VALUTAZIONE GEOCHIMICA DELLA QUALITA' AMBIENTALE
Obiettivi formativi
Conoscere distribuzione naturale e comportamento degli elementi chimici nei principali processi di dispersione, anche antropogenica, nell’ambiente; avere ben chiari i concetti di anomalia e rischio geochimico; acquisire una prima conoscenza dell’approccio metodologico, analitico e descrittivo utilizzato nello studio delle più comuni problematiche ambientali riferite a suoli ed acque.
Canale 1
MAURIZIO BARBIERI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Introduzione alla geochimica ambientale: definizioni e ambiti di applicazione.
La distribuzione naturale degli elementi chimici: principali fonti e processi.
Cicli biogeochimici fondamentali (carbonio, azoto, zolfo, fosforo).
Processi di dispersione naturale e antropica degli elementi chimici nell’ambiente.
Definizione e identificazione delle anomalie geochimiche.
Concetti di rischio geochimico: esposizione, vulnerabilità e pericolosità.
Tecniche di campionamento e analisi geochimica di suoli e acque.
Interpretazione dei dati analitici: metodi descrittivi e statistici di base.
Studi di caso su problematiche ambientali reali: contaminazione di suoli, acque sotterranee e superficiali.
Prerequisiti
Conoscenze di base di chimica generale e di chimica ambientale, comprensione dei principi fondamentali della geologia e nozioni elementari di analisi dei dati.
Testi di riferimento
Testi consigliati:
Rollinson, H.R., Using Geochemical Data: Evaluation, Presentation, Interpretation, Longman.
Reimann, C., Filzmoser, P., Statistical Data Analysis Explained: Applied Environmental Statistics with R, Wiley.
Alloway, B.J., Heavy Metals in Soils: Trace Metals and Metalloids in Soils and their Bioavailability, Springer.
Appunti e materiali: Materiale didattico integrativo, incluse presentazioni, dispense, set di dati ed esercitazioni, sarà fornito direttamente dal docente attraverso la piattaforma e-learning dell'Ateneo o distribuito durante le lezioni.
Modalità insegnamento
Conoscenza e capacità di utilizzo dei principali metodi geochimici di campionamento e analisi. Capacità di progettazione e interpretazione di campagne geochimiche.
Conoscenza dei principali parametri chimico-fisici che regolano la mobilità geochimica degli elementi nell’ambiente esogeno.
Individuazione delle anomalie geochimiche e loro relazione con le caratteristiche geologiche dell’ambiente.
Conoscenza e capacità iniziali di lavoro applicativo su diverse tematiche della geochimica.
Gestire problemi ambientali complessi.
Risolvere problemi in ambito interdisciplinare.
Frequenza
La frequenza alle attività didattiche, comprensive di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche, non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata.
La partecipazione costante alle lezioni rappresenta un elemento fondamentale per una piena comprensione degli argomenti trattati e per un’efficace preparazione alla prova finale di valutazione.
La frequenza permette inoltre di interagire attivamente con il docente, approfondire temi applicativi e acquisire competenze operative attraverso le esercitazioni pratiche.
Modalità di esame
La valutazione dell'apprendimento si basa su una prova orale finalizzata a verificare la comprensione dei concetti teorici, la capacità di analizzare dati geochimici e l'applicazione delle conoscenze a casi di studio ambientali. La prova comprenderà domande aperte su temi trattati durante il corso ed eventuali discussioni su esercitazioni pratiche o casi applicativi. La capacità di argomentare con rigore scientifico e di proporre soluzioni ai problemi ambientali sarà elemento centrale nella valutazione. La frequenza alle lezioni ed esercitazioni è fortemente consigliata per l’ammissione all’esame finale.
Modalità di erogazione
La didattica si articola in lezioni frontali e in esercitazioni pratiche.
Le lezioni frontali, svolte in aula, sono dedicate all’esposizione teorica dei contenuti e si avvalgono di supporti multimediali (presentazioni, grafici, mappe tematiche).
Le esercitazioni pratiche consistono nell’analisi di dati geochimici reali o simulati, interpretazione di mappe geochimiche, utilizzo di strumenti statistici di base e discussione di casi studio ambientali.
Le attività pratiche sono finalizzate allo sviluppo di competenze applicative e operative.
La frequenza è obbligatoria: gli studenti devono partecipare ad almeno il 75% delle lezioni ed esercitazioni.
Tutti i materiali didattici (slide, esercizi, dati) saranno resi disponibili sulla piattaforma e-learning dell'Ateneo.
- Codice insegnamento1035574
- Anno accademico2025/2026
- CorsoIngegneria della Sicurezza e Protezione Civile - Safety and Civil Protection Engineering
- CurriculumIngegneria della Sicurezza e Protezione Civile - Civile
- Anno1º anno
- Semestre2º semestre
- SSDGEO/08
- CFU6