LANDSLIDES AND SLOPE ENGINEERING

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso ha lo scopo di fornire gli elementi essenziali per la valutazione quantitativa della stabilità di pendii naturali e artificiali soggetti a carichi statici, ambientali e sismici. Esso illustra, inoltre, le principali strategie di stabilizzazione, evidenziandone i caratteri specifici e la loro sostenibilità. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione La prima parte, finalizzata alla classificazione delle frane, è seguita dalla discussione delle tecniche di indagine geotecnica per i pendii: ciò consente di riconoscere il problema ingegneristico oggetto del corso. Il passo successivo è volto all’analisi della stabilità dei pendii in condizioni statiche, ambientali (correlate alle modifiche climatiche) e sismiche. Quanto acquisito è poi applicato alla identificazione, progetto e verifica dei differenti approcci ingegneristici per la stabilizzazione dei pendii. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere le principali caratteristiche di un pendio, studiarne la stabilità, anche considerando eventuali modifiche delle condizioni al contorno dovute a processi correlati al clima e alla sua mutazione, e analizzarne le principali strategie di stabilizzazione da selezionare in base alla loro sostenibilità. L’intero percorso proposto potrà poi essere adottato a riferimento dallo studente nella sua futura attività professionale. Autonomia di giudizio Lo studente avrà occasione di maturare la sua autonomia di giudizio attraverso le esercitazioni nel corso delle quali sarà chiamato a risolvere problemi applicativi. Capacità comunicative Le capacità comunicative saranno stimolate sia nel corso delle esercitazioni che della loro revisione durante le lezioni, nonché in sede d’esame. Capacità di apprendimento Allo studente è richiesto di acquisire le nozioni in un contesto generale, per poi applicarle a singoli casi specifici: ciò stimolerà il processo di apprendimento attraverso l’elaborazione e il consolidamento dei contenuti del corso

Canale 1
ANGELO AMOROSI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Approccio ingegneristico alle frane, caratteri e dimensioni delle frane, classificazione delle frane Indagini in sito: rilievi, identificazione della superficie di scorrimento, prove di permeabilità. Richiami di Meccanica delle Terre: relazione tensioni-deformazioni, criteri di resistenza, resistenza di picco e post-picco, resistenza residua, criteri di selezione dei parametri di resistenza. L’acqua nel terreno: pressioni interstiziali, filtrazione in mezzi porosi saturi e parzialmente saturi. Valutazione della stabilità dei pendii: approccio all’equilibrio limite globale: pendio indefinito; Metodi delle strisce: descrizione generale, metodo di Fellenius, metodo di Bishop modificato, cenni al metodo di Morgestern & Price. La stabilità dei pendii soggetti ad azioni sismiche: approccio pseudo-statico, cenni all’approccio alla Newmark. Interventi di stabilizzazione: aspetti tipologici e classificazione in base alla loro sostenibilità; riprofilatura del pendio; trincee drenanti e dreni sub-orizzontali; interventi strutturali.
Prerequisiti
Geotecnica
Testi di riferimento
Materiale didattico fornito dal docente Bromhead, E. (1986). The stability of slopes. Surrey University Press Lancellotta, R. (2009). Geotechnical Engineering. Taylor & Francis Editor
Modalità insegnamento
Le attività didattiche sono organizzate secondo la combinazione dei due seguenti modelli didattici: 1. lezioni frontali 2. esercitazioni in aula Per entrambi, si considera fondamentale la frequenza in aula delle lezioni.
Frequenza
Il corso, per la sua natura interattiva, richiede necessariamente la presenza in aula.
Modalità di esame
Esame orale sui temi trattati a lezione
Bibliografia
Bromhead, E. (1986). The stability of slopes. Surrey University Press
Modalità di erogazione
Le attività didattiche sono organizzate secondo la combinazione dei due seguenti modelli didattici: 1. lezioni frontali 2. esercitazioni in aula Per entrambi, si considera fondamentale la frequenza in aula delle lezioni.
  • Codice insegnamento10599945
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoIngegneria per l'Ambiente e il Territorio - Environmental Engineering
  • CurriculumEnvironmental Engineering for Climate Change Adaptation and Mitigation - in lingua inglese
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDICAR/07
  • CFU6
  • Ambito disciplinareIngegneria per l'ambiente e territorio