Profilo professionale
Ingegnere Civile Junior | |
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Funzioni | L'ingegnere civile junior è un tecnico capace di affrontare i problemi di ingegneria che riguardano le infrastrutture idrauliche e viarie, le strutture, le opere e i sistemi geotecnici, con competenze di tipo progettuale o gestionale. La riforma del DPR 328/2001, riguardante l'esercizio della professione di ingegnere e il relativo esame di Stato, sancisce che il titolo triennale costituisce il requisito per l'accesso all'esame di Stato per l'abilitazione e l'iscrizione all'albo professionale, in apposita Sezione B degli ingegneri juniores (settore Civile e Ambientale). Fermo restando che, a norma del decreto, le attività professionali che formano oggetto della professione di ingegnere per il settore “ingegneria civile e ambientale” riguardano “la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo, la gestione, la valutazione di impatto ambientale di opere edili e strutture, infrastrutture, territoriali e di trasporto, di opere per la difesa del suolo e per il disinquinamento e la depurazione, di opere geotecniche, di sistemi e impianti civili e per l'ambiente e il territorio”, l'ingegnere triennale laureato in Ingegneria Civile nel contesto di lavoro può assumere la funzione di: - Tecnico progettista junior, che concorre e collabora alle attività di progettazione, realizzazione, direzione dei lavori, valutazione dello stato di fatto e delle verifiche di sicurezza, stima e collaudo di infrastrutture e opere di ingegneria civile nel campo delle costruzioni e delle infrastrutture: le prime comprendono gli edifici, per uso civile o industriale, e le grandi opere quali, ad esempio, i ponti, le gallerie e le dighe; le infrastrutture comprendono i sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque, le opere marittime, nonché le strade, le ferrovie e gli aeroporti. - Tecnico e consulente per attività tecnico-amministrative e gestionali per la progettazione, costruzione, esercizio, manutenzione e dismissione delle opere di cui al punto precedente; - Consulente tecnico in società di servizi e pubbliche amministrazioni con interessi nel settore dell'Ingegneria Civile. |
Competenze | Il Corso di Studi definisce un profilo professionale caratterizzato da una solida preparazione nelle discipline di base delle scienze fisico-matematiche e da una preparazione generale sulle tematiche proprie dell'ingegneria civile. Il laureato possiede, pertanto, una preparazione adeguata ad affrontare problematiche la cui soluzione ingegneristica richiede l'applicazione di strumenti standard e consolidati, avendo a disposizione strumenti di base comuni ai diversi ambiti di azione dell'ingegnere civile. Le competenze specifiche rispetto alle attività e ai compiti che il laureato in Ingegneria Civile sarà chiamato a svolgere sono: - progettare e dirigere lavori di ingegneria civile, nei limiti previsti dalla legge; - verificare gli standard, le funzionalità e la sicurezza di strutture e infrastrutture; - effettuare calcoli e dimensionamenti per strutture e infrastrutture; - coordinare il rilevamento di strutture e infrastrutture; - gestire attività di manutenzione di strutture e infrastrutture; - gestire attività di adeguamento e rinforzo di strutture e infrastrutture; - gestire i rapporti con il committente, le maestranze e le istituzioni; - utilizzare moderni strumenti, anche digitali, per comunicare i risultati del lavoro nella forma di presentazioni o rapporti tecnici; - utilizzare ambienti di calcolo e/o sistemi CAD; - aggiornare continuamente le proprie competenze. |
Sbocchi lavorativi | Gli sbocchi occupazionali e professionali dell'Ingegnere Civile junior sono molteplici e comprendono l'assunzione, con compiti prevalentemente operativi, da parte di: - enti preposti alla amministrazione urbana e del territorio (Regioni, Comuni); - aziende, enti, consorzi e agenzie preposti alla ideazione, realizzazione e gestione di opere strutturali e infrastrutturali, ovvero reti infrastrutturali; - enti preposti alla riduzione e al controllo dei rischi connessi alle opere di ingegneria civile; - società di assicurazione e banche; - imprese di costruzione e manutenzione; - società di ingegneria e studi professionali. Per l'esercizio della libera professione nel territorio nazionale è richiesto il superamento dell'Esame di Stato per l'abilitazione professionale e la successiva iscrizione all'Albo Professionale dell'Ordine degli Ingegneri del Settore Civile e Ambientale. Il superamento dell'Esame di Stato di primo livello abilita all'esercizio della professione tramite iscrizione in apposita Sezione B degli ingegneri juniores (settore Civile e Ambientale). |