REGOLAMENTO DIDATTICO
Anno accademico 2025/26
Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELL’ENERGIA ELETTRICA
Classe LM28 – Ingegneria Elettrica
Il Regolamento didattico del corso di studio è costituito da due sezioni:
▪ Offerta formativa
La sezione descrive il percorso formativo, ne illustra gli obiettivi e riporta il Manifesto del corso di studio.
▪ Norme generali
Nella sezione è riportato il quadro normativo sull’offerta formativa e sono presentate le regole generali per la gestione della carriera degli studenti.
Sito web del Consiglio d’Area Didattica (CAD) di Ingegneria dell’Energia Elettrica
https://web.uniroma1.it/diaee/ingegneria-dellenergia-elettrica
Sito web Sapienza – Catalogo dei corsi https://corsidilaurea.uniroma1.it/
Sezione I – Offerta formativa
Obiettivi formativi specifici
L'Ingegneria dell’Energia Elettrica è quel ramo dell’Ingegneria che si occupa di tutte le applicazioni dell’energia elettrica quali ad esempio i sistemi elettrici per la produzione, il trasporto e l’utilizzazione dell’energia elettrica, le smart grids, le energie rinnovabili ed i relativi sistemi di conversione, i veicoli ed i sistemi per la mobilità elettrica, l’utilizzazione smart dell’energia elettrica, i mercati elettrici, le
tecnologie elettriche più avanzate e la compatibilità elettromagnetica.
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica ha l'obiettivo di fornire allo studente approfondite conoscenze teorico-scientifiche e professionali con competenze specifiche che gli consentono di interpretare e risolvere i problemi complessi dell'Ingegneria Elettrica anche mediante approcci interdisciplinari. In particolare, lo studente approfondirà la teoria dei circuiti e la sua applicazione al modellamento di sistemi elettrici complessi, gli impianti elettrici per la produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica, le macchine elettriche e il loro controllo, i convertitori elettronici di potenza, le misure elettriche ed elettroniche, la compatibilità elettromagnetica.
La sua formazione, finalizzata ad ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi comunque complessi, è volta anche alla risoluzione dei problemi connessi con la sicurezza degli impianti e con l’impatto ambientale da questi prodotto nei luoghi di insediamento.
Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la laurea triennale, che si approfondisce sul piano metodologico ed applicativo attraverso il biennio di studi della laurea magistrale. In tal modo diviene possibile affrontare le problematiche più complesse di sviluppo, di progettazione e di conduzione dei moderni impianti, nonché di contribuire fattivamente all'innovazione ed all'avanzamento scientifico e tecnologico del settore.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno il 60% dello stesso.
Descrizione del percorso
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica prevede lo svolgimento di attività formative che consentano all’allievo di sviluppare, in ambito lavorativo, quelle capacità indispensabili all’analisi di problemi complessi e alla loro soluzione, alla pianificazione di interventi, alla progettazione di soluzioni anche di tipo innovativo.
Il corso di studio prevede quattro indirizzi, di cui uno in lingua inglese (Electrical Engineering for Digital Transition and Sustainable Power Systems), secondo lo schema di Tabella I. Dei tre indirizzi inerenti all’offerta formativa in italiano, i primi due sono fortemente caratterizzati e rivolti a formare una figura professionale con elevato livello di specializzazione negli ambiti, rispettivamente, degli impianti elettrici per la sostenibilità energetica e dei veicoli elettrici. Per contro, l’Indirizzo “Generale” è finalizzato alla formazione di un ingegnere che abbia competenze trasversali tali da consentire una visione globale delle problematiche delle applicazioni elettriche nel settore industriale.
