Programma
1. Introduzione alla pianificazione. Obiettivi, funzioni e limiti della pianificazione. I diversi approcci alla pianificazione. Pianificazione ambientale.
2. Metodologie di analisi e valutazione delle interdipendenze tra i vari fattori antropici, ambientali, socio-economici e territoriali. Le diverse componenti ambientali. Letture interpretative sintetiche e integrate e metodologie progettuali. Valutazione degli effetti e degli impatti ambientali; analisi d’idoneità.
3. La gestione dei bacini idrografici (il rapporto acque-territorio-sistemi antropici, ecc.). Analisi e pianificazione del rischio; i diversi tipi di rischio. I problemi del dissesto e della difesa del suolo nelle loro interdipendenze con la gestione del territorio.
4. Bilanci ambientali. Frammentazione e connettività. Le reti ecologiche (metodi di definizione e progettazione).
5. I sistemi istituzionali di pianificazione. Evoluzione della legislazione, delle forme di tutela ambientale, delle forme di pianificazione.
6. I diversi tipi di pianificazione a scala/livello territoriale e di area vasta: territoriale, ambientale, paesistica, di settore (piani di bacino, ecc.). Pianificazione a livello locale. Le interconnessioni con le altre discipline e competenze.
7. Gli strumenti di pianificazione (legislazione, le diverse tipologie di piani con esemplificazione di esperienze, la strumentazione, la programmazione negoziata, i programmi europei, i patti territoriali, ecc.).
8. L’analisi del sistema dei soggetti che operano sul territorio e delle politiche. I processi di pianificazione territoriale e ambientale. Processi partecipativi.
9. Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
10. Indicatori ed indicatori ambientali. Indicatori di qualità delle acque. [Indici e standard urbanistici]
11. Il rapporto tra sviluppo e territorio, e lo sviluppo locale (lo sviluppo locale, la globalizzazione, il concetto e le ambiguità dello sviluppo sostenibile, i sistemi territoriali locali e le reti). Territorio e “bene comune”. Contratti di fiume
12. Città e sostenibilità
Prerequisiti
Conoscenza degli elementi base dell'analisi ambientale e territoriale
Testi di riferimento
Testi di riferimento:
- Indovina F. (2005), Governare la città con l’urbanistica. Guida agli strumenti di pianificazione urbana e del territorio, Maggioli Editore, Rimini
- Steiner F. (1994), Costruire il paesaggio. Un approccio ecologico alla pianificazione del territorio, ed. it. a cura di M.C. Treu e D. Palazzo, McGraw-Hill, Milano
Dispense fornite dal docente, disponibili sulla piattaforma elearning del corso
Modalità insegnamento
Le lezioni sono distribuite su due giorni alla settimana.
Ogni lezione è composta da una prima parte di lezione frontale sui contenuti del corso e da una seconda parte in cui si presentano casi studio, si approfondiscono (anche in termini operativi) i temi trattati in maniera più teorica, si svolgono esercitazioni.
Gli studenti devono svolgere una parte più progettuale che diventerà parte dell'esame finale e che consiste nella discussione di uno strumento di pianificazione o di diversi strumenti di pianificazione convergenti sullo stesso territorio e dei loro effetti territoriali previsti o prevedibili, anche in rapporto ad obiettivi di sviluppo sostenibile. Il tutto deve essere riferito al contesto territoriale, legislativo e di pianificazione. A partire dalla seconda metà del corso, dopo l'illustrazione e la spiegazione delle modalità di svolgimento della parte progettuale, la seconda parte delle lezioni verrà dedicata anche alla verifica, alla discussione e all'approfondimento del lavoro degli studenti.
Alcune lezioni avranno carattere seminariale, invitando studiosi, tecnici delle amministrazioni, esperti e pianificatori ad illustrare interessanti casi di studio.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata. In particolare, è importante seguire l'attività in aula illustrativa, esplicativa e valutativa del lavoro progettuale
Modalità di esame
La valutazione si compone di due parti: la parte di elaborazione progettuale e la valutazione dell'apprendimento relativo alle parti teoriche e di studio critico del corso.
Per quanto riguarda la parte di elaborazione progettuale questa sarà valutata già durante il corso e l'accesso all'esame finale sarà permesso quando sarà verificato il completamento del lavoro progettuale. Il lavoro progettuale è di gruppo (2-3 componenti), ma deve essere riconoscibile il contributo di ciascun componente. Esso si compone, tra l'altro, di una relazione e di una presentazione, elaborate secondo le indicazioni fornite in aula e disponibili in maniera chiara e dettagliata sulla piattaforma elearning del corso.
In sede di esame, nella prima parte verranno effettuate alcune domande di approfondimento e di lettura critica del lavoro di tipo progettuale, mentre nella seconda parte verranno effettuate alcune domande per verificare l'apprendimento relativo alle parti teoriche e di studio critico del corso.
Le due parti peseranno ciascuna per il 50% del punteggio finale dell'esame, che quindi corrisponderà alla media tra le votazioni attribuite alle due parti.
Sarà particolarmente apprezzata la capacità critica e l'autonomia dello studente.
Le presentazioni del lavoro progettuale serviranno per valutare anche la capacità espositiva, comunicativa ed argomentativa.
Bibliografia
Alberto Magnaghi (2010), Il progetto locale. Verso la coscienza di luogo, Bollati Boringhieri
Alberto Magnaghi (2014), La regola e il progetto. Un approccio bioregionalista alla pianificazione territoriale, FUP-Firenze University Press
Edoardo Salzano (2003), Fondamenti di urbanistica. La storia e la norma, Laterza
Luca Gaeta, Umberto Janin Rivolin, Luigi Mazza (2013), Governo del territorio e pianificazione spaziale, CittàStudi
Modalità di erogazione
Le lezioni sono distribuite su tre giorni alla settimana.
Ogni lezione è composta da una prima parte di lezione frontale sui contenuti del corso e da una seconda parte in cui si presentano casi studio, si approfondiscono (anche in termini operativi) i temi trattati in maniera più teorica, si svolgono esercitazioni.
Gli studenti devono svolgere una parte più progettuale che diventerà parte dell'esame finale e che consiste nella discussione di uno strumento di pianificazione o di diversi strumenti di pianificazione convergenti sullo stesso territorio e dei loro effetti territoriali previsti o prevedibili, anche in rapporto ad obiettivi di sviluppo sostenibile. Il tutto deve essere riferito al contesto territoriale, legislativo e di pianificazione. A partire dalla seconda metà del corso, dopo l'illustrazione e la spiegazione delle modalità di svolgimento della parte progettuale, la seconda parte delle lezioni verrà dedicata anche alla verifica, alla discussione e all'approfondimento del lavoro degli studenti.
Alcune lezioni avranno carattere seminariale, invitando studiosi, tecnici delle amministrazioni, esperti e pianificatori ad illustrare interessanti casi di studio.