti produttivi agroalimentari.
c) autonomia di giudizio:
Capacità di valutare e proporre strategie biotecnologiche finalizzate al raggiungimento degli standard qualitativi desiderati – organolettici, tecnologici, igienici e nutrizionali – nei prodotti alimentari fermentati.
d) abilità comunicative:
Capacità di comunicare efficacemente il ruolo e l’importanza dei microrganismi, così come gli obiettivi dei processi biotecnologici, nel controllo e nella trasformazione delle materie prime in prodotti alimentari che rispondano a specifici requisiti di qualità.
e) capacità di apprendimento:
Capacità di aggiornare e approfondire in modo autonomo le conoscenze relative ai processi biotecnologici alimentari attraverso lo studio della letteratura scientifica in ambito microbiologico, con particolare attenzione alle applicazioni in ambito enologico, lattiero-caseario, dei prodotti da forno lievitati, delle carni fermentate e delle verdure fermentate.
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10616877 | NUTRITIONAL BIOCHEMISTRY [BIO/10] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi specifici
a) conoscenza e capacità di comprensione.
Comprensione di: struttura e funzione dei principali macro e micronutrienti; processi di digestione, assorbimento e trasporto dei nutrienti; pathway metabolici e interconnessioni tra i vari metabolismi; regolazione ormonale dei processi metabolici; interrelazioni metaboliche tra i vari organi; ruolo di nutraceutici, integratori alimentari e prodotti dietetici.
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Capacità di individuare e descrivere l’importanza nutrizionale dei diversi alimenti, composti funzionali, integratori e di descrivere le principali carenze nutrizionali. Capacità di correlare meccanismi metabolici, funzionalità degli ormoni ai processi digestivi di assorbimento e di trasporto dei nutrienti nel sangue.
c) autonomia di giudizio:
Capacità di analizzare il destino metabolico degli alimenti che compongono un pasto; individuazione, dal punto di vista metabolico, delle possibili carenze nutritive di un soggetto che assume una dieta sbilanciata.
d) abilità comunicative:
Capacità di descrivere i principali pathway metabolici del metabolismo dei nutrienti e le principali tecniche biochimiche di investigazione correlate.
e) capacità di apprendimento:
Capacità di analizzare criticamente la letteratura scientifica nel campo della biochimica della nutrizione.
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10611803 | PROGRAMMING AND MACHINE LEARNING FOR BIOLOGICAL DATA [BIO/10] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di:
Eseguire programmi Python
Archiviare i dati nei programmi
Utilizzare le funzioni integrate
Rilevare errori di sintassi che si verificano nei programmi
Leggere dati tabulari
Visualizzare e analizzare statisticamente i dati tabulari
Graficare dati biologici
Creare funzioni
Ripetere le azioni con i loop
Operare delle scelte
Determinare dove si sono verificati gli errori
Gestire errori ed eccezioni
Rendere i programmi leggibili
Utilizzare software scritto da altre persone
Riconoscere vari formati di dati per rappresentare i dati della sequenza DNA/RNA
Realizzare in modo indipendente script Python per:
- Leggere dati in sequenza utilizzando moduli Python o BioPython
- Analizzare i file di dati
- Eseguire programmi esterni
- Leggere l'input dalla riga di comando
Descrivere un'ampia gamma di tecniche di machine learning
Riconoscere quale metodo di apprendimento automatico è applicabile a determinati problemi di analisi dei dati
Trasformare i dati biologici per l'applicazione ML. In particolare, trasformare i dati di sequenza in un formato leggibile dal computer per l'input in una pipeline di machine learning
Dati di sequenza biologica pre-elaborazione per l'elaborazione del linguaggio naturale
Creare un modello RF (Random Forest) per classificare un set di sequenze
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10616832 | BIOTECNOLOGIE PER IL TRATTAMENTO E LA VALORIZZAZIONE DI MATRICE ORGANICHE DI SCARTO [ING-IND/25] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso concorre al raggiungimento degli obiettivi formativi di cui al Manifesto degli Studi della Laurea Magistrale in Chimica Industriale (curriculum ARES: Ambiente, Risorse, Energia, Sicurezza).
In particolare, il corso ha l’obiettivo di fornire una descrizione panoramica sull’applicazione dei processi chimici, fisici e biotecnologici nel campo della protezione ambientale, con particolare riferimento ai principali processi di trattamento di reflui e rifiuti, ivi inclusa la loro valorizzazione, sia come risorse secondarie che a fini energetici.
In questo ambito, il corso intende fornire altresì gli elementi di base dell’analisi e descrizione dei processi suddetti, come mutuati dall’ingegneria chimica (analisi cinetica, bilanci di materia ed energia, relazioni di equilibrio), fornendone gli esempi specifici per i casi oggetto di studio.
Studenti e studentesse che abbiano superato l’esame avranno conosciuto e compreso (descrittore 1 - conoscenze acquisite):
- I fondamenti dei principali processi chimici, fisici e biologici per il trattamento di reflui, rifiuti ed emissioni, e per il recupero di energia e materia
- I metodi di rappresentazione quantitativa dei processi e di dimensionamento preliminare delle relative apparecchiature.
- L’uso di specifiche tecniche di misura e controllo di rilievo nei processi studiati
Studenti e studentesse che abbiano superato l’esame saranno in grado di (descrittore 2 - competenze acquisite):
- Applicare metodologie per l’analisi di processi di depurazione e valorizzazione di reflui e rifiuti e della produzione di energia da risorse rinnovabili (fino al dimensionamento preliminare delle principali unità di processo)
- Inquadrare i contenuti appresi nel contesto più generale della salvaguardia dell’ambiente, anche con riferimento al quadro normativo
- Inquadrare i contenuti appresi nel contesto più generale dello sviluppo dell’industria chimica e di processo, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale
Insieme con le lezioni frontali, l’esecuzione di esercitazioni numeriche in classe e di esercitazioni di laboratorio, che prevedono l’elaborazione con lavoro autonomo di relazioni scritte sugli argomenti trattati, consentono di incrementare e di valutare le capacità critiche e di giudizio (descrittore 3) e la capacità di comunicare quanto si è appreso (descrittore 4)
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