STORIA DEL DIRITTO ITALIANO I

Obiettivi formativi

Storia del diritto italiano I Si intende fornire agli studenti conoscenza dell’evoluzione degli ordinamenti, dei modelli processuali e della scienza giuridica nell’età medievale, in una prospettiva storica e attenta alla pluralità delle esperienze giuridiche. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito strumenti di lettura della realtà giuridica flessibili e più ampi rispetto agli schemi tradizionali della cultura giuridica contemporanea, utili a comprendere la relatività e la complessità di categorie, concetti e ordinamenti giuridici in qualsiasi contesto. In questo senso è precipuo obiettivo quello di aiutare gli studenti a sviluppare le loro capacità critiche e a problematizzare le nozioni storico-giuridiche acquisite attraverso lo studio della materia. Il risultato atteso è che essi siano in grado di elaborare una comunicazione su argomenti di storia giuridica medievale, con adeguata proprietà di linguaggio. Italiano: Il Corso è diretto a fornire allo studente gli strumenti di base necessari per comprendere le evoluzioni e le trasformazioni subite dal diritto nel corso dei secoli dell’età medievale, al fine di consentirgli di cogliere la dimensione storica del fenomeno giuridico e, ad un tempo, di prender coscienza della rilevanza di un inquadramento storico del diritto vigente.

Canale 1
ANTONIA FIORI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso intende illustrare l’evoluzione storica del diritto nell’età medievale, ed è svolto in due parti. Nella prima (secoli IV-XI) sarà dedicata particolare attenzione alla pluralità degli ordinamenti giuridici altomedievali, al rapporto tra consuetudine e legislazione, alle modalità di sopravvivenza e riemersione del diritto romano, alla costruzione del diritto canonico, all’instabilità del testo giuridico, alla giustizia altomedievale. Nella seconda parte (secoli XII-XV), la nascita e l’evoluzione della scienza giuridica e lo sviluppo degli ordinamenti monarchici e comunali, saranno le coordinate entro le quali affrontare i temi più rilevanti del diritto bassomedievale. In particolare, si approfondirà: (1) il modo in cui la dottrina civilistica e canonistica ha usato lo strumentario tecnico del diritto giustinianeo per interpretare la realtà contemporanea, configurando istituti nuovi e originali; (2) la creazione di un sistema di regole ermeneutiche riconducibili a una logica propriamente giuridica; (3) l’elaborazione del processo romano-canonico, che prevarrà nell’Europa continentale fino al XVIII secolo; (4) la questione dei rapporti tra iura propria e ius commune.
Prerequisiti
L’esame può essere sostenuto dagli studenti che abbiano superato le seguenti propedeuticità: Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto pubblico e Istituzioni di diritto romano.
Testi di riferimento
E. CORTESE, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma (Il Cigno Galileo Galilei) 2000
Modalità insegnamento
L’attività didattica è composta principalmente da lezioni frontali. A causa dell’emergenza Covid-19 non è al momento possibile indicare la modalità (tradizionale, a distanza, o mista) né programmare eventuali attività seminariali per gli studenti frequentanti. Per informazioni aggiornate si rimanda alla pagina Moodle del docente (https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=11734) e alla relativa bacheca nel Catalogo dei corsi di studio (https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/users/antoniafioriuniroma1it).
Frequenza
Gli studenti frequentanti devono studiare il programma indicato a lezione, che possono integrare con testi inseriti dal docente su Elearning. Gli studenti non frequentanti devono studiare i testi indicati e possono contattare il docente per eventuali spiegazioni, che vengono fornite durante l'orario di ricevimento.
Modalità di esame
L’esame finale è volto a verificare che lo studente abbia compreso e sia in grado di esaminare criticamente gli argomenti studiati. A tal fine, esso si svolge attraverso domande iniziali di ambito generale che vengono via via rese più specifiche in base alle risposte fornite dallo studente. Si considerano essenziali ai fini di una valutazione positiva l’acquisizione di nozioni fondamentali della disciplina, la comprensione degli elementi caratterizzanti i fenomeni giuridici studiati, la capacità di contestualizzare questi ultimi nel corretto ambito spazio-temporale e culturale (ordinamento giuridico, secolo, indirizzo scientifico). Le valutazioni in itinere sono sempre facoltative per gli studenti e si svolgono attraverso test a risposta multipla (aperti a tutti i frequentanti) e/o colloqui di approfondimento con gruppi di 5-6 persone (per coloro che frequentano anche i seminari).
Bibliografia
Ulteriore bibiografia è disponibile su Moodle Sapienza.
Modalità di erogazione
L’attività didattica è composta principalmente da lezioni frontali e seminari.
Canale 2
FRANCESCA LAURA SIGISMONDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso esamina i temi principali della storia del diritto tra alto e basso medioevo, con particolare riferimento alle fonti del diritto, all’evoluzione della scienza giuridica e agli ordinamenti giuridici italiani ed europei. Tra i principali argomenti trattati vi sono la compilazione giustinianea, i diritti germanici, signoria e feudo, l’evoluzione della scienza giuridica civilistica e canonistica, gli ordinamenti giuridici dell’Italia medievale, i rapporti tra diritto comune e diritti particolari, la nascita del sistema inglese di common law.
Prerequisiti
Gli studenti devono aver superato gli esami propedeutici di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto pubblico e Istituzioni di diritto romano.
Testi di riferimento
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale, Bologna, Il Mulino, 1994, escluse le seguenti parti: - parte prima, cap. IV, parr. 5-6, pp. 174-190; - parte prima, cap. V, parr. 5-7, pp. 209-227; - parte seconda, cap. IV, pp. 363-393; - parte seconda, cap. V, parr. 7-8, pp. 449-471; - parte seconda, cap. VIII, pp. 549-627; - parte seconda, cap. X, pp. 649-706.
Modalità di esame
La valutazione consiste in un esame orale che si svolgerà al termine del corso. L’esame sarà articolato in più domande (il cui numero potrà variare in base alla preparazione dello studente). Per gli studenti frequentanti le domande d’esame verteranno esclusivamente sugli argomenti trattati durante le lezioni. Per superare l’esame gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito un’adeguata conoscenza dei principali problemi riguardanti la storia del diritto medievale. Per riportare un voto non inferiore a 18/30, lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti oggetto di verifica e di essere in grado di utilizzare un corretto linguaggio storico-giuridico. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di avere acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso.
Modalità di erogazione
Il corso si basa su lezioni frontali, svolte anche mediante l’ausilio di supporti informatici. Se possibile, saranno organizzate esercitazioni con carattere seminariale.
  • Codice insegnamento1009236
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoGiurisprudenza
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/19
  • CFU12
  • Ambito disciplinareStorico-giuridico