Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Agostina Chiavola

Docenti di riferimento

VALERIA BELLONI
GIUSEPPE SAPPA
DAVIDE LUCIANO DE LUCA
PAOLO VIOTTI
RITA ASQUINI
ALESSANDRO GIUSEPPE D'ALOIA
CARLO CELLAMARE
MAURA PERCOCO
LIVIO PEDONE

Rappresentanze studentesche

Mahan Eisavand
Nodirbek Tojidinov
Usama Ali Sher
Chiara Patrizi
Adam Zainulabdin Pirwani
Bereke Mukhanov

Tutor del corso

GIUSEPPE SAPPA
STEFANIA ESPA
CARLO CELLAMARE
MAURA PERCOCO
LIVIO PEDONE
PAOLO VIOTTI

Regolamenti

Regolamento del corso

Regolamento Didattico
del Corso di Laurea Triennale in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica e Digitale per l’Ambiente Costruito
Classe L23

Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea intende formare una figura professionale capace di operare nell'attuale strutturazione complessa dell'edilizia in quanto modificazione del
territorio, in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, con uno specifico profilo in grado di ottimizzare l’applicazione di tecnologie innovative
dell’informazione e comunicazione (ICT) a tale fine. I laureati in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica e Digitale per l’Ambiente Costruito, oltre ad acquisire le conoscenze scientifiche di base e quelle caratterizzanti l’ingegneria edile, civile ed ambientale, entreranno in possesso delle conoscenze necessarie a comprendere, in
modo corretto, anche attraverso tecnologie avanzate (ad esempio di remote sensing) il contesto ambientale nel quale applicare le tecniche più appropriate
finalizzate a interventi di modificazione dell’esistente o di nuova edificazione.
Ciò potrà avvenire con un percorso formativo, articolato per semestri, che si sviluppa in modo che l'acquisizione delle diverse competenze e abilità sia
conseguita secondo una progressione di complessità crescente. Il primo anno sarà finalizzato all’acquisizione delle conoscenze delle discipline di base
(fisica, matematica, geometria descrittiva, geologia applicata, storia dell’architettura e rappresentazione dei manufatti architettonici, edilizi e del territorio) e
delle tecniche applicative, per una formazione scientifico-tecnologica finalizzata alla comprensione dell’ambiente costruito e alle pratiche di intervento su di
esso, anche attraverso l’applicazione di tecniche avanzate come l’H-BIM. Questo percorso comprende anche i principi per la comprensione del
funzionamento degli strumenti elementari, che costituiscono le più diffuse tecnologie applicate al controllo degli edifici e delle strutture.
Il secondo anno sarà finalizzato, da una parte, al completamente dell’acquisizione delle conoscenze di base nonché delle tecnologie operative avanzate da
applicare nel campo dell'edilizia e, dall’altra, alla formazione di base nelle materie ingegneristiche, che saranno impartite privilegiando gli aspetti
tecnologicamente avanzati ed innovativi di ognuna di esse.
L’ultimo anno del corso di studio sarà finalizzato alla formazione nei settori caratterizzanti le tecniche dell’edilizia, con particolare riguardo agli ambiti
formativi relativi al controllo, mediante tecnologie avanzate, dell’ambiente costruito, sia indoor che outdoor, anche da remoto.
Il progetto formativo proposto intende quindi realizzare l’integrazione di nozioni scientifiche caratterizzanti le discipline tipiche dell’ingegneria civile ed
ambientale, come l’idraulica, la scienza e la tecnica delle costruzioni, la fisica tecnica e la topografia e l’ingegneria sanitaria, con discipline scientifiche
proprie dell’ingegneria edile quali la progettazione architettonica, l’architettura tecnica, la produzione edilizia e la tecnica urbanistica, nonché e non ultimo i
principi che governano le direzioni in cui si stanno orientando sempre più nazioni nel mondo quali Life Cycle Assessment (LCA), Circular Economy (CE)
ecc.. L’insegnamento di ognuna di queste discipline sarà impartito con l’integrazione di nozioni relative alla Information and Communication Technologies
(ICT) ed alle innovative technologies, che possano rappresentare la naturale evoluzione di esse. In particolare, sarà acquisita capacità di analisi e
riconoscimento delle specifiche peculiarità geologiche, sismiche e idrauliche del territorio al fine di intervenire con adeguate tecniche edilizie, che prevedano
la ottimizzazione dei consumi energetici e la riduzione dell’impatto ambientale, e siano in grado di rispondere alle molteplici esigenze di gestione,
progettazione, realizzazione, produzione, previste alle diverse scale operative che compongono il campo proprio del settore edile. Al fine di fornire
all'ingegnere laureato in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica e Digitale per l’Ambiente Costruito una esperienza operativa dell'integrazione tra le molteplici tecnologie
avanzate in cui le sue competenze potranno operare, il percorso prevede anche attività di laboratorio, sia disciplinare che interdisciplinare, e possibilità di
stages formativi presso aziende che applichino queste tecnologie innovative all’edilizia ed al monitoraggio del territorio.
Il laureato in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica e Digitale per l’Ambiente Costruito sarà così in grado di affrontare e dare risposte adeguate a problemi complessi
dell’edilizia, controllandoli con tecnologie avanzate di tipo innovativo e riconducibili alla ICT, fornendo adeguata impostazione e gestione delle differenti fasi
d’intervento sul territorio e sull'ambiente, sia costruito che naturale.

