Programma
1. Campi elettrici e magnetici nel vuoto
Carica elettrica, fenomenologia e legge di Coulomb. Concetto di campo elettrico.
Calcolo di E per configurazioni semplici. Forza elettrica agente su cariche e dipoli.
Flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa. Teorema (o legge) di Gauss
(prima equazione di Maxwell) e sua forma locale. Calcolo del campo elettrico in
configurazioni notevoli. Energia potenziale, potenziale elettrico. Terza equazione di
Maxwell in forma integrale e locale. Capacità di un conduttore isolato e di due conduttori
in induzione completa. Densità di energia associata ad un campo elettrico.
Corrente continua i e densità di corrente J. Equazione di conservazione della carica.
Resistenza e resistività. Legge di Ohm.
Forza fra fili percorsi da corrente. Forza di Lorentz su una carica in moto e definizione di
campo magnetico. Campo generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot-
Savart). Legge di Laplace e di Ampère- Laplace. Flusso di B attraverso una superficie
(seconda equazione di Maxwell) e divergenza di B. Circuitazione di B (legge di Ampère)
e quarta equazione di Maxwell in forma integrale e locale. Uso delle simmetrie per il
calcolo del campo magnetico (filo, toroide e solenoide). Forze su una carica in moto, su
un filo percorso da corrente e momento delle forze su una spira percorsa da corrente
(motore elettrico). Forza elettromotrice indotta in una spira che si muove in un campo
magnetico statico.
Corrente di spostamento e modifica della quarta equazione di Maxwell in presenza di
campi elettrici variabili nel tempo. Induzione elettromagnetica. Legge di Faraday e legge
di Lenz. Modifica della terza equazione di Maxwell in presenza di un campo magnetico
variabile. Correnti indotte. Autoinduzione e mutua induzione. Induttanza. Densità di
energia associata ad un campo magnetico.
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche. Onde piane e onde sferiche, vettore di
Poynting. Principio di Huygens-Fresnel. Interferenza da doppia fenditura e da reticolo di
diffrazione. Definizione ed uso del concetto di fasore. Diffrazione di Fraunhofer da
singola fenditura. Diffrazione da reticolo con fenditure di larghezza non trascurabile.
2. Circuiti e dispositivi elettrici
Condensatori e resistenze. Collegamento in serie ed in parallelo. Effetto Joule. Forza
elettromotrice. Leggi di Kirchoff. Trasformazione triangolo-stella.
Regimi transitori nei circuiti RC ed RL.
Alternatore. Leggi generali per lo studio di circuiti in corrente alternata. Concetto di
impedenza. Calcolo delle correnti e delle impedenze con il metodo dei fasori.
Generalizzazione del concetto di collegamento in serie o in parallelo. Aspetti energetici
del passaggio di corrente alternata nei circuiti, grandezze efficaci.
Esempi di dispositivi funzionanti con corrente elettrica: motore elettrico, alternatore e
trasformatore.
3. Campi elettromagnetici nella materia
Materiali conduttori ed isolanti. Conseguenze del teorema di Gauss per materiali
conduttori: gabbia di Faraday e parafulmine. Resistività di un conduttore dal punto di
vista microscopico. Teoria di Drude per la conduzione nei metalli. Resistenza di fili non
omogenei.
Costante dielettrica. Cenni di teoria microscopica per la polarizzazione dei dielettrici
(polarizzazione per deformazione o per orientamento). Campi P, E e D, suscettività e
costante dielettrica relativa. Equazioni di Maxwell per i campi E e D. Capacità di
condensatori riempiti totalmente o parzialmente di dielettrico.
Campi magnetici in presenza di materia: classificazione dei materiali (diamagneti,
paramagneti, ferromagneti) e cause microscopiche della differenza fra i vari tipi di
materiale. Campi M, B ed H, suscettività e permeabilità magnetica per materiali dia- e
paramagnetici. Ciclo di isteresi per materiali ferromagnetici.
Relazioni fra campi all’ interfaccia fra mezzi diversi: equazioni di continuità all'interfaccia
per i campi E, D, H e B.
Onde elettromagnetiche nella materia (materiali debolmente magnetici). Oscillatore
forzato e conseguenze sulla permittività dielettrica (dipendenza dalla frequenza e natura
complessa). Indice di rifrazione. Significato della parte reale ed immaginaria dell’indice
di rifrazione. Assorbimento delle onde elettromagnetiche e onde smorzate.
Onde in presenza di discontinuità. Caso di incidenza normale. Leggi di Snell per la
riflessione e rifrazione nel passaggio fra mezzi con indice di rifrazione diverso.
Equazione delle lenti sottili. Polarizzazione della radiazione ed angolo di Brewster.
Lamine sottili e strati antiriflettenti.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del corso:
https://sites.google.com/uniroma1.it/fisica2-sarti/home
Prerequisiti
Per affrontare efficacemente il corso di Fisica 2 e raggiungere i risultati di apprendimento attesi, gli studenti devono possedere le seguenti conoscenze e competenze preliminari:
- Prerequisiti di Matematica:
Analisi matematica: calcolo differenziale e integrale in una e più variabili, derivate parziali e gradiente di funzioni scalari, integrali di linea, superficie e volume, equazioni differenziali ordinarie del primo e secondo ordine
Algebra lineare e geometria: calcolo vettoriale (prodotto scalare, vettoriale, misto), operazioni con vettori in coordinate cartesiane
Analisi complessa (elementi base): numeri complessi e rappresentazione in forma esponenziale, operazioni algebriche con numeri complessi
- Prerequisiti di Fisica (Meccanica classica, Fisica 1): cinematica e dinamica del punto materiale e dei sistemi, principi di conservazione dell’energia e concetto di energia potenziale, moti oscillatori
- Competenze Metodologiche
Risoluzione di problemi: capacità di impostare e risolvere problemi fisici quantitativi, abilità nell'utilizzo delle unità di misura e analisi dimensionale
Rappresentazione grafica: interpretazione e costruzione di grafici di funzioni, rappresentazione vettoriale di grandezze fisiche
Conoscenze di Base Raccomandate
Elementi di chimica: struttura atomica e proprietà degli elementi, legami chimici e struttura della materia
E' necessario aver seguito i corsi di Fisica 1, Geometria, Analisi 1 ed analisi 2.