Descrizione degli indirizzi
L’indirizzo di Sistemi Elettrici Smart per la Sostenibilità Energetica è finalizzato alla formazione di ingegneri elettrici con approfondite conoscenze sulla progettazione, pianificazione, costruzione, gestione, esercizio e protezione dei sistemi per la produzione dell’energia elettrica, nonché per la trasmissione, distribuzione e utilizzazione dell’energia sia in corrente alternata (AC) che in corrente continua (DC). Nell’ambito di tale indirizzo trova anche ampio spazio la formazione sulle moderne tecnologie per la progettazione, qualificazione e manutenzione dei componenti elettrici in alta, media e bassa tensione nonché sulle moderne tecniche e soluzioni di protezione, automazione e gestione delle reti in AC, in DC ed ibride. Particolare attenzione viene rivolta all’evoluzione tecnologica dei componenti e dei sistemi avente di mira non solo il miglioramento della loro efficienza energetica e della sicurezza ma anche le esigenze di protezione dell’ambiente. L’indirizzo completa la formazione fornendo agli allievi gli oggi fondamentali concetti di affidabilità e resilienza dei sistemi elettrici che sono alla base di ogni valutazione nello sviluppo delle reti infrastrutturali. Nell’ambito dell’indirizzo verranno acquisite anche le competenze necessarie a comprendere i processi di pianificazione, progettazione e gestione delle reti elettriche in contesto di sistemi smart e mercato, dalla trasmissione alla distribuzione, tenendo conto della loro naturale evoluzione verso le smart grids, fino alla utilizzazione evoluta verso smart infrastuctures dotate di microgrids con integrazione di generazione locale da rinnovabili, storage, colonnine di ricarica e sistemi digitali di gestione e controllo. In tutti gli ambiti considerati, verranno acquisite le competenze a gestire l’intero processo di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione comprese le più recenti tecniche di building
information modelling (BIM) e digital twin applicate all’intero ciclo di vita della infrastruttura. Al termine degli studi l’allievo è in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire in sicurezza sistemi elettro-energetici comunque complessi, utilizzando metodi e tecniche innovative.
Gli sbocchi lavorativi inerenti tale indirizzo sono quelli ben consolidati dell’Ingegneria Elettrica, certamente molto richiesti dal mercato del lavoro sempre più indirizzato verso la soluzione di nuove e complesse problematiche relative alla progettazione e alla gestione dei sistemi elettrici di potenza. L’ambito professionale tipico è piuttosto ampio e coinvolge aziende che gestiscono il sistema nazionale e locale di produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica (ad es. ENEL Power, e-distribuzione, TERNA, ACEA, areti, unareti,), imprese, società di ingegneria e studi professionali che operano nel contesto della progettazione di infrastrutture pubbliche, private e industriali (es. Snam progetti., Technip, ecc.), aziende ed enti pubblici e privati che gestiscono infrastrutture complesse e/o strategiche (aeroporti, porti, ospedali, gallerie, centri commerciali, ecc.), industrie per la progettazione e costruzione di componenti elettrici di potenza (ad es. ABB, SIEMENS, SCHNEIDER, NEXANS, PRYSMIAN, TAMINI, GETRA …..), società di servizi innovativi (ad es. Gridspertise, ENEL X, Acea Innovation ….), enti pubblici e privati che operano nel settore dell’approvvigionamento energetico e dell’utilizzazione dell’energia elettrica anche in contesto di comunità energetiche, aziende per la commercializzazione dell’energia elettrica, organismi di regolazione e controllo del mercato dell’energia (ARERA, Autorità di regolazione per energia reti ed ambiente, società del gruppo GSE); aziende private in cui è prevista la figura di ingegnere di sistema, aziende manifatturiere con grande impegno di energia non soltanto di natura elettrica (quali quelle chimiche, meccaniche, elettroniche, …).
L’indirizzo Veicoli Elettrici e Green Mobility si propone di formare figure professionali in grado di guidare la Transizione Ecologica rivolta alla mobilità ad emissioni zero. Il Laureato Magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica è infatti una figura centrale in questo processo, sia per le sue competenze specifiche sia per la sua formazione fortemente interdisciplinare. All’interno
dell’indirizzo Veicoli Elettrici e Green Mobility lo studente troverà corsi obbligatori che gli consentiranno di approfondire le proprie competenze sia sul veicolo (attraverso lo studio degli azionamenti elettrici e la progettazione dei veicoli elettrici) sia sulle reti di distribuzione, con particolare riferimento all’impatto delle stazioni di ricarica, ma anche nel settore del trasporto elettrificato su ferro (sistemi elettrici per la mobilità). Attraverso gli esami a scelta, lo studente potrà completare la sua preparazione scegliendo fra una ampia offerta di corsi volti all’approfondendo sia di tematiche multidisciplinari (come la dinamica dei veicoli, l’accumulo ed i sistemi di ricarica, i veicoli a guida autonoma, i motori a combustione interna nei sistemi ibridi, le telecomunicazioni, i sensori), sia di argomenti più tipici dell’ingegneria elettrica (come le misure elettriche, la progettazione delle macchine elettriche, la compatibilità elettromagnetica, la generazione da fonti rinnovabili).