Requisiti curriculari
Per essere ammessi al Corso di Laurea, che ha sede a Rieti, occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro
titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per affrontare il percorso di studio sono necessarie le conoscenze elementari di Fisica e Matematica, capacità logica e di comprensione dei testi scritti e del
discorso, e padronanza di espressione attraverso la scrittura. L'immatricolazione degli studenti è subordinata al sostenimento test TOLC-I. Lo studente può
svolgere il test diverse volte ed usufruire di un programma on line, per esercitarsi sugli argomenti di matematica sui quali riscontri difficoltà, disponibile alla
pagina e-learning "precorsi di matematica per ingegneria" e raggiungibile mediante seguente link https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=11798.
È prevista l'eventuale attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da assolvere nel primo anno di corso. Gli studenti che ottengono gli OFA sono
supportati da un servizio di tutoraggio disciplinare. Gli OFA si intendono assolti al superamento dell’esame di Analisi I o, in alternativa, superando un test
specifico svolto dalla Facoltà.
Queste informazioni sono pubblicizzate attraverso il bando del corso.

Descrizione del percorso
Il percorso formativo proposto, di tipo scientifico-tecnologico, richiede la conoscenza degli elementi fondativi del linguaggio della matematica e della fisica;
tuttavia l'eventuale inadeguatezza di tali conoscenze nella carriera scolastica precedente l'iscrizione, non costituisce un impedimento all'accesso agli studi
d'ingegneria, purché lo studente sia in possesso di adeguate capacità di comprensione ed apprendimento. Lo studente in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica e Digitale per l’Ambiente Costruito conosce e apprende, grazie all'impostazione data al corso universitario, fondato sul rigore metodologico delle materie
scientifiche, e all'impegno richiesto nello studio delle discipline curriculari, gli aspetti tecnico-scientifici fondamentali che sono alla base dell'ingegneria
civile-edile-ambientale.
Il percorso formativo, pertanto, oltre a comprendere con una collocazione appropriata gli insegnamenti di base nonché quelli caratterizzanti tradizionali
dell’ingegneria edile, contiene anche alcune discipline che includono l’insegnamento di tecnologie applicate sia all’ingegneria edile sia all’ingegneria civile,
finalizzate alla tutela dell’ambiente ed al risparmio energetico, contribuendo a formare un tecnico dell’edilizia in grado di utilizzare tecnologie avanzate
inserite nel contesto di una visione più vicina ai concetti di Economia Circolare, per conferire una dimensione sostenibile alle modificazioni ambientali che
essa opera sul territorio in generale, ed in particolare nel territorio interessato dalla ricostruzione post-sisma.
In questo contesto, gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea tendono a far acquisire allo studente un insieme di capacità per l’analisi, il
riconoscimento, la comprensione e l’intervento con l’impiego di tecniche innovative che fanno uso di tecnologie avanzate, nella consapevolezza delle
complesse interrelazioni esistenti tra le molteplici attività di gestione, progettazione, realizzazione, nelle differenti scale operative che compongono il campo
proprio del settore edile, inteso come attività di trasformazione di un territorio negli aspetti fisici, morfologici, economici e sociali, che può avere luogo solo
con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente ed al risparmio energetico.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella elaborazione di una dissertazione che viene redatta sotto la supervisione di un relatore e discussa dal candidato davanti a una
Commissione di Laurea. La dissertazione, a cui corrispondono 3 CFU, consiste in un elaborato su un argomento non necessariamente originale, quale ad
esempio, una compilazione approfondita di argomenti trattati nei corsi seguiti dal candidato oppure una relazione di attività progettuali. La discussione si
tiene in presenza della Commissione di Laurea, composta da un numero di membri da 7 a 11, che verifica anche il possesso di idonei e pertinenti livelli
comunicativi, ed ha lo scopo di valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi in riferimento alle conoscenze acquisite, alla capacità di analisi e di sintesi
in relazione alla problematica della tesi in discussione. La votazione finale si basa sulla valutazione della media dei voti degli esami sostenuti, della
dissertazione e della discussione finale. La lode può essere eventualmente proposta dal relatore solo se si raggiunge il punteggio complessivo di 110/110 e
deve essere approvata all'unanimità dalla Commissione di Laurea.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il Corso di Laurea ha lo scopo di formare una figura professionale intermedia, nel campo dell’ingegneria, capace di svolgere attività nel settore dell’edilizia,
con particolare capacità nella sostenibilità degli interventi, dal punto di vista della compatibilità ambientale, idrogeologica e sismica, oltre che dell’efficienza
energetica consapevole che l’impiego di tecnologie e materiali a ridotto impatto ambientale, nonché l’applicazione di tecnologie innovative ed ICT siano
funzionali al perseguimento di tale obiettivo..
Il laureato potrà dunque esercitare le competenze acquisite presso enti e aziende pubbliche e private, società di ingegneria, industrie del settore edile ed
ambientale, imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza.
Il corso di laurea prepara inoltre per accedere a diverse lauree magistrali e, in particolare, ai corsi della classe LM24.

