Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Luca Di Donna

Docenti di riferimento

ROBERTA LANDI
LUCA DI DONNA
CIRO PALUMBO
DANIELE UMBERTO SANTOSUOSSO
MIRZIA ROSA BIANCA
LUIGI DE PROPRIS
LUIGI CINQUE

Rappresentanze studentesche

michele boni

Tutor del corso

LUCA DI DONNA
CIRO PALUMBO
ANTONIO ANGELOSANTO
PIERLUIGI SANTOSUOSSO

Manager didattico

Sabrina Ozzella

Regolamenti

Regolamento del corso

Regolamento del Corso di Studi in Diritto ed economia della proprietà immobiliare

NORME GENERALI

NG1 Requisiti di ammissione

Per accedere al Corso in Diritto ed economia della proprietà immobiliare è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero purché riconosciuto idoneo.
È richiesto altresì il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, relativa alle conoscenze descritte di seguito.
Per l'accesso al suddetto Corso sono richieste, oltre che una buona capacità di ragionamento logico e di comunicazione scritta e orale, le conoscenze elementari di elementi di giurisprudenza ed economia impartite di norma nel ciclo di studi secondario. In particolare si richiede familiarità con: operazioni e diseguaglianze tra numeri reali; conoscenza del diritto in senso generale e delle norme che compongo l’architettura del nostro ordinamento.
Non è previsto un numero programmato, ma ai fini dell'immatricolazione, gli studenti devono sostenere una prova, obbligatoria ma non selettiva, per la verifica delle conoscenze in ingresso (TOLC-S).

NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Il Syllabus delle conoscenze richieste e altri strumenti di verifica delle competenze sono disponibili nella pagina web dipartimentale dedicata all’orientamento in ingresso.
Le modalità di iscrizione, di svolgimento e di valutazione del test TOLC-S sono definite dal bando relativo alle modalità di ammissione al corso di laurea in Diritto ed economia della proprietà immobiliare, che è pubblicato dalla Sapienza sul proprio sito web istituzionale.

Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre inoltre sostenere una prova di verifica delle conoscenze iniziali, obbligatoria, ma non selettiva, che prevede l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). La prova è costituita dal test TOLC-SU (anche in modalità TOLC@CASA), erogato attraverso la piattaforma informatica CISIA nelle date e sessioni riportate sul sito www.cisiaonline.it. A seguito dell’esito della prova, ai candidati che hanno conseguito un punteggio inferiore al valore che sarà indicato nello specifico bando di ammissione viene attribuito uno specifico Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) da soddisfare entro il primo anno di corso. Gli OFA assegnati verranno assolti alternativamente: a) superando un esame del primo semestre del primo anno di almeno 6 CFU, o superando due esami del primo anno entro il secondo semestre; b) mediante la frequenza di un corso di recupero nelle seguenti materie del I anno di corso: Diritto Romano e Diritto delle antichità, Diritto Privato, Filosofia del Diritto.Per ulteriori dettagli si rimanda al bando.

NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studentesse e studenti provenienti da altri corsi di laurea della Sapienza e le domande di trasferimento di studentesse e studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d'istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del Corso di Studio che:
- valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea);
- indica l'anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
- stabilisce l'eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
- formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea in Diritto ed economia della proprietà immobiliare devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.

NG3.2 Abbreviazioni di corso

Chi è già in possesso del titolo di diploma triennale, di laurea triennale, quadriennale, quinquennale, specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, di laurea o laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al Corso di Studio l'iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal Corso di Studio, che in proposito:
- valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea);
- indica l'anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
- stabilisce l'eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
- formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.

NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il Corso di Studi può deliberare l'equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l'attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l'ordinamento del corso di laurea.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea a cui si chiede l'iscrizione. In questo caso, il Corso di Studi delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
- se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l'attribuzione avviene direttamente;
- se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il Corso di Studi esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi.
Il Corso di Studi può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente oppure sulle altre attività formative (ad eccezione della prova finale).
Le attività già riconosciute ai fini dell'attribuzione di CFU nell'ambito del corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell'ambito di corsi di laurea magistrale.
I crediti saranno riconosciuti, nel caso che lo studente abbia superato il relativo esame, con il voto ad esso già attribuito, solo dopo il parere favorevole del Consiglio di area Didattica.
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NG4 Piani di completamento e piani di studio individuali
Ogni matricola deve ottenere l'approvazione ufficiale del proprio percorso formativo da parte del Corso di Studi prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti i curricula, pena l'annullamento dei relativi verbali d'esame.
Nel presentare un percorso formativo on-line lo studente deve optare per una delle due tipologie alternative:
- percorso formativo curriculare, che deve rispettare le regole indicate nel Manifesto del Corso di Laurea;
- percorso formativo individuale, che deve rispettare solamente le regole indicate nell'Offerta formativa.
La presentazione del percorso formativo può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dalla fine secondo anno di corso nei termini stabiliti dal Corso di Studi e resi noti sul sito web istituzionale del Dipartimento di Scienze giuridiche
Il Corso di Studi può richiedere una modifica del percorso formativo prescelto. Nel caso di percorso formativo curriculare questa modifica può riguardare solamente gli insegnamenti relativi ai 12 CFU.
Lo studente che abbia già presentato un percorso formativo può, in un successivo anno accademico, presentarne uno differente. In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
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NG5 Modalità didattiche
Il Corso di studio è erogato in modalità mista. Per l'erogazione della didattica in modalità telematica verrà usata la piattaforma moodle Sapienza. In particolare, verranno erogati mediante tale modalità gli insegnamenti presenti nei tre gruppi opzionali previsti nel percorso formativo, che assicureranno un minimo di 21 CFU erogati in modalità telematica nel percorso formativo scelto da ognuno degli studenti.
Le attività didattiche sono distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti non erogati in modalità telematica sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l'orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea è di 6 semestri, pari a tre anni.
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NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l'ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea in Diritto e economia della proprietà immobiliare, in accordo coll'articolo 23 del regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a:
- 8 ore di lezione;
- 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata;
- 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica).
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web dell'offerta formativa Sapienza, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 180 CFU.
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NG5.2 Calendario didattico

La scansione temporale delle attività didattiche è, di norma, la seguente:
- I SEMESTRE: da metà settembre a metà gennaio
- ESAMI: da metà gennaio a fine febbraio
- II SEMESTRE: da inizio marzo a metà giugno
- ESAMI: da metà giugno a fine luglio
- ESAMI: settembre
Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì in orario mattutino e pomeridiano.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web del Corso di Laurea.
I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, gli studenti iscritti fuori corso o che abbiano completato la frequenza a tutti i corsi, nonché gli studenti laureandi, o iscritti a tempo parziale o che appartengono ad altre categorie equiparate secondo il Manifesto degli Studi di Ateneo vigente, possono partecipare a due appelli straordinari, di norma nel mesi di aprile e di novembre.
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NG5.3 Prove d'esame
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La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l'attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
- un esame scritto, oppure più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
- un esame orale;
- il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
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NG5.4 Verifica delle conoscenze linguistiche

I 6 CFU complessivamente attribuiti alla lingua inglese (1 CFU relativi alla prova finale e 5 di "Ulteriori conoscenze linguistiche") vanno acquisiti superando un'unica prova.
La facoltà di giurisprudenza offre agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori del Lazio la possibilità di sostenere l'esame di inglese scientifico. Il superamento dell'esame dà diritto all'acquisizione dei 6 CFU relativi alle conoscenze linguistiche. L'iscrizione deve essere effettuata compilando l'apposito modulo disponibile sul sito della facoltà, dove sono indicati orari ed aule della prova ed ulteriori informazioni sulle sue modalità.
L'esito positivo della prova di valutazione della conoscenza della lingua inglese verrà registrato automaticamente nella carriera dello studente.

NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
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NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi dell'art. 21 del Manifesto degli Studi di Ateneo lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 3 anni.
Ai sensi dell'art. 25 del manifesto degli studi di Ateneo:
- lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 9 anni dall'immatricolazione;
- lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un numero di anni pari a quelli concordati.
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NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea in diritto ed economia della proprietà immobiliare possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal Corso di Studio e riportati sul sito web.
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Inoltre, per supportare la scelta del percorso di studi e illustrare i servizi attivi destinati alle studentesse e agli studenti con disabilità e con DSA Sapienza organizza incontri con gli istituti scolastici e incontri di orientamento individuali per l’intero arco dei cinque anni di scuola superiore di secondo grado.
L'Ateneo sostiene, successivamente, gli studenti con disabilità e con DSA nel delicato e importantissimo processo di orientamento, valutazione e selezione in ingresso.
Il Settore per le relazioni con gli studenti con disabilità e con DSA valuta quali modalità individualizzate di espletamento delle prove di ingresso si rendano necessarie in considerazione delle difficoltà della persona con vulnerabilità e si occupa di esaminare le certificazioni presentate dagli studenti e dalle studentesse.
Per l’immatricolazione a corsi di studio che prevedono prove di accesso di tipo TOLC gestite dal Consorzio CISIA, sia in modalità in presenza che a distanza nella modalità TOLC@CASA, le persone con disabilità e/o con DSA possono chiedere le misure di supporto nel rispetto delle modalità e dei termini previsti dalle procedure amministrative di iscrizione alle prove.
Infine, il Settore per le relazioni con gli studenti con disabilità e con DSA si occupa dell’accoglienza alle nuove matricole che si trovano in una condizione di vulnerabilità con il sostegno di tutor specializzati, tutor alla pari e interpreti LIS.
Il CdS intende promuovere l'orientamento in itinere degli studenti anche attraverso la proiezione in aula, durante le prime lezioni, di un documento contenente informazioni relative alle attività didattiche del CdS, all’organizzazione delle stesse e ai servizi di supporto offerti, didattici e amministrativi, per consentire agli studenti di affrontare in modo efficace il proprio percorso formativo, nonché per facilitare la loro vita universitaria.
Inoltre, il Corso sostiene e promuove qualunque iniziativa di ausilio nello studio, sia nelle forme deliberate dai docenti con riferimento ai propri insegnamenti, sia con iniziative generali riguardanti l’intera offerta formativa.
Particolare attenzione è dedicata ai servizi di tutorato, per garantire una rete di assistenza agli studenti durante l’intero percorso di studio. Organizzazione e modalità di tali servizi sono deliberate, d’intesa, dal Consiglio di Corso di Studio e dalla Facoltà e rese note attraverso il sito del Corso stesso. Il Corso di Studio promuove e sostiene iniziative specifiche a favore di studenti in situazioni particolari (lavoratori con figli minori, portatori di disabilità, studenti fuori sede), anche attraverso l’organizzazione di corsi paralleli agli insegnamenti fondamentali, con programmi e orari di lezione agevolati.
Inoltre, il Corso di Studio si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, compatibilmente alle risorse economiche, utilizzando anche appositi contratti integrativi impiegati in primo luogo per il tutorato nell’ambito di quattro corsi fondamentali obbligatori previsti nel primo anno dove sarà necessario omogeneizzare le competenze di ingresso degli studenti (stranieri ed italiani) e supportare gli studenti nello studio per favorire la fluidità e garantire un’alta percentuale di studenti che proseguono al II anno del corso di studio avendo acquisito i CFU necessari. Le Linee Guida sul Tutorato, Tutorato di Sostegno, Recupero degli obblighi formativi, sostegno personalizzato e Corsi aggiuntivi garantiscono la massima flessibilità.