Tale preparazione offre al neo-laureato un ampio spettro di possibili inserimenti nel mondo del lavoro, che comprende, tra l’altro, aziende produttrici di veicoli elettrici ed ibridi (ad es. Stellantis, Ferrari, Lamborghini, Ducati…), aziende operanti nel settore automotive (ad es. Magneti Marelli, Bosch, Denso, Valeo, …), aziende del settore dell’elettronica (ad es. Semikron, ST Microelectronics,
…), aziende che operano nel settore dei trasporti e delle infrastrutture ferroviarie e su strada (ad es. Hitachi Rail, ATAC, Trenitalia, Italferr, RFI, ANAS, EnelX …), aziende elettromeccaniche (ad es. Siemens, ABB, Bombardier,…).
L’indirizzo Generale è finalizzato alla formazione di un ingegnere specialista che abbia competenze tali da consentire una visione globale delle problematiche delle applicazioni elettriche nel settore industriale. La cultura ad ampio spettro che acquisisce, consente al laureato specialista un’ampia flessibilità e versatilità in ambito professionale pertanto può fare riferimento alle aziende elettromeccaniche e manifatturiere (di tipo energetico-impiantistico), alle imprese e società di ingegneria, agli enti pubblici e privati che operano nel settore dell’approvvigionamento energetico e dell’utilizzazione dell’energia elettrica, alle aziende per la commercializzazione dell’energia elettrica, ecc..
L’organizzazione dei curricula in italiano, con gli insegnamenti relativi ai diversi indirizzi è riportata nella tabella III.
L’indirizzo Electrical Engineering for Digital Transition and Sustainable Power Systems si propone di formare ingegnere cross-disciplinare che dovrà fondere le conoscenze tradizionali dei corsi dell’Ingegneria Elettrica alle tematiche emergenti connesse all’Information and Communication Technologies. L’intelligenza artificiale, le telecomunicazioni del futuro, il data e sensor processing, i big data rappresentano metodologie abilitanti e al vertice del cosiddetto “Fourth Paradigm”. Il percorso formativo proposto ridefinisce le competenze necessarie per la creazione di nuove professionalità da inserire, a livello nazionale e internazionale, nel mondo dell’industria e della ricerca al fine di garantire la transizione digitale e lo sviluppo di sistemi elettrici sostenibili.
Nel nuovo scenario orientato a uno sviluppo più sostenibile, occorre ripensare le politiche per l'approvvigionamento di energia pulita, in particolare energia elettrica, in tutti i settori dell'economia: industria, produzione e consumo, grandi infrastrutture, trasporti, prodotti alimentari e agricoltura, edilizia e terziario avanzato. Approcci di intelligenza artificiale vengono già utilizzate per la raccolta, l'aggregazione e l'analisi di grandi moli di dati (c.d. big data) nell’ambito delle Smart Grid e della gestione connessa alla natura stocastica delle fonti rinnovabili (in particolare eoliche e solari), più in generale nel contesto delle Smart City. Le reti di sensori intelligenti sono già integrate nelle reti elettriche e nei sistemi di controllo e generazione di energia elettrica in quanto consentono ai prosumer finali di cooperare collettivamente nella gestione delle risorse energetiche distribuite, proprio per passare dai combustibili fossili alle fonti energetiche rinnovabili condividendo energia e risorse. Le risorse distribuite in una comunità energetica possono condividere una microgrid intelligente concepita come un insieme di fonti di energia rinnovabile, carichi, sistemi di accumulo di
energia e veicoli elettrici. L’indirizzo Electrical Engineering for Digital Transition and Sustainable Power Systems mira a formare esperti e/o responsabili di alta qualificazione e specializzazione che operano nella produzione, modellazione, progettazione avanzata, pianificazione, programmazione, gestione di sistemi complessi e/o innovativi a elevato contenuto tecnologico digitale ed elettrico.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La cultura ad ampio spettro che il laureato in ingegneria dell’energia elettrica acquisisce consente un’ampia flessibilità in ambito professionale con opportunità presso aziende elettromeccaniche e manifatturiere (di tipo energetico-impiantistico), imprese e società di ingegneria, enti pubblici e privati che operano nel settore dell’approvvigionamento energetico e dell’utilizzazione dell’energia elettrica, aziende per la commercializzazione dell’energia elettrica, ecc..