Manifesto
Il corso di laurea triennale permette di approfondire tematiche proprie della ingegneria edile, declinate nel rispetto delle esigenze di tutela e sostenibilità
ambientale, acquisendo capacità specifiche di applicazione delle tecnologie innovative all’intero ciclo dell’edilizia che puntano a fornire al laureato triennale
una adeguata consapevolezza della stretta interdipendenza e complessità delle operazioni di modificazione del territorio e del particolare rilievo che la
tematica della compatibilità ambientale pone alla progettazione e alla realizzazione delle opere edili, e delle potenzialità rappresentate dalla applicazione di
tecnologie innovative a questo settore.
La quota di impegno dell’impegno orario complessivo a disposizione degli studenti per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è
Primo anno
Insegnamento CFU SSD Semestre Tipo di attività
ANALISI MATEMATICA 9 MAT/05 1 A
GEOMETRIA DESCRITTIVA E MODELLAZIONE DIGITALE CON ELEMENTI DI BIM 12 ICAR/17 1 A
FISICA GENERALE 9 FIS/01 1 A
TECNOLOGIA DEI MATERIALI TRADIZIONALI ED INNOVATIVI 6 ING-IND/22 2 B
SALUBRITA' E COMFORT DELL'AMBIENTE COSTRUITO 6 MED/42 2 C
ELEMENTI DI ELETTROTECNICA MISURE ELETTRICHE E SENSORI 6 ING-IND/31 2 B
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA 3 AAF1185 2 E
Secondo anno
Insegnamento CFU SSD Semestre Tipo di attività
IDRAULICA CON ELEMENTI DI INFORMATICA 9(6+3) ICAR/01- INF/01 1 AB
GEOMATICA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO 12(6+6) ICAR/06 ICAR/20 1/2 BB
ARCHITETTURA - TECNICA E PROGETTAZIONE DIGITALE 15(9+6) ICAR/10 ICAR/14 1/2 BB
IMPIANTI TECNICI PER L'EDILIZIA CON ELEMENTI DI FISICA TECNICA 9 ING-IND/11 2 B
MECCANICA DELLE STRUTTURE ED ELEMENTI DI CALCOLO AUTOMATICO 9 ICAR/08 2 B
Terzo anno
Insegnamento CFU SSD Semestre Tipo di attività
PRINCIPI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE 6 ICAR/09 1 B
DOMOTICA E USO RAZIONALE DELL'ENERGIA 6 ING-IND/33 1 B
PROCESSI E SISTEMI DI CONTROLLO PER L'INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE 9(6+3) ICAR/03
ING-INF/05 1 BA
GEOLOGIA APPLICATA E GEOTECNICA 12(6+6) GEO/05 ICAR/07 1/2 AB
IDROLOGIA TECNICA 6 ICAR/02 2 B
RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI DEMOLIZIONE 6 ING-IND/29 2 C

12 CFU a scelta in C
Insegnamento CFU SSD Anno Semestre Tipo di attività

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA AVANZATA 6 ICAR/14 2anno/1semetre C
VALUTAZIONE DEI PROGETTI 6 ICAR/22 2anno/1 semestre C
PRINCIPI DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI 6 ING-INF/01-ING-INF/03 2anno/1 semestre C
METODI E TECNOLOGIE GEOFISICHE PER L'EDILIZIA 6 GEO/11 2 anno/2 semestre C
ELEMENTI DI LEGISLAZIONE TECNICA 6 IUS/10 2 anno/ 2 semestre C
LCA E GREEN ECONOMY 6 ICAR/03 3 anno/1 semestre C
SENSORI E TECNOLOGIE PER IL MONITORAGGIO DISTRIBUITO 6 ING-INF/07 ING-IND/31 3 anno 1semestre C