NG10 Prova finale

Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall'ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
Il calendario delle sedute di Laurea è stabilito all'inizio di ogni anno accademico e riportato sul sito web del Corso di Laurea.
L'esame finale per il conseguimento della Laurea consiste nella preparazione e nella discussione , davanti ad un'apposita commissione, di un elaborato scritto individuale, redatto dallo studente secondo le seguenti modalità.
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Contenuto della tesi
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La tesi sarà redatta sotto la supervisione di un docente/ricercatore di strutture universitarie italiane o estere, di sua scelta, che assumerà il ruolo di relatore della tesi.
Qualora il relatore non appartenga al Dipartimento di Scienze Giuridiche, in accordo con lo studente e con il relatore, un docente del Dipartimento o del Corso di Studi può assumere la responsabilità della tesi quale relatore interno.
In linea di massima, la tesi sarà di tipo espositivo (compilativo) ma dovrà contenere elementi di originalità nella presentazione e, eventualmente, nei contenuti, secondo una delle seguenti modalità:
- Viene trattato un argomento solo marginalmente accennato in uno dei corsi seguiti dello studente;
- Viene rielaborato un articolo di ricerca o un articolo divulgativo;
- Viene redatta una relazione scientifica sull'attività svolta (stage) dallo studente presso una qualche struttura esterna, come partecipante a un progetto nel quale sia stato inserito, sotto la supervisione del relatore interno;
- Viene analizzato e risolto, con l'ausilio del calcolatore, un problema matematico.
E' ammessa la redazione della tesi sia in italiano che in lingua inglese. Nel secondo caso, il titolo e l’introduzione dell’elaborato dovranno essere proposti in entrambe le lingue.
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Assegnazione della tesi
Le tesi vengono assegnate dai docenti su richiesta esplicita degli studenti.
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Consegna della tesi e svolgimento della prova finale
Le procedure per la domanda e la consegna della tesi sono descritte nel promemoria laureandi pubblicato all’inizio di ciascun anno accademico sul sito di Ateneo al link
https://www.uniroma1.it/it/pagina/promemoria-laureandi
Le tesi devono essere rese disponibili, secondo le modalità fissate dalla segreteria didattica, prima della data fissata per l'esame di laurea, affinché possano essere visionate dai membri della commissione.
Lo studente espone la sua tesi in circa venti minuti, sotto forma di un breve seminario sull'argomento trattato.
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Composizione della commissione
La commissione per l'esame di laurea è composta da sette membri, scelti tra coloro che fanno parte del Consiglio di area didattica, o del Dipartimento di Scienze giuridiche, o sono relatori di tesi.
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Attribuzione del voto finale
La commissione sulla base del contenuto della tesi e dell'esposizione della stessa può decidere di approvare o meno l'esame di laurea. Il voto minimo per il superamento della prova è pari a sessantasei centodecimi. Lo svolgimento della prova finale e la proclamazione del risultato finale sono pubblici. In caso affermativo, il voto finale è espresso in centodecimi e attribuito secondo le seguenti modalità:
- la commissione può assegnare al candidato da 0 a 5 punti sulla base del contenuto della tesi, dell'esposizione e della carriera accademica. Tali punti vanno aggiunti al voto di partenza calcolato dalla segreteria secondo le regole usuali (media pesata), considerando, ai fini del computo della media finale, i 150 crediti conseguiti con le migliori votazioni. Un'ulteriore aggiunta di 2 punti sarà data dalla commissione, nel caso che lo studente non risulti essere iscritto fuori corso e non abbia usufruito di trasferimenti o abbreviazioni di corso. Nel caso in cui lo studente abbia usufruito di un abbreviazione di carriera derivante dal riconoscimento di studi precedenti tali punti saranno aggiunti a discrezione della Commissione;
- la lode può essere attribuita, con il parere unanime della commissione, sulla base del curriculum del candidato e della tesi presentata, qualora il candidato raggiunga un punteggio complessivo maggiore o uguale di 111/110.

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NG11 Applicazione dell'ex Art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di laurea in Diritto ed economia della proprietà immobiliare, onde arricchire il proprio curriculum degli studi secondo quanto previsto dall'ex Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, possono iscriversi per ciascun anno accademico a non più di due insegnamenti di altro Corso di laurea triennale. La domanda va presentata in Segreteria studenti nei termini fissati dal manifesto generale degli studi dell'Ateneo. Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il Corso di Studi ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 18 crediti del Corso di Laurea in Diritto e economia della proprietà immobiliare.