Sono di seguito elencati in sintesi i principali sbocchi professionali di un laureato magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica:
- aziende per la produzione, generazione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica;
- aziende per la commercializzazione dell’energia elettrica;
- enti pubblici e privati che operano nel settore dell’approvvigionamento energetico e dell’utilizzazione dell’energia elettrica;
- industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici;
- aziende manifatturiere con grande impegno di energia non soltanto di natura elettrica (aziende chimiche, meccaniche, elettroniche, …):
- aziende per i servizi di gestione e manutenzione di impianti ed apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- aziende pubbliche e private ospedaliere, cliniche, case di cura e della sanità;
- aziende di mobilità e movimentazione (trasporto ferroviario e di trasporto locale: autobus, filovie, tranvie, metropolitane), enti di gestione di aeroporti, porti, enti di gestione gallerie stradali ed autostradali, parcheggi e strade;
- enti pubblici (comuni, province, regioni …);
- aziende private come ingegnere di sistema;
- enti in cui è richiesta la figura del responsabile della pianificazione energetica ed ambientale (energy manager);
- enti in cui è richiesta la figura del responsabile della sicurezza, prevenzione e protezione, del responsabile di impresa, di impianto e di conduzione dell’attività lavorativa;
- ASL come controllori in relazione ai problemi di sicurezza;
- libera professione, grandi aziende di progettazione e studi di Ingegneria;
- attività di ricerca e sviluppo attive presso grandi aziende pubbliche e/o private (ad es. Alenia, Ansaldo, Enel, Fiat, STM, RFI, Trenitalia, ABB, Bombardier, Daimler-Benz, Ford, General Electric, Intel, Siemens, …), italiane e/o comunitarie, nonché nel pubblico impiego (ad es. istituti superiori, Università, CNR, ENEA, INFN, CERN).
- Materia a scelta libera
- Per quel che riguarda i crediti a scelta libera (9 CFU per gli indirizzi in lingua italiana e 12 CFU per l’indirizzo in lingua inglese), fermo restando quanto previsto dal DM 270, lo studente potrà selezionare le materie nell’ambito degli insegnamenti del Corso di studio non già inclusi nel proprio curriculum, dei corsi della Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica o di materie di settori caratterizzanti erogate da altri Corsi di studio magistrali. Potranno essere selezionate anche materie dei curricula in lingua inglese. Il CAD verifica la congruenza degli insegnamenti selezionati ai fini della organicità del percorso formativo e approva/non approva la scelta dello studente.
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- Ulteriori attività formative
- Per quanto attiene le “Ulteriori attività formative” i docenti del Corso di Laurea proporranno e suggeriranno agli studenti di svolgere attività di tirocinio, presso laboratori universitari o
strutture aziendali (3 CFU), oppure attività finalizzate all’ingresso nel mondo del lavoro (3 CFU). Per le ulteriori attività previste per l’inserimento nel mondo del lavoro, saranno promossi seminari e attività che si svolgeranno anche nell’ambito del progetto di facoltà FIGI (3 CFU).
- La tabella legata al manifesto propone una serie di possibili scelte per le altre attività formative.