Insegnamento CFU SSD Semestre Tipo di attività
TIROCINI FORMATIVI E DI
ORIENTAMENTO 3 AAF2222 2 F
PROVA FINALE 3 AAF1001 2 E

LEGENDA: A=attività di base; B=attività caratterizzanti; C=attività affini e integrative; D= attività a libera scelta dello studente; E=prova finale; F=attività
tirocini formativi e di orientamento
Tipologia delle forme didattiche adottate, anche a distanza, e le modalità di verifica della preparazione.
Per ciascun insegnamento possono essere previste lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, ed ogni altra attività che il docente ritenga utile
alla didattica.
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può prevedere prove orali e/o scritte secondo
modalità definite dal Docente e comunicate insieme al programma (o sul sito www.uniroma1.it, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, sedi). Per alcune
attività non è previsto un esame, ma un giudizio di idoneità (V) le cui modalità di verifica sono definite e rese note dal docente.
Modalità di frequenza anche in riferimento agli studenti part-time
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e
conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti.
Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo. Per Le regole sui diritti e doveri degli studenti part-time si
rimanda alle norme generali stabilite.
Il Corso di Laurea nominerà un tutor che supporterà gli studenti a tempo parziale nel percorso formativo concordato.
Norme relative ai Passaggi ad anni successivi e propedeuticità
Lo studente per potersi iscrivere al secondo anno del corso di laurea triennale deve aver conseguito almeno 21 crediti e 46 crediti per l’iscrizione al terzo
anno.

Studenti immatricolati ad ordinamenti precedenti
Gli studenti provenienti da altri corsi di Laurea in Ingegneria dell’Ateneo Sapienza Università di Roma, possono, su domanda, ottenere il passaggio al Corso
di Laurea in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica e Digitale per l’Ambiente Costruito della Classe L23 (DM 270/04), previo riconoscimento da parte del Consiglio di Corso di Laurea delle attività formative svolte in termini di crediti universitari.

Trasferimenti
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica per l’Edilizia provenendo da corsi di laurea triennale di
altre classi e/o da corsi della classe L23 di altri Atenei debbono presentare al Consiglio d’Area (CdA) una apposita domanda e contestualmente richiedere,
se del caso, un percorso formativo abbreviato documentando il superamento degli esami delle discipline presenti nell’ordinamento didattico del corso di
laurea.

Modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
I corsi seguiti nelle Università Europee o fuori Europa, con le quali la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni,
vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del consiglio del Corso di Laurea, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del progetto LLP Erasmus.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo, nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il Corso di Laurea esamina di volta in
volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
Info generali
Le informazioni riguardanti il corso di studio sono riportate nell’offerta formativa dell’Ateneo Sapienza Università di Roma, e sono consultabili nel sito ufficiale
del Miur.
Le informazioni di dettaglio relative a Programmi e materiali didattici sono consultabili sul sito internet www.uniroma1.it, Facoltà di Ingegneria Civile e
Industriale, sedi.
L’indirizzo e-mail del corso di studio è: segreteriadirieti@uniroma1.it

Per quanto attiene ai Servizi di Tutorato, il Corso di Laurea si avvale dei servizi messi a disposizione dalla Facoltà. I docenti del Corso di Laurea svolgono
attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti. Sul sito del Corso sono pubblicati gli orari di ricevimento dei docenti. In aggiunta al normale servizio
di tutorato disciplinare, il Corso di studio mette a disposizione ulteriori tutor in particolare per le discipline di base e progettuali.
La presenza di tutors, oltre ai docenti, durante il percorso di studi consente allo studente di avere sempre a disposizione una guida per l’orientamento verso
le scelte più adeguate ai fini della formazione e dell’organizzazione delle attività. Il coinvolgimento dei principali portatori di interesse nella progettazione del
nuovo corso consente di mantenere attivo un canale che faciliterà la collocazione dei laureati nel mondo professionale al termine del percorso di studi.
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza con una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. I SOrT
coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento
in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, di supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni
sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi, e propongono azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso
formativo (https://www.uniroma1.it/it/pagina/orientamento-alla-scelta).
Nello specifico, la sede di Rieti organizza a partire dalla primavera di ogni anno scolastico, alcuni incontri di presentazione dei propri corsi di laurea, presso
la propria sede, invitando gli studenti del penultimo e dell’ultimo anno delle scuole secondarie superiori. Grazie all’attività di studenti e laureati, i docenti
svolgono appositi seminari di presentazione della offerta formativa.

Valutazione della qualità
Il Corso di Laurea, in collaborazione con la Facoltà, effettua la rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento tenuti. Il
sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, a docenti, studenti e personale del
corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per effettuare azioni di miglioramento delle attività formative.

Il Presidente del Consiglio d’Area
Prof.ssa Agostina Chiavola