SUSTAINABLE DEVELOPMENT AND PLANNING

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso si propone di fornire le basi conoscitive relativamente alla pianificazione e alla gestione territoriali, urbane e ambientali nella considerazione dei più generali obiettivi di sostenibilità, nonché le capacità di sviluppo di percorsi progettuali e di governo del territorio secondo opportuni criteri sostenibilità e in riferimento agli SDG – Sustainable Development Goals. Gli obiettivi formativi generali del corso si inseriscono in quelli più ampi del percorso didattico del CdS, per il quale contribuisce a fornire, per quanto concerne gli aspetti legati alla pianificazione territoriale e ambientale, una formazione idonea affinché il laureato sia in grado di operare negli ambiti dell’adattamento e della mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, soprattutto in contesti urbani. Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate all’organizzazione dell’insediamento e alla gestione del territorio e delle sue trasformazioni in funzione della mitigazione del climate change e dell’adattamento ai suoi effetti territoriali e più in generale della sostenibilità, in considerazione anche delle popolazioni che vi abitano ed al loro coinvolgimento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare una valutazione delle problematiche complesse legate alla gestione sostenibile dei sistemi urbani e territoriali e di applicare le diverse strategie progettuali relativamente agli adeguati assetti urbani e territoriali. Autonomia di giudizio: Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonoma di giudizio rispetto ai potenziali impatti dei sistemi insediativi rispetto alla loro sostenibilità e ai possibili percorsi praticabili nel governo del territorio. Capacità di apprendimento: Lo svolgimento di esercitazioni e di percorsi progettuali, sia individuali che di gruppo, contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonome rispetto alle modalità e agli strumenti da utilizzare per affrontare la mitigazione del climate change e l’adattamento ai suoi effetti territoriali, con riferimento a contesti specifici e a soluzioni innovative, da utilizzare in risposta ai problemi emergenti. L’acquisizione delle competenze di cui sopra contribuirà a costruire una formazione che consenta agli studenti di aggiornarsi in modo continuo, autonomo ed approfondito.

Canale 1
CARLO CELLAMARE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Introduzione al corso: Approcci allo sviluppo sostenibile e alla pianificazione. Sviluppo locale autosostenibile Obiettivi di sviluppo sostenibile SDG 11 – Città e comunità sostenibili 2. Territorio: Definizioni e concetti (territorio, ecosistema, bacino, paesaggio, ecc.) Analisi territoriale e ambientale. Approccio sistemico Uso del suolo 3. Pianificazione: Definizioni, concetti e approcci (pianificazione, politiche, programmi, governo e governance, ecc.) Pianificazione ambientale. Pianificazione regionale. Progettazione comunitaria Processi partecipativi Strumenti di pianificazione e sistemi di pianificazione Politiche dell'UE 4. Approcci e strumenti innovativi per lo sviluppo e la pianificazione sostenibili: Reti ecologiche. Infrastrutture verdi e blu “Contratti di fiume” Agricoltura sostenibile periurbana. Parchi agricoli Rigenerazione urbana sostenibile e sviluppo locale delle periferie Rischi ambientali Indicatori e valutazioni ambientali NBS – Soluzioni basate sulla natura Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Prerequisiti
Conoscenza dei fondamenti dell'analisi urbana, territoriale e ambientale Conoscenza delle questioni fondamentali sullo sviluppo sostenibile
Testi di riferimento
Lecture notes, articles and handouts provided by the teacher, available on elearning course website
Modalità insegnamento