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- Propedeuticità
- Non sono previste propedeuticità. L’allievo del percorso formativo in italiano della Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica è fortemente consigliato a seguire il percorso didattico tenendo conto dei pre-requisiti culturali
Per gli studenti provenienti da Corsi di Laurea diversi da quello di Ingegneria dell’Energia Elettrica / Elettrotecnica / Elettrica è richiesta la conoscenza dei contenuti culturali del modulo didattico “Complementi di Elettrotecnica” per comprendere i contenuti dei successivi moduli didattici di estrazione elettrica.
- Gli studenti provenienti dalla triennale di Ingegneria Elettrotecnica che hanno sostenuto Elettrotecnica II, devono sostituire il suddetto esame obbligatorio con Compatibilità elettromagnetica
Per gli studenti provenienti da Corsi di Laurea diversi da quello di Ingegneria dell’Energia Elettrica / Elettrotecnica / Elettrica è richiesta la conoscenza dei contenuti culturali del modulo didattico “Fundamentals of electrical engineering” per comprendere i contenuti dei successivi moduli didattici di estrazione elettrica. Il Consiglio di Area Didattica si riserva di valutare la necessità della conoscenza mediante prova scritta/orale.
Requisiti di ammissione
Per l’accesso al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica è richiesto il possesso di un titolo di laurea (nelle classi L-7, L-8, L-9) o di altro titolo di studio conseguito in Italia o all’estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
È inoltre previsto il possesso di requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale.
• I requisiti curriculari richiesti prevedono che siano stati acquisiti un minimo di 90 CFU nei seguenti ambiti:
- almeno 45 CFU nell’ambito disciplinare delle materie di base [matematica, MAT/01 (MATH- 01/A), MAT/02 (MATH-02/A), MAT/03 (MATH-02/B), MAT/05 (MATH-03/A), MAT06 (MATH-
03/B), MAT/07 (MATH-04/A), MAT/08 (MATH-05/A), MAT/09 (MATH-06/A) - informatica, INF/01 (INFO-01/A), ING-INF/05 (IINF-05/A) - chimica, CHIM/03 (CHEM-03/A), CHIM/07 (CHEM-06/A) - fisica, FIS/01 (PHYS-01/A, PHYS-03/A), FIS/07 (PHYS-06/A) - statistica,
SECS-S/02 (STAT-01/B) di cui almeno 18 CFU nei settori della matematica;
- almeno 45 CFU negli ambiti disciplinari caratterizzanti le classi dell’ingegneria industriale, dell'Informazione e dell'Ingegneria Civile ed Ambientale o ritenuti equivalenti dal Consiglio di Corso di Laurea, con riferimento specifico agli ambiti della scienza delle costruzioni, della fluidodinamica e delle macchine a fluido, dei sistemi energetici, della fisica tecnica, dell’elettronica, dell’informatica, dei controlli automatici, dell’elettrotecnica, delle misure, e dei sistemi elettrici per l’energia. Almeno 6 CFU devono essere acquisiti nell’ambito disciplinare dell’elettrotecnica (ING-IND/31 - IIET-01/A).
I requisiti curriculari sono verificati in base alla certificazione degli esami sostenuti nel percorso universitario; è possibile acquisire i CFU mancanti mediante corsi singoli. In ogni caso i CFU richiesti per soddisfare i requisiti curriculari devono essere acquisiti prima dell'immatricolazione.
Il Consiglio del Corso di laurea si riserva di valutare i contenuti degli insegnamenti degli esami sostenuti per eventuali riconoscimenti di equivalenza.
• I requisiti richiesti in merito all’adeguatezza della personale preparazione dei candidati prevedono una votazione con la quale è stato conseguito il titolo di studio per l'accesso alla laurea magistrale superiore o al più equale a 90/110.
In caso di non possesso dei requisiti curriculari e/o di adeguata preparazione personale il Consiglio di Area Didattica si riserva di valutare l’ammissione dei candidati mediante una prova scritta/orale.