Testi di riferimento
P. Mazzoldi - M. Nigro - C. Voci
Elementi di Fisica Vol. 2 - Elettromagnetismo e Onde
casa editrice EDISeS
oppure
S. Focardi, I. Massa, A. Uguzzoni
FISICA GENERALE - Elettromagnetismo
FISICA GENERALE - Onde e Ottica
Casa Editrice Ambrosiana
Ulteriore materiale e informazioni in generale sono disponibili sul sito del corso:
https://sites.google.com/uniroma1.it/fisica2-sarti/home
Frequenza
In presenza
Modalità di esame
Struttura della Valutazione
Prova scritta:
Risoluzione di problemi numerici sui principali argomenti del programma (esercizi di calcolo di campi elettrici per configurazioni geometriche specifiche, analisi del moto di oggetti in presenza di campi magnetici, analisi quantitativa di circuiti in corrente continua e alternata, problemi di ottica geometrica e fisica (riflessione, rifrazione, interferenza, diffrazione)
Durata: 4 ore
Valutazione: fino a 30 punti
Prova orale:
Discussione degli argomenti teorici fondamentali del corso, con verifica delle capacità di connettere argomenti di diverse sezioni del corso e della capacità acquisita di esprimersi in un linguaggio scientificamente corretto
Durata: 15 minuti di dicussione e 60 minuti di scrittura per studente
Valutazione: fino a 30 punti
Valutazione delle attività di gruppo:
Gli argomenti sviluppati durante il lavoro di gruppo saranno valutati sulla base di qualità dell'approfondimento, capacità di sintesi e chiarezza espositiva, contributo alla discussione in classe e partecipazione attiva
Valutazione: fino a 12 punti
Criteri di Valutazione
Conoscenza e comprensione (40%):
Padronanza dei concetti teorici fondamentali
Comprensione delle leggi fisiche e loro interconnessioni
Conoscenza delle proprietà dei materiali e dei dispositivi elettrotecnici
Capacità applicative (40%):
Abilità nella risoluzione di problemi quantitativi
Corretto utilizzo di metodi matematici e fisici
Capacità di scegliere l'approccio risolutivo più appropriato
Abilità comunicative e autonomia di giudizio (20%):
Chiarezza espositiva e uso corretto del linguaggio scientifico
Capacità di argomentazione critica
Qualità del lavoro di gruppo e delle presentazioni
Criteri di Sufficienza
Per il superamento dell'esame è richiesto:
Voto minimo di 15/30 in ciascuna prova (scritta e orale)
Dimostrazione di una comprensione sufficiente dei principi fisici fondamentali
Capacità di risolvere problemi di base su tutti gli argomenti principali del programma
Partecipazione attiva alle attività didattiche e completamento del lavoro di gruppo
Voto finale: Media ponderata di prova scritta ed orale, a cui viene aggiunto il voto delle attività di gruppo.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del corso:
https://sites.google.com/uniroma1.it/fisica2-sarti/home
Modalità di erogazione
Il corso di Fisica 2 adotta un approccio didattico integrato che combina lezioni frontali, discussioni partecipative e attività collaborative:
- Lezioni frontali e materiale didattico
Le lezioni si basano su materiale didattico strutturato messo a disposizione degli studenti, comprensivo di:
Slide di presentazione degli argomenti teorici
Documenti di approfondimento per lo studio autonomo e l'analisi critica dei contenuti
Materiale integrativo per l'approfondimento di aspetti specifici
- Discussioni in classe
Una parte significativa del tempo di lezione è dedicata alla discussione partecipativa del materiale didattico, con l'obiettivo di:
Stimolare il confronto critico sui contenuti teorici
Favorire l'elaborazione attiva delle conoscenze da parte degli studenti
Chiarire aspetti complessi attraverso il dialogo docente-studenti
Collegare i principi teorici alle applicazioni pratiche e tecnologiche
- Attività di gruppo
Gli studenti vengono organizzati in gruppi di lavoro per lo sviluppo di argomenti specifici del programma. Questa metodologia consente di:
Promuovere l'apprendimento collaborativo e il confronto tra pari
Sviluppare competenze di ricerca, analisi e sintesi
Favorire l'autonomia di studio e la capacità di approfondimento
Stimolare le abilità comunicative attraverso la presentazione dei risultati del lavoro di gruppo
Incoraggiare la discussione critica e il problem-solving collaborativo
L'alternanza tra lezioni frontali, discussioni guidate e lavori di gruppo è pensata al fine di:
Consolidare le basi teoriche attraverso spiegazioni strutturate
Sviluppare capacità di analisi critica mediante la discussione partecipativa
Applicare le conoscenze acquisite attraverso l'elaborazione autonoma di contenuti specifici
Favorire un apprendimento attivo e consapevole che prepara gli studenti alle sfide professionali dell'ingegneria