Le lezioni sono distribuite su tre giorni alla settimana. Ogni lezione è composta da una prima parte di lezione frontale sui contenuti del corso e da una seconda parte in cui si presentano casi studio, si approfondiscono (anche in termini operativi) i temi trattati in maniera più teorica, si svolgono esercitazioni. Gli studenti devono svolgere una parte più progettuale che diventerà parte dell'esame finale e che consiste nella discussione di uno strumento di pianificazione o di diversi strumenti di pianificazione convergenti sullo stesso territorio e dei loro effetti territoriali previsti o prevedibili, anche in rapporto ad obiettivi di sviluppo sostenibile. Il tutto deve essere riferito al contesto territoriale, legislativo e di pianificazione. A partire dalla seconda metà del corso, dopo l'illustrazione e la spiegazione delle modalità di svolgimento della parte progettuale, la seconda parte delle lezioni verrà dedicata anche alla verifica, alla discussione e all'approfondimento del lavoro degli studenti. Alcune lezioni avranno carattere seminariale, invitando studiosi, tecnici delle amministrazioni, esperti e pianificatori ad illustrare interessanti casi di studio.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata. In particolare, è importante seguire l'attività in aula illustrativa, esplicativa e valutativa del lavoro progettuale
Modalità di esame
La valutazione si compone di due parti: la parte di elaborazione progettuale e la valutazione dell'apprendimento relativo alle parti teoriche e di studio critico del corso. Per quanto riguarda la parte di elaborazione progettuale questa sarà valutata già durante il corso e l'accesso all'esame finale sarà permesso quando sarà verificato il completamento del lavoro progettuale. Il lavoro progettuale è di gruppo (2-3 componenti), ma deve essere riconoscibile il contributo di ciascun componente. Esso si compone, tra l'altro, di una relazione e di una presentazione, elaborate secondo le indicazioni fornite in aula e disponibili in maniera chiara e dettagliata sulla piattaforma elearning del corso. In sede di esame, nella prima parte verranno effettuate alcune domande di approfondimento e di lettura critica del lavoro di tipo progettuale, mentre nella seconda parte verranno effettuate alcune domande per verificare l'apprendimento relativo alle parti teoriche e di studio critico del corso. Le due parti peseranno ciascuna per il 50% del punteggio finale dell'esame, che quindi corrisponderà alla media tra le votazioni attribuite alle due parti. Sarà particolarmente apprezzata la capacità critica e l'autonomia dello studente. Le presentazioni del lavoro progettuale serviranno per valutare anche la capacità espositiva, comunicativa ed argomentativa.
Bibliografia
Fitoussi J.-P., Laurent É. (2008), La nouvelle écologie politique. Economie et développement humain, Éditions du Seuil et La République des Idées, Paris [Trad. it.: La nuova ecologia politica. Economia e sviluppo umano, Feltrinelli, Milano, 2009] Jonas H. (first edition, 1979), Das Prinzip Verantwortung, [trad. it.: Jonas H. (2009), Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino] Beck U. (first edition, 1992), Risk Society, Towards a New Modernity [trad. it.: Beck U., (2013), La società del rischio. Verso una seconda modernità, Carocci, Roma]
Modalità di erogazione
Le lezioni sono distribuite su tre giorni alla settimana. Ogni lezione è composta da una prima parte di lezione frontale sui contenuti del corso e da una seconda parte in cui si presentano casi studio, si approfondiscono (anche in termini operativi) i temi trattati in maniera più teorica, si svolgono esercitazioni. Gli studenti devono svolgere una parte più progettuale che diventerà parte dell'esame finale e che consiste nella discussione di uno strumento di pianificazione o di diversi strumenti di pianificazione convergenti sullo stesso territorio e dei loro effetti territoriali previsti o prevedibili, anche in rapporto ad obiettivi di sviluppo sostenibile. Il tutto deve essere riferito al contesto territoriale, legislativo e di pianificazione. A partire dalla seconda metà del corso, dopo l'illustrazione e la spiegazione delle modalità di svolgimento della parte progettuale, la seconda parte delle lezioni verrà dedicata anche alla verifica, alla discussione e all'approfondimento del lavoro degli studenti. Alcune lezioni avranno carattere seminariale, invitando studiosi, tecnici delle amministrazioni, esperti e pianificatori ad illustrare interessanti casi di studio.
  • Codice insegnamento10599944
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoIngegneria per l'Ambiente e il Territorio - Environmental Engineering
  • CurriculumEnvironmental Engineering for Climate Change Adaptation and Mitigation - in lingua inglese
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/20
  • CFU9
  • Ambito disciplinareDiscipline dell'ingegneria per l'ambiente e territorio