E’ inoltre richiesto il possesso di una buona padronanza, in forma scritta e orale, della lingua inglese, quale quella corrispondente al B2 del CEFR (Common European Framework of Reference for Languages), che dovrà essere attestata da una specifica certificazione da parte dello studente o attraverso una verifica di tale conoscenza, che avverrà attraverso un esame di idoneità.
La conoscenza linguistica potrà essere inoltre riconosciuta se superata un’attività di lingua B2 nel corso di studio di I livello o attraverso la frequenza dei corsi di lingua a avanzata previsti dalla Facoltà con il superamento del relativo test prima dell'iscrizione.
Le certificazioni riconosciute dalla Facoltà, corrispondenti ad un livello B2 del CEFR, sono le seguenti:
• Cambridge FCE (o superiore)
• IELTS level 6 (o superiore)
• TOEFL internet based 72 (o superiore), paper based 513 (o superiore), or computer based 183 (o superiore)
• Trinity ISE2 (o superiore)
Gli studenti di cittadinanza straniera che intendono essere ammessi all’indirizzo Electrical Engineering for Digital Transition and Sustainable Power Systems dovranno seguire la procedura per l’ammissione di studenti internazionali prevista dall’ateneo (https://www.uniroma1.it/en/pagina/international-admissions-0).
Tutti i casi non previsti dal regolamento saranno analizzati dalla giunta del CAD.
Trasferimenti
Gli studenti che intendono trasferirsi al corso di laurea magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica da altro corso di laurea devono:
● presentare domanda per la verifica del possesso dei requisiti minimi;
● presentare al CAD un Piano di Studi individuale, che, nel rispetto dell'ordinamento didattico (consultabile al sito sotto indicato), tenga conto del percorso già svolto.
Modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi stessi. Gli studenti possono, previa autorizzazione del consiglio del Corso di Laurea, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del progetto LLP Erasmus. In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il consiglio di Corso di Laurea esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifico-disciplinari.
Studenti decaduti
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro esclusivamente nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti.
Per la procedura di reintegro consultare il Manifesto degli studi dell’Ateneo.
Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività in laboratorio e lavori di gruppo, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di studio è di 4 semestri, pari a due anni. Lo studente è iscritto “fuori corso” quando ha seguito il corso di studi per la sua intera durata ma non ha conseguito la laurea o non ha superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
● Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di studio in Ingegneria dell’Energia Elettrica, in accordo con l’art. 23 del Regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 10 ore di lezione frontale, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata.
Le schede di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web della Sapienza, Catalogo dei corsi – box Frequentare, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU, corrispondenti a 3.000 ore di impegno da parte dello studente
La quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60%.
● Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
- primo semestre: da fine settembre a dicembre
- prima sessione di esami: gennaio
- seconda sessione di esami: febbraio
- secondo semestre: da fine febbraio a maggio
- terza sessione di esami: giugno
- quarta sessione di esami: luglio
- quinta sessione di esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web di facoltà https://www.ing.uniroma1.it/calendariodidattico.
I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, sono previsti due appelli straordinari, di norma nei periodi ottobre-novembre e marzo-aprile, riservati agli studenti fuori corso e agli studenti che alla data dell’appello hanno esaurito tutte le frequenze.
● Frequenza
Sono previsti obblighi di frequenza soltanto per i corsi di laboratorio.
● Verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può prevedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal Docente e comunicate insieme al programma. Per alcune attività non è previsto un esame, ma un giudizio di idoneità (I): anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente.
Programmi e modalità di verifica dell’apprendimento
I programmi dei corsi e le modalità di verifica dell’apprendimento sono consultabili sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – box Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it/, e/o sulla piattaforma moodle Elearning2 di Sapienza.
Servizi di tutorato
Il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà. I docenti del Corso di Laurea svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti. Sul sito del Corso sono pubblicati gli orari di ricevimento dei tutor. Per la realizzazione degli stage è prevista la nomina di un tutor accademico e di un tutor aziendale che ne seguono lo svolgimento.
Percorsi formativi
Gli allievi devono presentare un piano di studi utilizzando il sito web INFOSTUD (funzione Percorso formativo). Gli allievi possono presentare un solo piano di studi per anno accademico e la sua validità è per l’intero percorso formativo. Qualora si presenti la necessità di una modifica, l’allievo dovrà contattare i referenti per i piani di studi indicati dal Consiglio d’Area in Ingegneria dell’Energia Elettrica.
