Programma
Richiami sui concetti di stato di sforzo e di deformazione, materiali di impiego aerospaziale, fragili e duttili, isotropi ed ortotropi, cerchio di Mohr e suo utilizzo
Progettazione a resistenza: i criteri di rottura per i materiali isotropi: massimo sforzo, massima deformazione, massima energia di deformazione, massima energia di distorsione, criterio di Mohr
Progettazione a fatica: la fatica per i materiali isotropi: richiami, definizioni, parametri che influenzano il comportamento a fatica, diagrammi di Wholer, Soderberg e Goodman-Smith. La regola di Miner. Criteri di progettazione di una struttura aerospaziale a fatica
Macchine per asportazione di truciolo e relativi utensili: torni, fresatrici, trapani
Lavorazioni plastiche per materiali isotropi laminazione a caldo e a freddo
Estrusione a caldo e a freddo (diretta ed inversa), trafilatura, imbutitura, fucinatura
Lavorazioni al maglio ed alla pressa
Giunzioni: fitting meccanico (viti, bulloni, rivetti), tecniche di rivettatura, tecniche di saldatura, incollaggi strutturali
Materiali compositi: fibre e matrici di interesse aerospaziale, resine termoplastiche e termoindurenti
Tecniche di lavorazione dei materiali compositi: laminazione, filament and tape winding, pultrusione e stampaggio, tecniche RTM e RFI
Micromeccanica dei materiali compositi
Macromeccanica e teoria classica del laminato
Criteri di rottura per i materiali compositi: massimo sforzo, massima deformazione, Tsai-Wu, Tsai-Hill
Controlli non distruttivi: ultrasuoni, termografia, shearografia, raggi X, interferometria laser, ecc.
Tecnologie innovative di produzione: manifattura additiva a polveri metalliche e in composito, posizionamento automatizzato dei layer, tecniche di cura out-of-autoclave
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti obbligatori ma sono consigliate buone competenze di meccanica dei solidi e delle strutture
Testi di riferimento
Dispense a cura del docente disponibili sulla piattaforma e-learning al link: https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=14761 e sulla pagina dell'offerta formativa del sito del Consiglio d'Area di Ingegneria Aerospaziale. Tali dispense coprono interamente gli argomenti trattati nel corso.
Modalità insegnamento
Il corso è basato su lezioni frontali incentrate in parte su aspetti teorici e in parte su concetti descrittivi dei diversi processi produttivi. Le lezioni teoriche sono intervallate da esercitazioni numeriche in cui i concetti appresi vengono applicati a casi di studio inerenti temi di natura aerospaziale. Le lezioni sono coadiuvate da proiezioni di filmati, presa visione di vario materiale e integrate da visite presso i laboratori.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata
Modalità di esame
L’esame del corso verrà effettuato unicamente con una prova scritta. La prova scritta è composta di due parti: la prima teorico/numerica riguardante un esercizio sulla verifica di resistenza statica e a fatica di un componente, la seconda riguardante una serie di domande sugli argomenti trattati nel corso. L’accesso alla seconda parte dell’esame sarà previa sufficienza sulla prima parte.
Bibliografia
Serope Kalpakjian, Steven R. Schmidt - Tecnologia Meccanica - Ediz. Mylab
Modalità di erogazione
Il corso è basato su lezioni frontali incentrate in parte su aspetti teorici e in parte su concetti descrittivi dei diversi processi produttivi. Le lezioni teoriche sono intervallate da esercitazioni numeriche in cui i concetti appresi vengono applicati a casi di studio inerenti temi di natura aerospaziale. Le lezioni sono coadiuvate da proiezioni di filmati, presa visione di vario materiale e integrate da visite presso i laboratori.