Nell’ambito del corso di studi magistrali, lo studente è chiamato a costruire un piano di Studi conforme ai propri interessi formativi. l piani di studio dovranno essere valutati e approvati dalla Commissione Didattica.
Regime a tempo parziale
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di tempo parziale e conseguire un minor numero di CFU annui rispetto a quelli previsti.
È opportuno passare al part-time quando ci si immatricola sapendo già di avere poco tempo da dedicare allo studio, oppure se si è fuori corso. I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza (https://www.uniroma1.it/it/pagina/part-time).
Secondo quanto previsto dall’art. 11, comma 7h del Regolamento generale sull’Autonomia, sono considerati studenti a tempo parziale quelli che, all’atto dell’immatricolazione, concordino un percorso formativo con un numero di CFU non superiore a 40 e non inferiore a 27 per anno. Il consiglio di Corso di Laurea nominerà un tutor che supporterà gli studenti a tempo parziale nel percorso formativo concordato.
Prova finale
La prova finale consente la valutazione delle conoscenze acquisite dall’Allievo. Il Presidente del Consiglio d’Area in Ingegneria dell’Energia Elettrica assegna un argomento relativo agli insegnamenti del corso di laurea magistrale di lavoro che l’allievo svolge sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio d’Area o della Facoltà, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento e procedere poi ad una sintesi delle conoscenze già acquisite. A valle di questa fase il laureando, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi, dovrà:
− nel caso di lavoro progettuale, individuare soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni delle variabili caratteristiche del sistema stesso, analizzando gli aspetti tecnologici, economici, della sicurezza, dell'impatto ambientale e del controllo;
− nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati e presentare una modellizzazione dei risultati ottenuti per consentire l’applicazione dei risultati sperimentali anche in condizioni diverse da quelle investigate.
I risultati del lavoro dell’Allievo sono documentati da un elaborato che viene sottoposto alla Commissione degli Esami di laurea. La valutazione da parte di tale Commissione dell’elaborato concorre alla formazione del voto finale. La valutazione della tesi di laurea è effettuata con riferimento all’attualità delle tematiche studiate, alla modernità ed all’innovazione delle tecniche di studio proposte, al grado di importanza dei risultati ottenuti. Particolare attenzione viene dedicata alla capacità di sintesi del candidato, all’efficacia della trattazione e alla qualità della presentazione. All’attività di tesi sono attribuiti 15 CFU.
Altre Attività Formative
Lo studente può svolgere un tirocinio, da svolgersi internamente o all’esterno, al quale sono assegnati 3 CFU. Al momento dell’approvazione dello stage è prevista la nomina di un tutor accademico, scelto fra i docenti del CAD, e, eventualmente, di un tutor aziendale che seguono lo svolgimento dell’attività. La verifica finale dei risultati è condotta dal tutor accademico.
In aggiunta alla prova finale, lo studente può svolgere un tirocinio, al quale sono assegnati 3 CFU. Al momento dell’approvazione del tirocinio è prevista la nomina di un tutor accademico, scelto fra i
docenti del CAD, e di un tutor aziendale che seguono lo svolgimento dell’attività. La verifica finale dei risultati è condotta dal tutor accademico.
Servizi di tutorato
Il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà. I docenti del Corso di Laurea svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti. Sul sito del Corso sono pubblicati gli orari di ricevimento dei tutor. Per la realizzazione degli stage è prevista la nomina di un tutor accademico e di un tutor aziendale che ne seguono lo svolgimento.
Valutazione della qualità
Il Corso di Laurea, in collaborazione con l’Ateneo, contribuisce a rilevare l’opinione degli studenti frequentanti per tutti gli insegnamenti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata alla Commissione di Gestione dell’Assicurazione Qualità (CGAQ), istituita in seno al CAD e composta da docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi della Commissione sono utilizzati per effettuare azioni di miglioramento delle attività formative.